Fabright ha scritto:
Le macchine Kurzweil sono state sempre "poco" user-friendly e per quanto possano affascinare (io sono uno di quelli che ne avrebbe voluta una) alla fine si è costretti a combattere con la VAST, e se di sintesi se ne mastica poco facilmente se ne esce sconfitti.
questa è la tipica frase di chi non ha mai avuto e non conosce kurzweil....e scusami la franchezza.
le macchine kurzweil NON SONO DIFFICILI, SONO LE PIU SEMPLICI da usare....avere un televisore con il digitale terrestre a bordo, oppure che quando lo tocchi cambiano i parametri, pur sembrando facile e intuitivo, NON AIUTA nella programmazione se la macchina è limitata.
kurzweil ha numerosissimi parametri, ma sono tutti chiarissimi....ci sono le PAGE, una si chiama KEYMAP e li trovi tutte le impostazioni riguardo alla "forma d'onda" che in realtà non è cosi, perchè KEYMAP è una collezione di multisamples....poi ha una PITCH dove cè tutto cio che riguarda l'intonazione....e via cosi! seguendo la logica del percorso del segnale, come in tutti i synth.....e tutti i parametri sono li dove dovrebbero stare, in una pagina intera, disposti con valori REALI; troverai OUTPUT e GAIN in dB (ovviamente), troverari il cutoff in HERTZ (se cutoff è il punto dello spettro di frequenza in cui il filtro agisce, come dovrebbe essere, in kilogrammi?)
la VAST non è piu difficile, è piu complessa....ha piu possibilità, e questo significa che quando vuoi fare qualche cosa hai diverse opzioni per farlo, cosa che invece non si trova facilmente in altre macchine.
M50 ad esempio (ma anche M3, dato che le ho avute entrambe e la M50 ancora ce l'ho), essenzialmente il suono lo fanno i 5 effetti insert, e due master+total effect....levi quello è oscena la qualità dei filtri e delle forme d'onda.
gli acustici sono fintissimi, si salvano le classiche forme d'onda synth korg, però alla fine togli i suoni motion e pads, che hai? su cosa puoi contare? niente.....