Ho provato qualche tastiera....quale scelgo?

Io quando ho preso il fantom x6,
mi sono fatto montare il motif es6 e il fantom sullo stesso amplificatore.
Nonostante il motif avesse suoni belli,
per me che sono spippolatore di natura, era preferibile il fantom x6.
Non sono tipo da "pappa pronta",
nel senso che ogni suono devo farmelo io,
sia creando da zero le patch che aggiungendo le stesse alle performance
che mi aiutano a creare il suono perfetto (per me!).
Ad oggi, amo ancora la mia fantom x6, e l'unica esigenza che ho,
come ho già riportato in altro topic, è quella di estenderne la tastiera.
per i suoni, so che posso tirarci fuori ancora tantissimo,
e senza la rincorsa all'ultimo arrivato, che ahinoi, fra qualche anno
non lo sarà più. (un annetto dopo aver preso il fantom x è uscito il G, ad esempio).

Scegli la tastiera che ti più attira il tuo orecchio e il tuo cuore,
lascia perdere i ragionamenti.
L'hammond è un organo vecchio come il mondo ormai,
però è ancora usatissimo, e allora? :)

PS: IL venditore deve fare il venditore, fidati poco dei suoi consigli.

condenso, quindi taglierò qualche angolo e dirò qualche brutalità. Scuse anticipate.

1) no comment sul commesso. Lassa perde. Ti fai cucinare le bistecche da quello che vende le pentole? No, sono due mestieri diversi.

Lo specifico bravo ragazzo, poi, [che non conosco assolutamente , nulla di personale] di cosa ci sia esattamente dentro le macchine, sa qualche volta sì, e qualche volta niente.

Un conto è avere la competenza per dartti una sistemata alla macchina, e un conto è "vedere" cosa vorrai farci e capire quali funzioni userai. Cosa ne sa?

2) la "pancia" dice spesso la cosa giusta. Si chiamano "strumenti" per qualche motivo. Sono veicoli per quel che fai tu, se uno lo "senti", vai.

Ma vedi il punto 4). E' solo un'aggiunta.

3) "pasta diversa": uhm... condivido le critiche a questo concetto.

E poi: è davvero "pasta", o è come sono programmati preset e effetti da due diverse squadre di programmatori?

fai così: sul m3 o sul roland fai un program di piano elettrico (minimoog, tappeto, decidi tu) senza effetti, ascolta solo il campione il filtro e gli inviluppi. Poi fai lo stesso con il motif. Senti i tasti e senti il suono, come risponde.

Ecco, quella è la "pasta". Il resto è sugo.

Rischi che, quando li avrai insieme nel rig, la "diversità" consista soltanto in chorus, EQ e riverbero programmati diversamente.

E due riverberi diversi insieme NON suonano bene! Fanno casino, non "varietà".

Invece se metti un m3 e un prophet,. un motif e un phatty, ecco, quelle sono paste diverse davvero. lì il ragionamento vale.

Ma tu cerchi una workstation, ho capito bene? Phatty e simili non c'entrano.

4) il suggerimento più importante, l'unico originale fra quelli che ho dato:

prenditi ancora mezz'ora, vai lì e programma due suoni sulle due tastiere che hai "sentito" più tue. Lo dici al commesso, fai un backup su una chiavetta e poi quando hai finito ripristini tutto.

Prova due cose semplici, due piani elettrici o tappeti, quello che ti pare.

Se la macchina che all'immediato "suona bene" si rivela un incubo a editarla, e ti accorgi subito che manca memoria o che non ha effetti a sufficienza o che vorretsi fare X e non lo fa,, ecco che il problema della "obsolescenza" era reale e devi tenerne conto.

Se invece oltre a suonare bene la macchina ti segue quando smanetti, comprala.

anche perché

5) la questione dell'"aggiornabilità" della macchina è una bufala.

Le più famose macchine "ah questa non solo è nuovissima, ma sarà sempre aggiornabile perché ha un software aperto" sono state le più veloci a scomparire:

un bel trinity 88 tasti "che fa anche i cd"?

waldorf wave?

nord modular?

vogliamo parlarne?

Ciao Ozy! Innanzitutto grazie per i preziosi consigli. Il punto 4 potrebbe essere davvero l'ago della bilancia anche se magari si tratta di chiedere forse un pò troppo al commesso. Cmq come si dice tentar non nuoce quindi mi armerò di pennina e andrò...anche l'idea di sentire i suoni privi di effetti è un buon metodo per mettere un pò di ordine in questo caos che mi ritrovo in testa...questo vuol dire..Prova 2 la vendetta!

mettendo a "nudo" i campioni, ti accorgerai qunto a volte i campioni tra le varie macchine siano molto simili..... comunque qui il gioco si fa più duro: ascoltali, riascoltali e ri-riascoltali. e programma come ti ha suggerito Ozy. è a questo livello che senti se hai feeling on la macchina.
Se anche cosi' una macchina continua a piacerti allora non puoi sbagliare.

la mia situazione è diversa: ero partito da casa per comprare una workstation, e dopo averle provate quasi tutte (non il pc3 e u po' me ne pento) ho scelto motif xs.

l'ho sognata per mesi e quando andavo a provarla sapevo più cose io del commesso senza aver mai visto la tastiera.

la provo. mi piace. la yamaha aumenta i prezzi e io cado nel tunnel del dubbio.

arrivo ad avere la cifra esatta, poi il negoziante insiste affinchè io provi la s70xs, dicendomi che è quello che secondo lui mi serve.

la provo. non mi piace. è troppo pianoforte e poco workstation, con quello schermetto poi

alternative di piano digitale -chiedo-?

a questo punto provo tutto.

xs8: troppi soldi, troppo peso e troppo grande.
così tutte le altre workst (m3 e fantom 88).

roland rd 700gx: azz...sembra un pianoforte vero: però mi servono altri suoni, tipo l'organo: quello roland non mi piace molto: su quei tasti poi è da suicidio.

nord stage rev b:oltre al feeling estetico, inizio a suonare e in capo a un'ora sono ancora lì...

smanetto e rismanetto. vado a casa e ritorno altre 2 volte...mi convince ancor di più: decido di prenderlo.
non me ne sono pentito.

il feeling che ti dà la tastiera è fondamentale: se ti piace subito sei già al 50% della decisione. ok, a e mancano orchestre etc etc, però che suono e che goduria. ogni volta è una sensazione quasi fisica di soddisfazione. quando trovi quella...non perdere altro tempo: butta via tutto e prendila!

conoscendo LM,

non andare sabato alle 16, o il giorno che gli arrivano i pallet post-ferie della Korg [domani ],

passa dentro con l'aria di quello che ha i soldi pronti, ma che ha gli ultimi dubbi, e concorda a quattr'occhi il giorno per andare lì a fare la prova, specificando bene le macchine (cioé: "ti rubo 20 minuti, 10 minuti per questa e 10 per quella").

Ti scarichi prima da internet i manuali, dici che basta fare questo e quest'altro, mostri che non farai danni...

Perché dovrebbe mandar via 2000 euro?

Se non accetta, a 500 metri c'è KF che è lì apposta per venderti tutto lo yamaha di questa terra, eh? Non fanno altro.

Certo che se arrivi a sorpresa all'apertura del sabato con la fila fuori della porta dei compratori di Casio che provano ogni singolo accompagnamento, forse anche il mite Domenico ti strafancula indietro fino a casa.


POSCRITTO: "grazie grazie", ma il mio conteggio di Thanks non aumenta . Ohi giovani, non siamo mica qua a pettinare le bambole, eh?

hai detto bene.

E quel negoziante che ha parlato con ghigo non ha di certo detto una cazzata.


Se ghigo ha necessità di prendere subito uno strumento per lavorarci, che compri quello che più gli è piaciuto.
Ma il fatto che il negoziante l'abbia fatto ragionare, non è certo una mossa sleale.

però attenzione...l'hammond è uno strumento over engineered, nn si puo paragonare a nessuna workstation ma non come funzioni, proprio come concettualità: comprare un hammond equivale a prendere un pianoforte a coda o un organo a canne....sn strumenti che non invecchieranno mai, anche se hanno un secolo o piu, quindi al mio modo di vedere non ha senso tutto cio, nn si puo scegliere una ws ragionando come se stessimo acquistando un violino....e nessuna workstation cmq è fatta per durare....diventa obsoleta nel giro di pochi anni.


Io sceglierei per rispondere alla domanda, quella che preferisco, e se per sfiga mi piacciono tutte....eh, allora li sarebbero cavoli amari almeno per me
dipende anche da molti fattori personali come il tipo di suono che si vuole ottenere, la comodità operativa...li nessuno puo mettere il becco, la scelta è puramente personale.

"sleale" è una parola grossa, e la persona in questione è corretta.

Il problema è di approccio:

se aspetto il NAMM...

aspetto per COSA?

(al di là della mossa dei 300/400 euro di "aggiornamento listino", giusta. però LM è famoso per raccontare minchiate sul "cambio dello yen" e su "imminenti aumenti" che non quandrano con quelli dell'indistria... quindi, lo sconto a raffica post-NAMM, non vorrei che arrivasse a settembre 2010, quando il "vecchio" preme sul mercato dell'usato).

Ma più sostanzialmente:

COSA voglio, che non c'è adesso e ci sarà dopo?

Cioè: aspetto le novità e decido se "voglio" o no quello che le aziende propongono (ma allora chi fa la mia musica: io o loro?)?

Oppure dico: no, la tastiera di oggi non ha questa funzione X, aspetto di vedere CHI al NAMM la introduce.

Se Ghigo sa leggere il catalogo del NAMM in questo modo, bravo, e allora che aspetti.

Se invece ogni novità gli piove addosso, ogni uscita di novità gli darà soltanto più dubbi. Perché aspettare il NAMM 2010? Perché non il 2011? "E se esce la Roland V-fn-Q, virtual analog con mobile in legno e suoni di archi, e io non ci avevo pensato?"

Il problema non è solo che così non compra più nulla (che non è una cattiva idea - ma se vuole comprare avrà bisogno), ma che compra "passivo".

Questo porta all'altro problema: l'obsolescenza.

Giovani: NOI siamo obsolescenti.

Le macchine non durano in eterno, tutte sono prima o poi "vcchie", e noi non restiamo gli stessi anno dopo anno.

Ricordo quando l'OB8 racchiudeva tutto il mio orizzonte. Prima ancora: quando con un Farfisa potevo arrivare dappertutto. O con un ELKA piano.

COSA rende PER ME obsoleta una tastiera?

Cos'è "obsoleto" per Ghigo?

Poca RAM perché esce M4 che ha espansioni da 1 giga? (e nessuno ne sa niente mentre le anticipazioni NAMM sono su tutta internet? Uhm...)

Più uscite? Può darsi. Dipende da quanto conosco la mia macchina attuale, e cosa ci faccio.

Più effetti? Può darsi. Dipende da quanto conosco la mia macchina attuale, e cosa ci faccio.

Diversi convertiori e pre su macchine da 1500/2000 euro? Può aspettare il NAMM del 2025...

Nuova tecnologia? Può aspettare il NAMM del 2011, 12, 13, 14.

Piccola sporca verità:

il NAMM porterà novità "che cancellano la generazione precedente" solo quando il Dow Jones sarà daccapo sopra 14000 (due anni? 5?).

Cioè, quando l'economia farà intravvedere opportunità di vendita tali che facciano cacciare soldi in ricerca e sviluppo.

Per adesso le Case sono in modalità "passa la nottata" (non è che il Korg SV-1 sia una bomba di innovazione tecnologica).

Quindi: nuove etichette, fianchetti, un banco in più di suoni. Ma "butta via tutto, si ricomincia daccapo"... campa cavallo.


Io se fossi Ghigo mi concentrerei su "cosa voglio". Se lo trova, vada.

Indubbiamente: se il tam tam del mercato parla di sconti "automatici" dopo il NAMM, mai buttare via soldi.

ho preso il Motif Xs6 a febbraio '09 come minore dei mali, dopo aver scartato Korg M3 (pochi campioni in
particolare di organo), kurz PC3 (oltre al display anteguerra e alla tastiera poco piacevole, non arrivava
mai...), per i Roland non ho avuto mai troppa simpatia, insomma è stata una scelta quasi obbligata.
Oggi dopo meno di un anno, riuscendo a padroneggiare tra il 40-60 % della macchina, devo dire che
le soddisfazioni aumentano progressivamente e non escludo di arrivare un giorno al punto di farle fare piu' o meno quello che voglio...(Il campionatore tra l'altro, funziona veramente bene).
Migliorie per un prossimo modello (che non vedo per niente in vista):
display style M3 o Fantom, piu' campioni (sono tanti, ma se togliamo le variazioni di uno stesso strumento,
si riducono drasticamente: forse basterebbe una memoria campionatore non volatile per sfruttare a fondo
il giga di campionamenti);
editing piu' profondo style synt, miglior sfruttamento degli slider: attualmente solo volume
degli elements, i parametri agganciabili live sono solo 6 (ne prevederei almeno il doppio) perchè i morfing
piu' gustosi si ottengono con 2-3 param. per knob;
qualchè effetto in piu' non guasterebbe, sempre di qualita' come gli attuali con piu' preset già pronti o memorizzabili (kurz insegna); gestione effetti piu' elastica (es. 3 insert per voce o poter togliere un
effetto di sistema alla singola voce)
Migliorie probabilmente del valore di qualche decina di euro, ma che renderebbero la macchina insuperabile (tutte cose che il kurz Pc3 ha già, se escludiamo display e campionatore)
Alla fine della storia: se ti piace, comprala oggi, perchè questi o altri plus prima di circa 2 anni
non li vedo possibili: la serie S è potuta uscire perchè non modifica minimamamente il motore sonoro...,
non hanno neppur cambiato un sigolo preset, solo un'aggiunta di un chip campioni alla fine al posto del
campionatore.

Condivido in pieno.

Il concetto di "obsolescenza" è assolutamente relativo e dipende da come ciascuno di noi concepisce ed utilizza lo strumento, in funzione della musica che crea (e produce).

Oltretutto, ormai da molti anni a questa parte sono state prodotte macchine le cui potenzialità sonore non state mai veramente sfruttate , se non in piccola parte.
Che cos'è dunque l' "obsolescenza"?
In quest'ottica, do pienamente ragione ad Anumj, quando dice che un Triton prima serie, ben programmato, può ancora suonare da urlo (e lo stesso vale per altre macchine, come Trinity, Yammy EX5, TG77).

Stefano

Direi che si è detto di tutto...

Personalmente non posso che accodarmi a chi consiglia di chiedere gentilmente al commesso di fare il suo lavoro e quindi di capire cosa deve realizzare a livello di progetto sonoro il cliente piuttosto di puntare alla vendita sulla base dei criteri commerciali del negozio.

Infatti è noto e forse in parte logico, dal punto di vista del commerciante, che ci siano delle direttive di vendita che spesso, purtroppo, non vanno nella direzione della reale esigenza del cliente.

Ovviamente valendo su tutto il mercato se cerchiamo una TV ci accorgeremo poco della differenza tra un prodotto e l'altro a meno che qualcuno non programmi la propria televisione.

Per la musica sappiamo essere diverso.

La cosa migliore è realmente sedersi e sentire la macchina che si ha davanti e, purtroppo, dubitare di chi dice "questa è la macchina che fa per te" perchè se il dubbio lo hai te... come fa ad averne lui la certezza?

domanda:

se adesso riassumo il dibattito con la celebre frase

"non comprate più niente, vendete ogni cosa!"

finisco bannato anch'io?

[prometto di dirlo una sola volta, però, e le mie 4 macchine [sia pur ripetute ciascuna 4 o 5 esemplari] non le vendo]

Eh . . . tu scherzi . . . ma è un po' che non compro più nulla (grazie a dio) e sto pensando di vendere quelle 15-16 macchine che non accendo da mesi.

Stefano

ho vissuto quella fase della vita.

poi ho dovuto caricarle su un aereo per traslocare in Italia...

... e lo choc è stato tale che ho passato un anno a vendere tutto ciò che non uso TUTTI I GIORNI, e a compattare il resto.

Sai come dice la barzelletta?

"Perché ci sono tanti ebrei che suonano il violino?"

"Perché prova tu a scappare dalla finestra portandoti dietro un pianoforte".

Ecco, l'unico ebreo scemo che girava con 32 sintetizzatori sono io...

5 bastano.

Oddìo, facciamo anche 7.

E a dire il vero quel modulo SEM midi mi tenta ...

lo so bene e lo conosco abbastanza bene, infatti ho scritto

salve ragazzi,
ri-apro la discussione per rendervi partecipi delle mie ultime prove. Ho avuto modo di confrontare il fantom g8 ed il motif xs8. Nell'ultima esperienza di confronto fra varie g7 xs7 e kurzweil pc3 il motif mi aveva letteralmente stregato ma sapete io se non sono convinto al 1000% non faccio nessun passo in avanti. Dopo aver goduto una trentina di minuti di xs8 mi siedo al fantom g8 ed inizio a provarlo...ora vi chiedo una cosa: fantom g8 e g7 hanno lo stesso software eppure con la meccanica pesata del g8 sembra di suonare tutt'altro strumento...come è possibile? Sono arrivato ad una conclusione che per me ha dell'incredibile!!!A livello di 88 tasti il g8 per me supera il motif xs8 mentre per diciamo la sorellina minore (g7-vs-xs7) accade il contrario...secondo voi sto impazzendo???

Mah, io direi esattamente il contrario

come tasti roland, secondo me, supera yamaha sulle 88 tasti G8, RD700sx-gx

Mentre G7 e XS7 hanno due tipi differenti di semipesatura, sono molto vicine come qualità.

Mi piaciono entrambi, ma quella roland secondo me ha qualcosa in più.

I suoni purtroppo del fantom... non mi han mai preso.
Riproverà il G7-8, ma non penso che il mio giudizio cambierà di molto.......

Mah, secondo me se hai questa indecisione che non riesci a risolvere prenderei il Kurtz, perchè ha "dei suoni molto buoni" e soprattutto non rinnovano con la celerità di Yamaha ed affini, certo non si sentira grande differenza fra MOTIFXS e il NUOVOMOTIF, ma qualcosa cambierà e chi è incerto su che synth comprare ora poi avrà sempre dubbi su quello che ha preso, soprattutto per il discorso "Il Motif lo rinnovano a breve".

Non ho capito quale sarebbe l'utilizzo che ne vorresti fare, però... la Korg PA2xPRO no?