Supporto per tastiere in legno autocostruito!!!

io ho risolto con 2 piedistalli a x, uno più basso e uno più alto.........in mezzo c'è tanto spazio per i pedali e le tastiere non sono inclinate ma dritte.........inoltre non c'è nessuna vite ........in quelli bespeco c'è la maniglietta centrale che si stringe e si chiude fermando l'apertura! si monta in 10 secondi scarsi!

mah.......io credo che non sia necessario un piano unico.........il mio piedistallo a x regge perfettamente l'rd 700 gx........insomma è ben piantato per terra!

un'altra cosa: hanno la doppia barra di ferro per essere appunto più stabili e soprattutto costano 25 euro ognuno!
saluti!

Indubbiamente un' ottima soluzione che ho visto usare da un amico, ma l'ho trovata antiestetica, e anche se è un aspetto secondario, per questa ragione la soluzione del doppio supporto a X non mi ha soddisfatto.

Ciao....Ehi.... ma cliccando sul la pagina mi da un errore. La foto è stata rimossa????

Ciao. Il post è di 5 anni fa. Mi sa che queste foto online non vengono mantenute così a lungo.
però ora hai fatto venire anche a me la curiosità di vedere questo lavoro artigianale!

Ho fatto costruire, su mio progetto

A breve anche le foto con la strumentazione inserita.

Interessante... sono davvero curioso di vederlo riempito.

non riesco ad aprire il link

Architetto! mi aspettavo dei giunti angolari a 45°

si scherza, non è davvero il massimo con i pannelli in multistrato, molto bello comunque

è bello, ma mi sembra basso.. tu suoni seduto a terra?

La scelta del multistrato in okoumè è motivata dalla resistenza meccanica. Inizialmente volevo che il colore fosse tenuto naturale, poi quando ho visto l'effetto con il mordente mi è piaciuto di più.
Non ho chiesto al falegname di fare l'impiallacciatura per ovvi motivi di costo ed anche perché lo stesso me l'ha sconsigliata a causa delle parti inclinate e arrotondate. Ci siamo venuti incontro nel senso che non ho preteso lavorazioni troppo complesse ed il falegname ha conteggiato solo le effettive ore di manodopera.

Ho dovuto studiare questa soluzione a causa dello spazio ristretto in cui tengo i miei (troppi) strumenti. La console attuale non è meno larga del precedente PJWORK, è solo meno profonda di una ventina di centimetri. Sempre meglio di nulla.

È l'effetto della fotografia, poi sono altro solo 172 cm...

Forse con questa immagine capisci meglio

Durante l'assemblaggio degli expander

A me piace molto, anche il disegno che ha sulla superficie del ripiano scorrevole. Ci sono legni multistrato che vanno benissimo, hanno buone prestazioni, durano nel tempo e costano relativamente poco; il fatto che non sia impiallacciato secondo me gli da un tocco visivo artigianale, di fatto in casa.
Per dire un mio amico si è fatto in questo modo delle librerie da salotto stupende, rigorosamente con strati a vista.

Esteticamente è mooooolto più bello del pjwork!

Grazie Pensa che PJWORK lo acquistai per disperazione nel 2007 perché, all"epoca non c'erano falegnami abbastanza competenti per fare quanto chiedessi. Per fortuna nel 2016 ho trovato gente competente che ha realizzato con precisione millimetrica il mio progetto.

Interessante!
Io sto valutando l'acquisto di questo modello, ma il ripiano è davvero molto profondo.
L'idea di farselo fare su misura è ottima! Puoi dirmi orientativamente, per favore, se possibile, quanto può costare farsi fare un mobile come il tuo da un falegname?

Qui trovi veramente tutto, ma la maggior parte non penso faccia al caso tuo...
Un'alternativa allo Zaor potrebbe essere questo.

Dipende dal falegname, dal tipo di legno che scegli e dalla complessità del progetto in sé.
Tieni in considerazione che questa console l'avevo concepita, seppur leggermente diversa, prima di acquistare Proel PJWORK mel 2007 (o 2006). Ma all'epoca i prezzi della manodopera erano molto elevati e fui costretto a desistere e comperare un mobile già fatto (che sulla carta costava meno).
PJWORK è un mobile grande e, soprattutto, pesante che stava davvero stretto nella mia stanza studio e, una volta cresciuta la strumentazione era diventato più un ostacolo che una vera comodità. Ad esempio, avendo due tastiere su entrambi i lati (del PJWORK) non mi era possibile aprire il piano scorrevole frontale su cui poggiava la masterkeyboard (Yamaha S90ES).
Quindi, arrivato ad un punto di non ritorno ho deciso di regalare ad un amico PJWORK e incaricare un falegname che, su mio progetto, realizzasse una console più contenuta in profondità (seppure in larghezza sia molto vicina al vecchio mobile) e meglio disposta dal punto di vista ergonomico.

Come dicevo all'inizio, il prezzo dipende dal tipo di legno usato, da quanto costa il falegname e da quanto è complesso il progetto.
Faccio solo un esempio per farti capire quali potrebbero essere le fluttuazioni. Per un mobile come il mio, con una capacità di 50 unità rack, un piano fisso da 150x45 per la masterkeyboard, ci vogliono quasi 8 mq di multistrato marino.
Da un fornitore di legname di Mestre avrei speso circa 300€, da un altro di Pieve di Soligo, vicino al falegname ne ho spesi 215€.
Ho acquiststo le ruote piroettanti con freno e senza da Leroy Merlin, spendendo circa 8€ l'una.
Gli angolari rack da Essemusic, circa 13€ l'uno (ne ho usati un paio ed il terzo l'ho regalato al falegname).

Sommando le varie spese e facendo una somma approssimativa, per la console in oggetto, sono stato poco al di sotto dei 900€, tenendo conto che il falegname è venuto personalmente a consegnarla e montarla. Dipintura con il mordente e tutti i collegamenti metallici e a vite erano compresi nel prezzo.

In conclusione, circa 10 anni fa ho speso 900€ per PJWORK, un mobile che da vuoto pesa 160 kg. Oggi ne ho spesi poco più di 850€ e ho una console fatta su misura come un vestito da un sarto di haute couture.

E sicuramente la cosa fa la differenza! Grazie per le info!
Proverò a informarmi anche io!

Thanks, anche per l'opus 88

gli spigoli vivi del ripiano scorrevole e relativa ferramenta li trovo molto pericolosi.

le giunzioni di testa con le squadrette metalliche sono inguardabili, andavano fatti degli accoppiamenti se non maschiati almeno spinati.

sui bordi si vedono i segni delle bruciature fatte dalla lama, una carteggiata male non avrebbe fatto.

imho tutti gli angoli a vista andavano stondati leggermente.

come mai il primo ripiano a sx è più corto?

al punto di progettarlo da zero avrei curato maggiormente l'ergonomia inclinando gli elementi superiori laterali verso il centro e verso il basso e gli inferiori verso l'alto.

certo i costi di produzione sarebbero aumentati un po' ma l'effetto finale e la comodità di utilizzo sarebbe stati migliori.
idem per la finitura, una vernicetta di protezione sul mordente avrebbe dato all'insieme un aspetto più rifinito.

insomma, scusami ma lo vedo più un lavoro da ingegnere che da architetto e da falegname carpentiere più che ebanista mobiliere.

Rispetto le tue opinioni, ma trovo le osservazioni del tutto inutili, perché hai voluto sparare sulla croce rossa.
Capisco che è meglio piangere su una Rolls Royce che su una Fiat Bianchina scassata ma avevo problemi di budget, visto che per me la musica è attività ludico ricreativa senza alcun fine di lucro - il mio lavoro è un altro.

Di conseguenza non ho cercato il mobile stile Omnirax, Argosy o Studio Desk, ma una struttura essenziale che assolvesse allo scopo di contenere la maggior parte degli strumenti in mio possesso. Dovrò aggiungere alle spese anche un Jaspers con ruote a 4 piani, perché ho altre 4 tastiere da collocare.

Se hai letto quanto ho scritto in precedenza, la console l'ho studiata in quel modo perché lo spazio a disposizione in 9mq non consentiva di fare meglio. Ci arrivo anch'io, senza tanti sforzi, che inclinando i rack verso il centro, in un ipotetico triangolo equilatero, avrei avuto una visuale più confortevole, ma questo avrebbe determinato un aumento eccessivo della profondità del mobile.
Attualmente la console è profonda 75 cm, quando avevo PJWORK l'ingombro era oltre i 95 cm. Sembrerà ridicolo, ma aver guadagnato 20 cm è stata una gran cosa. Se la stanza fosse stata di 12/15 mq sarebbe ststo meglio.

La mensola più corta è dovuta al fatto che in quella posizione verrà posto un Korg Radias R, il quale ha gli attacchi verso l'alto. E umo strumento simile deve essere "a vista" e non relegato nei bassifondi.

Gli angolari metallici non rappresentano nessun rischio perché verranno riempiti tutti da apparecchiature. Prima avevo 34 unità rack, ora ne ho 50. Le 20 superiori sono tutte occupate. Le 30 inferiori non sono sporgenti.

Riguardo al tipo di finitura complessiva, ripeto, a me va bene così, non cercavo un mobile elegante ma una struttura essenziale, razionale come avrebbe voluto Walter Gropius.