Tastiere giapponesi radioattive

maxipf 05-04-11 00.03
@ brigante_crocco
E un rischio fondato, siamo seri, tutti i prodotti provenienti da quella zona possono essere contaminati da polveri radioattive, a noi non sara' mai concesso di sapere in che quantita' o percentuale, come non lo sapranno mai quei poveri Giapponesi, che stanno pagando sulla loro pelle le scelte scellerate di politici ed economisti senza scrupoli!emo
Ripeto, in questo caso non tutto il mondo è paese.
Il fatto che viviamo in un paese dove in fatto di libertà di informazione stiamo al 73° posto (nel 2009) tra Israele e tonga, non vuol dire che tutti gli altri siano come noi.
E' strano, sembra di vivere sotto il regime comunista della vecchia madre russia e invece siamo liberi come gli americani....
maxipf 05-04-11 00.05
@ stesgarbi
brigante_crocco ha scritto:
le scelte scellerate di politici ed economisti senza scrupoli!

Sai parlando Silviatzu e Trefuji ?
Coloro i quali tramite la loro rete di informazione/spettacoli televisivi (del ca**o) ci allontanano dalla nostra storia e soprattutto dalla realtà del mondo reale.
E meno male che internet avvicinava i popoli.......(chi si ricorda la pubblicità di una marca di pc con Gandhi che parlava al mondo da una webcam?)
Edited 4 Apr. 2011 22:06
brigante_crocco 05-04-11 00.12
@ maxipf
Ripeto, in questo caso non tutto il mondo è paese.
Il fatto che viviamo in un paese dove in fatto di libertà di informazione stiamo al 73° posto (nel 2009) tra Israele e tonga, non vuol dire che tutti gli altri siano come noi.
E' strano, sembra di vivere sotto il regime comunista della vecchia madre russia e invece siamo liberi come gli americani....
Maxipf vorrei che fosse cosi...ma non lo e', gia' in passato in Giappone ci sono stati incidenti nucleari abbastanza gravi, spacciati per cose di poco conto, sulla pelle degli ignari nipponici, purtroppo il mondo dell'economia reale fa schifo ovunque! emo
skyscape 05-04-11 00.13
x maxipf
MAh!. Nella prima parte hai ripetuto quello che scritto io.....
Nella seconda parte hai scritto cose che conosco. E che condivido, E proprio perchè le condivido che non escudono nulla contro la salute. E' lo stesso discorso. L'uranio delle bombe americane (anche loro, si dice, abbiamo un etica più alta della nostra), i prodotti italiani made in china tossici, le antenne italiche, RAdio MAria..... Quiindi interessiamoci dei veleni degli altri ma non di quello (eventuale") dei gaipponesi? IN Giappone sono tutti angioletti che ai soldi mettono davanti la salute della popolazione mondiale? MMmmmmmm la vedo dura.
IO ho visto 5 milioni di persone che hanno lasciato Tokyo prima della festa di primavera.... Io ho visto una popolazione che, al contrario delle loro abitudini, non si fida più di chi li governa e di chi dirige aziende come la Tapco...
Il titolo del post? Come tutti, nel titolo, ho messo subito l'oggetto del post. Che dovevo fare, 3 righe di titolo? MA su, ma dai.....
Edited 4 Apr. 2011 22:13
Michele76 05-04-11 00.31
@ skyscape
intendo che non avrebbero dovuto darsi al nucleare su un terreno così fortemente sismico. e intendo che la Tapco più cerca di mettere a posto le cose e più fa danni, ora vogliono sversare 150 tonnellate d'acqua radioattiva 100 volte oltre il limite in mare....
Sia ben chairo, mi spiace per quello che è successo, tra le altre cose ho molta ammirazione per il popolo giapponese ma non mi sento responsabile per una loro eventuale crisi economica.
E se ce la vogliono versare ce la versano... e chissà quanta ce ne hanno già versata prima di questo fattaccio...
marcoballa 05-04-11 01.24
skyscape ha scritto:
ma il casino l'hanno combinato e continuano a combinarlo loro a Fukushiama.

tristemente vero....
ridicoli nelle strategie di "emergenza".
ridicoli fin dagli albori, avendo costruito centrali nucleari in piena zona sismica.
mi dispiace, ma se la sono proprio cercata, e ora si dimostrano incapaci di intraprendere ogni misura correttiva (d'altra parte, ora come ora, che possono fare?).

ogni cosa che fanno crea danno, non se ne esce....

e sì, anche io ZZRista kawasakista (e prima ancora XJRista yamaha), ho qualche preoccupazione per le moto e qualsiasi cosa provenga da quelle parti (un amico in concessionaria mi dice che effettivamente alcuni prodotti sono stati bloccati dalla Comunità Europea).

vedremo.....emo
Amministratore 05-04-11 01.41
Fortunatamente tutte le marche giapponesi hanno un importatore/distributore ufficiale italiano che si occuperà del problema e farà in modo che il materiale distribuito sul nostro territorio venga preventivamente controllato.
Edited 4 Apr. 2011 23:42
Adriantaps 05-04-11 01.59
@ Amministratore
Fortunatamente tutte le marche giapponesi hanno un importatore/distributore ufficiale italiano che si occuperà del problema e farà in modo che il materiale distribuito sul nostro territorio venga preventivamente controllato.
Edited 4 Apr. 2011 23:42
Mah, ne siamo davvero sicuri ? io la mano sul fuoco non c'è la metterei... anche se credo che il rischio in realtà non ci sia emo
Amministratore 05-04-11 02.30
@ Adriantaps
Mah, ne siamo davvero sicuri ? io la mano sul fuoco non c'è la metterei... anche se credo che il rischio in realtà non ci sia emo
Proprio per i motivi citati prima. Trattandosi di business staranno molto attenti già all'origine, magari non al latte che bevono ma a quello che viene esportato sicuramente sì.

A differenza di altri...
Edited 5 Apr. 2011 0:30
hindefus 05-04-11 02.46
A parte gli scherzi è un problema che potrà interessare il made in japan in futuro per tutto ciò che riguarda i prodotti tecnologici.
In ogni caso i giapponesi sono un popolo attento alla propria economia e le aziende importanti faranno molta attenzione a non perdere la credebilità dei loro marchi a costo di spostare la produzione in altre nazioni.
Se poi uno di noi proprio non si fida può sempre andare a comprare i prodotti con un contatore Geiger
manuel_carloni 05-04-11 02.49
Secondo me saranno radioattive e anche abbastanza radioattive, come un sacco di altra roba, del resto.

Ma sopratutto, credete davvero che qualcuno si prenderà davvero la briga di misurare i livelli di radioattività di tutta la roba Made in Japan?

E se trovassero che i livelli di radioattività della merce prodotta fossero troppo alti, che cosa potrebbero fare?
Distruggere centinaia di migliaia di macchine, moto, prodotti tecnologici, tastiere, telefonini, praticamente tutto!?

Poi questa roba contaminata dove e come la smaltirebbero? Dove andrebbe a finire?

Che cosa credete si possa fare?
Bonificarle? Non si può.
Evitare il Madein Japan? Impossibile.

Psicosi di massa a parte, qualcuno si è mai preoccuapto di misurare i livell idi radioattività dei vari oggetti non necessariamente giapponesi prima di questa tragedia?

Perchè io sono convinto che usirebbero fuori belle sorprese, visto e considerato anche che metalli e prodotti di fonderia sono usati per smaltire illegalmente scorie radiaoattive, e così i fondali marini ecc.

Tutto è contaminato.

Questo succede da anni e noi ci facciamo venire il dubbio adesso...e qualcuno ha ancora il coraggio di proporre il nucleare come fonte di energia.

CIAO.
Edited 5 Apr. 2011 0:50
Adriantaps 05-04-11 03.30
@ manuel_carloni
Secondo me saranno radioattive e anche abbastanza radioattive, come un sacco di altra roba, del resto.

Ma sopratutto, credete davvero che qualcuno si prenderà davvero la briga di misurare i livelli di radioattività di tutta la roba Made in Japan?

E se trovassero che i livelli di radioattività della merce prodotta fossero troppo alti, che cosa potrebbero fare?
Distruggere centinaia di migliaia di macchine, moto, prodotti tecnologici, tastiere, telefonini, praticamente tutto!?

Poi questa roba contaminata dove e come la smaltirebbero? Dove andrebbe a finire?

Che cosa credete si possa fare?
Bonificarle? Non si può.
Evitare il Madein Japan? Impossibile.

Psicosi di massa a parte, qualcuno si è mai preoccuapto di misurare i livell idi radioattività dei vari oggetti non necessariamente giapponesi prima di questa tragedia?

Perchè io sono convinto che usirebbero fuori belle sorprese, visto e considerato anche che metalli e prodotti di fonderia sono usati per smaltire illegalmente scorie radiaoattive, e così i fondali marini ecc.

Tutto è contaminato.

Questo succede da anni e noi ci facciamo venire il dubbio adesso...e qualcuno ha ancora il coraggio di proporre il nucleare come fonte di energia.

CIAO.
Edited 5 Apr. 2011 0:50
Quoto !
gig69 05-04-11 03.50
Senza parlare delle esercitazioni militari numerosissime e spesso segrete svolte durante la guerra fredda.
Il problema è che le altre fonti di energia non sono meno dannose, il carbone produce e libera polveri sottili in quantità enormi nell'atmosfera, il petrolio aumenta l'effetto serra ed è in eusarimento, le cosidette "rinnovabili" o energie pulite hanno un rendimento scarso, l'unica fonte d'energia con un rendimento altissimo resta il nucleare. L'aumento del fabbisogno energetico mondiale stà aumentando esponenzialmente, le risorse fossili non potranno soddisfare il fabbisogno globale senza un aumento dell'inquinamento atmosferico con effetti catastrofici, basta pensare che si stà investendo molto anche in campo automobilistico per la propulsione elettrica,ok, le città saranno meno inquinate da polveri sottili ma chi produrrà tutta questa energia e come e con quali conseguenze?
Il nucleare resta inevitabile,purtroppo non ci sono alternative. Se comunque si faranno passi avanti sulla sicurezza delle centrali e sullo stoccaggio delle scorie resta l'energia più pulita in quanto quella con il miglior rendimento in assoluto.
ruggero 05-04-11 10.49
Per il tempo che passano in dogana italiana sicuramente pari o appena inferiore al tempo di decadimento del plutonio non ci sono grandi rischi per la popolazione. La radioattività fa in tempo a sparire. emo
anonimo 05-04-11 10.51
ruggero ha scritto:
La radioattività fa in tempo a sparire


ma si, un milligrammo di plutonio soprattutto in appena 24.000 anni è smaltito, che diamine quanti problemi che vi fate !emo
Narshell 05-04-11 10.54
Amministratore ha scritto:
Fortunatamente tutte le marche giapponesi hanno un importatore/distributore ufficiale italiano che si occuperà del problema e farà in modo che il materiale distribuito sul nostro territorio venga preventivamente controllato.


uahbuahbuabhauhb e i bambini li porta ancora la cicogna...siamo seri... il rischio c'è e non è da prendere sottogamba. Per la SARS, l'influenza A H1N1 etc...(cose tra l'altro fasulle) hanno fatto l'inferno e invece sui danni nucleari che sono certificati si minimizza.mi da fastidio che viviamo in una società in cui i media danno continuamente messaggi ipersalutisti praticamente su ogni cosa (vedere tutte quelle rubriche medicina ed affini) ma appena si parla di nucleare o di petrolio o di uranio impoverito, cose realmente serie, tutto diventa di poco conto o addirittura insensato allarmismo.

p.s. non per essere fuori OT ma andiamoci a votare contro il nucleare a giugno
Narshell 05-04-11 11.02
gig69 ha scritto:
Il nucleare resta inevitabile,purtroppo non ci sono alternative. Se comunque si faranno passi avanti sulla sicurezza delle centrali e sullo stoccaggio delle scorie resta l'energia più pulita in quanto quella con il miglior rendimento in assoluto.


Ma non è affatto vero. A parte che in italia coprirà il 12% del fabbisogno con prezzi allucinanti, cosa che invece può essere fatta benissimo con le rinnovabili. Ma perché mentre la Germania che ha puntato sul solare e sta lavorando per uscire dal nucleare noi che ce l'abbiamo fatta a levarcelo e che abbiamo anche più sole torniamo al nucleare?? Altra cosa..io posso anche credere che con le tecnologie che ci sn si possono costruire centrali sicure perché confido nella tecnologia, ma il problema è di chi deve gestirla questa tecnologia, l'uomo. Io non mi fido dell'uomo. Quando ci sn state catastrofi naturali non è quasi mai stato dovuto a pecche tecnologiche ma prevalentemente ad omissioni umane. Questo discorso trasponilo in italia, paese nel quale non si riesce a stoccare nemmeno la monnezza e vedi se non ha validità.
darione73 05-04-11 11.44
Perfetto a questo punto visto il panico.....Vendo M3 a 3500,00 € non trattabili !!!!emoemoemoemoemoemo
maxipf 05-04-11 12.17
@ gig69
Senza parlare delle esercitazioni militari numerosissime e spesso segrete svolte durante la guerra fredda.
Il problema è che le altre fonti di energia non sono meno dannose, il carbone produce e libera polveri sottili in quantità enormi nell'atmosfera, il petrolio aumenta l'effetto serra ed è in eusarimento, le cosidette "rinnovabili" o energie pulite hanno un rendimento scarso, l'unica fonte d'energia con un rendimento altissimo resta il nucleare. L'aumento del fabbisogno energetico mondiale stà aumentando esponenzialmente, le risorse fossili non potranno soddisfare il fabbisogno globale senza un aumento dell'inquinamento atmosferico con effetti catastrofici, basta pensare che si stà investendo molto anche in campo automobilistico per la propulsione elettrica,ok, le città saranno meno inquinate da polveri sottili ma chi produrrà tutta questa energia e come e con quali conseguenze?
Il nucleare resta inevitabile,purtroppo non ci sono alternative. Se comunque si faranno passi avanti sulla sicurezza delle centrali e sullo stoccaggio delle scorie resta l'energia più pulita in quanto quella con il miglior rendimento in assoluto.
Senza andare troppo indietro nel tempo ricordiamo cosa hanno fatto i francesi a Mururoa.
La radioattività esiste in natura a diversi livelli....ad esempio le lancette degli orologi sono fluorescenti perchè sfruttano il fenomeno della radioattività......
Il carbone allo stato solido che viene usato per il riscaldamento domestico (ma chi lo usa ancora?) emette polveri sottili dette anche particolato, ma anche tutta una serie di sostanze decisamente più inquinanti del petrolio (chi si ricorda le piogge acide di una quarantina di anni fa in Germania sulla foresta nera?). Fortunatamente oggi nell'industria si utilizza allo stato liquido o gassoso in modo da permetterne il filtraggio dagli inquinanti direttamente alla fonte (sempre la germania, USA e Cina).
L'effetto serra viene incrementato dai combustibili fossili, (petrolio, carbone e gas naturale), ed i maggiori produttori di CO2 sono le industrie (Americane e Cinesi) e gli aereoplani, le auto sono il male minore.
Le energie rinnovabili hanno sì un rendimento basso, però hanno il vantaggio di poter essere installate in maniera capillare, vedi i pannelli solari (sia fotovoltaici che termici) che, se installati su di un tetto di una casetta bifamigliare ad oggi ne soddisfano il fabbisogno energetico; le leggi italiani non ti permettono però di svincolarti dalla rete, per cui tu produci e vendi ad Enel o chi per esso, ad un prezzo più basso di quello che compri e ti viene scalato dalla bolletta; questo risparmio unito all'incentivo statale ti permette di ripagarti l'impianto (per una bifamigliare sono circa 40.000€) in tempi relativamente breve e senza svenarti con il mutuo.
Ma rinnovabile non è solo solare....un esempio potrebbero essere le centrali a recupero, ormai dismesse, le quali sfruttano l'acqua dei fiumi per far girare le pale delle turbine e produrre energia, oppure l'eolico.
Una centrale nucleare ha rendimento altissimo, prossimo a 1, ma visto quello che può succedere ne vale la pena? Nessuno demonizza il nucleare, emette vapore acqueo, ma il problema sono i costi (ci vogliono 60 anni per ammortizzarla) e le scorie (che vengono stoccate prima in grandi vasche piene d'acqua e poi in luoghi "sicuri") che indirettamente possono provocare contaminazioni molto serie se la sicurezza non viene rispettata, (chi si ricorda le indagini di "report")?. Il rispettare correttamente la sicurezza è anche dovuto al fatto che non è possibile avere una memoria storica in quanto ci vogliono milioni di anni per esaurire la radioattività "pericolosa" delle scorie.
Quindi siamo ad un bivio: o si investe sul nucleare accettandone i rischi verso se stessi e verso il resto del mondo, oppure si comincia a creare una rete capillare di energie rinnovabili (come sta facendo la Germania) che sono inesauribili e non si inquina/contamina per produrle.