Parliamo di synth digitali (no workstation!)

gig69 02-09-10 15.16
@ ziokiller
Io aspetto con ansia che Nord faccia il prossimo Modular... se lo fanno, al vecchio Modular aggiungeranno il playback dei campioni per poter caricare le librerie di Electro e Wave e unire le sintesi... in pratica un Wave modulare, sarebbe il massimo.

Per quel poco che l'ho avuto il Nord Modular G2x l'ho amato, ma sentivo la mancanza di due sole cose: l'uso dei campioni nella catena di sintesi e un SDK per dare la possibilità agli sviluppatori di programmare nuovi moduli. Beh, certo, poi un processore più veloce in grado di offrire più polifonia sarebbe la ciliegina sulla torta.

Il Solaris l'ho provato qualche anno fa a Francoforte, era ancora prototipo (lo è ancora tutt'oggi!) e l'ho provato in cuffia solo per qualche minuto, quindi non sufficientemente per capirci qualcosa di serio, ma onestamente non mi ha impressionato. Comunque è vaporware, annunciato secoli fa e mai uscito, quindi fuori discussione.

La Wavestation, come ho già detto, l'ho avuta e l'ho venduta... e non la rivoglio.
Thò, non sono il solo a non essere stato entusiasta della wavestation a quanto pare emo
kyma1999 02-09-10 15.19
ziokiller ha scritto:
Per quel poco che l'ho avuto il Nord Modular G2x l'ho amato, ma sentivo la mancanza di due sole cose: l'uso dei campioni nella catena di sintesi e un SDK per dare la possibilità agli sviluppatori di programmare nuovi moduli. Beh, certo, poi un processore più veloce in grado di offrire più polifonia sarebbe la ciliegina sulla torta.


per programmare i moduli proprietari si ricorre al linguaggio assembly?

ma il nord modular, suona come le macchine hardware tipo NL2X e NL3? perchè a me ha sempre dato l'idea e l'impressione di un suono piu sottile.
kyma1999 02-09-10 15.26
la Wavestation è un INCUBO da programmare per via di un architettura complicata, in cui se modifichi una patch, una wavesequence etc....fai dei danni ad altre performance e/o oggetti in generale che fanno riferimento a quel "livello", bisogna perciò stare attenti, perchè il livello PERFORMANCE non memorizza i parametri delle patch e delle wavesequences ma solo dei riferimenti....la cosa migliore è usare un banco performance per i tuoi suoni e tutti gli altri banchi ram1/2/3 di patch/wavesequences tenerli liberi per gli oggetti che le performances stesse utilizzeranno....

è insomma un incubo da programmare ma un sogno per come suona....per quello che costa vale la pena averla se non altro (al massimo) per usarla con le numerosissime librerie che ci sono in giro, come una sorta di rompler evoluto, per certi suoni d'atmosfera è ancora imbattibile secondo me, ha un bel suono grosso, presente e definito.
Edited 2 Set. 2010 13:27
gig69 02-09-10 15.33
Infatti,in uno studio è da avere assolutamente, a me erano esattamente il tipo di sonorità a non interessare ma non posso certo dire che suonasse male, anzi!
Avevo la versione A/D,ceduta ad un amico che la usa tutt'ora in studio, spesso processa tramite il vocoder o il multieffetto il suo DW8000 ottenendo sonorità e pad stupendi
anonimo 02-09-10 15.35
ziokiller ha scritto: La Wavestation, come ho già detto, l'ho avuta e l'ho venduta... e non la rivoglio.


curiosità: per il suono, o per il fatto che è oggettivamente una macchina rompipalle da gestire?

Io sul punto 1) non credo che la venderò mai. Sul punto 2) confesso che da anni, ottenute alcune patch che mi servivano, non ci spendo sopra del tempo. La suono tutti i giorni, ma programmarla no.








Edited 2 Set. 2010 13:36
mao 02-09-10 15.56
gig69 ha scritto:
Per quanto ne sò la sezione Virtual Analog del V-Synth è però piuttosto deboluccia. Ha dalla sua il VariPrhase ma come integrazione VirtualAnalog+wavatable è molto più potente a mio avviso il NordWave


Sono due cose completamente diverse. Usare il V-synth come VA non ha senso. Certo lo può fare ma non è pensato per quello. V-Synth = campioni qualcosa e lo manipoli col variphrase. Come ho già detto in un altro post non conosco altro che dato un campione di sciacquone del cesso in 5 minuti di smanettamento ti diventa un pad cosmico usabilissimo.

Inoltre deboluccio come VA non mi pare tanto. Gli osc sono buoni, i filtri COSM pure (a parte una resonance un po' strana in certe condizioni sul filtro DUAL LP), gli effetti buoni... cos'ha di deboluccio ? cosa gli manca?
... ho capito va... vedo di postare qualche suono sul LAB.

Il NordWave è stupendo ma non è nato per fare e mai farà quello che fa il V-synth. Sono due cose MOLTO diverse. Il V-Synth lo consiglio caldamente allo zio perchè per chi ha già diversi synth è veramente una ventata di aria fresca nel setup...

Edited 2 Set. 2010 13:57
kyma1999 02-09-10 16.05
mao ha scritto:

Sono due cose completamente diverse. Usare il V-synth come VA non ha senso. Certo lo può fare ma non è pensato per quello. V-Synth = campioni qualcosa e lo manipoli col variphrase. Come ho già detto in un altro post non conosco altro che dato un campione di sciacquone del cesso in 5 minuti di smanettamento ti diventa un pad cosmico usabilissimo.


il vsynth puo anche combinare oscillatori VA con i campioni....per esempio modulando con un campione un oscillatore tramite RING MOD, oppure FM....in questo senso, sopratutto la versione GT, è una sorta di D50 del nuovo millenio, e puo rimprendere quel famoso concetto che era la LINEAR ARITMETIC SYNTHESIS, ossia di combinare parti campionate con parti sintetizzate allo scopo di migliorare il realismo sonoro senza dover occupare svariata memoria, oppure creare suoni totalmente nuovi.
ziokiller 03-09-10 00.56
Kyma1999 ha scritto:
per programmare i moduli proprietari si ricorre al linguaggio assembly?

Dipende da com'è fatto l'SDK. Solitamente chi fa software e rilascia un SDK lo fa in un linguaggio più o meno noto, come il C++, Java, Delphi, ecc. Poi sta allo sviluppatore decidere se voler integrare nel linguaggio ad alto livello anche l'assembly.

Per esempio, gli SDK di VST e AU sono in C++. L'SDK per l'iPhone/iPad è in Objective-C.
ziokiller 03-09-10 00.58
goldbug ha scritto:
curiosità: per il suono, o per il fatto che è oggettivamente una macchina rompipalle da gestire?

Di quella tastiera amavo sicuramente i suoni, la pasta sonora e il keybed (che è lo stesso di Motif Classic e DX7) ma odiavo programmarla. Nei pochi anni che l'ho avuta avrò programmato giusto una decina di patch, ma con fatica. E comunque la reputo facilmente sostituibile con attrezzature più moderne, o anche con la sua controparte software.

Ema996 03-09-10 03.28
Per me il NMG2X è il massimo.... se poi prendi un campionatore (tipo vecchi Akai) da gestire come ulteriore modulo esterno, hai fatto Bingo.....emo
eminenza67 03-09-10 11.05
Il buon vecchio Roland JD800,Pad ed FX molto interessanti e soprattutto una miriade di slider per lavorarci sopra,purtroppo soffre della "terribile colla rossa"emo
Edited 3 Set. 2010 9:05
kyma1999 03-09-10 12.57
naaaaaah, il JD 800 lascialo dove sta.....piuttosto meglio il JD 990 che è un expander, è IDENTICO in tutto e per tutto e ha molti parametri in piu rispetto alla tastiera, combinando le idee di D50 e JV 80 con la tecnologia JD....per esempio ha le strutture con Booster e Ring Mod, ha la FXM, ha il SYNC!!! il sync sugli oscillatori campionati, una cosa che non hanno piu nemmeno macchine come fantom, consente la stereofonia sui tones (cosa importante) e molto altro (ad esempio ha la matrix modulation...importantissima)

la JD 800 è bellissima per il controllo realtime, ma soffre di troppi problemi....va insomma lasciata li e guardata, ma oppure usata come expander, ma allora che senso ha?
tanto il controllo in realtime va bene per programmare, ma da gestire in registrazione è quasi impossibile dato che trasmette solo stringhe SYSEX con una lentezza allucinante e impossibilità di gestione (a differenza dei control change)
JM 03-09-10 13.25
Kyma1999 ha scritto:
la JD 800 è bellissima per il controllo realtime, ma soffre di troppi problemi....va insomma lasciata li e guardata, ma oppure usata come expander, ma allora che senso ha?
tanto il controllo in realtime va bene per programmare


Kyma, lungi da me lo sconsigliare il JD990, ma... il controllo in realtime del JD800 - anche in veste di ingombrantissimo expander - non è cosa da poco, a mio modo di vedere. Un pannello del genere è una manna dal cielo per chi desidera la fisicità della programmazione... e del resto sto imparando quanto anche il comfort rientri nel processo creativo.

Poi per carità: la colla rossa è un problema assodato. Basta saperlo, sapere che esistono delle strategie di uscita... e fare due conti emo

Ciao!
Jacopo
kyma1999 03-09-10 13.33
i problemi della JD 800 sono ben altro della colla rossa.....

-colla rossa

-usura velocissima dei gommini e/o grafite, insomma quella roba sotto i tasti che fa contatto e trasmette il messsaggio.

-gli sliders sono posizionati lateralmente con un incavo, cioè il controllo è laterale rispetto a dove si trova la levetta (non sotto), e cè una fessura, quando entra un po di polvere cominciano a impazzire e cambiano i valori da soli, costringendo a smontare tutta la parte controller e a un accurata pulizia (cè da dire che si smonta facilmente e che la cosa è ben documentata sul service manual), oppure se ti capita mentre suoni, devi disabilitare l'editing sui toni agendo sui 4 pulsanti in alto a sinistra, ma cosi tutta la superficie di controllo diventa inutilizzabile.

-i pulsanti a forma di triangolo, ossia PAGE, CURSOR etc...sono terribili, si ossidano e si danneggiano molto in fretta, e per cambiare pagina a volte devi salire in piedi sulla tastiera e saltarci sopra come se ballassi il tip tap per cambiare pagina.

-il potenziometro del volume, probabilmente per lo stesso problema, tende a sporcarsi facilmente, gracchiando come un corvo appena lo tocchi.

ecco, nella JD 990 non cè nessuno di questi problemi....il controllo realtime è inutile, anzi paradossalmente ne puoi avere di piu sulla 990 perchè con la matrix posso assegnare il cutoff ad esempio, alla mod o all'aftertouch e controllarlo meglio che con un messaggio SYSEX che in un sistema midi serio è ingestibile (ti saturerebbero se ne metti molti, tutta la banda passante del midi).

si usare il JD 800 come programmer della 990 è interessante, però come suono non vale la pena....a meno che non suoni dal vivo, ma in tal caso accendi 4 ceri alla madonna ogni volta che devi fare un concerto, troppo poco affidabile oggi (sono passati anche quasi 20 anni, le macchine sentono ancora di piu il peso del tempo e dell'usura.)
Edited 3 Set. 2010 11:35
JM 03-09-10 14.55
Kyma1999 ha scritto:
-colla rossa


Un calvario, ma se ne esce. Magari in via definitiva.

Kyma1999 ha scritto:
-usura velocissima dei gommini e/o grafite, insomma quella roba sotto i tasti che fa contatto e trasmette il messsaggio.


Non ne dubito. La mia, però, al momento non ha dato questo problema.

Kyma1999 ha scritto:
-gli sliders sono posizionati lateralmente con un incavo, cioè il controllo è laterale rispetto a dove si trova la levetta (non sotto), e cè una fessura, quando entra un po di polvere cominciano a impazzire e cambiano i valori da soli, costringendo a smontare tutta la parte controller e a un accurata pulizia (cè da dire che si smonta facilmente e che la cosa è ben documentata sul service manual), oppure se ti capita mentre suoni, devi disabilitare l'editing sui toni agendo sui 4 pulsanti in alto a sinistra, ma cosi tutta la superficie di controllo diventa inutilizzabile.


Altro problema ancora non verificatosi. Confermo lo smontaggio ragionevole.

Kyma1999 ha scritto:
-i pulsanti a forma di triangolo, ossia PAGE, CURSOR etc...sono terribili, si ossidano e si danneggiano molto in fretta, e per cambiare pagina a volte devi salire in piedi sulla tastiera e saltarci sopra come se ballassi il tip tap per cambiare pagina.


Mi si sono impigriti un'unica volta. E' stato sufficiente insistere con le dita con una certa determinazione, e il problema è sparito. Quando dovesse ripresentarsi... largo di nuova a quella certa determinazione.

Kyma1999 ha scritto:
-il potenziometro del volume, probabilmente per lo stesso problema, tende a sporcarsi facilmente, gracchiando come un corvo appena lo tocchi.


Altro problema ancora non verificatosi.

Kyma1999 ha scritto:
si usare il JD 800 come programmer della 990 è interessante, però come suono non vale la pena....


Non sono d'accordo. JD990 è una macchina stupenda, ma non offre all'utente la fisicità - l'approccio? - di cui è capace JD800, pur con tutti i suoi problemi.

Kyma1999 ha scritto:
a meno che non suoni dal vivo


Be', quando parlavo di programmazione, di comfort, ecc. mi riferivo alle mura domestiche (o allo studio). Semplicemente direi che abbiamo opinioni diverse emo; sarà che il mio JD800, con diverse card di espansione e -sigh - colla rossa al seguito, ho avuto la fortuna di pagarlo un piatto di lenticchie.

Ciao!
Jacopo
eminenza67 03-09-10 15.07
Ho avuto il JD800,e tranne il problema della colla rossa non ho avuto gli altri problemi di cui parla Kyma.Non la usavo solo in casa ma anche nelle sale prove e dal vivo,poi ogni tastiera ha una storia a sè e dipende anche da chi e come l'ha usata prima di teemo
kyma1999 03-09-10 16.34
ah guarda io ne ho avute 5 di jd800 e tutte hanno avuto piu o meno gli stessi problemi....i pulsanti sopratutto sono destinati a rompersi dopo un po (le PAGE/CURSOR) e gli sliders impazziscono sempre, se non ti è ancora capitato vedrai che capiterà....come prima o poi capiteranno tutti gli altri (basta dare un occhiata ai forums esteri, è pieno zeppo di gente con quei problemi che sono veri e propri difetti di fabbrica).

oramai la jd800 per me è in una "teca", nel senso che è da museo come una reliquia.....in studio cè una jd990 con l'espansione vintage e qualche card, e va benissimo....ho 20 mila patches e secondo me siamo ancora molto lontani dal trovarne il suo limite.

La jd800 come sintesi ha poco rispetto alla 990, quindi piu di tanto non puoi andare oltre, e credo che bene o male i suoi limiti siano stati quasi raggiunti.
Edited 3 Set. 2010 14:53
ivanzajic 03-09-10 16.36
Consiglierei anche io il Vsynth, si trova sui 900 euro espansa con la card d50, che emula abbastanza bene i suoni linear arithmetic ma è eccellente per crearne di nuovi con le caratteristiche del vsynth.
IL jd 800 lo sconsiglierei perche tutto quello che può fare si fa meglio sul v synth senza nessun problema, mentre per la wavestation c è già un ottima emulazione più facile da programmare.
L'unica macchina della storia Roland che il v synth non può ricreare è l D70, che con quei filtri ruggenti e grezzi è una bestia aliena che la rete del campionamento variphrase non riuscirà mai a domare ! ahahaha.
Il synth più sottovalutato della storia, semplicemente, la wavestation che avevo sopra il d 70 mi faceva quasi compassione quando si diffondevano le alchimie sonore e i mega pad oscuri della Super LA!
kyma1999 03-09-10 16.56
ideee abbastanza confuse devo dire....

il vsynth non puo fare quello che fa la JD800 e nemmeno quello che fa la JD 990, a meno che tu non abbia il GT, che ha 4 oscillatori REALI, con 4 linee di sintesi, ma anche qui, se non perdi tempo a campionare alla perfezione le particolari forme d'onda della JD non ci riesci, è molto piu facile emulare la JD 800/990 con il Fantom XR (che possiede tutte le waveform della serie JD e molte altre)

Ogni synth poi suona a suo modo, inutile perdersi in queste chiacchiere da bar sport.

PS la D70 ha lo stesso filtro piu o meno della JD 800....cambiano le forme d'onda che derivano dalla Roland U220.
Edited 3 Set. 2010 15:01
ivanzajic 03-09-10 17.20
Ok, ma io non parlavo di emulare le stesse patch, ma di avere lo stesso suono digitale di massima, in questo senso chi ha un v sinth non credo che senti la mancanza di un jd 800 o di un jp8000, il d 70 suona comuque diverso da un v sinth quanto da un jd800 che sono piu digitali e freddi e non credo che sia solo questione di forme d' onda.