alanwilder91 ha scritto:
Quindi se io in un pezzo uso per esempio un pad preso da logic, campionandolo e mettendolo nel Waldorf non avrei più bisogno dell'ausilio del Mac?
E' la soluzione "bruta", quando ti serve proprio quel suono
e non hai tempo e/o pazienza di ricrearlo con la sintesi,
praticabile solo se si tratta di pad statici.. con pad movimentati
è un casino beccare il loop, e cmq le modulazioni cambierebbero
poi in funzione della nota.
Io ho usato la soluzione bruta per alcuni suoni della d50 e m1 che mi servivano.
Ho ripreso ad esempio lo staccato heaven, il pizzagogo dalla d50 e il koto trem dalla m1,
ed il risultato è stato eccellente; ho potuto ricreare lo stack classico
staccato heaven+koto trem in una singla patch, senza nemmeno usare il layering,
potenza del blofeld.
Per ricreare il suono tramite sintesi, invece,
anzichè usare i sample,
esiste la possibilità di utilizzare le wavetables:
il blofeld ha 64 wavetables,prese pari pari dai synth storici della Waldorf,
ciascuna di 128 waves,
insomma hai 64128 forme d'onda immediatamente disponibili,
difficile che non ci sia quella che ti serve là dentro, il problema
è trovarla !
In rete ci sono descrizioni abbastanza dettagliate delle wavetables Waldorf.
E, se proprio non ci fosse la wave che serve,
c'è la possibilita di creartela tramite
editor.
Attenzione tutta questa potenza fornisce risultati notevoli,
ma a patto di avere tempo e pazienza.
Se serve la pappa pronta rivolgersi altrove.
Uomo avvisato...
Edited 10 Apr. 2011 17:04