@ carmol
Q4bert ha scritto:
Beh... che 24 sia meglio di 16 non è in sè una grande scoperta. Così che 32 sia ancora meglio e così via. Il punto sarebbe capire il perchè e non credo che la risposta sia ancora venuta fuori. Secondo me la differenza sta sulla frequenza di campionamento (i famosi 44, 48, 96.... kHz) più che sui bit.
Azz uno perde 10 preziosi minuti della sua vita a dare una
risposta, e il risultato è che "la risposta non è ancora venuta fuori" ?
Pensavo di essere stato chiaro ...
Vabeh perdo altri 10 minuti, gli ultimi però:
la compressione digitale implica perdita di qualità,
cioè perdita di dinamica e di informazione.
su questo ci siamo ? ok, andiamo avanti.
per miscelare 2 tracce da 16 bit senza compressione digitale,
occorrono 17 bit. Se uso un progetto a 16 bit le due tracce,
se normalizzate, subiranno una compressione in 15 bit.
E' chiaro questo ?
Mi si dirà "ok, comunque alla fine però ci sarà una compressione
digitale per portare il progetto da 24 bit a 16".
E' vero, ma, come dicevo prima, la compressione digitale
sulla somma delle tracce comporta meno perdite rispetto alla compressione
delle singole tracce prima del mix.
Devo dimostrarlo ? Però ci vuole un pò di matematica.
Se mi seguite ok, altrimenti fidatevi.
Supponiamo di dover mixare due tracce;
nel digitale, mixare significa sommare numeri interi.
Per non perdere troppe nuances degli strumenti, utilizzo
due tracce a 16 bit, e faccio in modo che siano normalizzate.
In 16 bit, le mie tracce avranno valori che vanno
da -32767 a +32768. Anche la traccia mix, essendo a 16 bit, non potrà avere valori
al di fuori di questo intervallo
Supponiamo che, caso tutt'altro che bislacco,
ad un certo istante entrambe le tracce fanno una ampia escursione
e raggiungono il massimo e il minimo, cioè -32767 e 32768;
la somma è -32767+ (-32767)= -65534 e 32768+32768=+65536,
per rappresentare questi valori 16 bit non mi basterebbero, avrei
bisogno di 17 bit. Ma non sono stato ad ascoltare CARMOL,
per cui ho usato un progetto a 16 bit, ed ora il software,
per far rientrare i valori in quelli consentiti COMPRIME digitalmente le due tracce.
Compressione digitale significa DIVISIONE,
in questo caso per far rientrare 65536 in 32768 devo dividere per 2.
Ciascuna traccia, per mantenere le proporzioni, verrà scalata,
cioè divisa interamente per due.
Rappresento il caso peggiore:
in un certo istante le due tracce originarie assumono valore 1.
diviso per 2, 1/2=0.5; si possono rappresentare solo valori interi,
quindi il valore verrà arrotondato a 0.
la somma delle due tracce viene 0+0 = ZERO.
Perdo COMPLETAMENTE quella informazione.
Se avessi ascoltato CARMOL, utilizzando un progetto a 24 bit, 17 bit rientrano
tranquillamente in 24, non ci sarebbe stata
compressione a monte, per cui le due tracce mixate in quel punto mi avrebbero
dato 1+1= 2; comprimendo successivamente a VALLE, cioè comprimendo la traccia
da 24 bit per farla entrare nei 16 canonici dei cd,
sarebbe venuto 2/2=1 <--- risultato ESATTO, nessuna perdita di informazione.
Spero di essere stato chiaro...
Edited 21 Apr. 2011 12:04
scusa,ma a mio avviso questa è teoria rasenta l'emisfero della sega mentale pura....ed inoltre bisognerebbe spiegarala tenendo presente la risposta dei motori audio dei vari software, dove al momento nelle ultime versioni non ESISTE compressione di nessun tipo nei dati audio. Se vai a sommare 2 tracce a 16bit in ITB non si comprime assolutamente nulla.
In applicazioni normali (non da produzione di un disco professionale) è preferibile restare a 16bit 44,1Khz perchè l'unica vera perdita di dati e di segnale che hai sarà solo e solamente durante il downsampling dove i vari motori audio possono fallire.
In applicazioni di Pre-produzione o orchestrazione virtuale ad esempio si predilige il sample rate 24bit 44,1Khz dove appunto il range consente ad ogni tipologia di strumento virtuale o PLG di esprimersi al meglio per poi non passare affatto peril downsampling e approdare su sistemi di registrazione professionali dove tutta la produzione sarà adeguatamente trattata con hardware apposito e via discorrendo.
In applicazioni di Tracking professionale dedicato al video o all'udio PRO dove gli strumenti hardware lo permettono e dove poi già si sà a monte che il lavoro formato da una miriade di take ecc ecc.... sarà finito e finalizzato in strutture dove il segnale sarà trattato in una certa maniera, li si che ci si può permettere di arrivare a 24/32bit fino a 192Khz. In tutte le altre applicazioni è solo spazio sprecato.
Edited 22 Apr. 2011 11:15