Durata di un sintetizzatore vintage o moderno

kyma1999 09-11-10 12.58
vabbè ma è sempre la moda che detta le leggi....unitamente anche alle prestazioni però.

ad esempio, nel caso della macchina, che dicevo prima che vorrei prendermi la rover mini...se guardassi quello che fa la macchina nella sua funzione base, qualunque auto di oggi è piu comoda, migliore, piu sicura....però nessuna è cosi rigida che ti senti con il culo a 10 cm da terra, e quando sei in seconda o in terza sembra di andare piu su un go cart che su una macchina.
il fatto quindi che costi cosi ancora oggi, è perchè la linea è stilosa, alla moda, retrò, fashion, è sempre trendy....inoltre come prestazioni è leggera e scattante, sembra di stare in una scatola di sardine con un motore super, poi è molto rumorosa, per chi vuola andare in giro con il cane, la moglie obesa, i figli etc....non va bene chiaramente, puo apprezzarla uno che ama guidare, a cui piace sentire il rumore del motore quando aumenta di giri.

stesso modo, collegare un cavo tra un connettore e l'altro, facendo da ponte con un filtro o un EG vecchio, di legno, che puzza di quell'odore vintage, che sembra di vedere la console di dr who o di qualche film anni 60 di fantascienza, non è lo stesso che tirare un cavetto virtuale nel reaktor, piuttosto che su un doepfer che è grigio topo, e sembra uscito da una calci - in - culo da truzzo....poi quando mettono le luci blu fluorescenti, che schifo, sembrano le auto degli zarri.
per riavere quindi queste sensazioni alla tangerine dream degli anni 70, si è disposti a pagare, perchè niente oggi le restituisce...poi ci sono macchine e cloni del moog IIIC, però costano quasi piu dell'orginale, sono difficilmente reperibili, l'assistenza? il suono? è come il nonno oppure sono delle repliche solo visive? eh...


Sul discorso andromeda, dai per cortesia.....tenetevelo e suonatevelo, dite pure che ha tante possibilità ma che i suoi 16 (anzi 32) oscillatori siano uguali a quelli di un Oberheim o di un Jupiter, non ve la passo....non c'entrano un fico secco, sono molto piu duri, meno musicali, hanno un suono troppo moderno....alla fine andromeda è una cosa completamente diversa, ma non rimpiazza come suono nessuna macchina del passato.

l'unica macchina che puo competere (parlo cioè che possa restituire un suono vagamente simile ai grandi polifonici del passato) è lo studio electronics omega 8 oppure il CODE....con le schede dei filtri installate.
Edited 9 Nov. 2010 11:58
JPJ 09-11-10 13.30
Kyma1999 ha scritto:
ad esempio, nel caso della macchina, che dicevo prima che vorrei prendermi la rover mini...se guardassi quello che fa la macchina nella sua funzione base, qualunque auto di oggi è piu comoda, migliore, piu sicura....però nessuna è cosi rigida che ti senti con il culo a 10 cm da terra, e quando sei in seconda o in terza sembra di andare piu su un go cart che su una macchina.


Confermo.... ce l'ha mia sorella nella versione Red Hot la mini anni 80. Mitica e divertentissima. emo
Basta ricodarsi di cominciare a frenare appena parti.... emo

Ma mi sembra che ne avessimo già parlato in Polis della mia Mini Red Hot, tanto per farti schiattare un po' d'invidia, vero Kyma? emo
ziokiller 09-11-10 13.31
Ma quindi è meglio un synth vintage o uno moderno?... emo
kyma1999 09-11-10 14.28
@ ziokiller
Ma quindi è meglio un synth vintage o uno moderno?... emo
secondo me, alla fine, su certe cose è meglio il vintage, su altre il moderno....e su questo ne sono convinto al 100%

se devo suonare un Hammond, meglio un B3 con il Leslie, assolutamente....rispetto a un Clavia...poi si puo avere un Hamichord con il tuo Vb3, per spostamenti dato che è portatile, però avere anche l'originale credo che sia una marcia in piu per studiare, o sbaglio?

sul lato synth, dipende cosa si deve fare....diciamo che una macchina con "quel suono" vintage secondo me è utile nel setup, e la si puo affiancare a macchine piu moderne, ad esempio un q+ come virtual analogue, un Ms20 e un SH101, un evolver....avere un po di tutto insomma.
am0 09-11-10 15.30
Tutti i componenti sono soggetti a naturale usura, ma alcuni, come potenziometri, interruttori, condensatori, hanno una vita... a misura d'uomo, altri invece, transistor, integrati, se non soggetti a maltrattamenti, durano milioni di ore senza problemi.

Un sintetizzatore anni '70 può andare avanti decenni, magari avrà i pot che gracchiano, qualche condensatore "stanco" ma grossi guai non ne dovresti avere.
I problemi maggiori li potresti avere con quei sint che montano i primi integrati mos, quelli saltavano solo a guardarli, vennero ben presto rimpiazzati dalla serie bufferizzata molto più robusta.

Considerazione importante: ricorrendo a qualche amico elettronico e in genere con poca spesa, il vecchiume bene o male riesci ancora ad aggiustarlo, se ti si fotte una ws......emo

Voto per il vintageemo
HammonDan 09-11-10 15.32
Scusa kyma perchè continui a mischiare tecnologie confondendo tutto?
L'hammond con i cloni non hanno un rapporto diretto come due synth analogici, poichè si parla di 2 tecnologie diverse.
Mondo analogico e digitale.
Qui si sta paragonando analogico con analogico, vintage con moderno.
E' normale che una cosa "vera" suona sempre meglio di una sua simulazione per quanto perfetta sia.
Invece meno scontato è il fatto che un synth di 30 anni fa debba necessariamente suonare meglio di uno costruito oggi emo
Prendiamo Voyager e Model D.
Non suonano "uguali" ci sono delle sfumature di differenza poichè ovviamente il voyager (e dico per fortuna) non è il clone hardware del model d, ma è uno strumento nuovo che riprende le sonorità ampliandone il concetto.
Però non credo si possa dire a cuor leggero che il model d suona "meglio" del voyager.
Quali sono i parametri "oggettivi" per affermare questa cosa?
Vorrei avere dei dati oggettivi in merito, per puro scopo scientifico-passionale ovviamente e non per rompere le balle!
Tu puoi dire che a te piace di più il model d,
ma oggettivamente non credo che si possa dire che quest'ultimo sia realmente "superiore".
Se è così invece parliamo dei componenti interni e ditemi perchè un model d è migliore a livello qualitativo.
La cosa è molto interessante e sarebbe bene approfondirla,
anche perchè ci sono molte persone abbastanza competenti da sviscerare per bene questo discorso.

Daniele
Edited 9 Nov. 2010 14:34
kyma1999 09-11-10 15.52
il model d personalmente dopo averlo provato sul campo parecchie volte, ha un "basso" che mi sembri vada un po piu giu rispetto al voyager.

quindi per quello che serve a me, mi sembra che suoni "meglio"....

ci sono cmq dei soli di wakeman fatti con il model d che sinceramente non ho mai sentito rifare con il voyager da nessuno, la pasta sembra diversa, non cè un abisso ma sembrano diversi.

cè da dire una cosa, io conosco un ragazzo espertissimo, veramente una persona molto competente sul vintage, che ha di tutto, dal model d, al voyager, a macchine come ms20, anche tanti synth digitali anni 80/90.....
lui, che tra l'altro scrive qui nel forum ogni tanto, mi ha piu volte detto che secondo lui il voyager ha un filtro eccezzionale, praticamente come il model d, preciso su tutte le frequenze, ben fatto....

però, però.....sul voyager hanno cannato in pieno l'oscillatore...se prendiamo gli oscillatori singoli del vecchio model d, non cè storia, suonano MEGLIO....sono diversi, ma musicalmente sono piu musicali.

questa persona quando parla io non posso fare altro che ascoltarla e imparare, discutere con lui è un piacere perchè quello che dice solitamente è frutto di tante prove, verifiche, ore e ore passate a suonare e ascoltare i suoi strumenti, quindi mi fido, e cmq non ho mai sentito dire da lui cose che poi verificandole sono completamente diverse, in quanto dopo che le verifico, mi rendo conto che al 99% dei casi ha ragione! io stesso provando per parecchio un model d con il mio voyager sul campo, devo dire che sono diversi e che prefirisco il primo.

infatti sul voyager, quando mi disse cosi all'inizio mi scoraggiai un po, ma dopo ne comprai uno e ora sono felicissimo, pur avendo appurato che sarebbe meglio per me un model d forse, io nn lo cambierei cmq per un model d, piuttosto gli affiancherei un Omega o un ATC1X.....oppure un altro model d, in modo da avere il padre e il figlio!

cioè la macchina (voyager) è ottima, per me va bene, però non suona come il model d (e il suono del model d è bellissimo, questo è il guaio)
Edited 9 Nov. 2010 15:01
kyma1999 09-11-10 16.08
HammonDan ha scritto:
Scusa kyma perchè continui a mischiare tecnologie confondendo tutto?
L'hammond con i cloni non hanno un rapporto diretto come due synth analogici, poichè si parla di 2 tecnologie diverse.
Mondo analogico e digitale.
Qui si sta paragonando analogico con analogico, vintage con moderno.


ecco, e questa è l'ennesima fregnaccia!

perchè la discussione è partita sul fatto che il vintage costa troppo....ma costa troppo se ci pensi per tutto!
lasciamo perdere i synth un secondo.....

sai quanto costa un microfono telefunken ELA M251, fatto in america oggi? costa circa 7-8 mila euro.

lo stesso vintage, puo superare anche i 12 mila euro su ebay.

lo stesso puo succedere con amplificatori vintage, con chitarre vintage....le cose del passato godono sempre di un valore alto in certi casi proprio perchè sono "sicure"....se le hanno usate per fare i dischi che piacciono a noi, e ci hanno fatto il suono che cerchiamo, significa che SI PUO FARE, lo strumento lo permette (se l'hanno gia fatto 20 anni fa....)

se invece compro un nuovo clone del moog modular IIIC, nuovissimo, di un altra marca e uscito ora.....lo pago 18 mila euro, sono però sicuro che farà lo stesso del suo lontano parente?

se quindi sono disposto a spendere e provare, senza paranoie su affidabilità, etc...(magari ci so anche mettere le mani in profondità) sarebbe meglio l'originale perchè se cerco quel suono, sono sicuro che con l'originale non sbaglio, è quello che cerco!!! piu di cosi....

poi è chiaro se uscisse un synth IDENTICO al Modular IIIC, a solo 2000 euro, potrei dire "bah proviamo...se nn va bene lo rivendo, per 2000 euro una macchina cosi...." però quando l'investimento comincia ad avvicinarsi alla cosa vera, the real thing, allora spesso si punta sul vintage! cè gente infatti che sconsiglia di prendere un new B3 perchè dicono "costa piu del vintage, e non suona esattamente come il vintage!" passi allora XK3c che non costa un cacchio alla fine rispetto a un B3 vero, ma se alla fine spendo piu del B3 e manco sono sicuro di avere il meglio, girano le balle...

ed è per questo infatti che un ELA M251 vintage oppure un U47 Valvolare sempre della telefunken, o un U49, a prezzi assurdi quasi quasi vendono di piu dei nuovi, anche perchè cmq i modelli nuovi costano 8000 euro, non 1500....e non sai mai se effettivamente valgono quei soldi oppure vengono venduti cosi a prezzi elevati solo perchè hanno il pedegree nobile della telefunken (che per altro non esiste piu in realtà....è solo un marchio, una nuova società che si chiama Telefunken USA con sede a New York!)

capisci cosa voglio dire? il vintage è una scelta SICURA se si cerca quel suono, e se la macchina è a posto (ovviamente), il nuovo è sempre un esperimento.
Edited 9 Nov. 2010 15:14
HammonDan 09-11-10 16.23
Ok sicuramente per tutto.
Io ho suonato sia un model d (però solo una volta per una mezz'ora) che ovviamente ho il voyager.
Ho sempre sentito anche io una grande fedeltà di timbro,
ma anche una differenza proprio a livello di suono base, dunque l'oscillatore.
Possiamo approfondire questo discorso?
C'è qualcuno che ne sa di più a livello tecnico elettronico per parlare di questi oscillatori?
Vi dico la verità sono fortemente attratto dall'idea di cambiare il mio old school con un model d,
ma è un'idea pericolosa e costosa.....
emo
kyma1999 09-11-10 16.29
HammonDan ha scritto:
Possiamo approfondire questo discorso?
C'è qualcuno che ne sa di più a livello tecnico elettronico per parlare di questi oscillatori?


guarda ci vorrebbe questa persona....che scrive qualche volta nel forum ma non faccio il suo nome perchè magari non ci tiene a partecipare alla discussione! emoemo

HammonDan ha scritto:
Vi dico la verità sono fortemente attratto dall'idea di cambiare il mio old school con un model d,
ma è un'idea pericolosa e costosa.....


io personalmente, da possessore di un voyager rme, non lo cambierei affatto con un model d, e ti consiglio altrettanto....il doppio filtro con separazione, il sync, la fm, un lfo separato con i suoi controlli, le memorie, il midi....assolutamente no, però....potresti (e potremmo entrambi) un domani affiancargli un model d vintage, perchè no...a me piacerebbe il MidiMoog della studio electronics, che è un vero Model d direttamente montato in un rack da 3/4 unità, dato che per me lo spazio è vitale, e ha gia il midi di serie.

anche wakeman usava due moog, tu potresti avere l'hammond, un voyager e un model d, il nuovo e il passato che convivono cosi quando devi fare impressioni di settembre lo fai sul model d, le cose nuove e piu moderne, sul voyager.

certo, ci vogliono i dindi....
Edited 9 Nov. 2010 15:30
HammonDan 09-11-10 17.10
@ kyma1999
HammonDan ha scritto:
Possiamo approfondire questo discorso?
C'è qualcuno che ne sa di più a livello tecnico elettronico per parlare di questi oscillatori?


guarda ci vorrebbe questa persona....che scrive qualche volta nel forum ma non faccio il suo nome perchè magari non ci tiene a partecipare alla discussione! emoemo

HammonDan ha scritto:
Vi dico la verità sono fortemente attratto dall'idea di cambiare il mio old school con un model d,
ma è un'idea pericolosa e costosa.....


io personalmente, da possessore di un voyager rme, non lo cambierei affatto con un model d, e ti consiglio altrettanto....il doppio filtro con separazione, il sync, la fm, un lfo separato con i suoi controlli, le memorie, il midi....assolutamente no, però....potresti (e potremmo entrambi) un domani affiancargli un model d vintage, perchè no...a me piacerebbe il MidiMoog della studio electronics, che è un vero Model d direttamente montato in un rack da 3/4 unità, dato che per me lo spazio è vitale, e ha gia il midi di serie.

anche wakeman usava due moog, tu potresti avere l'hammond, un voyager e un model d, il nuovo e il passato che convivono cosi quando devi fare impressioni di settembre lo fai sul model d, le cose nuove e piu moderne, sul voyager.

certo, ci vogliono i dindi....
Edited 9 Nov. 2010 15:30
Non ho i soldi e poi oggettivamente per me è sprecato un minimoog, figurati 2.
Il fatto è che io non sono un "sintesista" come te e sinceramente quello che offre "in più" il voyager non m'interesa poi tutto granchè rispetto al model d...cioè non è la vita per me.
Io preferisco una pasta sonora migliore, piuttosto che possibilità maggiori.
Inoltre il mio old school non ha manco le memorie ed il midi, quindi quel discorso non vale.
Ti dico la verità il filtro passo alto credo di averlo usato veramente pochissime volte...
e con lfo non ho mai fatto modulazioni "stranissime" ....
mi mancherebbe forse molto

1. aftertouch...mi piace ad esempio la possibilità di modulare lfo così!
2. sembra stupido ma la rotella del pitch bend del model d non torna indietro....ed è scomodissima
3. per far "vibrare" tramite lfo le note con il modulation bisogna sganciare il terzo oscillatore....un pò mi rode!
4. problemi infiniti e riparazioni richieste sicure (bei soldi da sganciare ai negozi di assistenza ogni tot di annetti puntualmente...)

Il problema è che vendendo circa a 1900 euro il voyager old school,
dovrei metterci sui 1500 euro sopraemo
boh
stesgarbi 09-11-10 17.43
Kyma1999 ha scritto:
i suoi 16 (anzi 32) oscillatori siano uguali a quelli di un Oberheim o di un Jupiter, non ve la passo....non c'entrano un fico secco, sono molto piu duri, meno musicali, hanno un suono troppo moderno....alla fine andromeda è una cosa completamente diversa, ma non rimpiazza come suono nessuna macchina del passato.

Ma infatti . . . infatti è proprio quello che ho detto!
Sono macchine diverse.
Ho detto anche che l'Andromeda non "rimpiazza" un P05 o Un JP8.

Nel mio set-up li ha semplicemente sostituiti, perchè l' Andromeda è un sintetizzatore polifonico analogico eccellente, con la sua personalità . . . e le sonorità vintage dei vari OB, JP ecc. mi hanno un po' stufato.
Se poi a te l'Andromeda non piace . . . è una questione che riguarda il gusto personale, e non una comparazione qualitativa fra sintetizzatori diversi.

Kyma1999 ha scritto:
l'unica macchina che puo competere (parlo cioè che possa restituire un suono vagamente simile ai grandi polifonici del passato) è lo studio electronics omega 8 oppure il CODE....con le schede dei filtri installate.

Su questo concordo.
Va detto che l'Omega 8, che considero un synth eccezionale, l'ho scartato proprio per questo motivo: non sono più a caccia di suoni "stile P05, Oberheim e quant'altro".

L'unico suono che ho voluto tenere è quello Moog . . . ma per questo il Voyager è più che sufficiente.


Per il resto, penso che le questioni "analogici moderni VS analogici vntage" valgano quanto valgono le discussioni della serie "Arturia Minimoog VS real deal"
emo
Edited 9 Nov. 2010 17:22
stesgarbi 09-11-10 17.59
Kyma1999 ha scritto:
però, però.....sul voyager hanno cannato in pieno l'oscillatore...se prendiamo gli oscillatori singoli del vecchio model d, non cè storia, suonano MEGLIO....sono diversi, ma musicalmente sono piu musicali.

Anche tra Model D di prima generazione e Model D di ultima generazione vi erano oscillatori differenti (oltre ad alcune componenti), e le differenze sonore sono percettibili.

Affermare, però, che un oscillatore "è cannato" non vuol dire nulla.
dire che un oscillatore "suona meglio" o "è più musicale" di un'altro non significa nulla.
Siamo nel campo del "soggettivo" . . . che con un'indagine scientifico/tecnica centra poco.

QUI, ad esempio, vi è un'interessante articolo sul Voyager, dove sono anche evidenziate alcune differenze tecniche con il Model D, anche con riguardo ad oscillatori e filtri .

Ad esempio, la comparazione che ho fatto personalmente tra un Model D (di ultima serie) ed il Voyager mi ha fatto risultare che i due NON suonano identici . . . ma che il suono moog è quello, in entrambi i modelli.
Il Model D ha un po' di presenza in più sui bassi, mentre i leads "alla Rick" li ho tirati fuori benissimo anche sul Voyager.
Ovviamente, sarebbe stato interessante anche provare "side by side" il Voyager con un Model D del 1970 (con VCO discreti, ma più instabili).

In definitiva, per me il Voyager:
a) suona benissimo;
b) ha un suono genuinamente moog;

Il Model D . . . si, lo comprerei, ma per un fatto puramente affettivo, non certo per "integrare" il Voyager.
Mai più comprerei un Omega 8.

Stefano
Edited 9 Nov. 2010 17:50
stesgarbi 09-11-10 18.14
@ ziokiller
Ma quindi è meglio un synth vintage o uno moderno?... emo
Beh . . . Zio . . .
Potremmo trovare un compromesso:
1) si prende una macchina del tempo e ci si proietta, ad esempio, nel 1980;
2) ci si porta dietro il progetto, ad esempio, di un Andromeda (o la macchina stessa);
3) Si incarica una casa, ad esempio la Oberheim, di costruire l' Andromeda;
4) si ritorna nel 2010 con l'Andromeda costruito dalla Oberheim nel 1980;

Et voilà! Un Andromeda costruito trent' anni fa, marchiato Oberheim . . . moderno e vintage allo stesso tempo . . . si unirebbe "il meglio dei due mondi".
emo

Stefano


P.S.
Voci "di palazzo" dicono che stai già progettando il VB3 MKIII e che una delle grandi novità sarà l'introduzione di un ventilatorino USB, da abbinare al plugin, progettato appositamente per ricreare lo "spostamento d'aria" del leslie.
Il ventilatore dovrebbe essere posizionato tra i monitor ed è sincronizzato con l'andamento stereofonico del simulatore leslie.
Ottimo anche per sessions estive, in locali non climatizzati.
emo
Edited 9 Nov. 2010 17:24
HammonDan 10-11-10 11.02
no sta compilando il vb3 per ipad.....
così lo può vendere a 49 euro su app store, ora che ipad è midi.
Così diventa ricco finalmente emo
emo
Edited 10 Nov. 2010 10:03