Giusto qualche precisazione. I condensatori non sono come delle batterie, nel senso che si scaricano ed una volta scaricati sono da buttare. Anzi l'utilità del condensatore in se sta proprio in questa sua caratteristica di immagazzinare una data quantità di corrente e di rilasciarla (=scaricarsi) quando questa supera una certa soglia (la "soglia di rottura" del dielettrico). Piuttosto i condensatori si seccano, perché il dielettrico nei condensatori elettrolitici (quelli cilindrici che si vedono su un po' tutte le piastre di circuito) è liquido, e con gli anni a furia di sbalzi di temperatura tende ad asciugarsi, facendo perdere efficacia al componente fino a quando questo non è più in grado di lavorare e si guasta. E purtroppo con conseguenze talvolta fatali per i componenti che vi sono collegati. E siccome in strumenti come la D-50 a questi condensatori ci possono essere collegati dei chip che oggi sono quasi introvabili (come per esempio il DSP custom di sintesi, marcato sul manuale come "Synthe IC") è meglio proteggerli per bene.
Un condensatore che si sta seccando è quasi impossibile da distinguere visibilmente da un condensatore buono. L'unico eventuale indizio potrebbe essere un certo rigonfiamento sulla testa od alla base del condensatore, dove si trova la valvola di sfogo del dielettrico. Purtroppo quando lo distingui chiaramente da uno buono è perché si è già guastato, ed il dielettrico è fuoriuscito dalla valvola di sfogo del condensatore, apparendo come una crosta marrone sulla testa od alla base del componente, a dipendenza di dove si trova la valvola (a volte con annesso puzzo di m...
).
Più leggo come si comporta la tua D-50 e sempre più mi sembra di vedere la mia quando aveva il problema. Anche a me a volte dava segni di vita ed a volte no, così come a volte compariva il messaggio di batteria scarica, con annessa perdita delle patch in memoria.
Non voglio demoralizzarti, ma a volte la "bastarda" mi funzionava per qualche giorno di seguito, facendomi credere di aver finalmente risolto il problema (non sai quanto ci ho sbattuto la testa...) poi tutto ad un tratto ricominciava a fare i cazzi sua... Quindi ti consiglio caldamente di sostituire comunque tutti gli elettrolitici sia sulla scheda madre che sull'alimentatore, ad uno strumento vetusto come la D-50 gli fa solo bene, e con nemmeno una decina di euro di condensatori lo tiri praticamente a nuovo dal punto di vista elettronico. Verifica anche BENE la presenza di saldature fredde, e rifai qualsiasi saldatura fredda che incontri (o fai fare, se non sei pratico di saldatore, anche io mi sono fatto aiutare da un amico ingegnere elettronico). Verifica pure le tensioni sull'alimentatore, devono essere tutte entro i valori indicati nel manuale di servizio e se la persona da cui ti fai aiutare ha un oscilloscopio, controlla anche che sulle tensioni in uscita non ci sia troppa oscillazione ("ripple") sovrapposta alla tensione continua. Che ce ne sia un po' è normale, diciamo che non devi vedere delle variazioni pesanti di tensione sullo schermo dell'oscilloscopio.
Per quanto riguarda il display controlla il potenziometro sulla scheda madre che ne regola il contrasto, magari è solo settato male. Se guardi sul manuale di servizio è chiaramente segnata la posizione di questo potenziometro. Se non è un problema di potenziomentro questo potrebbe essere un indizio di tensioni troppo basse sull'uscita dell'alimentatore, e quindi gli IC a volte non riescono ad inizializzarsi.
Edited 9 Dic. 2010 23:54