Sono d'accordo.
Il problema secondo me è anche un altro: la "rossa" è diventata col tempo una sorta di status simbol del tastierismo, e come tale la si paga aldilà di ciò che veramente offre.
Sembra una cosa stupida, ma anche in campo automobilistico si vedono cose del genere, ad esempio delle Ferrari che hanno prezzi spropositati perchè....... perchè?
Forse perchè meccanicamente valgono davvero quel prezzo?
Forse perchè prestazionalmente sono le migliori in assoluto?
Difficile dirlo.
Si sa solo che col tempo sono diventate delle icone, con tanti pregi e anche difetti, ma solo il fatto che sono "le Ferrari" giustificano il loro prezzo di acquisto.
A voler ben guardare anche nel tastierismo le cose stanno così.
Oggi come oggi ad esempio abbiamo dei moduli RAM che sul mercato costano un'inezia, chessò, con 200 euro ci si fa 4 gb di ram di alta qualità garantita a vita.
Poi si va a guardare nel mercato tastieristico e cosa si vede?
Si vede una M3 che per darti un'espansione ram di pochi mb ti fa pagare un prezzo assurdo e totalmente fuori luogo, un vero e proprio furto.
Tutto questo per dire che il prezzo di una tastiera va valutato sempre con diversi criteri che non siano solo il "per quello che offre costa troppo".
Ci sono dei VST che per quello che costano valgono 100 tastiere messe insieme.
Significa allora che le tastiere sciacallano i prezzi?
Forse.
Oppure sono i VST che offrono troppo per quello che costano, e non ci si raccapezza il perchè uno stage piano da 3000 euro non possa avere una qualità mooolto superiore a un VST da 300 euro.
Com'è la storia?
Non si sa com'è, esiste solo il "è così e basta".
E se noi non lo comprendiamo fa niente, l'importante è che le case costruttrici facciano il loro gioco, ci intortino in quale modo, e noi compriamo.
E quando compriamo lo facciamo spesso solo per il lato emozionale dello strumento, non stiamo tanto a chiederci cose del tipo "
ma come? con quello che costa ha solo 1 gb di ram?".
Oppure... "
ma come? con quello che costa neppure i pad fisici gli hanno fatto?" (kronos!).
O ancora... "
ma come? con quello che costa neppure i drawbars fisici gli hanno messo?" (NS2!).
Etc etc etc.
Per cui diciamocelo francamente e serenamente: noi siamo semplici vittime delle imposizioni del mercato.
Loro (i costruttori) ci provano, fanno il bello e cattivo tempo, propongono cose sperando che noi ci gasiamo a dismisura, dopodichè....compriamo.
E spesso quello che compriamo non costa veramente per ciò che offre!
Costa solo come "
valore simbolico",... costa come "
eh... ma questo è un signor strumento",... costa come status simbol... costa come marchio... costa come "
esclusiva" (cos'è poi l'esclusiva, boh?) tastieristica.
A questa legge naturalmente non si sottrae il NS2.
Clavia lo sa.
Sa che le sue "rosse" sono molto ambite dai professionisti.
Sa che quelle macchine color Ferrari sono diventate col tempo degli oggetti del desiderio (complice la pubblicità che noi stessi facciamo a loro).
E su questo fatto ci marciano.
Lo fa Clavia.
Lo fa Korg.
Lo fanno tutti.
E intanto noi... paghiamo.
Edited 14 Apr. 2011 2:34