Un vero synth polifonico degli anni '30

Narshell 18-10-11 23.22
complimenti per lo strumento ed il lavoro, sei un grande emo
thermidor 18-10-11 23.52
Grazie per la risposta.
Mi interessa molto sta cosa, chiedo troppo se è possibile vedere qualche schema?
A parte la mia passione per i filtri, anche se non sono esperto di valvole, sarei veramente curioso di capire come facevano a fare dei divisori che dividono un' onda a dente di sega, e come facevano a fare l' inviluppo di piano.

Certo è che in passato, quando c' era veramente da inventare, c' erano degli ingegneri che a noi neanche ci fumano.

Ciao,
Fiorenzo.
Edited 18 Ott. 2011 22:35
am0 19-10-11 00.09
Probabilmente funziona come le string machine, tutti il gruppo divisori lavora con l'onda quadra e ciascuno ha a valle un "formatore", è sufficiente un rc opportunamente calcolato per ottenere una rampa esponenziale.
Ma che te lo dico a fare?emo

I imiei complimenti a Marco per il lavorone. Ci vuole tenacia, ma alla fine deve essere una gran bella soddisfazioneemo
thermidor 19-10-11 00.43
am0 ha scritto:
Probabilmente funziona come le string machine, tutti il gruppo divisori lavora con l'onda quadra e ciascuno ha a valle un "formatore", è sufficiente un rc opportunamente calcolato per ottenere una rampa esponenziale.

Guarda spero che sia come dici, se no mi vedo costretto a dare le dimissioni da hardwarista per manifesta incapacità.
Anche tu tra l' altro, va beh a te rimane la musica io posso sempre passare col cappello.
giosanta 19-10-11 01.28
Oggetto spettacolare, sotto tutti i punti di vista.
Avrei solo la curiosità di sapere, fatte le debite proporzioni, il costo cui allora veniva venduta una simile meraviglia.
am0 19-10-11 11.10
@ thermidor
am0 ha scritto:
Probabilmente funziona come le string machine, tutti il gruppo divisori lavora con l'onda quadra e ciascuno ha a valle un "formatore", è sufficiente un rc opportunamente calcolato per ottenere una rampa esponenziale.

Guarda spero che sia come dici, se no mi vedo costretto a dare le dimissioni da hardwarista per manifesta incapacità.
Anche tu tra l' altro, va beh a te rimane la musica io posso sempre passare col cappello.
Per così poco? c'è di peggioemo

una volta se non altro avremmo potuto andare all'uscita della Fiat con cappello e organetto, se lo fai ora finisce che gli operai ti chiedono ancora i soldiemo
radiomeccanica 19-10-11 13.25
Il valore sinceramente non lo conosco più di tanto. Essendocene pochissimi non ci sono neanche dei prezzi di mercato veri ed affidabili, ti posso dire che io l'ho pagato nel 2006 circa 2000-2500 euro compreso spedizione, ora non ricordo bene; ma ho visto i prezzi dell'ultimo in vendita su eBay a più di 6000 dollari lo strumento solo.
Poi ci aggiungi una media di circa 6 mesi di lavoro continuativo a 40 ore settimanali giorno più giorno meno, naturalmente di persona in grado di fare il lavoro come si deve, e poi alla fine ci aggiungi circa 1500 condensatori poliestere da accoppiare per farne circa 700 che usa lo strumento, naturalmente però comprandone almeno 3 volte tanto dei 1500 richiesti, per poterli selezionare. Poi aggiungi anche un buon migliaio abbondante di resistenze da 2 Watt e magari circa 500 euro di materiali di restauro e di consumo normali tipo stagno, gommalacca, carta abrasiva, colla e viti (visto che è normale anche un po' di lavori di consolidamento perché i Novachord soffrono di mali comuni da risolvere per quanto riguarda la stabilità delle parti che compongono il mobile), ecc. Poi non so se vogliamo aggiungere qualche centinaio di euro per eventuali valvole difettose ed imprevisti... Fai un po' tu i conti!

Invece per quanto riguarda il prezzo originale negli anni 30' se non mi ricordo male era circa o poco più di un normale organo Hammond, forse circa 1500-2000 Dollari. Hammond diceva invece che il prototipo con tastiera responsiva al tocco 88 tasti e tutto il resto sarebbe costato più del doppio di uno Stainway grancoda che all'epoca era circa un 5000-7000 dollari.
Edited 19 Ott. 2011 12:44
radiomeccanica 19-10-11 13.34
Per quanti pensano che il Novachord funzioni con i divisori ad onde quadre, come i flip-flop, siete veramente fuori strada di parecchio. Il suono particolarmente piacevole del Novachord deriva proprio dalla forma d'onda non quadra ma a dente di sega ed impulsiva. I divisori di frequenza sono circuiti costituiti da un singolo pentodo per ogni nota, che scatta un ciclo si ed uno no creando una rampa di tensione su di un condensatore. Questo tipo di divisore però non è come un flip-flop e perciò non può funzionare su larga scala di frequenze ed è calcolato di volta in volta per una precisa frequenza da dividere. E' per questo che i Novachord non restaurati non funzionano quasi mai se non per poche note. Il cambiamento di valore dei condensatori e delle resistenze anche minimo può bloccarne il funzionamento, e i divisori sono concatenati perciò se falla il primo divisore, quella nota lì è morta da li in poi su tutta la tastiera. I valori diversi dei condensatori sono in tutto lo strumento circa 150, calibrati secondo un minimo ed un massimo possibile e numerati con una sigla dove il numero non costituisce la capacità ma il tipo con le particolari tolleranze.
Edited 19 Ott. 2011 11:35
radiomeccanica 19-10-11 13.37
Se qualcuno vuole gli schemi non c'è problema ma sono un pacco di roba. Scrivetemi in privato su marco.bacigalupo@radiomeccanica.com e vedrò di postarveli personalmente.
radiomeccanica 19-10-11 13.47
L'inviluppo del pianoforte, come anche gli altri di tipo orchestrale, sono possibili solo perché ogni tasto ha a sua disposizione non solo un oscillatore o un divisore da cui ottenere la nota, ma anche una valvola pentodo di controllo (sono tutte 6W7G) di quel tasto particolare, perciò 72 tasti=72 valvole di controllo. La tastiera non lavora su segnali, ma su tensioni di comando alla valvola di controllo. Il controllo attack, variando ed invertendo 2 particolari tensioni di attacco e di sostegno della nota che pervengono alla tastiera, fa cambiare il suono percussivo in suono sostenuto. In ogni caso, visto che questa tensione di controllo è immagazzinata da un condensatore per tasto e perviene dalla carica di un altro condensatore per tasto (144 in totale), è possibile anche tenerla dopo il rilascio premendo il pedale di sostegno come nel piano, anche se si sta suonando con il suono degli archi ecc.
Nella particolarità del suono percussivo poi, il picco di tensione porta la valvola di controllo a distorcere nel momento di più alta conduzione, aumentando come avviene nel piano le armoniche al colpo del martello. Queste armoniche decadono pian piano con il decadere del suono.
Edited 19 Ott. 2011 11:48
thermidor 19-10-11 14.29
Spiegazione esauriente. Insomma è stupefacente vedere come avevano già anticipato le soluzioni odierne, perchè poi i principi sono medesimi.
Certo non avendo una tensione di controllo esponenziale, come oggi, per generare dei dente di sega dovevano per forza avere resistenze e capacità calcolate.

Ad ogni modo quello che mi interessa di più è la parte dei filtri, perchè anche li mi pare ci sia innovazione, così ad orecchio.

Ma poi la realizzazione, pulita ordinata, un vero gioiello e devo dire che l' hai rimesso in tiro veramente bene.
am0 19-10-11 15.16
radiomeccanica ha scritto:
Nella particolarità del suono percussivo poi, il picco di tensione porta la valvola di controllo a distorcere nel momento di più alta conduzione, aumentando come avviene nel piano le armoniche al colpo del martello. Queste armoniche decadono pian piano con il decadere del suono.


che meraviglia!!!!!!!emoemo
giosanta 19-10-11 16.55
radiomeccanica ha scritto:
Il valore sinceramente non lo conosco più di tanto...

Ti ringrazio ma, evidentemente mi sono espresso in maniera poco felice, mi sarebbe piaciuto sapere quanto costava all'epoca.
Comunque Grazie.
radiomeccanica 19-10-11 20.27
Eh... te l'ho detto, circa 1500-2000 Dollari scarsi, se trovo qualche documentazione in più te lo dico più precisamente.
Edited 19 Ott. 2011 18:28
giosanta 19-10-11 20.59
Ti ringrazio e mi scuso, non letto bene la tua precedente risposta.
Da una rapidissima ricerca, senza nessuna verifica di attendibilità, ho desunto che, per ottenere il valore attuale (dal 1930 -40), il moltiplicatore è 12...
xr2002 19-10-11 21.29
emo