Grazie del link
, non conoscevo neanche EIA-J fino a ieri quando ho rotto le balle ad un tipo che conosco della cermet (l'ente supremo di certificazione in Italia) che mi ha dato qualche info. Ne è uscito che la "caratterizzazione di un riproduttore sonoro", dal cicalino degli orologi, al PA dei pink, alle sirene delle navi... è un casino nero
Ogni ente che rilascia le certificazioni, decide un proprio standard per le condizioni e l'interpretazione dei risultati dei test, cosicchè alla fine i vari risultati purtroppo non sono comparabili tra loro.
Cioè, se io volessi sapere a quanti watt EIAJ corrispondono a watt AES o FTC, non lo posso sapere con certezza proprio perchè le condizioni di prova cambiano.
Dal punto di vista tecnico l'RMS è di sicuro la più rigorosa, ma, come giustamente dice Stefano nel link di ondasonora, è più utile a misurare un'uscita di un ampli piuttosto che la resa complessiva di una cassa.
Tutto sommato, secondo il tipo del cermet, ai fini pratici la misura W - AES di una cassa è quella che maggiormente si avvicina alla percezione sonora dell'ascoltatore, a patto che venga confortata dal dato della pressione sonora.
E qui si aprirebbero altre mille discussioni.
Pesato A o C o picco? secondo IEC o chi altro? madia delle frequenze riproducibili sopra un certo livello oppure 1KHz oppure rumore rosa?
Non se ne esce
E allora? e allora in culo ai watt, ascoltiamoci 'sta spia, senza troppe masturbazioni mentali, poi giudicheremo a sensazione di musichieri