labormail ha scritto:
Roland Fantom e analog mode non significano assolutamente VA o PM!!!
sacrosanto (tutto, non solo la frase citata).
Il "physical modeling" nel caso dei VA serve (quando viene usato) per modellare e replicare (TENTARE di vagamente replicare) soprattutto i meccanismi di INTERAZIONE fra le componenti.
In un synth analogico vero, le varie componenti discrete interagiscono (per esempio: gli oscillatori tendono a sincronizzarsi per ragioni puramente elettriche, perché attingono allo stesso alimentatore - quindi, fra l'altro, il parametro "analog detune" dovrebbe essere un parametro "analog tune", heh heh...).
I parametri "analog feel" o "analog detune" sulle tastiere basate su campionamento sono PATETICI.
Nascono dall'idea che 2il bello dell'analogico sia la sua imprecisione" (eh, già:basta costruire un digitale stonato, e suonerà come un analogico, allora?!?).
Calma calma calma: "il bello dell'analogico" è l'interattività dei suoi componenti in modo CONTINUO.
Ossia: a 3.5 volt il componente A sollecita il componente B, settato a 2.2 a un determinato suono. Se lo filtro con il componente C a 3.3 volt, ho un certo suono.
Se porto il componente A a 3.4999 volt e il B a 2.19999, già il suono cambia. Se modifico anche C a 3.2999, ho una ulteriore variante.
Se provate a calcolare quante varianti ci sono andando soltanto da 0 a 5 su tre componenti, per variazioni CONTINUE, avete una immensa varietà di timbri.
In un synth digitale, A varia per scalini che se va bene vanno da 1 a 127 in intervalli di 1., e così B e C.
Il numero delle variazioni possibili è drasticamente limitato.
E quetso, [g]anche se l'analogico non "stona" e non ha nessunas "imprecisione". Un analogico è ricco anche se è perfettamente intonato.
Poi, ovviamente, una certa instabilità delle componenti può dargli un sapore "antico", "acustico".
Ma ciò che avvicina un synth analogico a uno strumento acustico non è l'instabilità, è l'ORGANICITA' del suono.[/g]
Dire che un synth "suona analogico" perché stona...
ohi, l'avete mai ascoltata wendy carlos?!?
nell'edizione completa del "Bach", pubblicata in cofanetto qualche anno fa, si sentono le registrazioni provvisorrie: c'è Carlos che suona il Moog perfettamente intonato,
ma Bach "suona male" perché le ARMONICHE dei timbri non rispettano il temperamento equabile.
Poi si sente Carlos che "intona", con i filtri, perfino le armoniche dei suoni...
... e si sente Bach "intonato" e "quadrato" come nessun pianoforte potrebbe suonarlo.
Altro che "
l'analogico è bello perché il picth va per conto suo"!!!
vade retro, rompler!
E vade retro anche le banalità sui synth analogici.
Edited 1 Feb. 2010 19:07