Nord electro o nord stage?

Jackmau 12-09-10 21.44
Grazie ancora per il chiarimento, vedrò.... Al momento sono troppo giovane e inesperto per una di questi "mostri", se arriverò ad un certo livello (anche economico s'intenda) sicuramente dovrò scegliere.....
anonimo 13-09-10 00.39
@ Jackmau
Grazie ancora per il chiarimento, vedrò.... Al momento sono troppo giovane e inesperto per una di questi "mostri", se arriverò ad un certo livello (anche economico s'intenda) sicuramente dovrò scegliere.....
Occhio anche all'usato che spesso si fanno degli affaroni "emo
vansys 13-09-10 02.50
Mi associo a chi elogia le rosse, come ho fatto qualche post più su, facendo però soltanto una considerazione...

Qualcuno mi sa in effetti dire perchè se esiste il concetto di ottava da Do a Do come punto di riferimento metrico di una tastiera se io compro una 5 ottave ho un'estensione da Do a Do mentre se scelgo di spendere di più per avere la sesta ottava me la devono dividere un po' a destra e un po' a sinistra?

Certamente io sono per il suonare tutta la tastiera e infatti non sacrifico un solo tasto della mia Compact però ho apprezzato molto che in M3 mi abbiano fatto una 6 ottave da Do a Do.

Ci vuole tanto?

Lo dico solo per una questione di praticità.

Detto questo scegliere una Nord resta sempre una questione di gusti poichè si cade sempre in piedi, suoni di alta qualità, struttura assolutamente solida e destinata a durare, tastiera ottima.

Riguardo alla dimensione dei tasti piuttosto che alla pesatura hanno già risposto, personalmente posso solo dire io preferisco la waterfall poichè mi permette di gestire tutte le timbriche con ottimi risultati (tralasciando i limiti personali che però sono appunto "personali" e quindi non attribuibili alla tastiera).
emoemoemo
fab82 13-09-10 10.59
Accidenti fino a questa mattina ero ultra convinto a cambiare il mio Rd700SX con un Nord Stage 88 ma adesso qualche dubbio m'è venuto....
Volevo cambiarlo per il fatto che il suono del piano (fra tutti quelli che ci sono) non ne trovo uno di decente.
Mi spiego meglio: durante il corso dell'estate ho suonato molto in posti diversi con impianti e servis diversi.
Il suono di piano che ne usciva oltre ad essere saturo di alti ed avere pochi bassi era ovviamente poco profondo e veramente orribile. Dovevo aggire sull'equalizzatore del mio mixer per avere qualcosa di decente...una volta impostato questo, passando al timbro Hammond era l'esatto contrario, saturo di bassi.
Hai possessori di RD 700: Vi è ancora successo???
Secondo voi è opportuno crearsi degli user tipo: Piano Riff, Piano Solo,Piano Accompagnamento, ecc...

Questo il motivo del mio voler cambiare.
Voi cosa fareste??
vansys 13-09-10 11.14
Io proverei un Nord Stage a prescindere da quanto leggi e se ti piace di più lo prenderei, sempre a prescindere da quanto leggi.

Personalmente uso in live la NS Compact e mi ci trovo benissimo!!!
fusionman 13-09-10 11.30
C'è a chi piace il nord. A me non piace e penso ce ne saranno altri. La meccanica è buona non malvagia ma la scelta di usare molle più rigide la rende meno adatta ad un uso hammondistico. L'ho provata con un Hammond vero a destra, l'hamichord a sinistra e la nord al centro. Come mi spiegava ziokiller la meccanica è la stessa dell'Hamichord (eccellente) ma le molle no. E' questo che non mi piace. Bisogna farci l'abitudine ma è sempre un compromesso.
vansys 13-09-10 11.45
Si ma Hamichord nasce per emulare un organo e stop. Il Nord Stage è frutto di uno studio che ha come finalità il connubio tra suonabilità di pianoforti, organi e synth.

Immagina di suonare dei timbri di pianoforte acustico con la tastiera di un organo, probabilmente la troveresti troppo molle e staremmo qui a parlare di come lla Nord non abbiano pensare di renderla un po' più rigida, a discapito dell suanabilità del timbro di organo.........

fusionman 13-09-10 11.48
E non era meglio una tastiera simil dx7?
vansys 13-09-10 11.56
Allora...... io provo a riassumere il progetto Nord Stage e vediamo se ci piglio....

Macchina creata con emulazioni pianistiche, organistiche e di synth di prima qualità (l'eccellenza negli organi è di Nord Electro piuttosto che di C2 mentre nei synth del Nord Lead o Nord Wave).

Studiata in versione pianistica con tasti pesati e regolari da pianoforte a 76 o 88 tasti e Compact con tasti waterfall...

A mio avviso hanno già dato agli utenti una "discreta" scelta per poterne ottimizzare l'utilizzo.

Una tastiera synth sarebbe stata un po' più comoda o forse uguale nell'uso synth, non eccelsa per gli organi e direi scarsina per i pianoforti...

Ricordiamoci sempre e comunque che un produttore deve anche ottimizzare il lavoro e alla Nord a me pare che lo facciano in modo coscienzioso.
salvafunk 13-09-10 12.48
Uso l'Electro dal 2004, e non ho mai avuto problemi con i tasti, dopo un'adattamento tutto sommato veloce.
Se per quello nemmeno suonare la tastiera di un Rhodes originale all'inizio è un'eperienza gradevole: sembra di camminare in una palude con sabbie mobili.....
Jackmau 13-09-10 17.34
Mi è venuto un dubbio....forse si tratta solo di una cavolata, ma mi chiedevo utilizzando un rack dell'electro su un'altra tastiera non si possono fare più split? (premetto che non ho mai usato una rack in vita mia e probabilmente ho scritto una baggianata)
Fabright 13-09-10 18.31
l'electro rack è comunque monotimbrico, quindi gli split li puoi fare tra 1 solo suono dell'electro e gli altri suoni della tastiera collegata.