Korg m3 - discontinued -

kyma1999 15-11-10 16.00
HammonDan ha scritto:
Receptor non me lo cago per il semplice motivo che non vale i soldi che costa, come non li vale open labs nè liontracks.
Receptor è solo un pc dentro un rack server a più unità in classica soluzione industriale (chi fa il sistemista come me ne sa qualche cosa....)


si però funziona, gia lo usano numerosissimi professionisti e con soddisfazione.....e non costa un esagerazione, dubito che se roland facesse un prodotto simile a Open Labs o Receptor, lo pagheremmo meno, anzi.....

HammonDan ha scritto:
Invece una soluzione tastiera all-in-one sarebbe diverso....quello lo comprerei se ben fatto però
Open labs è sempre un progetto che si vede che è "fatto in casa".....è un frankestein che non vale 6 mila euro,
per avere poi sempre un core 2 duo dentro emo


insomma, tu intendi un Fantom G con un sistema operativo in grado di caricare dei plug ins di terze parti....non so, se parliamo di workstations forse la cosa puo starmi bene, ma quando si parla di synth/strumenti, io credo che ognuno debba avere la sua identità....cosi facendo la differenza tra korg, roland e yamaha, diventerebbe solo quella che cè oggi tra HP, Fujitsu, Dell, Acer...cioè sono tutti uguali, cambia l'offerta, un componente equivalente rispetto a un altro (due chipset che fanno la stessa cosa ma sono di marche diverse....)
poi se roland sviluppasse dei suoi VST compatibili ovviamente solo verso se stessa, idem farebbe korg magari...poi alla fine li craccheranno e ci ridurremo a vedere una wavestation e uno z1 virtuali girare su un fantom quadcore marchiato roland, e dall'altra parte vedremo il MOTIF VST instrument con 8 giga di forme d'onda, girare su Korg, e magari una D50 VST su una yamaha.....beh se a te piace come prospettiva. emoemo

ah, poi arriverebbe kurzweil che come apple si terrebbe immagino uno standard proprietario....e alla fine avremmo due case, la roland compatibile e la kurzweil os x.....

bah, bella merda....emo
Edited 15 Nov. 2010 15:03
anonimo 15-11-10 16.06
Io non compro più niente dalla Korgemo
Il mio ultimo acquisto è stata una sciarpa rossa, un po' troppo corta, tra l'altro... ora basta, non gli darò più un centesimo.

vediamo il lato positivo: ho il modello di punta della Korgemo

vediamo il lato negativo: l'M3, come l'OASYS, era una gran bella tastiera, capace di dare molto in quasi tutti i campi dove non è necessario un suono "vero", analogico...

Io comincio a detestare quei giapponesi, non sanno adeguarsi alla crisi, preferiscono continuare ad avvantaggiare i non-pro, i BeatMakers, gli appassionati che non sanno suonare, sarei anche tentato di dire i bambini

emo quando vedo certe cose mi vergogno di avere una Korg
...non ci siamoemo

Edit: dimenticavo, ci sono anche i turchi!emo
chi li discrimina è un razzista!emo
emo
Edited 15 Nov. 2010 19:45
HammonDan 15-11-10 16.18
@ kyma1999
HammonDan ha scritto:
Receptor non me lo cago per il semplice motivo che non vale i soldi che costa, come non li vale open labs nè liontracks.
Receptor è solo un pc dentro un rack server a più unità in classica soluzione industriale (chi fa il sistemista come me ne sa qualche cosa....)


si però funziona, gia lo usano numerosissimi professionisti e con soddisfazione.....e non costa un esagerazione, dubito che se roland facesse un prodotto simile a Open Labs o Receptor, lo pagheremmo meno, anzi.....

HammonDan ha scritto:
Invece una soluzione tastiera all-in-one sarebbe diverso....quello lo comprerei se ben fatto però
Open labs è sempre un progetto che si vede che è "fatto in casa".....è un frankestein che non vale 6 mila euro,
per avere poi sempre un core 2 duo dentro emo


insomma, tu intendi un Fantom G con un sistema operativo in grado di caricare dei plug ins di terze parti....non so, se parliamo di workstations forse la cosa puo starmi bene, ma quando si parla di synth/strumenti, io credo che ognuno debba avere la sua identità....cosi facendo la differenza tra korg, roland e yamaha, diventerebbe solo quella che cè oggi tra HP, Fujitsu, Dell, Acer...cioè sono tutti uguali, cambia l'offerta, un componente equivalente rispetto a un altro (due chipset che fanno la stessa cosa ma sono di marche diverse....)
poi se roland sviluppasse dei suoi VST compatibili ovviamente solo verso se stessa, idem farebbe korg magari...poi alla fine li craccheranno e ci ridurremo a vedere una wavestation e uno z1 virtuali girare su un fantom quadcore marchiato roland, e dall'altra parte vedremo il MOTIF VST instrument con 8 giga di forme d'onda, girare su Korg, e magari una D50 VST su una yamaha.....beh se a te piace come prospettiva. emoemo

ah, poi arriverebbe kurzweil che come apple si terrebbe immagino uno standard proprietario....e alla fine avremmo due case, la roland compatibile e la kurzweil os x.....

bah, bella merda....emo
Edited 15 Nov. 2010 15:03
Si assolutamente così come dici tu.
Io auspico questo perchè auspico un mercato libero e più corretto.
Di modo che così non si corra più dietro all'ultimo modello solo perchè ha un suonino di piano di merda in più.
Il vst nuovo me lo carico da solo spendendo una cifra x e non dovendo reinvestire su un modello nuovo perdendo il mio investimento.
In questo modo le macchine sarebbero mooolto più longeve ed il suono la mia identità è totalmente MIA me la scolpisco io non gli altri.
Posso tranquillamente usare determinati synth vst e farmi i miei suoni particolari e darmi la mia identità, programmando e quello che uscirà dalla tastiera saranno i miei suoni.
La bella merda invece la vedo oggi....attenzione!....
3 marchi giapponesi di merda che si meritano di chiudere perchè ripropongono campioni vecchi, di bassa fedeltà e che ancora dentro le tastierine mettono gli organetti che sanno di plastica emo
con le chitarrine finte lontano un miglio i flautini ed i pifferetti....e li paghi milioni di lire ste puttanate....
io difatti non ho nemmeno una workstation mi rifiuto....
la cosa più simile che ho ad una workstation è la wavestation e me la tengo stretta....

daniele
Edited 15 Nov. 2010 15:19
maxipf 15-11-10 16.21
Cribio! sono anni che c'è la diatriba vst contro hardware, discussioni sui crash dei pc in mezzo ai live, lentezza di caricamento e sistemi operativi obsoleti/contorti delle WS, crocifissione di Domenico Colturato sulla pubblica piazza di Bolzano perchè ha assemblato un marchingegno chiamato prima mediastation e poi groove, (tra l'altro aggiornata molto frequentemente e a gratis), e poi siamo disposti a dare fiducia ad un giapponese che ha un'ammiraglia-flop? Ricordo che tre anni fa il solo cambio di logica del sequencer del fantomG ha creato un putiferio........Korg quattro anni fa ha presentato "LA" WS di nuova generazione tutta di alluminio e con il Karma, ma con la serigrafia dei tasti che si cancellava, e dopo un anno ha dovuto rifarla mezza e se non hai l'espansione ram non carichi una cippa.....Yamaha sono tre generazioni che raddoppia la wave rom come core business e tutte e tre "le grandi" tagliano un pezzo per ogni generazione (via FM, via cloni, via VL, via sintesi vettoriale, via VA, etc.), addirittura via delle funzioni (dov'è il transmit key on/off su M3 o Motif xs/f?); prima ci smaciullano con vagonate di campioni, poi ti dicono che il futuro è la simulazione fisica e adesso ci vogliono le scatole vuote ed i vst....intanto a casa nostra chi ha "inventato" la simulazione fisica in aggiunta ai campionamenti una quindicina di anni fa è fallito miseramente, e chi pensa/cerca/vuole far suonare i vst in una macchina integrata non viene nemmeno considerato serio, però perdiamo le bave dietro ai giapu che COPIANO il lavoro italiano e lo spacciano per innovazione tecnologica....tanto di cappello ai giapu per la costanza e la bravura nell'aver monopolizzato il mercato grazie anche alle debolezze della concorrenza, ma a me sembra che negli ultimi tempi si stiano avvalendo del loro "potere" per prenderci in giro ogni tre anni.
kyma1999 15-11-10 16.24
vicarious ha scritto:
in alcuni 3D kyma sosteneva che la kurzweil non è più un marchio di fabbrica "affidabile" come un tempo,citando che non avrebbe speso i soldi per una macchina che a quella cifra non aveva nemmeno un manuale in italiano,oppure in inglese...


sisi è tutto vero, e tuttora penso che sia scandaloso e triste, purtroppo la casa è in mano a un branco di dementi, e tutt'ora penso quello che ho affermato a volte.

però....tutto sommato, con tutti questi problemi che PRIMA non c'erano ai tempi del bel K2000, che dal 1991 al 1993 ha avuto 3 release software, con numerose aggiunte, kurzweil cmq resta la piu elegante, la piu "seria".

quando ascolto in cuffia motif, fantom, m3, oasys etc...quando ci metto le mani sopra, sinceramente mi viene il vomito, pensando a quello che era un tempo il mio k2600x (anzi i miei, con tutti i loro problemi per carità)

insomma, io in studio ho di tutto, ho numerosi expander roland, ho dei korg, ho il K2000....però, se dovessi prendermi una nuova tastiera, per fare dei lavori sul palco, o in studio....sarà una Kurzweil perchè alla fine per i suoni "importanti" è sempre la migliore e quella che mi piace di piu, anche da programmare....

la sua vast è per me una filosofia di vita, korg è rimasta ai tempi della M1, con quei due oscillatori e basta, con quel cacchio di inviluppo del pitch condiviso tra i due oscillatori, per trasporre manco cè un tasto OCTAVE +/- sul pannello, in compenso ci sono PLAY/STOP/REC, oppure KARMA; tutte ste cose che non servno a un emerito c...

invece kurzweil alla fine, è semplice, elegante, veloce, tutto è dove dovrebbe stare....i pulsanti sono grandi, comodi, hai le uscite gia bilanciate, hai numerosi ingressi per pedali, switch, breath controller....insomma è piu seria.

sul manuale tanto, pazienza....alla fine quello del K2xxx era un marziano perchè i manuali korg e roland (o yamaha) sono dei cessi, quindi cesso per cesso meglio quello che trovi piu comodo emo
kyma1999 15-11-10 16.34
@ HammonDan
Si assolutamente così come dici tu.
Io auspico questo perchè auspico un mercato libero e più corretto.
Di modo che così non si corra più dietro all'ultimo modello solo perchè ha un suonino di piano di merda in più.
Il vst nuovo me lo carico da solo spendendo una cifra x e non dovendo reinvestire su un modello nuovo perdendo il mio investimento.
In questo modo le macchine sarebbero mooolto più longeve ed il suono la mia identità è totalmente MIA me la scolpisco io non gli altri.
Posso tranquillamente usare determinati synth vst e farmi i miei suoni particolari e darmi la mia identità, programmando e quello che uscirà dalla tastiera saranno i miei suoni.
La bella merda invece la vedo oggi....attenzione!....
3 marchi giapponesi di merda che si meritano di chiudere perchè ripropongono campioni vecchi, di bassa fedeltà e che ancora dentro le tastierine mettono gli organetti che sanno di plastica emo
con le chitarrine finte lontano un miglio i flautini ed i pifferetti....e li paghi milioni di lire ste puttanate....
io difatti non ho nemmeno una workstation mi rifiuto....
la cosa più simile che ho ad una workstation è la wavestation e me la tengo stretta....

daniele
Edited 15 Nov. 2010 15:19
io invece NO....io tornerei al buon vecchio Hammond B3 con leslie, a uno o due synt che costano 4/5 mila euro ma come rick wakeman, li tieni per tutta la vita....

cioè allo strumento "inarrivabile" non commerciale, che per comprarlo devi pensarci su non 10, ma 100 volte,dato che è un investimento importante, ma una volta acquistato ci lavori 20 anni.

tutto questo non si puo fare con un cazzo di computer che carica i VST, mercato in cui ogni giorno ne nascono 4-5 nuovi, ma con le IDEE, con le grandi idee.
non è con la quantità di ciofeche freeware e shareware che circolano in rete che si fanno i bei suoni, ma con i progetti giusti, quelli fatti da gente che sa il fatto suo, vedi Dave Smith, un Polyevolver e un Tetra possono fare 1000 vlte di piu come "suono" che 1000 plug ins VST craccati, se parliamo di pasta sonora.

ci vorrebbero macchine complesse e ben suonanti, dietro le quali ci siano anni e anni di sviluppo, costi elevati ma solo perchè quando le compri stai comprando una ferrari, un qualcosa che sai che per 10/15 anni difficilmente sarà superato....un tempo prendere dei synth era un investimento importante, che andava valutato attentamente.

oggi invece compri un Motif XF e gia dopo due giorni vedi nel forum "ma secondo voi tra un anno conviene gia venderlo dato che arriverà la nuova motif XX tra 3 anni? ma korg se farà un m3 migliore, converrebbe vendere la mia e passsare a korg nel frattempo?"

queste sono le minchiate che si leggono qui tutti i giorni, un tempo invece non era cosi....si pensava a suonare e programmare/sfruttare/usare il proprio strumento, non a cambiarlo ogni 8-10 mesi.

io il mio pianoforte a coda lo cambierei forse solo con uno steinway ma per tenerlo poi a vita....un hammond b3 lo compri per sempre, a meno che smetti di suonare e ti fanno comodo dei soldi.

invece questi synth usa e getta, gia cosi come sono, li compri pensando gia di rivenderli presto per il nuovo, e con il sistema che dici tu sarebbe ancora peggio, il synth sarebbe una carcassa di plastica con dentro un mac quadcore...allora mi compro direttamente il portatile, e ci guardo anche i video porno, che senso ha un computer marchiato roland che è un pc normalissimo con scritto roland con cui posso caricare solo vst? non ce nè gia abbastanza di marche di pc?

allora piuttosto che roland si metta a fare i VST....cominci a fare dei VST/RTAS sul D50, sul D70, sul fantom....invece di vendere hardware, vende DSP software che ti metti dove vuoi, però sinceramente non mi pare una grande idea.
Edited 15 Nov. 2010 15:38
anonimo 15-11-10 16.39
Kyma1999 ha scritto:
kurzweil alla fine, è semplice, elegante, veloce, tutto è dove dovrebbe stare....i pulsanti sono grandi, comodi, hai le uscite gia bilanciate, hai numerosi ingressi per pedali, switch, breath controller....insomma è piu seria



Che sia elegante mi trovi d' accordoemo(a mio avviso il pc3k ha un' eleganza rara,soprattutto per quei fianchetti in legno che si adatterebbero tanto al mio mobilioemo) però sul fatto della semplicità mi vengono dei dubbiemo
Se molti si "lamentano" ci dovrà pur essere un motivo..penso che ci sia una difficoltà direi quasi oggettiva..però questo non vuol dire che sia impossibile da usare..
A mio avviso bisogna vedere se questa difficoltà è supportata da validissimi risultati..perchè sinceramente se ottengo un qualcosa che posso avere anche con una macchina più"semplice" opto per quella più semplice..
maxipf 15-11-10 16.39
@ HammonDan
Receptor non me lo cago per il semplice motivo che non vale i soldi che costa, come non li vale open labs nè liontracks.
Receptor è solo un pc dentro un rack server a più unità in classica soluzione industriale (chi fa il sistemista come me ne sa qualche cosa....)
Dentro c'è una versione di linux ottimizzata con un host scritto ad hoc.
Dunque?
Sinceramente nulla che non mi posso fare da solo visto il lavoro che faccio.
L'unica cosa più complicata sarebbe programmarmi il display, ma quello si rimedia mettendoci un piccolo touch screen diretto!
Invece una soluzione tastiera all-in-one sarebbe diverso....quello lo comprerei se ben fatto però
Open labs è sempre un progetto che si vede che è "fatto in casa".....è un frankestein che non vale 6 mila euro,
per avere poi sempre un core 2 duo dentro emo
beh, se sei sistemista saprai che un sistema bisogna prima progettarlo, poi comprare il materiale, poi sviluppare un software proprietario di gestione dei vst, poi acquistare almeno i vst più utilizzati per la fase di sviluppo/compatibilità, e tante altre cose che costano ore di lavoro e tanti soldi per i componenti prototipali (chassis, serigrafie, basette, etc).
Un conto è se te lo fai per te, ma una produzione in scala industriale implica dei costi non indifferenti, e non da meno è la logistica, perchè dovrai pur spargere per il mondo i tuoi prodotti e dovrai anche appoggiarti ad una rete di vendita e di assistenza tecnica, quindi ne hai di bocche da sfamare oltre la tua, che ovvimente deve essere più sfamata delle altre se vuoi dare un seguito al tuo prodotto.
Ora, anche se sembrano care le giapponesi che di solito nelle spese/preventivo iniziale contano fino i peli del c**o che si staccano durante gli scoreggioni che sono soliti tirare in pubblico senza la minima vergogna, avranno un margine di guadagno di molto superiore a openlab, lionstracs e tutte quelle aziende a conduzione "famigliare" perchè queste ultime non hanno dei volumi di vendita tali da "spargere" i costi su centinaia di migliaia di pezzi venduti ma su qualche centinaio.
Per contro se c'è un calo delle vendite una grossa struttura ne risente di più e ci metterà più tempo per risanare le perdite rispetto al piccolo perchè più sei grosso e meno devi essere flessibile.
HammonDan 15-11-10 16.43
Concordo quello che dici.
Ma siccome gli strumenti veri non li produce più nessuno....
è meglio avere un baraccone dove ci carico quello che io voglio virtualmente ed è sempre aggiornabile da me medesimo, che quelle baracche wk di merda che invece costano un sacco di soldi e nascono già vecchie.
Se effettivamente ci fossero cose fiche come dici tu che ci lavori veramente 10 anni senza problemi e senza invecchiamento alcuno la pagherei veramente 6 mila euro la tastiera se ha "tutto"....
ma siccome fanno tutte schifo non c'è innovazione e dopo 2 mesi sono vecchie....
allora meglio il pc camuffato da tastiera tutta la vita, almeno questi 3 jap smettono di speculare così e se la prendono in quel posto!
Tanto gli strumenti veri ripeto non li fa più nessuno.
In ogni caso per noi "comuni mortali" rimane sempre il problema ahimè della trasportabilità prima del costo....
anonimo 15-11-10 16.46
@ maxipf
Cribio! sono anni che c'è la diatriba vst contro hardware, discussioni sui crash dei pc in mezzo ai live, lentezza di caricamento e sistemi operativi obsoleti/contorti delle WS, crocifissione di Domenico Colturato sulla pubblica piazza di Bolzano perchè ha assemblato un marchingegno chiamato prima mediastation e poi groove, (tra l'altro aggiornata molto frequentemente e a gratis), e poi siamo disposti a dare fiducia ad un giapponese che ha un'ammiraglia-flop? Ricordo che tre anni fa il solo cambio di logica del sequencer del fantomG ha creato un putiferio........Korg quattro anni fa ha presentato "LA" WS di nuova generazione tutta di alluminio e con il Karma, ma con la serigrafia dei tasti che si cancellava, e dopo un anno ha dovuto rifarla mezza e se non hai l'espansione ram non carichi una cippa.....Yamaha sono tre generazioni che raddoppia la wave rom come core business e tutte e tre "le grandi" tagliano un pezzo per ogni generazione (via FM, via cloni, via VL, via sintesi vettoriale, via VA, etc.), addirittura via delle funzioni (dov'è il transmit key on/off su M3 o Motif xs/f?); prima ci smaciullano con vagonate di campioni, poi ti dicono che il futuro è la simulazione fisica e adesso ci vogliono le scatole vuote ed i vst....intanto a casa nostra chi ha "inventato" la simulazione fisica in aggiunta ai campionamenti una quindicina di anni fa è fallito miseramente, e chi pensa/cerca/vuole far suonare i vst in una macchina integrata non viene nemmeno considerato serio, però perdiamo le bave dietro ai giapu che COPIANO il lavoro italiano e lo spacciano per innovazione tecnologica....tanto di cappello ai giapu per la costanza e la bravura nell'aver monopolizzato il mercato grazie anche alle debolezze della concorrenza, ma a me sembra che negli ultimi tempi si stiano avvalendo del loro "potere" per prenderci in giro ogni tre anni.
STRAQUOTO
kyma1999 15-11-10 16.50
vicarious ha scritto:
Se molti si "lamentano" ci dovrà pur essere un motivo..penso che ci sia una difficoltà direi quasi oggettiva..però questo non vuol dire che sia impossibile da usare..


probabilmente perchè non sanno programmare i synth....se muovi i parametri alla culo, è chiaro che con korg o altro sei piu avvantaggiato, anche perchè queste macchine basano il 70/80% della loro forza sul multieffetto, sia korg che yamaha, diciamo che il suono lo fanno gli effetti, se senti le forme d'onda da sole sono scialbe e piatte.

kurzweil invece, pur avendo il KDFX oggi, ha le sue radici nel K2000, in cui il multieffetto era un digitech che alla fine forniva riverbero e delay, qualche chorus, flanger...ma tutto il "grosso" del suono lo facevi tramite la VAST, che addirittura aveva equalizzatori, filtri gia nella catena di sintesi....per distorcere mandavi in saturazione la vast....non mettevi un AMP SIM o un overdrive nel multieffetto.
insomma il suono gia doveva suonare in flat, poi se in studio lo mandavi in un mixer analogico, con un lexicon 460, e un delay tc electronics, ehhhhhh....
ma anche il suo riverbero, del k2000, è bellissimo....ma è il condimento, il classico olio crudo sulla pasta alla fine e un pizzico di peperoncino, ma la pasta è gia buona senza di per se.


sono due filosofie differenti....è chiaro poi che piu forme d'onda e campioni hai come yamaha o korg (o roland) piu diventa facile programmare un suono, perchè hai tanti punti di partenza gia simili a quello che vuoi ottenere.

nella kurzweil invece ci sono ben poche forme d'onda rispetto ai concorrenti, sul k2000 ci sono pads realizzati con percussioni (!!!), tappeti evolutivi con una forma d'onda di piano elettrico di partenza....capisci la differenza qual'è?

è chiaro che questo comporta maggior conoscenza e capacità di programmazione....da quel punto di vista è piu semplice korg o yamaha.

per me è piu facile invece la VAST perchè funziona come dovrebbe funzionare un vero sintetizzatore, con valori reali, controllo del percorso del segnale, numerose funzioni di processing del suono, come un modulare insomma.
Edited 15 Nov. 2010 15:55
kyma1999 15-11-10 16.53
HammonDan ha scritto:
Se effettivamente ci fossero cose fiche come dici tu che ci lavori veramente 10 anni senza problemi e senza invecchiamento alcuno la pagherei veramente 6 mila euro la tastiera se ha "tutto"....
ma siccome fanno tutte schifo non c'è innovazione e dopo 2 mesi sono vecchie....
allora meglio il pc camuffato da tastiera tutta la vita, almeno questi 3 jap smettono di speculare così e se la prendono in quel posto!


ah guarda, d'accordo non al 100, al 200% con te emo
su questo non ci piove.....se il futuro è motif xf e simili, forse è meglio un computer camuffato da tastiera con su la vienna in bundle, la east west, omnisphere e reaktor.

io pensavo a un futuro diverso ovviamente, per esempio una nuova yamaha con VL a 48 voci, FM, AN e campioni tutto insieme, a una nuova Korg che riunisca tutto il meglio dal 1988 a oggi, e affiancata da una MS30, un nuovo analogico monofonico per esempio.
non all'ennesimo motif ZF, ZR, ZX.
Edited 15 Nov. 2010 15:57
HammonDan 15-11-10 16.53
@ maxipf
beh, se sei sistemista saprai che un sistema bisogna prima progettarlo, poi comprare il materiale, poi sviluppare un software proprietario di gestione dei vst, poi acquistare almeno i vst più utilizzati per la fase di sviluppo/compatibilità, e tante altre cose che costano ore di lavoro e tanti soldi per i componenti prototipali (chassis, serigrafie, basette, etc).
Un conto è se te lo fai per te, ma una produzione in scala industriale implica dei costi non indifferenti, e non da meno è la logistica, perchè dovrai pur spargere per il mondo i tuoi prodotti e dovrai anche appoggiarti ad una rete di vendita e di assistenza tecnica, quindi ne hai di bocche da sfamare oltre la tua, che ovvimente deve essere più sfamata delle altre se vuoi dare un seguito al tuo prodotto.
Ora, anche se sembrano care le giapponesi che di solito nelle spese/preventivo iniziale contano fino i peli del c**o che si staccano durante gli scoreggioni che sono soliti tirare in pubblico senza la minima vergogna, avranno un margine di guadagno di molto superiore a openlab, lionstracs e tutte quelle aziende a conduzione "famigliare" perchè queste ultime non hanno dei volumi di vendita tali da "spargere" i costi su centinaia di migliaia di pezzi venduti ma su qualche centinaio.
Per contro se c'è un calo delle vendite una grossa struttura ne risente di più e ci metterà più tempo per risanare le perdite rispetto al piccolo perchè più sei grosso e meno devi essere flessibile.
Ripeto ad oggi quello che ho visto proposto da Domenik e Openlabs non lo ritengo soddisfacente per il prezzo.
Eccessivo a mio giudizio, per ME.
Io vivo d'informatica quindi per me è tutto un pò diverso....
lavoro abitualmente con linux e distribuzioni minimali e testuali, so customizzare completamente i sistemi....
quindi non pagherei mai così tanto un prodotto che posso farmi con risultati simili da solo....
Quando avrò tempo farò una macchina simile a receptor con linux per divertimento, magari con un host vst open source invece che proprietario come quello della muse.
Ripeto l'unica cosa su cui c'è da perdere più tempo sarebbe "solo" il display perchè bisognerebbe farlo comunicare con l'host vst e programmarlo da bene....
gli stessi bottonicini che si vedono nel top panel del receptor sono in realtà come una tasti scorciatoia di una semplice "tastiera"....
Quasi quasi a tempo perso ora mi metto a lavorarci su tirando una bella debian netinstall da 0 emo
ho già un pc shuttle pronto e cannibalizzato da dedicare la progetto emo
ivanzajic 15-11-10 17.45
Kyma1999 ha scritto:
il fantom g è ancora troppo giovane per essere mandato in pensione secondo me

Non ne sarei cosi sicuro, Roland presentò il fantom x dopo soli 2 anni dalla versione S, quindi gennaio 2011 potrebbe essere la data di presentazione di questa nuova macchina che si dice simile alla Open Labs....

Se la pensano bene potrebbe anche essere la volta buona che le ws Roland riscuotono successo! ahaha
di certo devono migliorare anche sul design però, mi sono stancato di queste patacche

In quanto al Korg m3, se già adesso è un prodotto discontinuo, questo è solo un brutto segno: di solito si tiene in produzione una ws contemporaneamente alla nuova per poi abbandonarla dopo qualche mese.....
afr 15-11-10 17.55
ivanzajic ha scritto:
di solito si tiene in produzione una ws contemporaneamente alla nuova per poi abbandonarla dopo qualche mese.....


ma per nulla, si tira via dalla produzione prima e poi nel periodo che intercorre tra la fine produzione ed il nuovo modello si vendono le unità giacenti in stock
ivanzajic 15-11-10 18.10
afr ha scritto:
ma per nulla, si tira via dalla produzione prima e poi nel periodo che intercorre tra la fine produzione ed il nuovo modello si vendono le unità giacenti in stock

Si, come ha fatto recentemente Yamaha con il Motif XF E XS ahahahaha
afr 15-11-10 18.14
@ ivanzajic
afr ha scritto:
ma per nulla, si tira via dalla produzione prima e poi nel periodo che intercorre tra la fine produzione ed il nuovo modello si vendono le unità giacenti in stock

Si, come ha fatto recentemente Yamaha con il Motif XF E XS ahahahaha
notoriamente s08 e s03 sono ancora in produzione
maxipf 15-11-10 18.15
@ ivanzajic
Kyma1999 ha scritto:
il fantom g è ancora troppo giovane per essere mandato in pensione secondo me

Non ne sarei cosi sicuro, Roland presentò il fantom x dopo soli 2 anni dalla versione S, quindi gennaio 2011 potrebbe essere la data di presentazione di questa nuova macchina che si dice simile alla Open Labs....

Se la pensano bene potrebbe anche essere la volta buona che le ws Roland riscuotono successo! ahaha
di certo devono migliorare anche sul design però, mi sono stancato di queste patacche

In quanto al Korg m3, se già adesso è un prodotto discontinuo, questo è solo un brutto segno: di solito si tiene in produzione una ws contemporaneamente alla nuova per poi abbandonarla dopo qualche mese.....
ma sai cosa cambiava tra fantom S e X oltre all'estetica? fantom S e X sono pienamente compatibili quindi sono la stessa macchina ma con un processore nuovo e più "capiente" per permettere di aggiornare il fantomX con l'audio expansion track (os 2.0) e di sfruttare appieno le srx.
Cosa cambia tra Fx e FG? penso processore e sistema operativo, MA FG nasce incompleta e non viene aggiornata più di tanto per cui a gennaio i casi sono 3:
1) aggiornamento pesante + arx nuove.
2) nuova WS.
3) ritiro dal mercato WS, dopo il ritiro dal mercato arrangers.
Certo, produrrebbe solo più "basso di gamma", ma spenderebbe certo di meno e guadagnerebbe di più riuscendo a sopravvivere.
Design roland patacca? de gustibus.....prova a dare una craniata sull'alluminio del fantom e una sulla plastica del motif e vedi cosa si rompe prima, ci ho fatto tre anni di palchi senza neanche un graffio, nemmeno sul display.

Korg M3 non è "discontinuo", a meno di informazioni confidenziali, sul sito è ancora viva e vegeta.
kyma1999 15-11-10 18.22
fantom g è addirittura inferiore come suoni a fantom x....infatti in studio io mi tengo il mio bel fantom xr, con 6 schede srx.

infatti il g ha 256 mega che sono una selezione delle migliori forme d'onda provenienti dalle srx e dal fantom x....mentre il fantom xr se espanso al massimo ha molto di piu di 256 mega di forme d'onda.

i potenziamenti sono stati fatti sopratutto per la parte sequencer, non certo per i suoni, anche la sintesi, a parte qualche effetto nuovo e il patch fx, è la stessa identica cosa.
ivanzajic 15-11-10 18.25
maxipf ha scritto:
ma sai cosa cambiava tra fantom S e X oltre all'estetica? fantom S e X sono pienamente compatibili quindi sono la stessa macchina ma con un processore nuovo e più "capiente" per permettere di aggiornare il fantomX con l'audio expansion track (os 2.0) e di sfruttare appieno le srx.

Potrebbero anche essere la stessa macchina nella sostanza se è per questo, ma se Roland la presenta come nuova, è una nuova ws presentata dopo solo 2 anni, comuqnue secondo me fanno uscire la nuova ws.

maxipf ha scritto:
Design roland patacca? de gustibus.....prova a dare una craniata sull'alluminio del fantom e una sulla plastica del motif e vedi cosa si rompe prima, ci ho fatto tre anni di palchi senza neanche un graffio, nemmeno sul display.

Infatti ho parlato del design, non della qualità del materiale

maxipf ha scritto:
Korg M3 non è "discontinuo", a meno di informazioni confidenziali, sul sito è ancora viva e vegeta

Ma io rispendevo al titolo Korg m3 - discontinued -e poi ho messo il 'se'.