@ Generale
Ma non è più semplice dare a ciascun tasto una tensione tramite una resistenza?
In questo modo basterebbe un alimentatore che fornisce la tensione massima e poi le resistenze formano tutte le tensioni necessarie.
Si, però le resistenze devono essere giuste, cioè devono seguire il rapporto radicedodicesimadidue, se no ti volano i semitoni come ridere
Il problema è questo:
Un DO ha frequenza per esempio 100, il DO successivo 200, il DO ancora successivo 400, poi 800, poi 1600, l'andamento è quindi esponenziale non lineare.
I VCO, tranne casi particolari, hanno una relazione tensione / frequenza lineare, quindi, per esempio, 1Volt = primo DO=100, 2V=200, 3V=300, 4V=400 ecc.
Quindi, per pilotare in modo esponenziale un VCO lineare, devi fornire, appunto, una tensione che cresce in modo esponenziale con l'aumentare della nota.
Chiaro fin qui?
ok
Questo ti costringe ad avere sulla tastiera, un partitore resistivo esponenziale, cioè resistenze tutte diverse (secondo il rapporto suddetto) precise e stabili.
Infilando in mezzo tra tensione di controllo e vco un convertitore lineare / esponenziale, invece, puoi pilotare il tuo vco con una tensione lineare, il convertitore si occuperà di esponenzializzarla.
In sostanza puoi realizzare il partitore di tastiera con resistenze di qualsiasi valore ageduato, tutte uguali..... e non è poco.
Mi sa che stiamo andando oltre lo scopo di questo forum