@ thermidor
Ma questa cosa in qualche maniera viene replicata anche negli organi elettronici, giusto?
Non per forza. Alcuni, tipo il Vox Continental, hanno anche loro il keyclick dato che presentano il medesimo meccanismo contattiera/busbar dell'Hammond ed anche in questi strumenti gli oscillatori continuano ad emettere segnale anche se non si preme nessun tasto. Pure il mio CEI Prestige ha un leggero keyclick, ed appunto anche lui usa il medesimo sistema per le contattiere dei tasti. Altri organi, che magari hanno una contattiera semplice, ce l'hanno molto meno marcato o quasi del tutto assente.
Il keyclick più intenso comunque lo si trova sull'Hammond, sugli organi elettronici questo era meno presente.
Tieni presente che quest'effetto sugli strumenti dell'epoca NON era voluto. A volte veniva semplicemente "accettato", altre volte si faceva di tutto per eliminarlo.
Con il passare degli anni, come ti ha già anticipato Carmol, ques'effetto è diventato non più una cosa da evitare, ma piuttosto da emulare e riproporre il più fedele possibile all'originale.
Anche perché certi musicisti hanno saputo
utilizzarlo sapientemente per caratterizzare la loro tecnica. In questo caso senti sia il keyclick (il "ciack" ogni volta che viene premuto un tasto) sia la percussione (quella sorta di "plin" insieme al keyclick), anche se questa non è presente su tutte le note in quanto è single-triggering, vale a dire che quest'effetto non viene più ritriggerato finché l'esecutore non rilascia tutti i tasti.
La percussione era ottenuta su una delle 9 armoniche regolate dai drawbar, ed era possibile scegliere la quarta o la quinta armonica da utilizzare per l'effetto, il tempo di decadimento (short o long) e l'intensità (soft oppure normale). L'effetto consiste nell'aggiungere al segnale l'armonica desiderata a volume leggermente più alto e farla decadere più o meno velocemente, in modo da generare quel "plin".
Edited 9 Mag. 2011 23:03