Te lo do' io il vmachine.....

io consiglierei il muse receptor perchè l'ho visto assieme a Tony Banks (guarda bene in questa foto ) e assieme a jordan rudess...

Ma che ? Ha un vecchio e schifoso trinity ?
Anche il receptor ?
Non e' possibile !
Strano , non vedo ne Rosse ne' VMachine.....Mah.....

alt!
il korg trinity tonuzzo lo usava nelle prove come ha usato la wavestation dal vivo...ossia come controller dei rack e dell'oasys, come del resto la roland a90 sotto...

non ho letto gli ultimi interventi in questo thread, però ... questa macchinetta, la v-machine, e simili come il receptor, mi affascinano moltissimo ... il fatto è che proprio non è possibile per ora spostarsi con solo una v-machine perchè non sempre trovi un'88 tasti o master che possa controllare da 0 a 127 i valori di dinamica ...
ad esempio se vado a suonare all'estero e dovessi trovare un yamaha oppure un orla ... che cavolo mi porto a fare una v-machine? tra l'altro la master infinity response, quella che si piega in 2, per ora è inarrivabile sia come prezzo sia perchè da noi non ne ho ancora vista una

Pero' mi chiedo...:
Perche comprare un lettore di VST ( nel migliore dei casi 6 , come il receptor )
quando con gli stessi soldi prendo una tastiera piu' che decente....
E non e' che con un PC si riescono ad abbattere i costi....!

perché si sogna di poter viaggiare in aereo soltanto con receptor/v-machine appresso, sedendosi poi ad una master/prestatasti degna avendo sotto le dita tutti i migliori suoni del mondo

Si ma con le attuali tastiere puoi risparmiarti anche quello.
Carichi un file di backup ( tipo all , per esempio per la serie motif yamaha , ma esiste un sistema anche per le altre case ......spero... ) e viaggi solo con una pennetta USB al seguito.
La tastiera la fitti la'.....

mmm...non sempre c'è il tempo di "fittare"
insomma, quand'è che standardizzeranno il tutto come accadde per il midi?

Perchè hai la massima versatilità...
Ti serve un arranger? Carichi un vst adatto.
Ti serve un campionatore? Idem.
Ti serve un va? Un clone hammond? La sintesi FM? Un sequencer? Vst e via!
Il tutto con un'unica master...

E poi se domani esce un nuovo vst che fa un'altra cosa che ti serve... lo compri e sei a posto.
L'unico limite è il processore e la ram del vst player.

E' il definitivo disaccoppiamento tra i tasti e quel che che coi tasti ci puoi fare.
Pensa ad esempio in uno studio di registrazione.
Prendi un paio di master e tutta la generazione sonora la deleghi...
Nello spazio di un synth hai tutto quel che un tastierista può desiderare...
Mica male! :-)

quello che a me però non piace dei vst è che c'è un pochino di tempo (troppo...) tra il momento dove tu premi un tasto della master e il momento dove ti arriva alle orecchie la nota corrispondente....e questo intervallo, anche se minuscolo, crea impaccio se bisogna suonare qualcosa di veloce...
cito una frase di Tony Banks (Genesis) in un'intervista fatta dalla Korg:
"(...)Non essendo particolarmente attaccato ai suoi strumenti vintage, Tony intendeva in origine ricreare i suoi vecchi suoni utilizzando dei virtual instrument fatti girare su un computer dedicato montato a rack" (ossia il Muse Receptor) "ma alla fine ha deciso che l'OASYS (...) sarebbe stata la scelta migliore.
<<E' una coincidenza che l'abbia incontrata in quel particolare momento>> ci spiega <<Stavo cercando qualcosa per ospitare i miei virtual instrument e avevo comprato l'hardware" (si riferisce sempre al Receptor, ma l'intervista è della Korg e "meglio non citare altre marche", scusate le continue interruzioni) "<<ma quando ho inziato a giocherellare con l'Oasys mi sono reso conto che non avevo bisogno dell'altro sistema.
Molta gente fa la stessa cosa usando i computer,ma mi fido di più dell'OASYS (...) (attenzione qui)
"Ho trovato che il problema con i virtual instrument è la latenza Il sequencing funziona bene, ma quando stai effettivamente provando a sviluppare un'idea non si rivelano particolarmente amichevoli. Perciò uno strumento che ha tutto è più facile."
questa è l'opinione di Tony (e anche la mia)sui virtual instrument, in sintesi: "Sono carini, però una workstation è meglio".
ciao a tutti!
Ago
P.S.: spero di non essermi guadagnato l'odio dei virtual instrument user del forum...siamo tutti fratelli...

beh, dipende dalla scheda audio....

io ho una scheda RME integrata alla scheda madre del pc, pagata nemmeno tantissimo (circa 250 euro, se non ricordo male).

latenza percepita pari a zero, anche con i VST più impegnativi (vedi quelli con parecchie centinaia di mega - o qualche GIGA! - di campioni, tipo quelli per la batteria).
da pannello della scheda mi dice tra i 2 e i 7 millisecondi, che sono paragonabili in tutto e per tutto alla latenza di una qualunque tastiera Korg/Roland/ecc. ecc.

con la batteria (comandata dalla V-Drums) c'è la vera "prova del nove": ogni rimbalzo delle bacchette sulle pelli è perfettamente percepibile in tempo reale, non c'è alcun "ritardo" e la suonabilità è massima.


ovviamente, ben altra storia con la (attuale) V-Machine....
latenza percepibilissima..... e allora sì, son d'accordo con te....