Tanta voglia di prog!

per fare progressive in modo generico non puoi delineare un setup tipico. ogni tastierista ha il suo stile ed urge di suoni diversi!!


e comunque una persona dovrebbe ovviare alle sue mancanze acquistando ciò di cui ha bisogno, non ciò che gli occorrerebbe.

ed è per questo motivo che con il mio motif o con la mia S90 sento che potrei suonare qualunque genere!!!!

In linea generica sono d'accordo.
Ma smartkid parla di prog, riferendosi agli artisti anni 70... e che suoni ci vengono in mente se non synth belli tosti, mellotron, organi sognanti e rhodes?

Anch'io come tanti altri di questo forum, oltre ad essere appassionato, il prog. lo suono.
Il mio e' un gruppo un po anomalo, e' un trio composto da 2 tastieristi (io e Rolan Lover) e un batterista. Abbiamo bandito ogni tipo di strumento a corda.
Ecco gli strumenti che usiamo:
-moog little phatty;
-roland phantom-s;
-clone hammond VB3;
-M-Tron
-MacBook pro scheda audio motu hybrid;
-lexicon mpx-500.
Per quanto riguarda il mio amico Roland Lover:
-Kurzweil PC-3X+ribbon;
-Roland PK5 (emulazione taurus pedal).
Ecco qualche foto:
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Personalmente credo che VB3 o keyb duo siano i migliori cloni hammond sul mercato; anche per i mellotron io ho scelto la soluzione virtuale con M-TRON.
Per i moog ho preso il little phatty a cui ho abbinato un lexicon mpx500 ; il fantom lo uso per qualche pad o poco piu'.
Anche il pc3 se ben programmato "spacca" di brutto. Roland Lover (il mio socio) l'ha spremuta per bene ottenendo dei taurus e dei mellotron fantastici.

Eh no... per le chitarre vi capisco, ma un buon bassista vi cambia il sound dalla notte al giorno...

hai ragione ma qui a Verona di bassisti che amano le Orme, Banco, Genesis ecc. sembra che non ce ne siano.
E' dal 2004 che il "basso" me lo devo suonare io.....
Purtroppo abbiamo dovuto fare di necessita' virtu'.
Anche se la formazione non e' proprio standard ottiene consensi sia per il repertorio proposto sia per il trio non proprio convenzionale.
Come diceva il grande Battiato noi cerchiamo di trasformare le nostre debolezze nei nostri punti di forza........o almeno ci proviamo.

bravi , gran bel progetto... e ottima strumentazione.

Dove è possibile ascoltare qualcosa di vostro?

eh no ragazzi...
il basso serve

ahahahahahahah, stra stra stra straquoto

qui avevamo ancora il chitarrista, il DVD della serata Progressioni Sonore sara' presto disponibile. Quella serata e' stata fatta con la nuova formazione ulteriormente ridotta.
Comunque eccoti qualche video (con il misero audio della telecamera).
-la porta chiusa;
-collage.

......ti correggo Daniele: "il basso servirebbe".
Nel nostro caso l'alternativa era solo quella dello scioglimento del gruppo. Essendo attivi dal 96 e avendo ancora oggi tanta voglia di fare, il male minore e' stato quello di adottare un basso "simulato".
Ovviamente e' suonato tutto da noi (no basi o accrocchi vari).
Restiamo tuttavia aperti a un eventuale bassista.........magari.........avrei la vita molto piu' facile.

Il" progressive" è solo una definizione molto generica, che come tale può essere declinata in tanti modi, oltretutto, quello vero, è ascrivibile ad un intervallo temporale molto limitato.
Ognuno poi può avere o meno dei punti fermi. Resta il fatto che ora la scelta è molto più ampia che negli anni 70, per cui se si vuole perseguire un criterio rigidamente filologico riguardo gli strumenti, si sa dove andare a parare, ma nulla vieta di usarne altri. Quello che conta, seconde me s'intende, è mantenerne la struttura compositiva, anche perché non penso sia possibile, almeno per i più, prescindere dai costi.
E' stato detto che si usavano "quelli" perché "quelli c'erano". In parte è vero: ho letto un'intervista a Tony Banks in cui afferma proprio questo concetto, e lo fa citando precisamente proprio l'Hammond "allora c'era solo quello".
Potrebbe sembrare quasi blasfemo ma, riflettendoci bene e valutando oggettivamente la sua discografia, nei Genesis, si può leggere chiaramente che è un grandissimo tastierista ma non un organista, a differenza, ad esempio di Keith Emerson o anche del nostro Vittorio Nocenzi.
Se dovessi perlare per me (cosa che appare certamente ridicola dopo aver citato simili musicisti, ma tanto per dialogare), irrinunciabili sono invece proprio l' Hammond (anche nelle versioni digitali purché a due manuali) e Moog (in alternativa anche ARP se esistesse ancora).
Il Mellotron è un discorso un po a se. A me, personalmente, è piaciuto e piace immensamente, proprio per la sua voce particolare e riconoscibile; senza dubbio l'originale, appena ha avuto alternative decenti, è stato abbandonato di corsa per la nota delicatezza, tuttavia ora che esiste in versione digitale (Memotron ecc.), potendo IO non esitere un attimo; dove invece non esiterei a scegliere uno strumento "moderno" è sui pianoforti. Discorso ancora diverso per il Rhodes, dove tuttavia ho poca esperienza diretta. Per quanto mi consta ha ben poche alternative se non il nuovo Rhodes stesso, però tutto da verificare, il Waldorf Zarenbourg (si chiama così?) non mi pare sia andato oltre il modello 3D, sia pure in vari colori; quanto siano "fedeli" il Nord Piano ed il Korg SV1 onestamente non lo so. Va tuttavia aggiunto che questo meraviglioso strumento può essere ascritto al novero dei cavalli di battaglia del progressive solo se questo genere lo si intende in maniera molto più ampia.
Naturalmente è solo il mio parere.

Se vogliamo quindi riassumere, per suonare prog. la triade strumentale imprescindibile e' senza dubbio questa:
-HAMMOND;
-MELLOTRON;
-MOOG.
Il resto (rhodes o altro) secondo me e' un surplus. Ovvio che la palette sonora sarebbe piu' vasta ma con il "fantastico trio" sopracitato si coprono quasi tutte le sonorita' necessarie per suonare questo genere.
Ai giorni nostri ci si puo' veramente sbizzarrire con le piu' svariate soluzioni, da quelle hardware a quelle software.....e' solo una questione di gusto ed esigenza personale.
Per chi puo' farlo (sopratutto per il trasporto) si potrebbe addirittura inserire nel setup un bel pezzettino vintage........
Si potrebbe pensare a un bel M100, o M3 magari abbinato a un ventilator.......prossimamente da me arrivera' un bel M3 chop a rimpiazzare il mio clone.

Confermo, e continuava: "...e non mi è mai davvero piaciuto il Mellotron!"
E aggiungeva che se il suono era in un momento cruciale della canzone, cercava di ricreare archi e cori in stile Mellotron, altrimenti era ben contento di utilizzare un campione d'archi di buona qualità...
A noi i suoni vintage piacciono perchè siamo innamorati del prog anche nei suoi "difetti", ma Totonno non ha mai adorato il progressive, lui, Mike e phil hanno sempre preferito il soul... Non ricordo dove l'ho letto, ma ricordo che era un'intervista a phil...
Mentre, invece, gente come Keith, Rick Wakeman, Flavio Premoli ecc. si sono sempre portati dietro il loro inseparabile Moog...

E' appena arrivato il promo della serata "progressioni sonore". Come promesso ecco il riassunto della serata.
Se volete sentire qualcosa ecco il link:
PROGRESSIONI SONORE promo
Noi siamo il primo gruppo, i Logos.

domanda: ma i vogliosi di prog hanno visto questo video?

Tanta vollia! Tanta vollia!

.....secondo me no.....o magari sono stravolti dal VentiKlator

[OT] Fico fico fico il video!
Peccatoper la batteria Yamaha che non è il best...bello bello..se lo rifate contattatemi tanto son da Vicenza :)
[fine ot]

non mi esprimo sugli strumenti perché dovrei citarti i classici Hammond, moog, rhodes...per riprodurli però un buon setup, soprattutto live, secondo me(lo scrivevo già in un altro post) è quello che comprende : 1 pianoforte digitale decente (x es yamaha), una tastiera tuttofare di ottima qualità (es. clavia nord electro 3 61) e un sintetizzatore( in questo caso davvero è questione di denaro. si può andare da un microkorg a un minimoog).
Cmq più che strumenti, volevo consigliarti se posso alcuni album e gruppi davvero fondamentali nel progressive. te ne faccio un piccolo elenco:
- Mirage e Moonmadness dei Camel (uno dei migliori gruppi di sempre)
- I primi 3 album del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO (eccezzionali per un tastierista)
- "In the land of grey and pink" dei CARAVAN (ventiminuti di suite finale mortali)
- "Arbeit macht frei" e "gli dei se ne vanno e gli arrabbiati restano" degli AREA
- "Felona e Sorona" delle ORME
- I primi 2 della PFM
- "Roller" dei Goblin
- "Circus" degli Argent

se non li conosci, ti prego di ascoltarli, ne resterai ammaliato. un saluto

grazie.. mi daro' subito.. da fare!!