Matto ha scritto: ....e se invece di un compressore prendessi magari un equalizatore tipo
questo?
e dàgli...
Ma stai leggendo quello che ti rispondono tutti?
Prima riportate i volumi a livelli dove si possano usare le orecchie,
poi modifica la qualità dei suoni, anche potenziandoli, sfruttando le macchine che hai (scusa, ma prima di rispondere ho letto l'elenco delle tue macchine: manca ovviamente l'elettromeccanico e l'analogico, che "spaccherebbero", ma hai lì delle signore macchine)
lascia perdere "droghe" finali (eq, compressore: e perché no un aural exciter, che fra l'altro sarebbe teoricamente la vera soluzione, se non fosse che il tuo difetto è palesemente nel "manico"? Manico sonoro, intendo, non tuo manico di musicista).
Guarda l'inizio della catena, non la fine.
Matto ha scritto: quali sono le frequenze libere?
Devi sentirlo, e saperlo, a orecchio.
Sei abituato (sennò, impara) a analizzare lo spettro sonoro di un mix? A sentire i "buchi"? Sai a che frequenze viaggiano le armoniche di una les paul distorta a valvole?
E a che frequenze viaggia un fender vero? e uno campionato?
devi saperlo (c'è tutto sul web), e usare questi trucchi.
Magari basta che tu "giri" intorno al chitarrista: lasci a lui una "fascia di suoni" media che suonereste entrambi,
e gli vai "sotto" (con un hammond cupo e saturo) e "sopra" (metti in layer all'hammond un piano elettrico stile DX7).
Dei tuoi accordi, si sentono solo i "campanellini" (per consentono di dire che "ci sei", e di sapere "cosa fai", ammesso che, ripeto, sia importante per la band e non solo per il tuo Ego), e un "cazzotto" ritmico che "dice" all'orecchio che i campanellini non sono lì per scherzo.
prova durante un brano a suonare accordi a caso, tutti sbagliati, e vedi se gli altri se ne accorgono
mitico.
Come mai ho l'impressione che in realtà questo accada, senza ironia, in molti gruppi?
Anzi: come mai ho l'impressione che i chitarristi lo facciano
sempre?
Edited 16 Set. 2010 11:19