allora, esprimo alcuni miei commenti personalissimi:
D70 effettivamente è una macchina ingiustamente dimenticata, i filtri sono molto liquidi e "analogici" pur essendo alla fine una U220 espansa con la sintesi sostanzialmente del JD 800 (a parte il secondo LFO), alcune forme d'onda sono molto interessanti e di qualità per l'epoca, gli archi per esempio.
mai il vero problema della D70, anzi i veri problemi sono:
-affidabilità (purtroppo è una macchina nata "male" come costruzione, che si porta dietro numerosi problemi)
-sistema operativo con diversi bug midi, in parte risolti, ma l'aggiornamento richiede la sostituzione di chip introvabili, le eprom, a differenza di Kurzweil K2000 che pur avendo lo stesso concetto consente tramite comuni chip riscrivibili di essere tutt'oggi aggiornata tramite centro d'assistenza, con D70 è molto piu complicata la cosa, roland tace e quindi a meno di non trovarne una delle ultime, è rischioso....
-difficoltà di programmazione e gestione, ossia per fare un suono devi modificare e salvare 3 livelli, tone, patch e performance...non è il massimo.
-pochi suoni gia pronti disponibili....è una delle macchine con meno suoni scaricabili e/o acquistabili, rispetto a d50, jd990, jd800, etc....insomma ti obbliga giustamente a programmare, cosa non sbagliata però....se cerchi la praticità e l'immediatezza forse non è la scelta migliore, alla fine tutti i synth possono generare ottimi pads, il problema è programmare, se si è capaci e/o si ha voglia.
D50 non sono d'accordo che possa generare solo 4-5 suoni, anzi è una macchina con un vastissimo spettro di suoni, e non solamente pads, ma sopratutto suoni "astratti" e nuovi, pur non avendo in sostanza moltissime forme d'onda, però i 4 oscillatori digitali con saw e sqr, ring, pwm su entrambe, inviluppi multipli, filtro risonante lowpass, 100 parziali campionati, equalizzatore parametrico (2 per patch) rendono la macchina molto potente, io ho migliaia di suoni, tipo quasi 200 banchi e sono tutt'altro che "simili", la pasta è spaventosamente analogica e digitale insieme, sono quelle macchine che hanno quel suono digitale ma con un anima analogica e tutt'altro che "fredda e statica".
01W ottima macchina, per i suoni digitali korg primi anni 90, anche se come finezza preferisco la wavestation, però è un ottimo acquisto, anche la versione rack....inoltre ha la waveshaping, ossia una funzione di distorsione non lineare presente in poche altre macchine (kurzweil sopratutto) in grado di variare la forma d'onda simulandone anche la risonanza, per sopperire alllo scarso filtro in dotazione alla macchina....l'ottimo multieffetto interno dotato di 47 algoritmi consente di rifinire il suono...una card interessante sono la serie SYNTH DESIGN.
sugli acustici è superata ovviamente, anche se su certi suoni come il famoso trombone, certi strings, e qualcos'altro, è ancora eccellente.
Edited 12 Dic. 2010 19:16