Moog voyager o synthesizers.com ?

stesgarbi 13-03-10 10.51
@ Nikxx94
Ciao a tutti !!!

Vorrei prendermi un BEL synth ma sarei veramente incerto tra il Moog Voyager e questo.

So che sono 2 synth diversi tra loro ( uno è modulare e l' altro no... ) ma vorrei comunque tenere in considerazione i 2 prodotti.

considerazioni ?
pareri ?
con il moog si possono fare suoni come l' altro ?

allego un video con le potenzialità del synthesizer.com video

attendo risposte, ciao. emo
Edited 12 Mar. 2010 13:01
dovresti considerare "freddamente" in che contesto lo utilizzeresti prevalentemente: live o studio?

Per il live, a meno che tu non sia CONVINTO (ma veramente) di sobbarcarti i "disagi" del trasporto di un modulare come quello, la soluzione è senz'altro il Voyager, considerato anche il fatto che cambiare i suoni di un modulare mentre stai eseguendo i brani richiede di per sè una grandissima abilità e padronanza della tecnica di sintesi (IMHO).

A parte questo, come giustamente dice Attilio, sappi che con un Voyager (che possiedo e amo) non otterrai mai le sonorità che puoi ricavare dal synthesizer.com .
In effetti, vi è una differenza abissale tra un modulare con moduli discreti e separati e un pre-cablato, sia pure ottimo, come il Voyager
La soluzione VX 351+ CP251 espande non poco la flessibilità del Voyager, ma siamo lontani dal concetto di "modularità", che è un'altra cosa.

Ho avuto modo di suonarlo, un synthesizer.com, ed è fantastico: sono stupendamente costruiti e con una resa sonica che mi è piaciuta anche più dei corrispondenti modulari Doepfer (gusto personale eh) sicuramente adattissima alle sonorità E.L.&P.

In definitiva, se dovessi scegliere io farei così:
Live: Voyager, per i suoni comunque bellissimi e genuinamente Moog, oltre che per la trasportabilità e la praticità di impiego.
Studio: Synthesizer.com (ma valuta anche altre case, come quella che ti hanno linkato o la stessa Doepfer) per i suoni fantastici e le grandissime possibilità di sperimentazione sonora che solo un modulare può offrire.

Una considerazione. L'acquisto di un modulare comporta un "impegno" ben preciso con sè stessi: quello di applicarsi con costanza e passione all'approfondimento della sintesi sottrattiva (meglio ancora se accompagnato da una discreta infarinatura sull'FM). Un modulare è un synth che non "si lascia suonare" così facilmente, se non ne comprendi a fondo l'architettura (Oh, intendiamoci . . . magari tu già conosci benissimo la materia e, quindi, questa mia considerazione è del tutto superflua emo).

Quanto alla tastiera . . . è vero: la 3 ottave e 1/2 copre bene le esigenze per assoli o linee di basso, ma 5 ottave non le trovo affatto "sprecate", anzi. Spesso utilizzo il Voyager con una tastiera midi a 5 ottave.

Quanto all'Andromeda, che possiedo, secondo me è uno dei più bei synth mai realizzati (in questo concordo con lo Zione) ma siamo in un ambito molto diverso.
Si tratta di un polifonico molto ben suonante, praticamente modulare, dalle possibilità "mostruose" . . . ma ben lontane (IMHO) e non paragonabili all'espressività sonica di un Synthesizer.com

Il tutto come sopra, ovviamente IMHO.

Stefano
Edited 13 Mar. 2010 10:02
anonimo 13-03-10 10.57
johnandy ha scritto:
scolopendra si che è un ladro con i fiocchi!


la parola "ladro" è troppo forte,

ma mi ricordo quella volta che hanno cercato di fatturarmi 2400 euro per un prophet08 PE (1980 iva inclusa), salvo poi scusarsi, quando gli ho detto che se lo tenessero e che lo avrei comprato altrove, dicendo che "la ragazza della contabilità ha sbagliato a calcolare l'IVA".

Mi sembra una vetrina per "feticisti non del tutto competenti", che abboccano perché in mezzo a quel bendidio (che negozio!) vanno in Sindrome di Stendhal.

sono andato off topic, ma non troppo:

capisco la voglia di "provare prima di comprare", ma su una macchina come un modulare di prima scelta e non vintage (dot com, dopefer), andrei dritto filato sull'acquisto a nuovo CUSTOMIZZATO.

Cioè: o parlando con dot.com, o usando i tool che ci sono sul sito doepfer (hanno dei programmini per farsi una "bozza" visiva del synth che vuoi assemblare),

mi farei un progetto del synth che voglio (tot filtri del tale tipo, tot osc, tot splitter e mixe, ecc.),

così ti arriva una macchina che sai esattamente cosa fa e che addirittura ha le manopole messe dove piace a te.

vale più questo che vedere una macchina già confezionata, usarla mezz'ora e dire "piace/non piace".

[Questo discorso vale soltanto per macchine di questo livello e modulari, per le quali puoi fidarti circa la qualità dei materiali e la potenza. E' ovvio che un prophet08 lo provi e lo compri solo se "ti suona" bene. Ma è un altro pianeta].





Edited 13 Mar. 2010 10:47
johnandy 13-03-10 12.51
attilio55 ha scritto:
Mi sembra una vetrina per "feticisti non del tutto competenti", che abboccano perché in mezzo a quel bendidio (che negozio!) vanno in Sindrome di Stendhal.


emoemoemoemo


attilio55 ha scritto:
la parola "ladro" è troppo forte

No dai è giusta, quando ti vogliono rifilare un prodigy a 1200e, l'unico aggettivo azzeccato mi sembra questo! emo

Francamente non riesco a capire la politica che gira in quel negozio, e anche che tipo di vendite riescono ad effettuare... ma misteroemo
stesgarbi 13-03-10 12.57
Francamente non li capisco neppure io.
Non solo hanno prezzi gonfiati, ma spesso vendono strumenti vintage nello stato in cui li hanno presi, senza fargli una revisione.
A questa stregua che senso ha andare in un negozio (che ovviamente ricarica sul prezzo)?
Edited 13 Mar. 2010 11:58
anonimo 13-03-10 13.16
ribadisco che "ladro" è forte, perché basta non comprare e vedrai che si aggiustano da soli.

Un commerciante che vende sovrapprezzo è tonto, non ladro. Mica ti prende i soldi a tua insaputa.

Sennò a forza di essere enfatici finisce che per ogni nonnulla si tirano in ballo parole grosse.

OT, tanto per chiarire.



stesgarbi 13-03-10 13.36
@ anonimo
ribadisco che "ladro" è forte, perché basta non comprare e vedrai che si aggiustano da soli.

Un commerciante che vende sovrapprezzo è tonto, non ladro. Mica ti prende i soldi a tua insaputa.

Sennò a forza di essere enfatici finisce che per ogni nonnulla si tirano in ballo parole grosse.

OT, tanto per chiarire.



Guarda, Attilio
Io ho comprato varie volte da loro, con risultati a volte "negativi".
Il termine "ladri", ovviamente è utilizzato nell'accezione "soft" corrente (come si si usa nei confronti di quei negozianti che vendono merce a prezzi troppo cari).
Se uno vende un Prodigy a 1200 euro . . . viene definito un "ladro" e la Cassazione non ha ritenuto questo termine "oltraggioso", in questi casi .

A parte questo, mi rivolgo ad un negozio (uno qualsiasi eh emo) ed acquisto, per fare un esempio, un Crumar DS2 dichiarato dal negoziante come "revisionato a Roma" . . . e poi, quando mi viene spedito con mille assicurazioni, scopro che ha notevoli difetti e che di "revisioni" non ve ne sono mai state (come confermatomi da un noto centro assistenza di synth vintage) . . . più che di furto dovrei parlare della diversa fattispecie di reato di "truffa".

Per il mestiere che faccio, un esposto alla Procura della Repubblica è roba di ordinaria amministrazione (ma quella volta ho lasciato perdere . . . il mio tempo costa).

Fine OT


Edited 13 Mar. 2010 12:56
anonimo 04-04-10 17.46
consiglio con tutto il cuore synthesizers.com per tutti i motivi già detti (5 ottave, possibilità sonore infinite ecc.) ma ne aggiungo una:
se poi in futuro avrai voglia di voyager ricordati di questo procedimento:
ti prendi la versione rack del mini voyager e attacchi il "pitch cv" del minimoog voyager al modulo dei multipli di .com e grazie al selettore "connect" puoi cambiare in un attimo da minimoog a .com
un'altra cosa:
partendo dal system 22 puoi piano piano aggiungere cabinet e moduli finchè hai soldi (e voglia...), invece con un voyager hai il minimoog voyager e basta.
ti consiglio quindi il .com e se lo prenderai ti invidierò tantissimo!!! emoemoemo
tanti auguri!
Ago