Considerazioni sul Waldorf Blofeld

anumj 07-02-10 23.58
Grazie ste, ma non è una recensione vera e propria la mia, anche perchè non ho mai avuto tra le mani il blofeld.

Era solo una 'considerazione' (come giustamente i moderatori hanno cambiato il titolo più esplicativo :) ).

Alla fine chi un pochino di esperienza, leggendo il manuale riesce a capire che cosa puo' dare quel synth, almeno potenzialmente. Il suono nasce dalla testa, dalla fantasia, ma i percorsi per crearlo sono quelli sottoposti ai limiti della macchina.

Ecco io ho solo preso atto di questa cosa, di quanto sia ben architettato, potente e complesso al tempo stesso il blofeld.
gabrieleagosta 08-02-10 02.18
Ho il Blofeld Desktop da poco più di un mesetto, e per quel poco che mi ci sono potuto applicare devo dire che è una macchina sorprendente.....una volta presa la mano con l'interfaccia (è un po' diverso da avere un pomello per ogni funzione....emo...) se ci si sa fare con la sintesi si possono ottenere risultati davvero notevoli, e provandolo anche dal vivo sono rimasto piacevolmente impressionato dall'impatto sonoro nel mix: sempre presente e pieno.
Lo reputo molto versatile: è capace di darti delle buone emulazioni analogiche se ci smanetti 5 minuti, mentre se hai un pomeriggio intero da dedicare agli esperimenti ti sa gratificare con sonorità inedite e molto profonde ed interessanti. Inoltre le dimensioni "micro" permettono di integrarlo praticamente ovunque, apportando quel plus che può sempre far comodo.

Un editor effettivamente farebbe comodo (anche per Mac), speriamo che qualcuno ci pensi....emo ma in ogni caso è un affare a prescindere emo
extreme 10-02-10 21.40
Oggi ho preso il Blofeld rackemo veramente un bel synth i 400 euri li vale tutti, stò scorrendo i preset.....finisco domani.emo
Ho domandato della licenza (il negoziante si è dovuto informare non ne sapeva nulla) Sulla vesione key è già operativa nel rack per abilitarla bisogna spendere 80 euro e devo attendere circa 2 settimane, in realtà penso che non si tratti di hardware ma piuttosto di mandare qualche stringa di dati via midi o usb nell'OS.
Poi comunque non ho capito ma ci posso mettere qualsiasi wav o bisogna per forza attenersi al pacchetto licenze waldorf che tra l'altro o già scaricato dal sito.emo
Edited 10 Feb. 2010 20:49
Fabright 19-02-10 12.02
Non ho avuto modo (e tempo emo )di trovare questa informazione : ma i sample una volta caricati restano in memoria in maniera permanente?Perchè se fosse così sarebbe veramente interessante.
extreme 19-02-10 12.07
Si sono 60Mb di ram che vengono mantenuti anche dopo lo spegnimento, nella versione a tastiera è già abilitata mentre nella versione rack è integrata fisicamente ma occorre sbloccarla pagando circa 80 euro.
Fabright 19-02-10 12.32
So cosa affiancare al NS per un setup leggero e performante....emo
Thanks!emo
Edited 19 Feb. 2010 11:32
extreme 19-02-10 12.38
Secondo me... non te ne pentirai, l'ho preso da qualche giorno ed ha una sonorità particolare.emo
Edited 19 Feb. 2010 11:38
Fabright 19-02-10 12.50
Io amo la psichedelia e a quanto ho capito potrebbe fare al caso mio .....emo
Mi dispiace non abbia tutti i comandi sul pannello (anche la versione keyboard)...non amo i sottomenu, ma credo che mi allenerò con il VA del NS e poi applicherò quanto imparato sul Blofeld.
extreme 19-02-10 13.02
Guarda per i comandi è vero sono pochi ma in compenso sono molto robusti WHE!!! è piccolino ma è tutto di ferro pesa un bottoemo l'interfaccia secondo me è ben studiata: è complessa, ma ben ripartita e molto semplice da capire e con pochi controlli si arriva subito a dama.
klystron 19-02-10 16.32
Sentite, questo Blofeld mi sta attizzando non poco quando penso alle sue enormi potenzialità rispetto al prezzo che richiede. Ma oltre quello che sò e che ho sentito sul suo carattere sonoro ci sono un paio di cose che vorrei sapere.
Innanzitutto, com'è (come sonorità) rispetto al novation Xstation che conoco bene. Il Novation in certi casi (suoni string) mi pare, come dire, un po' "sporco". Ho sentito demo di altre macchine VA che sfoggiano string molto più limpidi.
Il Blofeld come si comporta in questo campo?
Qualcuno sul nostro forum ha definito il Blofeld "poco grasso". Rispetto al Novation com'è da questo punto di vista?
Se devo prendere un sinth a me piacerebbe qualcosa di "complesso" come il Blofeld ma mi piacerebbe tirare fuori anche dei bei pad grassi e profondi, come ho sentito fare dal Virus ad esempio.

Ho l'idea che da questo punto di vista il Virus sia superiore (però costa anche un bel po' di più, anche nella versione compatta "Snow").

Certo, forse (non lo so se è vero, lo ipotizzo solo) utilizzando le funzionalità di campionatore del Blofeld è possibile fragli riprodurre anche pad come quelli che piacciono a me, prendendo dei campioni da altri strumenti che li sanno fare, magari anche campionando Vst di strumenti che emulano sinth vintage...

Non è che qualcuno (con la dovuta calma naturalmente....) se la sente di postare sul lab un qualche esempio di string puliti e di pad grassi e dai bassi profondi fatti con il Blofeld ?
extreme 19-02-10 17.21
@ klystron
Sentite, questo Blofeld mi sta attizzando non poco quando penso alle sue enormi potenzialità rispetto al prezzo che richiede. Ma oltre quello che sò e che ho sentito sul suo carattere sonoro ci sono un paio di cose che vorrei sapere.
Innanzitutto, com'è (come sonorità) rispetto al novation Xstation che conoco bene. Il Novation in certi casi (suoni string) mi pare, come dire, un po' "sporco". Ho sentito demo di altre macchine VA che sfoggiano string molto più limpidi.
Il Blofeld come si comporta in questo campo?
Qualcuno sul nostro forum ha definito il Blofeld "poco grasso". Rispetto al Novation com'è da questo punto di vista?
Se devo prendere un sinth a me piacerebbe qualcosa di "complesso" come il Blofeld ma mi piacerebbe tirare fuori anche dei bei pad grassi e profondi, come ho sentito fare dal Virus ad esempio.

Ho l'idea che da questo punto di vista il Virus sia superiore (però costa anche un bel po' di più, anche nella versione compatta "Snow").

Certo, forse (non lo so se è vero, lo ipotizzo solo) utilizzando le funzionalità di campionatore del Blofeld è possibile fragli riprodurre anche pad come quelli che piacciono a me, prendendo dei campioni da altri strumenti che li sanno fare, magari anche campionando Vst di strumenti che emulano sinth vintage...

Non è che qualcuno (con la dovuta calma naturalmente....) se la sente di postare sul lab un qualche esempio di string puliti e di pad grassi e dai bassi profondi fatti con il Blofeld ?
Non sono un programmatore, sicuramente qualcun altro più esperto ti potrà dire la sua; per come la vedo io
chiaramente non c'è confronto con alcune macchine ben più complesse tipo il virus. Per ora mi sono ascoltato qualche preset e sono andato quà e là con l'editing non più di tanto, però ho notato che sui timbri in generale ad esempio i pad string manca un pò di quel corpo e calore sui bassi che trovo invece sul supernova2, adesso non sò se è questione di come sono stati programmati i preset o cosa, comunque ti sei dato da solo la risposta, nel senso che caricando dei campioni in ram su certe sonorità puoi risolvere il problema, per quanto riguarda i timbri sporchi o limpidi c'è l'imbarazzo della scelta nel blofeld, chiaramente come già detto ha un carattere timbrico digitale.
Edited 19 Feb. 2010 16:23
carmol 19-02-10 17.52
klystron ha scritto:
Ho sentito demo di altre macchine VA che sfoggiano string molto più limpidi.
Il Blofeld come si comporta in questo campo?


Ascolta qualcuna delle mie demo, sono suoni che
ho fatto in poco tempo, conoscendolo poco.

klystron ha scritto:
Qualcuno sul nostro forum ha definito il Blofeld "poco grasso". Rispetto al Novation com'è da questo punto di vista?
Se devo prendere un sinth a me piacerebbe qualcosa di "complesso" come il Blofeld ma mi piacerebbe tirare fuori anche dei bei pad grassi e profondi, come ho sentito fare dal Virus ad esempio.


Non esiste un synth completo da tutti i punti di vista, specialmente
a prezzi intorno ai 1000 euro.
Il virus è una macchina "verticale", nel senso che si prefigge di emulare l'analogico,
tra l'altro con ben 9 oscillatori (!) per voce, ovvio che il blofeld sulla "grassezza"
del suono non può competere.

Scordati di campionare pad grassi e suoni analogici,
è un discorso perso in partenza.

Io sono alla ricerca invece di pad digitali,
quelli alla d50, per intenderci, da mettere in sample memory.

Il blofeld, con i 60 MB di sample memory sbloccati,
può essere più una macchina "multipurpose",
che ti fa un pò di tutto; l'ideale secondo me per
chi se la deve portare in giro per suonare.
Fa l'hammond, ma non può competere con clavia e VST B4,
fa il prophet horn, ma non può competere con il prophet,
fa monofonici alla moog, ma non può competere col little phatty,
fa orinoko, ma non può competere con d50, etc...
Ma tu puoi portarti in giro clavia, prophet, d50 etc?
C'è anche un sample di piano, che nel
suo piccolo non sfigura, per qualche particina
che non richiede un grand piano va benissimo.

In 9 Kg e 800 euro tieni un pò di tutto
SOLO a condizione che hai tempo per smanettarci,
perchè sui 1000 e passa preset di fabbrica
se ne salvano massimo una decina.
E non c'è una sola patch che usa i campioni.

In conclusione, se l'esigenza principale è qualcosa di "FAT",
+ simile possibile all'analogico, prendi il virus
(ma a quel punto io direi un analogico vero).
Se vuoi qualcosa di uso generico,
(e che costi anche poco), vai sul blofeld.
klystron 19-02-10 20.16
Un grazie e un tanks a extreme e carmol per le risposte.
Comincio ad avere le idee un po' più chiare, o meglio mi sto convincendo che i miei dubbi erano leciti e che la mia attrazione per il Virus ha una sua giustificazione "tecnica". Anche l'idea dell'analogico vero mi attizza tanto comunque (da un pezzo...)