lived2010 ha scritto:
sounddiver non è free e non mi visualizza l'elenco ma il codice
lived2010 ha scritto:
la tastiera è della tastierista, non mia...io sono il chitarrista che l'ha "sistemata" (sono un tecnico elettronico ma non so nemmeno fare un accordo di DoM
)
Tu che li conosci (parlo dei software non degli accordi
) quale suggerisci?
io ho un problema metafisico:
un giocatore di tennis non prende in mano una mazza da baseball,
un chirurgo non usa una falciatrice,
un batterista non picchia su un violino,
ma siccome le tastiere "fanno tutto da sole"...
tutti mettono mano sulle tastiere.
E magari le suonano anche.
E a me, questo mi manda al manicomio.
Perché poi quetsi "tutti2 arrivano qui e chiedono "sono un tastierista: cos'è quella fila di cose bianche e nere sotto il display del synth?".
Quindi, per convinzioni religiose, sarei tentato di fare in modo che tu lasciassi in pace quella povera M1.
Tuttavia, siccome amo quel synth, e mi fa piacere che venga suoonato,
ti dico quanto segue:
SYSEX è
ESATTAMENTE IL CONTRARIO di un formato comune a vari synth, e facilmente editabile e scambiabile.
E' il linguaggio con cui quella macchina parla a se stessa o a macchine che abbiamo esattamente la stessa architettura.
Sennò non si chiamerebbe "sistema
esclusivo" .
Insomma, è il contrario del MIDI.
Quidni:
un file "sysex", o lo fai leggere alla macchina per cui è scritto, e ti limiti a estrarre e introdurre in blocco sysex nella macchina (
midi-ox)
o lo apri come un file di testo (con un editor come fosse un qualunque software) e sei capace A MENTE di tradurre ogni istruzione in chiaro perché sai com'è fatto dentro un M1 (difficile) -->
midi-ox più un qualunque editor di testo
oppure prendi un editor che FA FINTA di essere un M1, riceve il sysex, lo traduce in una forma leggibile (sostanzialmente, genera una interfaccia utente, "fa finta" di essere un synth e ti mette davanti manopoline, parametri, e finestrella con l'elenco dei nomi delle patch, e te le lascia copiare e editare in linguaggio "naturale", e poi in background ci pensa lui a trasformare tutto daccapo in un formato esclusivo, che potrai ributtare dentro la macchina)
--> sounddiver o simili.
Quindi: butta il sysex dentro il synth, "ciuccialo" da lì con sounddiver, edita, salva su disco, rifai con altri banchi di dati, mischia tutto, e quasndo hai finito ributta dentro il synth.
Non ho tempo di indagare cosa significhi "apro il file e vedo codice e non i nomi" se hai seguito le istruzioni.
Non è che possiamo affrontare tutti i possibili casi di malfunzionamento da ignoranza (prima che ti scaldi: intendo "ignoranza del manuale e della tecnologia specifica", non "ignoranza" in senso generico. Anche se... sei un chitarrista, quindi sospetto che tu abbia lasciato la scuola dopo la terza elementare
)
E credo anche che sia inutile che tu installi altri 400 software, se non li usi COME e PER QUELLO che sono.
Scusa la brutalità ma magari la tua tastierista sta aspettando il suo M1, e di questo passo...
Edited 9 Feb. 2010 15:09