Nuovo mixer digitale behringer X32

questa
o
questa????!!!!!????

ma che fallito ... che sta a dire... !!!

Ricordiamoci quanto costava il ddx3216, non quanto lo facevano pagare ultimamente.

Questo è un 32 canali, 6 aux e 16 busses, alla fine costerà si e no 2000 euro.
Io dico che se è un minimo efficente, anche senza fare grosse stime, ne venderanno parecchi.

Ed io che ho bisogno di un mixer proprio con queste carattertiche, che non trovo altrove, che faccio?
A quel prezzo, se funziona lo prendo.

Quanto pensavate lo facessero pagare, 300 euro?

Ma per un 32 canali, digitale, quindi con già effetti e processori di dinamica interni, pensate sia troppo?
Io vorrei facessero un mixer funzionante, 1800-1900 al massimo e funzionante, cioè con cui poterci lavorare.
Se raggiungono questo risultato, per un mixer così ne val la pena.
Certo che se non funziona, c'è poi da tirarglielo sui denti.

Per me è interessante per un utilizzo live.

Il grosso problema di behringer sta nel non avere più un importatore.

Doveva essere Eko, a giugno pareva essere così, ma poi non è successo.

Come si vede da questa pagina behringer non è nei marchi distribuiti da Eko.

Adesso non so se è cambiato qualcosa, ma se è così, significa che compri behringer e poi per l'assistenza in Italia ti attacchi all'osso ()

Questa... è una brutta fazendaaaaa.....

Da felice possessore del DDX3216, credo che questo per il prezzo a cui verrà venduto diventi un fiore all'occhiello della casa "germano-cinese".

ciao!
qualcuno sa quando sarà in Italia questo mixer? La mia band sta già facendo i capricci per averlo!
Ho letto che Proel sarà il nuovo importatore Behringer.

Mah sinceramente io non ci vedo tutto questo problema.
Se Behringer fa dei mixer "simili" ai Mackie, ma che costano la metà, logica vuole che non sono i Mackie, e la qualità è inferiore.
E' come fare una tastiera che assomiglia alla Kronos ma che costa la metà di una Kronos.
E' logico che non è una Kronos.
Oppure fare un vino "Tavernello" che costa la metà di un Berlucchi.
E' logico che non è un Berlucchi.

speriamo arrivi presto, sono molto curioso

ho ricevuto mail da Proel ed il prodotto è in uscita a Giugno

Salve, dovendo acquistare un Behringer X32, stavo leggendo le varie recensioni e mi sono imbattuto su questa e vorrei intervenire x segnalarvi 3 dati essenziali... 1) Ho acquistato un mixer Soundcraft spirit Es e dopo 3/4 mesi si è rotto l'alimentatore e dei mini integrati bruciati sull'uscita cuffia, assistenza ZERO, l'ho dovuto riparare io ordinando i pezzi di ricambio!!! 2) Ho acquistato un mixer Allen and Heath in america, modello WZ3 20S, dopo 9 mesi si è rotto l'alimentatore pure a questo, chiamo l'assistenza Grisby italiana e mi rispondono che neanche a pagamento lo vogliono riparare... ecco, quindi 1.500,00 euro buttati nel cesso per un prodotto che si dice numero uno al mondo... 3) 10 anni fa ho acquistato un mixer BEHRINGER 32 canali analogico di quelli economici con due mandate di effetti (SL3242FXPro), ne ha viste di tutti i colori, 380 volt (ha un condensatore sull'alimentatore che superato un certo voltaggio va in corto e fa bruciare il fusibile, salvando interamente la macchina compreso l'alimentatore)!!! Poi ha preso acqua a catinella, che sembrava una vasca... pieno d'acqua, ha lavorato in qualsiasi condizione possibile e... pensate un pò... FUNZIONA ANCORA PERFETTAMENTE!!!!!!!!! Questo è tutto e concludo che io non credo affatto che un nome prestigioso vuol dire qualità... ma è solo il nome che si fa pagare e ne ho avuto le prove!!! Uso anche altri prodotti Behringer e sono gli unici che non si rompono MAI!!! Cordiali saluti a tutti e grazie della vostra attenzione.

Purtroppo la legge assoluta di qualità non esiste. Si possono acquistare marchi blasonati che funzionano male e si guastano irrimediabilmente dopo poche ore di utilizzo, oppure potrebbero funzionare vitanaturaldurante, come potrebbe essere vero per marchi meno conosciuti e talvolta sottostimati.

In ogni caso, l'acquisto dall'estero, conoscendo le politiche protezionistiche applicate dai nostri importatori è totalmente sconsigliato. Lo so, è una porcheria, ma vorrei vedere cosa succederebbe se si chiedesse ad un centro di assistenza USA di riparare un mixer o altro apparecchio acquistato in Italia...

Più che altro, bisognerebbe essere sicuri che il centro di assistenza faccia veramente il suo lavoro, cioè non faccia altri danni ad un apparecchio. Non sempre è così, anche se lo strumento è in garanzia ed acquistato nel nostro Paese.

E' da tempo che ci fu una diatriba conclusa in tribunale sulla clonazione di un mixer Pioneer che ora è l'indiscusso standard per dj. Ovvio che copiare costa meno sforzo (e soldi) di progettare e realizzare qualcosa percorrendo una nuova strada.
Riporto sotto un post sempre riguardo ad un evento accaduto e vissuto personalmente:
Tempo fa una pilotina ando' a fondo e c'era un impianto audio, tirarono fuori un mixer numark eseguendo solo una normale manutenzione di pulizia e ripresa di saldature (poche) senza neppure cambiare i fader sta ancora funzionando egregiamente in un club.. ciononostante ho trovato macchine uguali in assistenza con problematiche varie e chi piu' chi meno insoddisfatti. Questo per dire cosa? Che un'evento in se puo' essere l'eccezione che conferma la regola.
Se un marchio si crea una nomea lo fa in merito ad una serie di vicende, non di un singolo post su un singolo portale dove un solo utente manifesta una insoddisfazione o una soddisfazione.. Ma per una serie di avvenimenti che magari in rete non compariranno mai.
Detto questo.
Credo che affermare che "una macchina non si rompa mai" sia eccessivo, qualunque sia il marchio.
Credo che nel caso si vogliano fare comparazioni di prodotti le si debbano fare tra quelli di egual fascia per avere un minimo di riscontro critico condivisibile.
Ho lavorato con un Soundcraft digitale e per farmi comprendere cosa si richiedeva alla macchina quando si parla di Service e di concerti hanno staccato il cavo di alimentazione, lanciato un reset delle impostazioni mentre stavamo suonando e la macchina ha continuato imperterrita a lavorare, mi hanno confermato della esistenza di un secondo alimentatore nel caso salti il principale e tutta una serie di peculiarità che garantirebbero la continuità del lavoro.... Questi sono dettagli a favore, cosi' come mi hanno fatto presente che un Allen ha presentato (in un concerto di grossa rilevanza) una scritta sul display "TRA 20 SECONDI SPEGNIMENTO/RIAVVIO E RESET AUTOMATICO DELLE IMPOSTAZIONI".....
Credo che per un professionista siano queste le cose davvero importanti, e se una macchina davvero risulta economica nella maggior parte dei casi (non tutti) è bene averne un'altra uguale pronta all'uso di scorta.
Personalissimo pensiero non condivisibile. Per il resto onore a Behringer che riece a tirar fuori delle macchine, sulla carta di livello eguale ai migliori, ad un prezzo decisamente appetibile.