Nuovi piani digitali: yamaha vs roland

Aslan 21-12-10 15.10
superbaffone ha scritto:
siamo di fronte ad uno strumento di alta qualità che spinge in avanti la longevità dei piani digitali

emoemoemo
Antony 21-12-10 15.52
@ Aslan
si staglia all'orizzonte un NX ... emo
si staglia all'orizzonte un Fp7....emo
Michele76 21-12-10 15.52
capito emo
anonimo 21-12-10 15.57
@ Aslan
superbaffone ha scritto:
siamo di fronte ad uno strumento di alta qualità che spinge in avanti la longevità dei piani digitali

emoemoemo
c'è un curva che differenzia i piani digitali da quelli acustici man mano che la differenza si assottiglia viene meno la necessità di cambiare strumento, cosa che invece in passato era frequente visto il divario qualitativo tra acustico e stage piano, poi i maniaci cambieranno sempre strumento ogni anno emo

una cosa che manca è invece una linea di monitor specifica per lo stage piano.
lazzar0 21-12-10 16.00
Confermo ho il CP1 ma onestamente di portarmi in giro con tutti i rischi del caso, un piano che mi e' costato cosi tanto me ne guardo bene.

Lo uso praticamente come piano da studio in casa per ora. Quello che appunto mi servirebbe e' qualcosa di piu' 'modesto' e meno pesante, che se mi prende anche una botta dico 'pazienza' (tra virgolette eh)

Per questo stavo pensando a FP7F, solo che poi mi hanno anche offerto un RD700GX (a un costo inferiore) ex demo e quindi sono un po' indeciso tra le soluzioni :

- FP7F
- RD700GX + Casse (anche per le prove mi servirebbero le casse...visto che facciamo le prove in un appartamento con gli strumenti tutti in acustico tranne appunto il piano dato che non ne abbiamo a disposizione uno acustico).

Avevo guardato anche Kawai ES6 e Yamaha P155 ma ho come l'impressione che a livello di suono di piano acustico stiamo una spanna indietro !

PS : ma la storia della tastiera degli RD700GX che si logorava con il tempo e' risultata essere comune ai primi modelli o con tutta la produzione ?
Edited 21 Dic. 2010 15:03
Michele76 21-12-10 16.06
Mi sembra che il divario qualitativo tra acustico e digitale ci sia ancora e di sicuro sarà incolmabile... prima c'era più differenza (...) ma la distanza ci sarà sempre quindi il "commercio" non subirà di certo cambiamenti. Negli ultimi anni, si, sarà calato questo "divario" ma è anche cambiato il livello di consumismo... forse è aumentato questo livello di consumismo molto di più rispetto al calo di divario tra strumento acustico e digitale. Per quanto bello (oggi) possa essere il cp1 o il v-piano, tra qualche anno saranno barrocci nel mercato dell'usato che forse non vorrà più nessuno o quasi, perché saranno usciti i vari cp1 bis o v-piano ancora meno "V" ma sarà sempre la solita solfa emo se oggi mi devo comprare uno strumento digitale da 5-6000 euro poi giustamente lo tengo in casa perché non me la sento di scorrazzarlo fuori, allora mi cerco un buon acustico anche usato e non c'è paragone. Per i giochetti elettronici di intonazioni e esperimenti vari che comunque a breve diventano noiosi come sempre, ci sono dei vst che suonano anche meglio alla fine e costano molto meno...
Se dovessi pensare il contrario rispetto a questa tendenza, per assurdo, dovrei anche pensare che tra qualche anno gli acustici dovranno somigliare di più ai digitali!
stcz75 21-12-10 17.01
purtroppo il cp1 pesa troppo, ma ormai lo hai comprato e quindi il mio consiglio è di portarlo!!!
lazzar0 21-12-10 17.15
stcz75 ha scritto:
purtroppo il cp1 pesa troppo, ma ormai lo hai comprato e quindi il mio consiglio è di portarlo!!!


Verissimo, pesa davvero molto, ma ti posso assicurare che ha un suono meraviglioso...ogni volta che ci metto le mani sopra mi regala qualcosa di nuovo. Ed e' la prima volta che uno strumento digitale riesce a darmi questa sensazione. E' come se suonasse sempre diverso (anche se so bene che non e' cosi).

Il mio problema vero e' che ho davvero paura di danneggiarlo a portarlo in giro...con tutti gli sforzi che ho fatto per acquistarlo mi piangerebbe il cuore ad esempio a vedere un laterale sbeccato o rovinato.

Non che mi farebbe piacere far prendere colpi a un FP7 o un RD, ma perlomeno so che sarebbe uno strumento che ho acquistato con l'ottica 'on the road' e con un costo cmq piu' contenuto.

Forse sbaglio non lo so...per questo mi fa piacere confrontarmi con voi !
prossi 21-12-10 17.26
micheleste ha scritto:
Per quanto bello (oggi) possa essere il cp1 o il v-piano, tra qualche anno saranno barrocci nel mercato dell'usato che forse non vorrà più nessuno o quasi, perché saranno usciti i vari cp1 bis o v-piano ancora meno "V" ma sarà sempre la solita solfa


Perché sei così sicuro? Stiamo parlando di modelli fisici, dunque evolvibili. Addirittura è appena uscito il salva RD700GX dall'invecchiamento.
igiardinidimarzo 21-12-10 18.31
micheleste ha scritto:
Mi sembra che il divario qualitativo tra acustico e digitale ci sia ancora e di sicuro sarà incolmabile... prima c'era più differenza (...) ma la distanza ci sarà sempre quindi il "commercio" non subirà di certo cambiamenti.


CREDI?
Quando, 'appena' 4 anni fa sostenevo che presto i piano digitali avrebbero soppiantato quelli acustici, tutti mi risero dietro...
oggi sento commenti entusiastici da parte di molti e il mercato si è espanso enormemente...
fra 4 anni vedrai che gli acustici saranno solo un ricordo...
anonimo 21-12-10 18.32
@ Michele76
Mi sembra che il divario qualitativo tra acustico e digitale ci sia ancora e di sicuro sarà incolmabile... prima c'era più differenza (...) ma la distanza ci sarà sempre quindi il "commercio" non subirà di certo cambiamenti. Negli ultimi anni, si, sarà calato questo "divario" ma è anche cambiato il livello di consumismo... forse è aumentato questo livello di consumismo molto di più rispetto al calo di divario tra strumento acustico e digitale. Per quanto bello (oggi) possa essere il cp1 o il v-piano, tra qualche anno saranno barrocci nel mercato dell'usato che forse non vorrà più nessuno o quasi, perché saranno usciti i vari cp1 bis o v-piano ancora meno "V" ma sarà sempre la solita solfa emo se oggi mi devo comprare uno strumento digitale da 5-6000 euro poi giustamente lo tengo in casa perché non me la sento di scorrazzarlo fuori, allora mi cerco un buon acustico anche usato e non c'è paragone. Per i giochetti elettronici di intonazioni e esperimenti vari che comunque a breve diventano noiosi come sempre, ci sono dei vst che suonano anche meglio alla fine e costano molto meno...
Se dovessi pensare il contrario rispetto a questa tendenza, per assurdo, dovrei anche pensare che tra qualche anno gli acustici dovranno somigliare di più ai digitali!
mica ho detto che sono eterni ma che la qualità sonora li rende + longevi (sempre che non si rompano emo )

per il resto sono d'accordo se si vuole studiare l'unica è prendersi un acustico, per come la vedo io lo stage piano serve solo dal vivo quando manca il pianoforte o per pilotare qualche vst.
Q4bert 21-12-10 18.47
micheleste ha scritto:
Mi sembra che il divario qualitativo tra acustico e digitale ci sia ancora e di sicuro sarà incolmabile...


superbaffone ha scritto:
se si vuole studiare l'unica è prendersi un acustico


Quando leggo affermazioni di questo tipo.... non posso trattenere un sorriso emo

Mi sembrano quelle di un vecchio scrittore nostalgico che non molla la sua fida macchina da scrivere... o di chi ancora pensa che il vinile e il giradischi rendano meglio di un CD/DVD... o chi sosteneva che la pellicola non poteva venire rimpiazzata da un CCD...

I tempi cambiano e così la tecnologia... è inevitabile... ma è simpatico che qualche affezionato rimanga ancorato alle tradizioni, no?!

emo

Mi raccomando: senza offesa per nessuno, anzi! Ho preso quelle frasi ad esempio ma il forum ne è pieno.... ed è giusto così!
Edited 21 Dic. 2010 17:54
anonimo 21-12-10 18.56
@ Q4bert
micheleste ha scritto:
Mi sembra che il divario qualitativo tra acustico e digitale ci sia ancora e di sicuro sarà incolmabile...


superbaffone ha scritto:
se si vuole studiare l'unica è prendersi un acustico


Quando leggo affermazioni di questo tipo.... non posso trattenere un sorriso emo

Mi sembrano quelle di un vecchio scrittore nostalgico che non molla la sua fida macchina da scrivere... o di chi ancora pensa che il vinile e il giradischi rendano meglio di un CD/DVD... o chi sosteneva che la pellicola non poteva venire rimpiazzata da un CCD...

I tempi cambiano e così la tecnologia... è inevitabile... ma è simpatico che qualche affezionato rimanga ancorato alle tradizioni, no?!

emo

Mi raccomando: senza offesa per nessuno, anzi! Ho preso quelle frasi ad esempio ma il forum ne è pieno.... ed è giusto così!
Edited 21 Dic. 2010 17:54
allora tu continua a studiare su un piano digitale, io preferisco studiare su un piano acustico, se non ne comprendi la differenza mi spiace per te emo

senza offesa logicamente.
Q4bert 21-12-10 19.02
superbaffone ha scritto:
se non ne comprendi la differenza mi spiace per te


Be'... questa è un'affermazione un po' forte. La differenza c'è e non sarai certo l'unico a percepirla: non occorre chissà quale orecchio o tecnica pianistica per rendersene conto.

Ma da qui a dire che le cose non cambieranno.... il passo e lungo e, come ho scritto prima, mi sembra una storia già sentita e, soprattutto, di cui conosciamo già l'esito.

emo
Edited 21 Dic. 2010 18:03
anonimo 21-12-10 19.21
le cose cambieranno? vuol dire che i grandi pianisti faranno i concerti con una tastiera che comanda un modulo di campioni o modelli fisici?

e perchè mai dovrebbero visto che possono avere l'originale.

per lo stesso motivo non dovrebbero vendere + hammond visto che ci sono in giro vst o cloni di ottima qualità, per non parlare dei rhodes che non riescono a star dietro alla produzione eppure con pochi euro ti prendi un ottimo vst che lo emula.

sicuramente i piani digitali faranno passi in avanti ma da qui a dire che il pianoforte verrà soppiantato ce ne passa, ci sarà una convivenza simile a quella attuale dove chi può si prende un coda o mezza coda chi non può opta per un digitale.
Q4bert 21-12-10 19.37
superbaffone ha scritto:
vuol dire che i grandi pianisti faranno i concerti con una tastiera che comanda un modulo di campioni o modelli fisici?


Già.... per quanto in questo momento può sembrare quasi "assurdo".... sono pronto a scommetterci!

Sicuramente la convivenza sarà lunga, come dici tu, ma prima o poi succederà. E secondo me i modelli fisici sono proprio la strada corretta.

Guarda le pellicole: ormai quasi non le fanno nemmeno più eppure fino a poco tempo fa c'era chi le difendeva a spada tratta. Forse le foto fatte con un Hassemblad a pellicola rimarranno irraggiungibili ma ormai anche l'Hassemblad (si scrive così?) si è convertita al digitale.

D'altra parte, per rimanere in tema, anche le più blasonate firme dei piani acustici (mi vengono in mente Bösendorfer e Petroff) stanno muovendo i primi passi verso il digitale...

Sì, sono convinto che non manchi molto! E forse, aggiungo e te lo concedo, anche a discapito della qualità. Ma la praticità e la "convenienza" industriale di produzione di un piano digitale detteranno le regole.
xr2002 21-12-10 20.02
Ricordiamoci che Yamaha hanno anche AVANT GRAND...
Federico78 21-12-10 20.19
Roland ha alzato lo standard con i nuovi supernatural piano e avvicinato gli stage piano ad i vst.

Yamaha rimane comunque un ottimo competitor, il CP5 suona divinamente, sul fronte piano acustico é leggermente dietro Roland RD700NX o GXF, sui piani elettrici é migliore. La qualitá dell'action é pregevolissima, reattiva, veloce ma sicuramente pianistica.

Di contro anche Roland con la sua PHAIII non é da meno. Si va a gusti. Io apprezzo in egual modo entrambe le due meccaniche (PHAIII e NW Stage).

Io a Lazzaro consiglierei di prendere l'FP-7F vista l'ergonomia migliore del 700NX (piú corta e meno profonda) e visto anche che la tastiera é leggermente piú leggera del 700NX (detto da chi li ha provati entrambi), cosa che in live secondo me é un bene. E costa pure meno...

Poi certo ci sarebbe anche l'MP10...lo devo provare ancora peró per uso live mi sembra improponibile a meno di essere jazzisti e molto volenterosi nel portarsi appresso 33KG e piú di piano digitale. Comunque sembra stupendo.

Direi che é un bel periodo per gli appassionati di stage piano di alto livello.

Ovviamente quanto sopra scritto sono solo mie opinioni.
Edited 21 Dic. 2010 19:51
anonimo 21-12-10 21.09
@ Q4bert
superbaffone ha scritto:
vuol dire che i grandi pianisti faranno i concerti con una tastiera che comanda un modulo di campioni o modelli fisici?


Già.... per quanto in questo momento può sembrare quasi "assurdo".... sono pronto a scommetterci!

Sicuramente la convivenza sarà lunga, come dici tu, ma prima o poi succederà. E secondo me i modelli fisici sono proprio la strada corretta.

Guarda le pellicole: ormai quasi non le fanno nemmeno più eppure fino a poco tempo fa c'era chi le difendeva a spada tratta. Forse le foto fatte con un Hassemblad a pellicola rimarranno irraggiungibili ma ormai anche l'Hassemblad (si scrive così?) si è convertita al digitale.

D'altra parte, per rimanere in tema, anche le più blasonate firme dei piani acustici (mi vengono in mente Bösendorfer e Petroff) stanno muovendo i primi passi verso il digitale...

Sì, sono convinto che non manchi molto! E forse, aggiungo e te lo concedo, anche a discapito della qualità. Ma la praticità e la "convenienza" industriale di produzione di un piano digitale detteranno le regole.
c'è un errore di fondo sul paragone delle macchine fotografiche (e dei cd/vinile), la pellicola come il digitale sono riproduttori di un soggetto e per quanto perfette queste tecnologie possano essere di riproduzione si parla al contrario il pianoforte è il soggetto lui non riproduce nulla lui E'.

quindi la foto su pellicola come il vinile possiamo paragonarli ad un fender rhodes, il digitale e il CD a un yamaha CP1.


il pianoforte invece è il paesaggio che viene fotografato.

Supermario_jazz 21-12-10 21.14
superbaffone ha scritto:
il pianoforte invece è il paesaggio che viene fotografato.

Bellissimo emo