Non capisco cosa ci sia da ridere.
Per caso tu suoni solo sul pianoforte, quello vero, quello di legno, quello con le corde, coi martelletti, col suono acustico, e chi più ne ha più ne metta?
Non credo.
Come tutti ti sei "adattato" (adattato è la parola esatta) alle tastiere e ai piani digitali pur sapendo che non sono paragonabili a un vero pianoforte.
Vuoi mettere la differenza che c'è tra il posare le mani su un bel coda e ascoltarlo in acustico al naturale, rispetto a mettere le mani su un digitale e ascoltarlo con due casse acustiche magari anche schifose?
Appunto!
Tuttavia pur sapendo che le tastiere e i digital piano sono solo degli "artifizi", ti interessi professionalmente a questi strumenti, li ammiri, li cerchi con cura, e poi ci suoni alla grande SENZA fare storie.
Non è che dici "
puah che schifo, io se non ho il piano vero non suono!".
Ciò dimostra che non sei un viziato.
Dimostra che pur sapendo le pecche che hanno le tastiere rispetto a un piano vero, ti appassioni lo stesso e ci metti impegno quando le suoni.
Insomma credi a quello che stai facendo.
I batteristi invece (la maggior parte) quando provano una batteria digitale sanno solo dire "
puah che schifo, si sente che non è una batteria vera".
E non ci suonano, fanno i capricci.
Non bisogna essere così intelligenti per capire che una batteria digitale non può essere paragonata a una batteria acustica.
Lo sanno anche i sassi.
Ma la stessa cosa accade anche per il pianoforte!
C'è un abisso tra un piano vero e un digitale (a partire proprio dall'ascolto del suono che, nel primo, è reale, acustico,...nel secondo è artefatto, è elettronico, arriva da degli altoparlanti).
Perchè allora i pianisti si adeguano senza fare una piega a questi strumenti "paliativi", li comprano, e ci suonano senza fare storie?
Perchè non sono dei viziati!
Altri musicisti invece (es i batteristi) non si degnano neppure di impegnarsi a suonare una batteria digitale.
La bocciano.
La schifano.
Non la considerano proprio.
O la batteria è acustica, o nisba, piuttosto non suonano.
Per loro i compromessi non esistono: la batteria deve essere la batteria.
Ora... pensa se tutti facessimo così.
"O mi dai un piano a coda vero e un hammond vero, oppure vattela pesca"!
Cosa direbbero gli altri?
""Ohhhh mò che pretendi?? vuoi anche la Ferrari"?
Questo è il discorso.
Il pianista, chissà per quale motivo, deve essere l'unico pirla ad adattarsi a degli strumenti che NON sono quelli che lui ama e vorrebbe suonare.
Eppure lo fa senza fare piagnucolate infantili.
Lo fa e basta.
E oltre a fare questo deve pure comprarsi i tappi!
Sì perchè forse ancora non l'avete capito, ma se il batterista non si rende conto di suonare uno strumento che per sua natura fa un putiferio infernale (provate a suonarlo in un condominio!), e pretende pure di rompere le orecchie agli altri solo perchè "io devo suonare", allora è meglio che vada a quel paese.
Un batterista intelligente deve essere LUI a fare in modo che gli altri siano a proprio agio.
Mica il contrario!
Mica costringere gli altri a spendere 200 euro di tappi acustici per schermarsi dalla sua bordelleria!
Mi dispiace parlar male dei batteristi perchè alcuni di loro sono bravissime persone molto rispettose.
Ma la maggior parte dei loro simili non lo sono, sono dei viziati, nonchè dei senza rispetto.
Altro che ridere.
C'è da piangere, mica da ridere.
Ditelo alle vostre orecchie!
Edited 26 Nov. 2010 22:47