Migliori mixaggi della storia

clouseau57 21-01-10 14.21
lucabbrasi ha scritto:
...vabbè, Fagen e gli Steely Dan rientrano in una storia a parte...ore e ore passate a sentire 2000 tracce, alla ricerca (forse eccessiva) della perfezione assoluta....basta vedersi il DVD di Aja per uscire demoralizzati da tanto perfezionismo...

Gia' , perche' quello che ha sfornato Donald Fagen ( solo 5 cd nell'arco di una vita se si esclude la collaborazione con gli SD ) lo vogliamo buttare......?
The nightfly e Kamakiriad sono un esempio di perfezionismo , semplicita' ed innovazione !
emo
Edited 21 Gen. 2010 13:21
kyma1999 21-01-10 14.28
la differenza piu che altro la percepisci nel modo di registrare e mixare anche a seconda del posto in cui ti trovi....per esempio le produzioni rock e grunge in generale fatte in usa sono credo un ottimo esempio di potenza, pulizia e presenza degli strumenti, l'america poi è imbattibile assolutamente nel pop/folk/country, ovunque insomma ci sia a che fare con chitarre acustiche....a nashville (ma in america e canada in generale) fanno delle riprese che sono imbattibili cme nitidezza e dinamica.

Invece, se noti come registrano gli inglesi le loro produzioni (forti della scuola post beatles) hanno un suono meno nitido, meno hifi, ma molto piu personale, "stiloso" per dirla in maniera volgare....le voci ad esempio hanno sempre come una patina sopra di che le rende leggermente piu ovattate e malinconiche...ma sono cose volute.
gli inglesi sn i numeri uno dell'elettronica e dei suoni che fanno tendenza...stili come house e techno si sono notevolmente evoluti in inghilterra, e qui sono nati stili completamente nuovi: psytrance, goatrance, ambient, jungle/drum & bass, trip hop, breakbeat etc etc etc...tutta roba inglese, come non nominare utah saints, the shamen, orbital, the orb, 808 state, aphex twin, tricky, goldie, bjork (che realizza i dischi soprattutto i primi a londra), fsol, portishead, massive attack, morcheeba e mille altri artisti.....il regno unito è la patria dei mixer inoltre, la maggior parte dei grandi banchi di mixaggio sono costruiti in inghilterra....neve, ssl, amek, focusrite, emi tg, tanto per citare i primi che vengono in mente!


in italia invece è difficile dirlo perchè abbiamo molti stili differenti e molte produzioni italiane si avvalgono di registrazioni effettuate da tecnici all'estero, spesso fatte direttamente in studi olteoceano...diciamo che la scuola italiana negli anni 60/70 aveva fatto buone riprese stereofoniche a volte, ma nel corso degli anni si è peggiorato soprattutto verso gli anni 80 fino a metà 90 dove siamo stati incapaci di creare una nostra identità....soprattutto quello che differenza gli italiani dagli anglosassoni era (e lo è tutt'ora) il fatto di usare troppi ambienti soprattutto sulle voci, e meno sulla musica....laddove invece la scuola motown SOUL ha insegnato al mondo a usare piu riverberi sulla musica e lasciare invece piu asciutte le voci (il contrario insomma), e questo è l'approccio cn cui tutte le produzioni vengono registrate.

Germania, francia, olanda, ed est europa etc....hanno sviluppato piu esperienza nelle riprese acustiche stereofoniche, in uso soprattutto nella musica classica....anche se l'america e l'inghilterra non sono certo state a guardare (basta ascoltare come riprendevano le orchestre a hollywood negli anni 50....), ma i mix di cui tu parli sono una cosa diversa.

vorrei spendere due paroline sulla Svezia: da stoccolma e dalla svezia in generale sono uscite ottime produzioni negli ultimi anni, soprattutto nel campo pop/rock....britney spears, backstreet boys e altri artisti hanno spesso registrato parti dei loro dischi in svezia, tanto che stoccolma come produzioni era considerata la londra dei paesi scandinavi, che in generale hanno una grande tradizione nel campo dell'audio recording gia negli anni 70 ad esempio.
Gli svedesi inoltre (assieme ai finlandesi e norvegesi) hanno il primato di artisti black/gothic/death metal, generi nati proprio da queste parti, studi come il fredman a gotheborg o il finnvox a helsinki hanno il primato di queste produzioni....
Edited 21 Gen. 2010 13:53
cipmunk 21-01-10 14.28
Sono Troppo sicuro di questo Mixaggio ....anzi ma ke dico....questo è il MIXAGGIO !!!! Sentire x credere......

Band:Porcupine Tree
Album: In Absentia. emo
Dantes 21-01-10 14.34
mezzanine - massive attack
anonimo 21-01-10 14.51
lucabbrasi ha scritto:
...mah....forse se tu ascoltassi un pochino più di musica, scoprirai che a tutt'oggi, per esempio, tutto Dark Side of the Moon rimane una Bibbia del mixing, che la batteria di Jerry Marotta in "Bon Soiree" di Pino Daniele per me rimane imbattibile, o che la stupenda voce di Peter Gabriel in "Up" arriva da mille direzioni e in mille modi ti colpisce, o che le chitarre (Fripp e Phil Palmer) di "Gone to earth" di Sylvian sono poesia pura in fatto di mix....e cito a caso...
certo, se il tuo universo sonoro si ferma a Sangiorgi dei Negramaro...beh, ci posso far poco, buon ascolto comunque...


quoto tutto, perfettamente d'accordo. Aggiungerei un Joe Satriani ( dall'album Joe Satriani e al cui interno troviamo per la maggior parte ottimi brani: Cool#9 - Down Down Down - SMF ) spero che abbiate inquadrato l'album e inoltre qualche Donald Fagen, forse la batteria in Donald Fagen a me non piace molto.emoemo
kyma1999 21-01-10 14.55
lucabbrasi ha scritto:
...mah....forse se tu ascoltassi un pochino più di musica, scoprirai che a tutt'oggi, per esempio, tutto Dark Side of the Moon rimane una Bibbia del mixing


e sai dirmi quale microfono è stato utilizzato per riprendere le voci di questo album?

Charlie78 21-01-10 15.05
Nicodemo ha scritto:
Aggiungerei un Joe Satriani ( dall'album Joe Satriani e al cui interno troviamo per la maggior parte ottimi brani: Cool#9 - Down Down Down - SMF ) spero che abbiate inquadrato l'album


Bello quell'album....emo Però non me la sento di inserirlo tra gli album che hanno un grande mixaggio per via della sua semplicità : Insomma, credo che per far suonare bene quell'album, dove non ci sono voci, non ci sono grandi effetti sulle chitarre se non un filo di rev e ovedrive, dove non ci sono loop o sequenze, niente tastiere fiati o roba che prevede una perfetta ripresa, non ci sia voluto un grande esperto di mixaggio...emo.
Invece non si possono dimenticare intanto "dark side of the moon" ma io aggiungo anche "wish you were here" (come suona pazzesca ancora oggi Welcome to the machine...) dei Pink Floyd, i primi album degli Alan Parson Project (e li si che c'era di tutto : persino un'orchestra da decine e decine di elementi!!), tutto ciò che hanno solo pensato gli Steely Dan emo , ma aggiungo anche un bel live : "paris" dei Supertramp, ha un suono divino in tutti gli strumenti!!! emo
losfogos 21-01-10 15.20
@ lucabbrasi
...mah....forse se tu ascoltassi un pochino più di musica, scoprirai che a tutt'oggi, per esempio, tutto Dark Side of the Moon rimane una Bibbia del mixing, che la batteria di Jerry Marotta in "Bon Soiree" di Pino Daniele per me rimane imbattibile, o che la stupenda voce di Peter Gabriel in "Up" arriva da mille direzioni e in mille modi ti colpisce, o che le chitarre (Fripp e Phil Palmer) di "Gone to earth" di Sylvian sono poesia pura in fatto di mix....e cito a caso...
certo, se il tuo universo sonoro si ferma a Sangiorgi dei Negramaro...beh, ci posso far poco, buon ascolto comunque...
Beh, sono daccordo dai. Ferro, Ramazzotti, Negramaro....E' bene ascoltare un pò di storia della musica per capire che in Inghilterra e in America c'è un altro livello e soprattutto una storia immensamente più importante rispetto alla canzone (e dischi) italiani.
cbonelli 21-01-10 16.06
Mi sa che qualcuno non abbia capito il senso del post , mi fate l'esempio di pietre migliari della musica nel senso stretto della parola , io volevo parlare delle tecniche di registrazione attuali , della tecnologia applicata di oggi , cosa me ne freg a se trovo una bellissima registrazione di rullante in un pezzo di Orietta Berti ? mi fa cagare la Berti ma se per errore un suo fonico ha messo quel tocco in piu' nel rullante lo noto .
Mi sembra riduttivo citare pezzi dei beattles o dei pink floyd , pero' anche se le sonorita' per alcuni puristi sono irraggiungibili , sto parlando di sonorita' , non si puo' tutta la vita dire quanto erano belle le sonorita' dei beattles
che registravano con 4 piste facendo ping pong da un pre mix all'altro , non centra niente la genialita' dell'epoca
il mio post e' tutt'altro discorso , se volete parlare di come sono bravi gli emerso L.P. o i pink floyd e' un'altro post , questo vorrebbe essere solo esclusivamente tecnico .
Potete fare i paragoni che volete ma la voce incisa di Tiziano ferro tecnicamente parlando non e' paragonabile a quella di mc cartney anche se musicalmente non c'e' storia .
Charlie78 21-01-10 16.30
cbonelli ha scritto:
non centra niente la genialita' dell'epoca
il mio post e' tutt'altro discorso , se volete parlare di come sono bravi gli emerso L.P. o i pink floyd e' un'altro post , questo vorrebbe essere solo esclusivamente tecnico .


perdonami...ma non mi sembra che nessuno di noi abbia capito quello di cui ci stai rimproverando!
Abbiamo citato non i "pink floyd", ma Dark Side of the moon ....perchè lì un certo Alan Parson ha fatto un lavoro di mix che dopo quasi 40 anni rimane un riferimento mondiale assoluto! Potrei dire la stessa cosa di Animals ,per quanto sia un gran bel disco e più nuovo di Dark Side?? No, per me la qualità di mixaggio di DArk Side rimane superiore...non c'entra il fatto che i Pink Floyd siano stati geniali o meno...
Stessa cosa dicasi per i Beatles....Sgt Peppers è un capolavoro di musica e mixaggio....che poi si chiamino Beatles o in un altro modo, poco importa. Album precedenti magari non avevano la stessa qualità, benchè la genialità dei Fab Four era già venuta fuori.
Gli Alan Parsons Project, visto il loro leader, registravano con voce solita, cori , 2 o 3 tastiere, 2 o 3 chitarre, basso, batteria, orchestra con sezione fiati e archi e spesso metteno pure qualche loop di synth dell'epoca e non disdegnavano affatto l'effettistica, anche la più complessa...eppure senti tutto perfettamente e distintamente! NOn è qualità di mixaggio questa???emo

In Italia purtroppo questo non è quasi mai avvenuto...prendi album di un certo anno, uno a caso, e lo confronti con album americani o inglesi dello stesso anno e sentirai come suonano più "vecchi", più "poveri"...Nessuno critica le qualità di Battisti, ma mentre lui registrava "acqua azzurra acqua chiara", con quei fiati che sembrano uscire da una radiolina AM, in inghilterra c'era gente che sfornava album da paura anche per qualità sonora, ancora oggi presa come esempio!

Per rafforzare questo discorso ti faccio notare come, per esempio, io adori gli Uriah Heep (soprattutto l'album Demons and Wizards)....erano sicuramente geniali, meno tecnici dei Deep Purple e meno di impatto dei Led Zeppelin, forse un tantino più completi degli stessi Pink Floyd...ma la qualità delle loro registrazioni non è all'altezza degli altri...e per questo magari c'hanno perso un pò!

In italia potrei citarti l'abum di Raffaella De stefano, Filologica...a mio avviso suona in modo perfetto, è stato arrangiato e mixato benissimo. Ma già altrove aveveno fatto scuola...
nubi 21-01-10 16.31
becca qualsiasi produzione america e sottererà tiziano ferro. che comunque in italia si salva. le tragedie sono sicuramente altre.
Steinerbest 21-01-10 16.40
@ Mykelus
della storia no, ma per le mie limitate conoscenze dico Six Degrees Of Inner Turbulence emo
Straquoto alla stragrande! Almeno per quelli moderni! Per quanto riguarda il vintage, invece, Dark Side of the Moon IMHO è assolutamente imbattuto! Le migliori chitarre distorte le ho sentite, però, in Images and Words...
Mykelus 21-01-10 17.00
si, su SDOIT c'è davvero un buon lavoro, anche Falling Into Infinity non è male... negli ultimi due invece trovo qualcosa che non mi convince sul sound complessivo, booh..
cbonelli 21-01-10 18.30
Forse mi sono espresso male io , intanto non rimprovero nessunoemo vorrei solo lasciare stare i discorsi su cui ci troviamo tutti d'accordo circa la grandezza di dark side of the moon in tutti i sensi
( musicali di mixaggio per l'epoca etc ) quello che vorrei e' sapere se non vi e' mai capitato ascoltando un pezzo , magari anche brutto .... di dire .... toh! ma senti come buca quella congas , e magari confrontarla con altri pezzi e arrivare alla fine a dire " x me questa e' la congas incisa meglio di tutto cio' che ho sentito finora .
Ad esempio a me ha colpito in modo particolare il rullante di tanti pezzi di Vasco , o come scritto prima credo che la regolazione della voce di T.Ferro sia per armoniche , equalizzazioni , compressore la migliore che ho sentito , anche se non amo per niente ferro .
E' una mia opinine tecnica che magari puo' venire stravolta da 1.000 persone .
Questo al fine di costruirmi dei modelli a cui ispirarmi nel caso volessi farmi una registrazione ad OC
Per questo vorrei che nella valutazione si lasciasse da parte la bravura dell'artista , il momento storico ma ci si limitasse esclusivamente ad una valutazione sul dettaglio .
Un po' come se ad una brutta donna gli si notasse chessso'.... una bella spilla .... Capitto mi avete ?emo
anumj 21-01-10 19.47
A volte pessimi mix per pezzi spaventosi. A volte l'esatto contrario. Oggi siamo più propensi alla seconda tendenza, tranne rari casi.

I mix storici sono tanti, ma quando ascolto certi brani mi rendo conto di quanto l'analogico sia stato (e resta) qualcosa di magico e affascinante ancora adesso.

Ho scelto due brani dello stesso artista perchè ha rappresentato per anni il riferimento ideale (per me) nel mix tra voce e parti strumentali significative e drastici cambi di scena continui (soprattutto per il primo dei due brani... chi non lo conosce tra i più giovani è vivamente pregato di ascoltarlo fino alla fine).
Nel secondo brano secondo me c'è un vero e proprio manuale su come deve essere mixata una medium ballad. Niente midi, niente campioni, piano e rhodes (uno dei più bei rhodes mai registrati in studio!) in perfetta coesistenza, cosi come gli archi e i synth, la sezione ritmica che segue un nesso logico-musicale sempre chiaro.

1978 Brother to Brother (G. Vannelli) - disco di platino nel 1979
1981 Livin' Inside Myself (G. Vannelli) - n. 6 classifica billboard del 1981

[link url=http://www.youtube.com/watch?v=_wPx6t7uxyI]1978 Brother to Brother (G. Vannelli)
[/link]
1981 Livin' Inside Myself (G. Vannelli)

La qualità del tubo non rende giustizia.
Platinum 21-01-10 22.03
tutti i toto
Steinerbest 22-01-10 02.50
@ Mykelus
si, su SDOIT c'è davvero un buon lavoro, anche Falling Into Infinity non è male... negli ultimi due invece trovo qualcosa che non mi convince sul sound complessivo, booh..
Sono pienamente d'accordo... Gli ultimi due cd hanno un sound penoso! Compressione estrema (sembra tutto quasi in distorsione), suoni di batteria di cacca, e chitarre con L'ULTRASUPERMEGAGAIN inserito! Mah! Sembra che con gli anni si vadi indietro anzichè avanti!emo
lucabbrasi 22-01-10 08.51
...provate a risentirvi Lark's Tongues in Aspic (che cacchio di titolo!) dei King Crimson...anno 73...e poi mi dite
pynguino 22-01-10 14.16
simoplak ha scritto:
Alcuni album di Pino daniele sono registrati molto bene...

Vogliamo parlare della qualità artistica (oltre che di quella di registrazione) del trittico "Nero a metà ""Vai mò" e "Bella 'mbriana"?!
Voglio di più, alleria, a testa in giù, ma che ho, che te ne fotte, notte che se ne va, tutta 'nata storia, ma che mania...
MAMMA MIAAAA CHE PEZZI, CHE SOUND, CHE GROOVE, CHE SUONI!!!!!! emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
salvafunk 22-01-10 15.49
@ pynguino
simoplak ha scritto:
Alcuni album di Pino daniele sono registrati molto bene...

Vogliamo parlare della qualità artistica (oltre che di quella di registrazione) del trittico "Nero a metà ""Vai mò" e "Bella 'mbriana"?!
Voglio di più, alleria, a testa in giù, ma che ho, che te ne fotte, notte che se ne va, tutta 'nata storia, ma che mania...
MAMMA MIAAAA CHE PEZZI, CHE SOUND, CHE GROOVE, CHE SUONI!!!!!! emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
artisticamente meravigliosi! ma tecnicamente la registrazione è abbastanza mediocre.....