Per i possessori di juno dì...

culturazero 19-05-10 00.30
Mi permetto di fare una breve recensione dello strumento, che dopo un po di giorni e smanettamenti veri credo di aver inquadrato soprattutto sul fronte dei suoni...
Allora, la macchina si presenta di facile utilizzo, molto immediata nella gestione dei suoni, caratteristica importante che ne fanno sicuramente un buon strumento per il live.
Come già detto in precedenza da molti, la meccanica non è il massimo, ma non è nemmeno così malaccio, si fa apprezzare, soprattutto se si pensa al prezzo pagato.
Arriviamo ai suoni che sono la parte più importante ed essenziale dello strumento....

PIANI: per quanto riguarda i piani acustici, se ascoltati singolarmente, con pochi ritocchi riesci ad ottenere timbriche credibili, ma nel mix generale del gruppo, a mio avviso perdono di consistenza e di conseguenza fanno fatica ad emergere e ad amalgamarsi nel sound generale, pertanto, sono poco utilizzabili, a mio modesto parere...diversamente, i piani elettrici sono molto più incisivi e al contrario degli acustici trovano la loro giusta collocazione nel sound generale del gruppo.

ORGANI: qualcuno li demonizzava, secondo me in modo ingiusto...credo, anzi, che abbiano un buon carattere (non tutti ovviamente), ho apprezzato molto gli organi in distorto che emergono in modo eccellente mostrando quella grinta che serve in contesti molto rock....gli altri tipi di organo sono nella media, ma necessitano sempre di qualche ritocco qua e la.

STRINGS: sono i classici roland, e rimangono nella media, sono molto musicali ed utilizzabili, ho apprezza molto le timbriche sintetiche, che se utlizzate in modo corretto, in certi contesti danno un senso di modernità che non fa certo male..

PADS: superlativi, qui la macchina da il suo forte, molto ariosi, ben equilibrati e tutti molto usabili..addirittura a volte ispirano in me delle idee musicali. Ottimi.

Synth/lead: qui credo che la macchina dimostri davvero tutto il suo carattere, mostrando suoni che bucano come si suol dire, il MIX..infatti questo piccoletto, ha al suo interno una gamma di synth- lead fenomenali che abbracciano tutte le esigenze del settore...molto belli i lead distorti dotati di quella sorta di wha wha automatico, fruppo di effeti, quali, flanger ecc...

PERFORMANCE: non sono altro che suoni composti, quindi suoni uniti in layer o splittati...funzione molto utile per creare delle proprie sonorità...

In definitiva, la macchina è molto valida e si fa apprezzare più per i suoni aperti, quali, strings, pad e lead..un po meno per i suoni panistici. Inoltre, il prezzo è fortemente competitivo il che la rende appetibile a tutti i musicisti che vogliono qualità sonora unita alla semplicità d'uso.

ps: non ho parlato di chitarre e bassi, perchè non sono i suoni che generalmente usano i tastieristi.
Edited 18 Mag. 2010 22:32
Crosfader 19-05-10 01.18
culturazero ha scritto:
Mi permetto di fare una breve recensione dello strumento, che dopo un po di giorni e smanettamenti veri credo di aver inquadrato soprattutto sul fronte dei suoni...
Allora, la macchina si presenta di facile utilizzo, molto immediata nella gestione dei suoni, caratteristica importante che ne fanno sicuramente un buon strumento per il live.
Come già detto in precedenza da molti, la meccanica non è il massimo, ma non è nemmeno così malaccio, si fa apprezzare, soprattutto se si pensa al prezzo pagato.
Arriviamo ai suoni che sono la parte più importante ed essenziale dello strumento....

PIANI: per quanto riguarda i piani acustici, se ascoltati singolarmente, con pochi ritocchi riesci ad ottenere timbriche credibili, ma nel mix generale del gruppo, a mio avviso perdono di consistenza e di conseguenza fanno fatica ad emergere e ad amalgamarsi nel sound generale, pertanto, sono poco utilizzabili, a mio modesto parere...diversamente, i piani elettrici sono molto più incisivi e al contrario degli acustici trovano la loro giusta collocazione nel sound generale del gruppo.

ORGANI: qualcuno li demonizzava, secondo me in modo ingiusto...credo, anzi, che abbiano un buon carattere (non tutti ovviamente), ho apprezzato molto gli organi in distorto che emergono in modo eccellente mostrando quella grinta che serve in contesti molto rock....gli altri tipi di organo sono nella media, ma necessitano sempre di qualche ritocco qua e la.

STRINGS: sono i classici roland, e rimangono nella media, sono molto musicali ed utilizzabili, ho apprezza molto le timbriche sintetiche, che se utlizzate in modo corretto, in certi contesti danno un senso di modernità che non fa certo male..

PADS: superlativi, qui la macchina da il suo forte, molto ariosi, ben equilibrati e tutti molto usabili..addirittura a volte ispirano in me delle idee musicali. Ottimi.

Synth/lead: qui credo che la macchina dimostri davvero tutto il suo carattere, mostrando suoni che bucano come si suol dire, il MIX..infatti questo piccoletto, ha al suo interno una gamma di synth- lead fenomenali che abbracciano tutte le esigenze del settore...molto belli i lead distorti dotati di quella sorta di wha wha automatico, fruppo di effeti, quali, flanger ecc...

PERFORMANCE: non sono altro che suoni composti, quindi suoni uniti in layer o splittati...funzione molto utile per creare delle proprie sonorità...

In definitiva, la macchina è molto valida e si fa apprezzare più per i suoni aperti, quali, strings, pad e lead..un po meno per i suoni panistici. Inoltre, il prezzo è fortemente competitivo il che la rende appetibile a tutti i musicisti che vogliono qualità sonora unita alla semplicità d'uso.

ps: non ho parlato di chitarre e bassi, perchè non sono i suoni che generalmente usano i tastieristi.
Edited 18 Mag. 2010 22:32



Si la penso anch'io proprio come te.
I piani sono davvero difficili da sistemare a dovere.

Al contrario il reparto pad e synth davvero molto molto bello e presente.

Il mio prossimo acquisto infatti, sarà o Studiologic sl 990 xp con VST Ivory, ( così da aiutare il Juno ) o un nord electro 2 o 3.

Così facendo si ha un setup leggero e completo a mio avviso..
AleKey 19-05-10 11.23
Crosfader ha scritto:
Il mio prossimo acquisto infatti, sarà o Studiologic sl 990 xp con VST Ivory, ( così da aiutare il Juno ) o un nord electro 2 o 3.

Così facendo si ha un setup leggero e completo a mio avviso..



Proprio il mio setup!!!!
Sono d'accordo con te, setup completo e leggero!!!
emoemoemo
losfogos 19-05-10 12.44
culturazero ha scritto:
Mi permetto di fare una breve recensione dello strumento........


Giacchè esprimo anch'io qualche opinione. La fortuna è stata che un amico a cui sto facendo delle basi mi ha portato in studio questa tastierina, e da una settimana che sta accesa, nella speranza che mi convinca emoemo
Scherzi a parte, sono d'accordo con ciò che ha scritto culturazero, in più direi che gli strings non sono solo "sintetici", provate ad editare l'attacco veloce di una delle prime patch di strings (ora non ricordo quale), ed otterrete un ottimo suono, molto suggestivo considerando la classe economica del Juno.
Mi ha colpito la quantità industrilae dei suoni, nel banco synth c'è da passare una giornata ad ascoltare tutte le patch.

Però il problema della meccanica della tastiera rimane sempre. Tolto che dal vivo uno in contesti più amatoriali forse riesce ad adattarsi, il passo corto la rende però inutilizzabile per suonare i vari vst secondo me. Almeno, io che sono aituato alla meccanica del Triton Pro, avendo provato a collegare il piccolo Juno, mi sono messo le mani nei capelli. Quindi per questo utilizzo per me già è negativa.

Poi rimane una considerazione: è vero che costa solo 600 euro, è vero che è super-leggera, è vero che ha tanti suoni, ma quanto vale la pena? In altre parole: spendi 600 euro, ma hai uno strumento che puoi utilizzare solo in contesti non professionali e che non puoi riciclare o riutilizzare per quelli professionali.
Cioè spendi anche una certa cifra per una tastierina che utilizzi solo per i matrimoni e le seratine, ma io parlo di me per quello che faccio, se vieni chiamato in situazioni importanti, non puoi presentarti con la Juno di e il piano Casio da 300 euro magari, il classico setup leggero economico. Per esperienza diretta, vi posso assicurare che questi strumenti non sono ben visti in certi contesti.
Una persona che conosco ha preso una piano Casio CDP300 e la Juno di sopra. Ha risolto il problema peso e tutto quanto, ma intanto ha speso quasi 1000 euro per due tastiere che, visto che è un professionista, non potrà usare se verrà chiamato per una situazione pro. E poi conoscendolo andrà a spendere altri soldi per prendere di nuovo una S90, una Fantom che ne so....
E allora: non vale forse la pena di sacrificarsi un pò per il peso e per i soldi, ma avere strumenti veri che riesci a suonare molto meglio per via della meccanica, e che ti danno un'immagine professionale?
culturazero 19-05-10 12.51
Mhaa....io tanto legero non lo sono...vedete qua.....

Ma non bado tanto..l'importante è il risultato..e credo di avere raggiunto un buon compromesso...infatti la Korg i4s, la uso maggiormente per il Piano, strings potenti, qualche organo, e dei brass synth...mentre il Roland Juno di sarà impiegato per i pads particolari, Lead, organo distorto e qualche altro suono particolare...in ultimo c'è il Korg 01r/w che è complementare all'i4s, da quest'ultimo prendo un 10 suoni, per il mio live, ma sono tutti di grande livello e potenza.

Altra cosa notata...la Korg i4s come pure lo 01, pur essendo più vecchi rispetto al roland juno di, hanno una potenza sonora molto superiore mantenendo quella corposità che permette di essere più facilmente presenti nel mix generale della band. E qui mi rifaccio alle parole dette da qualcuno qui nel forum...cioè, se una macchina è nata professionale, per un motivo o un'altro, anche a distanza di anni dimostrerà il suo valore...cosa diversa per una macchina più economica dalla quale ci si deve aspettare un buon rendimento, ma mai paragonabile ad altri strumenti più costosi seppur vecchi.


Concordo con Losfogos in merito al suo pensiero...ma nel mio caso, che faccio serate nella mia regione (Calabria), in locali o piazze, non mi serviva e non posso spendere molti soldi per cose più pregiate...qualche tempo fa, quando giravo l'Italia e si intravedeva qualche cosa di più professionale, avrei volto il mio sguardo solo a macchine più importanti, ma ora bado solo al risultato finale, che nel mio caso deve essere buono o quantomeno dignitoso...emo
E credo che concorderai con me sul fatto che il piccolo Juno dì non sfigura dai..alla fine si fa amare!!!!
Edited 19 Mag. 2010 11:00
losfogos 19-05-10 13.41
culturazero ha scritto:
E credo che concorderai con me sul fatto che il piccolo Juno dì non sfigura dai..alla fine si fa amare!!!!


Si è carino, infatto ora convinco il mio amico e me lo faccio lasciare come mascotte del mio homestudio emo
Crosfader 19-05-10 18.06
Ma è ovvio che io per ora non lavoro nel professionale e il piccolo DI è sufficiente per fare cosette.

Nel momento in cui si deve lavorare da professionisti, il Juno DI va bene solo per mettere giù idee, va a pile te lo metti sotto tasca, ti piazzi in cima ad una collina, ti guardi un tramonto sul mare e in cuffia ti ascolti ciò che l'ispirazione ti suggerisce mentre il Juno lavora con le sue pile! emoemoemo

Se fossi un professionista (spererei vivamente di arrivarci visto che sono giovane e motivato) , vorrei solo nord stage sotto e korg m3 sopra più una master per qualche vst!
mimmosviso 19-05-10 18.27
@ Crosfader
mimmosviso ha scritto:
ciao PAOLO, come stai? SONO stato un pò assente ultimamente perchè c'erano troppe cavolate e discussioni tra fans di marchi diversi. TI RISPONDO dicendo che le perform da 1>64 sono quelle non editabili , che quindi rimangono fisse ed una volta selezionato il tasto PERFORM entri nelle performances ineditabili , per intenderci, MA poi con il testo più a destra dei 4 a croce sotto WRITE, entri nelle performance da te editate con una o due timbriche in layer e/o splittate , o comunque anche pach da te modificate ,dopo che eri entrato chiaramente in edit . QUESTE PARTONO DAL 501 in poi. IO solitamente per le prove, che continuo a fare, non suonando comunque più fuori in concerti, dal 501 in poi ho una varietà di una 20 di timbri che ritengo utilizzabili per tutto, quindi ,diciamo generalisti, piani , E.P. DX , ORGANI, PADS, VIOLINI, FIATI,SINT ECC.CHE seleziono rapidamente con la solita "rotellina", anche perchè sinceramente una ventina di timbri sono a mio avviso sufficienti anche se io, come credo tutti, ricerchiamio suoni e suoni e suoni. . USO, pertanto i 10 banchi X 10 , QUINDI 100 memomizzazioni FAVORITE, per un rapido settaggio in LIVE , USANDO A QUESTO PROPOSITO, PER IL CAMBIO,un semplice pedalino in pedal hold, dopo aver assegnato a quest'ultimo ENTRANDO IN menù>system>enter, entrando nelle impostazioni di sistema e selezionando HOLD PEDAL con i soliti cursori a croce, multifunzione. POI basta selezionare FAV-UP . COSI' pigiando sul pedalino ho il cambio sequenziale dei favorite, in precedenza da me composti e posizionati, senza dover alzare una mano dalla tastiera, unica pecca di questa tastierina eccezionale, anche se dopo un pò diventa ben suonabile. COMUNQUE IO LA USO CON UN OTTIMO sp2 KURZ , CHE MI FA DA masterK con i suoi soli 13 KG. ed OTTIMA 76 TASTI SEMIPESATA, che comunque avrei messo in vendita. CIAO E BUON DIVERTIMENTOemoemoMimmosviso
Edited 12 Mag. 2010 17:01


Ue Mimmoo!emo

Io sto bene e tu ???
E' un pò di tempo infatti che non ti vedo qui sul forum!!
Io del piccolino sono contento e sono in fase di implementazione setup ( mi sto orientando ai vst con una buona master... o yamaha kx8 o studiologic sl 990 xp ).

Allora ti sei allontanato volutamente per un periodo dal forum ?!?

Tornando al discorso Juno DI, in effetti quando si sceglie di mettere in dual due patch, automaticamente stiamo parlando di performance!

Come dici tu, alla fine si scelgono quei 25 30 timbri maggiormente utilizzati ed editati e si richiamano con una pedaliera o con la comoda funzione da pannellino del synth.

E' un piccolo prodotto generalista semplice e facile facile, mi hai consigliato bene, non lo venderei proprio per niente, sa fare un pò tutto, è ovvio che il massimo sarebbe affiancarlo ad un nord stage e coprirei il 90% delle mie esigenze musicali!!

Una buona serata a tutti e a te Mimmo!emo
grazie PAOLO, BUONA musica. CIAOemo
mimmosviso
mimmosviso 19-05-10 19.12
@ losfogos
culturazero ha scritto:
Mi permetto di fare una breve recensione dello strumento........


Giacchè esprimo anch'io qualche opinione. La fortuna è stata che un amico a cui sto facendo delle basi mi ha portato in studio questa tastierina, e da una settimana che sta accesa, nella speranza che mi convinca emoemo
Scherzi a parte, sono d'accordo con ciò che ha scritto culturazero, in più direi che gli strings non sono solo "sintetici", provate ad editare l'attacco veloce di una delle prime patch di strings (ora non ricordo quale), ed otterrete un ottimo suono, molto suggestivo considerando la classe economica del Juno.
Mi ha colpito la quantità industrilae dei suoni, nel banco synth c'è da passare una giornata ad ascoltare tutte le patch.

Però il problema della meccanica della tastiera rimane sempre. Tolto che dal vivo uno in contesti più amatoriali forse riesce ad adattarsi, il passo corto la rende però inutilizzabile per suonare i vari vst secondo me. Almeno, io che sono aituato alla meccanica del Triton Pro, avendo provato a collegare il piccolo Juno, mi sono messo le mani nei capelli. Quindi per questo utilizzo per me già è negativa.

Poi rimane una considerazione: è vero che costa solo 600 euro, è vero che è super-leggera, è vero che ha tanti suoni, ma quanto vale la pena? In altre parole: spendi 600 euro, ma hai uno strumento che puoi utilizzare solo in contesti non professionali e che non puoi riciclare o riutilizzare per quelli professionali.
Cioè spendi anche una certa cifra per una tastierina che utilizzi solo per i matrimoni e le seratine, ma io parlo di me per quello che faccio, se vieni chiamato in situazioni importanti, non puoi presentarti con la Juno di e il piano Casio da 300 euro magari, il classico setup leggero economico. Per esperienza diretta, vi posso assicurare che questi strumenti non sono ben visti in certi contesti.
Una persona che conosco ha preso una piano Casio CDP300 e la Juno di sopra. Ha risolto il problema peso e tutto quanto, ma intanto ha speso quasi 1000 euro per due tastiere che, visto che è un professionista, non potrà usare se verrà chiamato per una situazione pro. E poi conoscendolo andrà a spendere altri soldi per prendere di nuovo una S90, una Fantom che ne so....
E allora: non vale forse la pena di sacrificarsi un pò per il peso e per i soldi, ma avere strumenti veri che riesci a suonare molto meglio per via della meccanica, e che ti danno un'immagine professionale?
ciao! LOSFOGOS, ti ricordo che sarò dal 25.6 al 10.7 A PORTO SELVAGGIO , che penso tu conosca, in ferie con mia moglie e potremmo fare una bevuta insieme o suonata. TI DIRO' CHE posso anche essere d'accordo con te su qualcosa, ma sappi che la professionalità non viene considerata dalla massa di chi ci ascolta. I PROFESSORI D'ORCHESTRA CON LE PALLE GUADAGNANO DUE LIRE, dopo una vita di conservatorio e tanta , tanta musica e purtroppo molti campano anche male; è difficile vivere di sola musica , e chi ce la fa lo fa per poco.OPPURE FA PIANO BAR E TANTO TANTO LISCIO od è un fortunato nella zona in cui si trova , abita o lavora.GLI STRUMENTI PIù COSTOSI che diciamo professionali, e che offrono meccaniche eccelse , editing pazzeschi ecc. ecc. ecc. li usano i professionisti sì e no. CHI COMPRA UNO STRUMENTO lo compra comunque e sempre per il propio piacere e gusto personale, alla ricerca di qualcosa che la ns. incontentabile frenesia richiede. IO ne ho comprate credo circa 38/ 40 e non credo solo per farlo vedere o farmi vedere? HO CONSIGLIATO A MOLTI lo juno Di , che sta avendo, guarda caso, un riscontro notevole per i suoi suoni, che solo chi suona come noi, in un mix, può in parte ritenere sufficienti, ma la tastierina ha troppi punti a suo favore e credimi ho tenuto PC3 A CASA, xk-3c A CASA PER IL MIO PERSONALE orecchio E GUSTO musicale, mentre con lo juno Di ho entusiasmato centinaia di persone , sentendomi dire , cavolo come suoni !!!! e con questa tastierina? per cui dopo 50 annetti che suono,sono passato a queste macchine eccezionali che addirittura nel live rendono quanto le più " professionali " CHE MI GODO personalmente a casa con un ottimo impiantino MACKIE da 800 W. CREDIMI , chi suona cerca leggerezza, praticità , suoni decenti , prezzi bassi,innovazioni , tanto gli strumenti veri rimarranno sempre le uniche godurie di tutti, ma soprattutto ci vogliono manine buone e gusto musicale, che non tutti purtroppo hanno. PER ME 550 euro questa tastierina , a detta anche del live motiv della pubblicità ROLAND, LI VALE TUTTI ed accontenta anche i veri " professionisti" anche se esigenti per quello che offre a poco IMHO. buona musica,emo CIAO mimmosviso
Edited 19 Mag. 2010 18:19
losfogos 19-05-10 19.23
Crosfader ha scritto:
Ma è ovvio che io per ora non lavoro nel professionale e il piccolo DI è sufficiente per fare cosette.

Nel momento in cui si deve lavorare da professionisti, il Juno DI va bene solo per mettere giù idee,



Questa cosa l'ho capita, ma ciò che ho scritto è figlio di un diverso ragionamento: perchè anche essendo dei professionisti bisogna sprendere 600 euro per avere una tastiera full-economy "solo per delle idee"? Ha senso tutto ciò? Questo è il discorso. Le "cosette" così come vuoi intendere, possono essere fatte con tastiere più dignitose. Voglio dire: uno che lo fa per lavoro etc etc che ha i suoi strumenti pro impegnati magari chiusi nei case pronti a partire per chissà dove, nel suo studio personale può avere una tastiera più datata che magari non porta più in giro, tipo una M1, un 01/W. Comunque tastiere con eccellenti meccaniche che puoi collegare alla postazione pc per i lavori che fai in casa e tutto quanto con le quali collegarsi via midi per "mettere giù idee". Capisco che la Juno di abbia tanti suoni, ma il resto è di un giocattoloso incredibile....bah emo Per me non ne vale la pena emo
Crosfader 19-05-10 19.44
Condivido il tuo punto di vista, secondo me tu ragioni più da professionista che da hobbysta come me (per ora..)

Io arrivo invece dalla parte opposta ovvero: ho un lavoro che non centra nulla con la musica, volevo ricominciare a suonare e a leggere in modo scorrevole il pentagramma come facevo anni fa, per propormi per ora in locali della zona con una band che non calca palchi importanti(per ora..).

Non me la sono sentita di cercare usati e ho preso con 550 € il meglio (secondo me) che si poteva trovare in giro sul nuovo (anche perchè mm6 di yamaha l'ho provato e mi ha deluso tantissimo).

Un domani Juno DI mi resta come synth leggero e generalista prestatasti quando scrivo sul sequencer pc con 5 trimmer assegnabili...

E' una mia personalissima opinione..

Probabilmente da professionista in procinto di rinnovo setup, nemmeno io cercherei il Juno DI.
Bisogna secondo me a volte, capire CHI cerca COSA e sopratutto da che percorso arriva,immedesimandosi per un'attimo nell'interlocutore.

Non esiste un prodotto assoluto, ma soluzioni a disposizione dei musicisti che vogliono realizzare i propri progetti, più o meno concreti..

cick 19-05-10 19.44
losfogos ha scritto:
E allora: non vale forse la pena di sacrificarsi un pò per il peso e per i soldi, ma avere strumenti veri che riesci a suonare molto meglio


ecco, dopo queste parole mi verrebbe la voglia di togliere l'annuncio del mio kurzweil PC361emo.

emo
mimmosviso 19-05-10 19.53
CIAO CULTURA non più ZERO, emoemo direi, visto e sentito ,meglio, il tuo patos musicale , DI CUI HO GIà DETTO;parlando del ROLANDINO, COME LO CHIAMO AFFETTUOSAMENTE, sono contento che sia una continua buona sorpresa ANCHE PER TE e posso dirti, a proposito dei piani, che forse tu non vedi eccellenti, meglio discreti, che a me sono stati i primi ad incantarmi e poi editando un pò qualche pach, ancora di più. FORSE perchè le timbriche roland , yamaha,korg , kurzweil, clavia, GEM, KAWAI, KETRON ECC. si differenziano un pò tutte per campionamento e risultato finale . CREDO anche , che chi ha avuto per tanto tempo una korg, dice che ha bei suoni di piano e via dicendo, per cui è difficile poi dare una valutazione del bel suono di piano. MI RISULTA PERò, per le mie piccole conoscenze in materia che ROLAND IN CAMPIONAMENTI PIANISTICI sia la migliore azienda, campionando nota per nota, ma certamente un V PIANO non suona come uno juno Di. CREDO inoltre che da parte NS. APPREZZARE E DETERMINARE il suono di un BUON pianoforte SIA MOLTO DIFFICILE, per le notevoli diversità timbriche degli stessi pianoforti , CASE COSTRUTTRICI e dei NS. GUSTI che a volte sono diametralmente opposti al bello o buono che dir si voglia, certamente sempre sulla base dei propri gusti musicali , capacità e studi pianistici. UN caro saluto!emo MIMMOSVISO
mimmosviso 19-05-10 19.54
@ cick
losfogos ha scritto:
E allora: non vale forse la pena di sacrificarsi un pò per il peso e per i soldi, ma avere strumenti veri che riesci a suonare molto meglio


ecco, dopo queste parole mi verrebbe la voglia di togliere l'annuncio del mio kurzweil PC361emo.

emo
CIAO francesco, FALLO e tieni il PC3 , CIAO mimmosvisoemo