la differenza piu che altro la percepisci nel modo di registrare e mixare anche a seconda del posto in cui ti trovi....per esempio le produzioni rock e grunge in generale fatte in usa sono credo un ottimo esempio di potenza, pulizia e presenza degli strumenti, l'america poi è imbattibile assolutamente nel pop/folk/country, ovunque insomma ci sia a che fare con chitarre acustiche....a nashville (ma in america e canada in generale) fanno delle riprese che sono imbattibili cme nitidezza e dinamica.
Invece, se noti come registrano gli inglesi le loro produzioni (forti della scuola post beatles) hanno un suono meno nitido, meno hifi, ma molto piu personale, "stiloso" per dirla in maniera volgare....le voci ad esempio hanno sempre come una patina sopra di che le rende leggermente piu ovattate e malinconiche...ma sono cose volute.
gli inglesi sn i numeri uno dell'elettronica e dei suoni che fanno tendenza...stili come house e techno si sono notevolmente evoluti in inghilterra, e qui sono nati stili completamente nuovi: psytrance, goatrance, ambient, jungle/drum & bass, trip hop, breakbeat etc etc etc...tutta roba inglese, come non nominare utah saints, the shamen, orbital, the orb, 808 state, aphex twin, tricky, goldie, bjork (che realizza i dischi soprattutto i primi a londra), fsol, portishead, massive attack, morcheeba e mille altri artisti.....il regno unito è la patria dei mixer inoltre, la maggior parte dei grandi banchi di mixaggio sono costruiti in inghilterra....neve, ssl, amek, focusrite, emi tg, tanto per citare i primi che vengono in mente!
in italia invece è difficile dirlo perchè abbiamo molti stili differenti e molte produzioni italiane si avvalgono di registrazioni effettuate da tecnici all'estero, spesso fatte direttamente in studi olteoceano...diciamo che la scuola italiana negli anni 60/70 aveva fatto buone riprese stereofoniche a volte, ma nel corso degli anni si è peggiorato soprattutto verso gli anni 80 fino a metà 90 dove siamo stati incapaci di creare una nostra identità....soprattutto quello che differenza gli italiani dagli anglosassoni era (e lo è tutt'ora) il fatto di usare troppi ambienti soprattutto sulle voci, e meno sulla musica....laddove invece la scuola motown SOUL ha insegnato al mondo a usare piu riverberi sulla musica e lasciare invece piu asciutte le voci (il contrario insomma), e questo è l'approccio cn cui tutte le produzioni vengono registrate.
Germania, francia, olanda, ed est europa etc....hanno sviluppato piu esperienza nelle riprese acustiche stereofoniche, in uso soprattutto nella musica classica....anche se l'america e l'inghilterra non sono certo state a guardare (basta ascoltare come riprendevano le orchestre a hollywood negli anni 50....), ma i mix di cui tu parli sono una cosa diversa.
vorrei spendere due paroline sulla Svezia: da stoccolma e dalla svezia in generale sono uscite ottime produzioni negli ultimi anni, soprattutto nel campo pop/rock....britney spears, backstreet boys e altri artisti hanno spesso registrato parti dei loro dischi in svezia, tanto che stoccolma come produzioni era considerata la londra dei paesi scandinavi, che in generale hanno una grande tradizione nel campo dell'audio recording gia negli anni 70 ad esempio.
Gli svedesi inoltre (assieme ai finlandesi e norvegesi) hanno il primato di artisti black/gothic/death metal, generi nati proprio da queste parti, studi come il fredman a gotheborg o il finnvox a helsinki hanno il primato di queste produzioni....
Edited 21 Gen. 2010 13:53