Vk8&motif es...............o nord electro/stage???

Il NE3 non può fare morphing di per sè, non so cosa possa fare il Juno. Ma mi sono dimenticato la cosa più semplice ed immediata per passare dal piano all' hammond, che è semplicemente cambiare il pannello (ne hai due per program), che corrisponde ad una semplice pressione di un solo tasto, non ci sono stacchi di riverbero e soprattutto il timbro che stai suonando non stacca fino a quando non alzi le mani dalla tastiera.
Per quanto riguarda il discorso Kurz vs Nord, non ho niente contro la marca americana (anzi...), ma qui le richieste mi sembrano chiare e calzano in modo perfetto con quello che offre il NS (o il NE3). Mi pare che non ci sia bisogno di un miliardo di layer, ma di pochi suoni belli, trasportabilità e facilità d'uso. Non mi pare di aver letto che servano suoni orchestrali, nel caso contrario Kurz (e anche NE3) si può prendere in considerazione anche se la trasportabilità delle Clavia è incommensurabilmente superiore (pesano quasi la metà), e, nei pochi suoni dove sono forti, le svedesi sono più forti di Kurz (e non lo dico perchè ho il NS, lo dico perchè il 90% di chi ha e suona un Rhodes, un Wurli o un Hammond direbbe la stessa cosa).
Diciamo che con una Kurz più o meno ci suoni tutto bene, mentre con le Clavia hai meno cose ma veramente con palle (sì, lo so, è la solita scoperta dell'acqua calda).
ciao

Ciao a tutti, oggi ho provato per un'oretta il NS ex 88, e sono rimasto davvero soddisfatto dalla qualità dei suoni e dalla semplicità e immediatezza d'uso.

Unica remora resta la meccanica.........Perchè il negoziante mi ha detto che il compact che è quello che volevo prrendere io ha la stessa tastiera del NE3 che ho anche provato e la differenza delle due meccaniche è abbastanza evidente.
La domanda è mi sto preoccupando inutilmente perchè poi alla fine ci si suona bene ugualmente oppure devo fare un ulteriore sacrificio e prendere il NS 76 per avere la meccanica migliore?!!!!

NE3 e NS Compact non hanno la stessa tastiera... o meglio sono entrambe semipesate e waterfall, ma suonandole non danno la stessa sensazione; sarà forse la presenza dell'aftertouch ma la compact mi pare più "rimbalzosa" e, secondo me, in fin dei conti migliore per il controllo dei suoni di piano (mi sembra che risponda meglio alla dinamica)... tieni presente che parlo da felice possessore di NE3, che ho scelto per esigenze di timbri e non di tastiera.
Ad ogni modo la NS 76 ha la stessa meccanica della 88... quindi tastiera "pesata" con "dentino" tipo piano... quindi è comunque un'altra cosa rispetto alla Compact (da qui la differenza di peso).
Secondo me, se la scelta non è influenzata dal peso, devi riflettere su quale sia il timbro che userai di più con quella tastiera: se è il piano (i piani) allora meglio la 76, se prediligi organi e synth allora meglio la compact... resta comunque la possibilità di collegare delle master per controllare al meglio gli altri suoni.

Ciao a tutti!!!

Riprendo la discussione per dire che alla fine dopo un po di prove e di arrovellamentti sono arrivato alla conclusione che per quello che suono io sia meglio prendere il Nord Electro e affiancarci il mio Juno-Di per gli altri suoni.

Quello che vorrei chiedere e scusate l'abisso di ignoranza in cui mi trovo è relativo al collegamento midi delle due macchine in questione(NE+Junoi-Di).

Premettendo che in vita mia non ho MAI fatto un collegamento midi, volevo sapere:

- Out NE - IN Juno-Di per controllare i suoni del Juno dal NE, ma cosa devo impostare una volta fatto il collegamento?

- Se io suono il piano del NE e metto un Pad sul Juno, con il pedale sustain del NE mi resta in sustain anche il Pad del Juno?

- Per far entrare in crescendo il suono di Pad il pedale volume deve essere quello del Juno o esiste un modo per controllarlo con il pedale del NE?

Ragazzi se potete rispondere fatelo come se parlaste ad un ignorante perchè in questo tipo di operazioni sono a livello di totale ignoranza!!!

GRAZIE!!!!!!

esatto, una volta fatto il collegamento, se serve, puoi regolare la risposta dinamica del juno scegliendo tra le curve che mette a disposizione.



si



puoi controllarlo col pedale del NE3, almeno quando stai suonando i pianoforti o i samples, ma mi pare pure per l'organo.. faccio la stessa cosa con la microX..

Perfetto, mi hai risolto gli ultimi dubbi!!!!!!!

Thanks meritatissimo!!!

io ho il tuo stesso tipo di setup: ob3 squared per l'hammond e un Mo6 Yamaha.
Nei live ho bisogno di tutte e due le tastiere perché ho un paio di brani dove ho dei cambi repentini di suoni.
Per non scarrozzarmi tutto ogni volta si solito giro con il Mo6 che ha anche ottimi hammond e nei live invece porto tutte e due tranne che per le serate in spazi angusti dove vado solo con la Yamaha.
anche se anche io sfrutto il mo6 al 10% (hammond, pad e qualche suono synth percussivo in stile DX7) ...il tutto in 10 suoni.... usare un clavia mi sembrerebbe di precludermi la strada ad un po' di personalizzazione dei suoni.

..Beh..

Puoi sempre farti i suoni con il MO, o con cos'altro ti pare, campionarli e caricarli su NE3..

..Indubbiamente non sarà la stessa cosa, ma magari viene fuori qualcosa di interessante..

Sto cominciando a pensarci pure io, solo che non ho mai usato samples, ci devo prendere la mano!

Infatti alla fine voglio un Electro per affiancarlo ad un Synth generalista per tutti gli altri suoni, in questo caso il Juno-Di.
Vedi io mi trovo benissimo con i miei strumenti e credimi separarmi dal mio Vk-8 mi dispiace non poco, ma alla fine penso........non sono un professionista, suono per diletto e per passione e alla fine non ha senso avere uno strumento che suono solo in prova perchè pesa troppo per farci avanti e indietro. Già portare il solo Motif(15Kg) per tre piani di scale non è piacevole, figurati portare entrambi. Cosi ho comprato per comodità il Juno(5,5Kg) e una volta comprato e resomi conto della buona qualità generale dei suoni ho pensato che con un Electro(7,5Kg) avrei una buona coppia di strumenti che si completa bene in un peso davvero ragionevole!!!

Se aggiungi che io del Motif utilizzo anche meno di 10 suoni................direi che cosi facendo ci guadagno in trasportabilità, in qualità per hammond e piano e in semplicità d'uso perchè non mi capiterà mai di dovermi perdere in milioni di sottomenu per assegnare una funzione ad un pedale!!!!

Avevo pensato anche io alla soluzione MO(10,5Kg) perchè io amo il suono Yamaha, ma alla fine sono molto intrigato dagli strumenti Clavia e dopo averli provati mi sono convinto. Ad un certo punto mi ero quasi convinto per il NS, ma alla fine sempre 10 Kg pesa il Compact, e spendere quella cifra mi sembrava davvero troppo per risolvere solo in parte il problema, tanto più che io utilizzerei pochissimo la sezione Synth.

Vi terrò informati e vi farò sapere come mi trovo appena lo acquisterò!!!

Grazie a tutti!!!

Non riesco a centrare bene il problema oggi esite un miriade di macchine , lascia una vecchia tastiera in sala prova ( se la sala e' a rischio di ladri e-o comunque si prova poco e si ci si vuole divertire anche a casa per conto proprio ) ma tieniti una buona tastiera pesata-semipesata o no (a secondo del genere e del tuo "piacere tattile" ) e quando fai la prove portati un buon expander che venga pilotato dalla tastiera stessa . Cosi' con pochi Kg di trasporto avrai il massimo della goduria .
Guarda che la Korg M3 in questo e' stata rivoluzionaria ma ci sono anche altri expander con ampio display e molti comandi manuali e se gradisci avere pochi e sempre gli stessi suoni (ma di qualita') va bene anche l'expander motif xs. Infine ricordati che della vk 8 c'e anche il modulo expander .