so che aveva una funzione molto innovativa all'epoca...il SYNGROOVE system....
in pratica consentiva di "utilizzare" dei loops audio, ad esempio dance, etc....e convertirli in "Styles", ma non con parti midi, cioè il groove diventava suonabile e potevi se nn ricordo male cambiare la tonalità suonandolo su piu note, cosa che normalmente abbassa/alza la tonalità e cambia la velocità nell'audio digitale, se importassi un file in un normale campionatore....
la macchina quindi operava una sorta di time stretching/pitch shifting in real time, potevi quindi anche modificarne la velocità metronomica del groove in origine se necessario! era molto originale come cosa...mettere a tempo/tonalità un file derivato da un orchestra vera, e suonarci sopra in real time, premevi do e il groove ti seguiva in do! chiaramente nn con la versatilità di uno style midi, ma per l'epoca era piuttosto innovativa come idea.
tutte queste caratteristiche mi fanno venire in mente, ovvio, la tecnologia VARIPHRASE di Roland, che sul V.synth ha dato e da molte soddisfazioni, però in anticipo di un bel po di anni, e inoltre questa era un idea tutta italiana! chi lo sa se roland si sia un po ispirata anche a questi strumenti...come consigliavano di fare all'epoca i recensori tra l'altro come dire "giapponesi imparate un po da queste piccole realtà italiane"
mi ricordo articoli su midi songs, recensioni etc...in cui si elogiava il fatto che in quel periodo l'italia era molto innovativa rispetto alle concorrenti giapponesi, come korg i3, roland e86 e technics kn 2000/3000, le quali ovviamente puntavano tutto alla fine sulla qualità sonora desunta dalle loro ricerche per strumenti professionali....korg ad esempio addirittura scomodò la sintesi AI2 derivata dalla serie O e X, e fece un arranger che era appunto una X3 con gli styles! e lo fa anche oggi....
però queste macchine italiane, come GEM WX2, Farfisa F1, Solton MS, erano molto piu "multimediali" con possibilità di collegare schermo e farci il karaoke, la lettura dei testi sul display, direct loading da dischetto (importantissimo per il pianobarista), il Syngroove e altre cosette...
....caratteristiche che i giapponesi assolutamente nn offrivano all'epoca...la techincs kn 2000 ad esempio con quel mega display a bordo (è stata la prima a farlo) in realtà lo sfruttava ben poco, se nn per i nomi dei suoni, ed è assurdo che nn abbiano pensato di metterci la possibilità di far scorrere ad esempio i testi in sync con la musica, utilissimi al pianobarista/cantante, come ad esempio faceva la farfisa f1....i giapponesi poi, il paese che aveva inventato la moda del karaoke.....
insomma l'italia all'epoca si batteva ad armi pari con i colossi asiatici e con ottimi risultati, vista la diffusione di macchine GEM e Solton che c'era....
Edited 13 Mag. 2010 0:29