La mia prima volta.............con i vst live!!!

losfogos 09-10-11 12.55
Sono d'accordo con Gianni per vari motivi, poi vorrei fare una considerazione: e' meglio avere 6/7 cosine tra tastierine usb e cosine Roland, pc con schede audio, cavi, cavetti, prolunghette, monitorini, ciabattine etc etc, oppure una sana 88 tasti da 20 dannati chili che la accendi e suoni?

Non e' mica una critica, solo una mia considerazione.
Jeanlu 09-10-11 14.42
Vero.
Però, in effetti, pensateci...La qualità sonora dei VST è indiscussa, laddove i Gb aumentano vertiginosamente (ma non per forza), esistono software paurosamente belli da sentire, sopratutto sul lato Orchestrali, Acustici ed EP, ma anche altri.
Perchè mai dovrebbero suonare peggio di un hardware??? ( e qui mi riaggancio al discorso di prima, della compressione del suono e della sua "efficacia" in un mix live).
Mi viene da pensare che tutto, o quasi, sia incentrato sul discorso di Losfogos, ovvero meglio la semplicità, dal vivo, piuttosto che tanta roba, tanti oggettini e tanti Giga. (che poi non è detto che sia sempre così complesso, anzi), ma non per un discorso di "qualità".
Non c'è proprio nessun tastierista che sostituisce completamente le workstation hardware con il software?
A me non dispiacerebbe, se ne avessi le disponibilità, magari affiancandoci un synth Analog, o un l'hammond o un VA particolare o un expander, insomma qualcosa con un suono particolare col quali si ha un particolare feeling (e che un software non è in grado di ridarti, magari).
Parsifal 09-10-11 15.12
quando si parla di vst va a finire che si parla della scomodità di portare tutte le varie cose che servono, perché in realtà per quanto mi riguarda il problema è solo quello. Riguardo al suono non c'è più discussione, anzi. E' solo un problema relativo alla praticità.

io sono attrezzato di vari vst per produzioni in studio, e dato che non sono in condizione di comprarmi anche un setup per il live (hardware) utilizzo solo software in live con risultati a mio avviso ottimi. Non nascondo che però è una palla portare il pc, scheda audio, cavi vari...e poi anche alle prove...
Edited 9 Ott. 2011 13:14
lifetime 09-10-11 15.14
losfogos ha scritto:
Sono d'accordo con Gianni per vari motivi, poi vorrei fare una considerazione: e' meglio avere 6/7 cosine tra tastierine usb e cosine Roland, pc con schede audio, cavi, cavetti, prolunghette, monitorini, ciabattine etc etc, oppure una sana 88 tasti da 20 dannati chili che la accendi e suoni?

quoto in toto.
efis007 09-10-11 19.00
Sebbene possa sembrare una scemata ho visto alcuni locali dove se ti vedono col computer sul palco non ti fanno suonare.
La motivazione che danno generalmente è quella che il computer serve per mettere basi o karaoke, quindi chi lo usa finge di suonare.
Sebbene tali motivazioni siano ridicole è anche vero che il computer sul palco non sempre viene ben visto.
Dipende dai locali.
Jeanlu 09-10-11 20.02
@ efis007
Sebbene possa sembrare una scemata ho visto alcuni locali dove se ti vedono col computer sul palco non ti fanno suonare.
La motivazione che danno generalmente è quella che il computer serve per mettere basi o karaoke, quindi chi lo usa finge di suonare.
Sebbene tali motivazioni siano ridicole è anche vero che il computer sul palco non sempre viene ben visto.
Dipende dai locali.
Beh, sì ok.
Ma se poi a suonare c'è un manico bisogna avere una bella faccia tosta per criticarlo, caspita...
La gente è libera di pensare quello che vuole, ma certi pregiudizi io non li manderei proprio giù. emo
losfogos 09-10-11 20.05
Parsifal ha scritto:
perché in realtà per quanto mi riguarda il problema è solo quello. Riguardo al suono non c'è più discussione, anzi. E' solo un problema relativo alla praticità.


L'ho sempre detto e qui lo ribadisco: i vst sono eccezionali in studio per tante cose, traccie di batterie e orchestre, archi e cori, pianoforti e organi, loop, texture vari.... e tanto....tantissimo ancora....ma quando ti serve un suono normale (qualche esempio su tutti: un semplice pad tipo Roland JP8 o un bell'ibrido, e una digital-scampanellata sempre in stile Roland che ogni tanto ce va, oppure un synth brass per fare Africa dei Toto piuttosto che Sexi Tango di Concato) cercalo pure nelle sconfinate librerie:

non lo troverai mai! emo

Per quanto riguarda il suono sono d'accordo: con una scheda audio e un sistema serio la qualità è assicurata, ma ripeto: quando mi serve un suono come quelli che ho menzionato sopra non c'è storia: sono costretto a collegare un Triton ho un vecchio JV 1080! emo

Che sia in studio o dal vivo è sempre così.
Edited 9 Ott. 2011 18:07
barbetta57 10-10-11 00.33
modesta opinione, ma è dai tempi del dx7 che i synth e le workstation non sono altro che un software e una cpu, che a volte leggono una wavetable. non capisco dove stia la differenza tra una tastiera di oggi e un sistema pc/vst host, a parte la libreria proprietaria.
clouseau57 10-10-11 01.12
barbetta57 ha scritto:
non capisco dove stia la differenza tra una tastiera di oggi e un sistema pc/vst host,

Spero di non sbagliare , ma credo che la differenza stia nel fatto che un PC oltre a gestire i VST deve contemporaneamente gestire di routine alcune operazioni cicliche frequenti nei PC che occupano memoria e tempo , poi dipende semre dall'hardware del pc , mentre invece Un HW proprietario che gestisce i VSt e' stato programmato in modo da ridurre al minimo queste operazioni cicliche ed invisibili all'occhio dell'utente che sono comunque basilare nel funzionamento di un PC...
" almeno credo.."...
emo
orange1978 10-10-11 01.32
i VST sono come i computer con 8 core, e l'hardware è come la Xbox360 o la PS3.

dove sta la differenza? le stesse consoles sono computer "castrati" che vengono programmati e costruiti per fare una sola cosa, però i giochi sono altamente ottimizzati per sfruttare al 100% o quasi l'architettura della macchina, la quale è progettata per applicazioni grafiche e sonore, e riesce a tenere testa benissimo ai nuovi computer, tanto che i giochi per ps3 riescono a competere con hardware che esce anche svariati anni dopo, basti pensare che la PS2 vende ancora moltissimo, la console in assoluto piu venduta della storia, e oggi la fanno ancora, con quel misero processore a 200 mhz !!!(porca vacca, 200 mhz, un pc usato a quella velocità vale si e no 40/50 euro sul mercato)

secondo me i vst romperanno sempre piu le scatole all'hardware man mano che aumenteranno i processori e le memorie di massa, e il divario si colmerà sempre di piu, ma tuttavia l'hardware regnerà per molti anni ancora incontrastato su certe applicazioni, perchè inarrivabile.

ci sono cose infatti che è piu valido lasciare fare al computer e che praticamente l'hardware è morto (sequencers, registratori audio se non di livello eccelso come genex, campionatori a meno che non siano circondati da ampie funzoni di workstations etc etc etc)
per emulare suoni acustici estremamente reali, che siano orchestrali o etnici, il computer stravince in studio, dal vivo è piu un casino, perchè perde questa immediatezze che hanno le macchine hard, cosi come una console è piu immediata per giocare di un computer (non installi niente, accendi e giochi).

dipende da che si deve fare, è ovvio che se suoni blues o jazz chi te lo fa fare di portarti un computer con vst dal vivo? per quanto siano belli e versatili, un korg sv1/88 e un clone hammond a due tastiere come xk3 o hamichord, sono molto piu immediati e assolutamente piu sicuri (ovvio).

il computer non è immediato perchè nasce per fare 1000 cose, non una sola, non cè un tasto "patches, transpose, menu, octave, performance", è tutto da fare, io ho visto un tipo con reaktor e un controller fare cose alluncinanti che non credevo nemmeno possibili, si però cazzo aveva passato MESI a programmarsi i controllers midi, gli assegnamenti, gli ensambles stessi!

....cè gente anche qui nel forum che ha problemi a selezionare un lfo, quando cè un tasto con scritto LFO sul pannello emo

....per questo tipo di user una macchina hardware è indispensabile perchè un computer sarebbe ancora piu complesso e incasinato, e per rendere il pc gestibile dal vivo bisogna lavorarci sopra, programmarsi i setup, e non tutti sono disposti a farlo....cè chi vuole selezionare un suono e suonare, al massimo entrare nell'editor e mettere in off il riverbero, ma non di piu, per questo tipo di persone il pc dal vivo è un autentico suicidio.
Edited 9 Ott. 2011 23:37
Charlie78 10-10-11 02.15
Dico la mia, da NON utilizzatore di vst in live (almeno per ora... emo )

Perchè è un problema portarsi dietro un pc portatile con annessa scheda audio?? Una volta ci portavamo dietro rack zeppi di expander compreso sub mixer, a volte anche da 6 o 8 unità. Un portatile assemblato e fissato in un rack con tanto di scheda audio esterna non credo che superi come dimensioni un rack da 2 unità...o no??

Problemi di collegamento?? da un rack con dentro un portatile viene fuori un cavo alimentazione, un cavo midi o usb che va verso la master e i cavi audio che vanno all'impianto. Cosa c'è di così anomalo??emo

Problemi col pc perchè si impalla??!! Una volta magari si, era molto più rischioso...ma con i pc che ci sono oggi, con processori e ram ultraveloci i problemi credo che si siano ridotti a zero. Ovvio, quel pc dobbiamo "sacrificarlo" all'utilizzo musicale, per evitare non solo processi inutili che possono bloccare il s.o., ma anche roba dannosa come virus e simili...

Perchè non è economicamente conveniente? Un notebook buono oggi come oggi si trova a poche centiania di euro, ci sono software che costano poche decine di euro o addirittura gratuiti che fanno il loro lavoro egregiamente...e come master possiamo recuperare la nostra tastiera di sempre che magari ha suoni che non ci piacciono più...

Sbaglio??
orange1978 10-10-11 02.39
io ho fatto la prova con Korg SV1/88 collegato in USB al mac book pro, scheda audio motu microbook gentilmente prestatami per l'occasione, e reason, logic, cubase, korg digital etc.

beh diciamo che "se po fa....", il problema però sono i programmi non ottimizzati per la gestione.

mettiamo al caso che korg rilasci un KRONOS for OS X, con 20 sintesi diverse, oltre alle 9 gia disponibili, tipo M1/T3 virtuali, Trinity virtuale, Moss, Wavestation etc etc etc, con un COMBI mode illimitato dove fondere ad esempio 4 suoni del trinity con 4 della wavestation, tutto assegnabile, suoni nuovi caricabili dall'hard disc di dimensioni immense.

secondo me moltissimi lo comprerebbero perchè sarebbe un programma stand alone potentissimo, con anche sequencer incorporato a 16/32 tracce audio, e ci pensate un atttimo cosa farebbe?

il problema è però primo se i computer attuali lo reggerebbero bene senza blocchi di sistema o crash, secondo....ipotizzando che funzionasse davvero, credo che non venderebbero quasi piu l'hardware! o meglio ne venderebbero molti di meno.

il problema non credo sia il computer ma la gestione di tutto, il "cervello" che è il programma, e i programmi non sono pensati per uso live solamente, sono meno immediati.
AleKey 10-10-11 02.41
orange1978 ha scritto:
il computer non è immediato perchè nasce per fare 1000 cose, non una sola, non cè un tasto "patches, transpose, menu, octave, performance", è tutto da fare, io ho visto un tipo con reaktor e un controller fare cose alluncinanti che non credevo nemmeno possibili, si però cazzo aveva passato MESI a programmarsi i controllers midi, gli assegnamenti, gli ensambles stessi!

....cè gente anche qui nel forum che ha problemi a selezionare un lfo, quando cè un tasto con scritto LFO sul pannello emo

....per questo tipo di user una macchina hardware è indispensabile perchè un computer sarebbe ancora piu complesso e incasinato, e per rendere il pc gestibile dal vivo bisogna lavorarci sopra, programmarsi i setup, e non tutti sono disposti a farlo....cè chi vuole selezionare un suono e suonare, al massimo entrare nell'editor e mettere in off il riverbero, ma non di piu, per questo tipo di persone il pc dal vivo è un autentico suicidio.
Edited 9 Ott. 2011 23:37


Esattamente quello che volevo dire io nel precedente post. Forse non si era capito!!!
AleKey 10-10-11 02.44
Charlie78 ha scritto:
Ovvio, quel pc dobbiamo "sacrificarlo" all'utilizzo musicale, per evitare non solo processi inutili che possono bloccare il s.o., ma anche roba dannosa come virus e simili...


Sempre quello che volevo dire io, e aggiungo........il problema è che l'utente medio come me non ha la più pallida idea di cosa fare e di cosa voglia dire OTTIMIZZARE UN PC PER LE PERFORMANCE MUSICALI. Cosa devo fare, e dove devo andare a modificare, io non ne ho la più pallida idea e come me molti altri!!!
barbetta57 10-10-11 08.32
non voglio esaltare un sistema piuttosto che l'altro, ma, a costo di sembrare stravagante, affermo che, al giorno d'oggi, con i processori e l'hardware che c'è oggi, sui pc non c'è nulla da ottimizzare. se anche "ottimizzaste" qualcosa, i benefici sarebbero tanto minimi da essere neanche avvertibili.
per quel che riguarda la programmazione dei suoni e delle patches, anche sulle tastiere, tra pagine, sottopagine e multimenu non c'è molto da stare allegri, e aggiungo che il display di una tastiera è ben diverso da quello (o quelli, multipli) di un pc.
giannirsc 10-10-11 11.35
quindi nei live di jamiro, zucchero, alicia keys,toto, joe cocker e compagnia bella non vengono usati vst perchè non trovano chi gli programmi a dovere un pc ?..ai tastieristi gli dicono..guardate i vst suonano meglio, però accontentatevi delle tastiere perchè non sappiamo come gestire i suoni..mi sembra cusiosa come spiegazione..insomma non capisco perchè sti "scemi" di tastieristi continuino ad usare le loro belle macchine anzichè i vst..che a quanto sento suonino decisamente meglio (cosa che non credo).
barbetta57 10-10-11 11.41
a parte il fatto che, nelle grosse produzioni, quello che si vede non è sicuramente quello che si sente.
le tastiere fanno bella mostra di sè, ma che cosa pilotino o che cosa suoni effettivamente, è un'altra faccenda.
AleKey 10-10-11 11.49
giannirsc ha scritto:
quindi nei live di jamiro, zucchero, alicia keys,toto, joe cocker e compagnia bella non vengono usati vst perchè non trovano chi gli programmi a dovere un pc ?


Io non ho detto questo, se ti riferisci al mio postemo!!!
Io dico solo che un set-up basato su VST presuppone una approfondita conoscenza informatica per far funzionare bene il sistema.

@barbetta
Quello che dici riguardo ai PC già performanti di partenza, può essere vero di macchine di un certo livello e di un certo prezzo, e quando sono immacolate appena uscite dalla confezione. Ma poi?
barbetta57 10-10-11 11.53
poi lo stesso.
se un computer lo usi come un computer, va bene. se ci installi mille porcherie, allora ti do ragione. internet lo puoi usare tranquillamente, tutti gli applicativi di uso quotidiano li puoi usare tranquillamente, se cominci a installare e disinstallare giochini e puttanate, ti freghi il sistema operativo
giupa 10-10-11 11.56
giannirsc ha scritto:
quindi nei live di jamiro, zucchero, alicia keys,toto, joe cocker e compagnia bella non vengono usati vst


Chi l'ha detto che non vengono usati??
I vst sono su tutti i palchi. Poco visibili ma ci sono. Sono solo meno plateali di una workstation 88 tasti.

Su una cosa ha ragione invece losfogos (quella di avere ragione è una cattiva abitudine che gli capita spessoemo): l'universo sonoro dell'hardware non è ancora completamente sovrapponibile a quello software.
Paradossalmente le grosse opportunita date da un pc hanno portato le aziende produttrici di vst a concentrarsi in particolare sulla riproduzione dei suoni acustici e sulle librerie megagalattiche. Programmi che riproducessero la varietà sonora di una workstation si contavano sulla punta delle dita (che io ricordi fino a due anni fa c'era solo hypersonic). Oggi forse c'è un pò più di scelta, anche se da questo punto di vista si potrebbe fare di più e meglio.
Oggi secondo me la scelta è davvero alternativa. Puoi portare 3 tastiere appresso, puoi portare un pc e una master, o fare un discorso ibrido. Chi si ostina a dire che una scelta è buona e l'altra è cattiva o è ignorante o in mala fede.
Quello che posso dire è che un ragazzino di 15/16 anni, già possessore di un portatile, se vuole mettersi a suonare può investire 7/800 euro vicino al suo portatile ed avere un stazione di lavoro che, volendola tradurre in hardware, gli costerebbe non meno di 1500/2000 euro, con la consapevolezza che il mondo vst gli consente di portarsii appresso molte più funzioni e possibilità di aggiornamento a buon mercato.
Da questo punto di vista vst tutta la vita.

Edited 10 Ott. 2011 9:59