Nuovi cp yamaha
mah.... con le paghe che circolano.....
e poi il professionista nel palco c'ha il pianoforte vero, almeno in certi ambiti.
Nel pop vanno benissimo quelli già esistenti.
al limite potrebbe trovare spazi in televisione, teatri, ecc...
il professionista medio cmq fa anche i conti col trasporto (peso, ingombro), ne vale la pena???
magari Elton John per fare il figo, quando non usa il pianoforte rosso (l'RD100 ormai sarà in demolizione
)
e poi il professionista nel palco c'ha il pianoforte vero, almeno in certi ambiti.
Nel pop vanno benissimo quelli già esistenti.
al limite potrebbe trovare spazi in televisione, teatri, ecc...
il professionista medio cmq fa anche i conti col trasporto (peso, ingombro), ne vale la pena???
magari Elton John per fare il figo, quando non usa il pianoforte rosso (l'RD100 ormai sarà in demolizione
)
anumj ha scritto:
Il musicista oggi sembra quindi rinunciare, quando serve la qualità assoluta dal vivo, a strumenti 'generalisti' e tende ad orientarsi verso strumenti che mettano più in luce la personalità di chi suona. Si ritorna a programmare i synth, si ritorna a far girare i pomelli, ad avere il proprio suono.
Per me, questo è forse l'aspetto più positivo che si coglie in un mercato tutto sommato banale e spento sotto il profilo di 'vere' novità. Miglioramenti tecnologici, perfezionamenti di varie generazioni sonore, ma poche, anzi pochissime novità. Pertanto le industrie fanno un passo indietro e rispolverano vecchi progetti, ripropongono vecchi design per i loro prodotti nuovi.
Quindi nella quasi totale sterilità di mancanza di idee 'futuribili' (ci sono ovviamente le eccezioni), si creano "strumenti da suonare"... si torna a suonare come 20 anni fa, con lo stesso spirito, forse meno pioneristico, ma decisamente più coinvolgente di quello spirito drogato dalla "factory preset era".
Il musicista oggi sembra quindi rinunciare, quando serve la qualità assoluta dal vivo, a strumenti 'generalisti' e tende ad orientarsi verso strumenti che mettano più in luce la personalità di chi suona. Si ritorna a programmare i synth, si ritorna a far girare i pomelli, ad avere il proprio suono.
Per me, questo è forse l'aspetto più positivo che si coglie in un mercato tutto sommato banale e spento sotto il profilo di 'vere' novità. Miglioramenti tecnologici, perfezionamenti di varie generazioni sonore, ma poche, anzi pochissime novità. Pertanto le industrie fanno un passo indietro e rispolverano vecchi progetti, ripropongono vecchi design per i loro prodotti nuovi.
Quindi nella quasi totale sterilità di mancanza di idee 'futuribili' (ci sono ovviamente le eccezioni), si creano "strumenti da suonare"... si torna a suonare come 20 anni fa, con lo stesso spirito, forse meno pioneristico, ma decisamente più coinvolgente di quello spirito drogato dalla "factory preset era".
verissimo.
@ clouseau57
......mmmhhhh
Non ne sarei cosi' sicuro...aspetta a metterci su le zampette.....
Ma che dici . . . io l'ho già comprato.
stesgarbi ha scritto:
Nel contesto attuale, il professionista che dispone di macchine come l'RD 700 non ha alcuna "urgenza" dei dotarsi del CP1, potendo ancora ottenere risultati di assoluto livello qualitativo con l'attuale stage piano.
Nel contesto attuale, il professionista che dispone di macchine come l'RD 700 non ha alcuna "urgenza" dei dotarsi del CP1, potendo ancora ottenere risultati di assoluto livello qualitativo con l'attuale stage piano.
......mmmhhhh
Non ne sarei cosi' sicuro...aspetta a metterci su le zampette.....
Al mercatino di forcella, si trovano i CP1 nuovi di pacca a 500-600 euro.
E con 100 euro in più ti danno pure un fender twin originale per amplificarlo.
Edited 30 Dic. 2009 2:29
@ stesgarbi
Si . . . ma DX1 è rimasto un prototipo.
In ambito professionale la macchina di riferimento è stata il ben meno costoso DX7.
VL1 è stato peggio di un prototipo: è stato uno spreco di tecnologia che yamaha non ha neppure voluto sviluppare.
Il CP1 segnala la presenza di Yamaha in questo segmento di mercato? bene.
Ma quando si utilizza una ferrari in autostrada, i 130 Km di limite valgono sempre (anche a me, però, non piacciono i paragoni strumenti-auto).
La sostanza però rimane sempre quella:
si sviluppa una nuova tecnologia, all'inizio costa ed è roba per pochi.
All'inizio, questa nuava tecnologia non è neppure indispensabile, perchè si ottengono ancora ottimi risultati con la tecnologia esistente.
Poi, la nuova tecnologia si apre al mercato e, dopo l'iniziale periodo di sperimentazione/ammortamento, genera apparecchi e strumenti nuovi, più performanti e, allo stesso tempo, alla portata di una sempre più vasta platea di utenti.
E la vecchia tecnologia, a questo punto, diventa obsoleta.
E' accaduto così per quasi tutto: dai telefoni cellulari, alla TV . . . alla TV LCD, agli home theater, ai PC ecc. ecc. .
All'inizio queste macchine costavano una fortuna ed erano appannaggio di pochi.
Poi, sono diventate (o stanno diventando) di uso comune.
In quest'ottica, DX1 e VL1 sono state cattedrali nel deserto . . . macchine fini a sè stesse . . . bellissime, ma inutili perchè (nel caso di DX1) erano superflue rispetto ad altre, nate contemporaneamente, dotate della stessa tecnologia e più abbordabili (DX7), oppure (nel caso di VL1) perchè purtroppo non hanno avuto un seguito nello sviluppo della tecnologia utilizzata (Yamaha, con il Motif XS, ha definitivamente tagliato l'ultimo esile legame con la tecnologia VL).
Il CP1 (che pare costerà 5000 dollari, vale a dire 5000 euro al cambio "fittizio" dei negozianti europei), in sè e per sè, rimarrà una macchina estremamente costosa, per di pochi, ridondante nell'ottica di ottenere risultati professionali in situazioni live . . . ma avrà un senso se costituirà la "prima pietra" di una nuova tecnologia destinata a rivoluzionare il concetto di "piano elettronico", rendendo obsolete le attuali tecnologie "a campioni".
Altrimenti rimarrà una "cattedrale nel deserto".
Nel contesto attuale, il professionista che dispone di macchine come l'RD 700 non ha alcuna "urgenza" dei dotarsi del CP1, potendo ancora ottenere risultati di assoluto livello qualitativo con l'attuale stage piano.
Stefano
Purtoppo per il VL1 il vero ostacolo per il tastierista che fà mercato fù la difficoltà nel suonarlo....oltre al prezzo naturalmente!....per uno stage piano la cosa è un pò diversa.
Si . . . ma DX1 è rimasto un prototipo.
In ambito professionale la macchina di riferimento è stata il ben meno costoso DX7.
VL1 è stato peggio di un prototipo: è stato uno spreco di tecnologia che yamaha non ha neppure voluto sviluppare.
Il CP1 segnala la presenza di Yamaha in questo segmento di mercato? bene.
Ma quando si utilizza una ferrari in autostrada, i 130 Km di limite valgono sempre (anche a me, però, non piacciono i paragoni strumenti-auto).
La sostanza però rimane sempre quella:
si sviluppa una nuova tecnologia, all'inizio costa ed è roba per pochi.
All'inizio, questa nuava tecnologia non è neppure indispensabile, perchè si ottengono ancora ottimi risultati con la tecnologia esistente.
Poi, la nuova tecnologia si apre al mercato e, dopo l'iniziale periodo di sperimentazione/ammortamento, genera apparecchi e strumenti nuovi, più performanti e, allo stesso tempo, alla portata di una sempre più vasta platea di utenti.
E la vecchia tecnologia, a questo punto, diventa obsoleta.
E' accaduto così per quasi tutto: dai telefoni cellulari, alla TV . . . alla TV LCD, agli home theater, ai PC ecc. ecc. .
All'inizio queste macchine costavano una fortuna ed erano appannaggio di pochi.
Poi, sono diventate (o stanno diventando) di uso comune.
In quest'ottica, DX1 e VL1 sono state cattedrali nel deserto . . . macchine fini a sè stesse . . . bellissime, ma inutili perchè (nel caso di DX1) erano superflue rispetto ad altre, nate contemporaneamente, dotate della stessa tecnologia e più abbordabili (DX7), oppure (nel caso di VL1) perchè purtroppo non hanno avuto un seguito nello sviluppo della tecnologia utilizzata (Yamaha, con il Motif XS, ha definitivamente tagliato l'ultimo esile legame con la tecnologia VL).
Il CP1 (che pare costerà 5000 dollari, vale a dire 5000 euro al cambio "fittizio" dei negozianti europei), in sè e per sè, rimarrà una macchina estremamente costosa, per di pochi, ridondante nell'ottica di ottenere risultati professionali in situazioni live . . . ma avrà un senso se costituirà la "prima pietra" di una nuova tecnologia destinata a rivoluzionare il concetto di "piano elettronico", rendendo obsolete le attuali tecnologie "a campioni".
Altrimenti rimarrà una "cattedrale nel deserto".
Nel contesto attuale, il professionista che dispone di macchine come l'RD 700 non ha alcuna "urgenza" dei dotarsi del CP1, potendo ancora ottenere risultati di assoluto livello qualitativo con l'attuale stage piano.
Stefano
Edited 29 Dic. 2009 23:44
filigroove ha scritto:
che si faccia qualcosa per promuovere la musica live vera (no piano-bar, no liscio-basi).
ciao
che si faccia qualcosa per promuovere la musica live vera (no piano-bar, no liscio-basi).
ciao
Mi trovi superd'accordo !
Ma tu saresti disposto in un pub a pagare panino e birra una trentina di euri ?
stesgarbi ha scritto:
Al mercatino di forcella, si trovano i CP1 nuovi di pacca a 500-600 euro.
E con 100 euro in più ti danno pure un fender twin originale per amplificarlo.
Al mercatino di forcella, si trovano i CP1 nuovi di pacca a 500-600 euro.
E con 100 euro in più ti danno pure un fender twin originale per amplificarlo.
Dimmi dove che ci vado di corsa.....
Sono proprio ansioso di provare questi pianoforti. Voglio proprio vedere questo nuovo sound che sinceramente mi è sembrato uguale ai soliti -dignitosissimi- digitali Yamaha. E vorrei sentire i suoni di contorno, se siamo sul solito squallore di sempre, suoni piccoli e inutilizzabili, banchi mediocri XG e altre inutilità. Perchè se così fosse ditemi che differenza corre a fare il pianista con un P120 o un CP33, o magari una S90 o RD700, piuttosto che con un costosissimo CP1. E' vero che si parla di una meccanica in finto ebano e avorio e magari rifiniture in pelle di "extracomunitario" (tanto per citare Fantozzi), ma come è stato già detto, un professionista medio che vive di musica difficilmente spenderebbe 4 o 5mila euro per un solo pianoforte finto, questo è garantito. Così come sarà sicuro, sicurissimo e garantito al limone, che molti proprietari di CP1 saranno i soliti scapocchioni appassionati che lo useranno nel salotto di casa.
bian75 30-12-09 14.28
almayer ha scritto:
Sono proprio ansioso di provare questi pianoforti. Voglio proprio vedere questo nuovo sound che sinceramente mi è sembrato uguale ai soliti -dignitosissimi- digitali Yamaha. E vorrei sentire i suoni di contorno, se siamo sul solito squallore di sempre, suoni piccoli e inutilizzabili, banchi mediocri XG e altre inutilità. Perchè se così fosse ditemi che differenza corre a fare il pianista con un P120 o un CP33, o magari una S90 o RD700, piuttosto che con un costosissimo CP1. E' vero che si parla di una meccanica in finto ebano e avorio e magari rifiniture in pelle di "extracomunitario" (tanto per citare Fantozzi), ma come è stato già detto, un professionista medio che vive di musica difficilmente spenderebbe 4 o 5mila euro per un solo pianoforte finto, questo è garantito. Così come sarà sicuro, sicurissimo e garantito al limone, che molti proprietari di CP1 saranno i soliti scapocchioni appassionati che lo useranno nel salotto di casa.
Sono proprio ansioso di provare questi pianoforti. Voglio proprio vedere questo nuovo sound che sinceramente mi è sembrato uguale ai soliti -dignitosissimi- digitali Yamaha. E vorrei sentire i suoni di contorno, se siamo sul solito squallore di sempre, suoni piccoli e inutilizzabili, banchi mediocri XG e altre inutilità. Perchè se così fosse ditemi che differenza corre a fare il pianista con un P120 o un CP33, o magari una S90 o RD700, piuttosto che con un costosissimo CP1. E' vero che si parla di una meccanica in finto ebano e avorio e magari rifiniture in pelle di "extracomunitario" (tanto per citare Fantozzi), ma come è stato già detto, un professionista medio che vive di musica difficilmente spenderebbe 4 o 5mila euro per un solo pianoforte finto, questo è garantito. Così come sarà sicuro, sicurissimo e garantito al limone, che molti proprietari di CP1 saranno i soliti scapocchioni appassionati che lo useranno nel salotto di casa.
daccordissimo!!!
io sinceramente nn riesco proprio a capire questa corsa verso l'ignoto dei tastieristi!!! ogni giorno vorrebbero una macchiana nuova e un suono di piano sempre più vero
E' IMPOSSIBILE ! ! !
per me tutte queste mosse di finti pianoforti a 5.000 € ... 10.000.000 milioni di vecchie liruzze!!! sono solo mosse commerciali... noi non abbiamo veramente bisogno di queste cose... e dal vivo se vogliamo fare i fighi e possiamo economicamente useremo un vero pianoforte, un vero hammond ecc.... altrimenti la tecnoligia che abbiamo se usata bene è già tanto (parlo di emulazione di pianoforti)
un buon piano stage usato da un pianista con le palle ci meraviglierà sempre di più di queste nuove macchine!
@anumj
"Il musicista oggi sembra quindi rinunciare, quando serve la qualità assoluta dal vivo, a strumenti 'generalisti' e tende ad orientarsi verso strumenti che mettano più in luce la personalità di chi suona. Si ritorna a programmare i synth, si ritorna a far girare i pomelli, ad avere il proprio suono."
DACCORDISSIMO, ma secondo me leggendo quello che dici dopo, nn è il mercato banale e spento.... secondo me è il panorama musicale che è veramente sempre più banale, con artisti da strapazzo. soprattutto in italia (forse sono andato OT... sorry)
@ bian75
daccordissimo!!!
io sinceramente nn riesco proprio a capire questa corsa verso l'ignoto dei tastieristi!!! ogni giorno vorrebbero una macchiana nuova e un suono di piano sempre più vero E' IMPOSSIBILE ! ! !
per me tutte queste mosse di finti pianoforti a 5.000 € ... 10.000.000 milioni di vecchie liruzze!!! sono solo mosse commerciali... noi non abbiamo veramente bisogno di queste cose... e dal vivo se vogliamo fare i fighi e possiamo economicamente useremo un vero pianoforte, un vero hammond ecc.... altrimenti la tecnoligia che abbiamo se usata bene è già tanto (parlo di emulazione di pianoforti)
un buon piano stage usato da un pianista con le palle ci meraviglierà sempre di più di queste nuove macchine!
@anumj
"Il musicista oggi sembra quindi rinunciare, quando serve la qualità assoluta dal vivo, a strumenti 'generalisti' e tende ad orientarsi verso strumenti che mettano più in luce la personalità di chi suona. Si ritorna a programmare i synth, si ritorna a far girare i pomelli, ad avere il proprio suono."
DACCORDISSIMO, ma secondo me leggendo quello che dici dopo, nn è il mercato banale e spento.... secondo me è il panorama musicale che è veramente sempre più banale, con artisti da strapazzo. soprattutto in italia (forse sono andato OT... sorry)
mi raccomando Andrea...appena esce il CP1 vai subito a comprartelo!!!...almeno poi me lo fai provare!!!almayer ha scritto:
Sono proprio ansioso di provare questi pianoforti. Voglio proprio vedere questo nuovo sound che sinceramente mi è sembrato uguale ai soliti -dignitosissimi- digitali Yamaha. E vorrei sentire i suoni di contorno, se siamo sul solito squallore di sempre, suoni piccoli e inutilizzabili, banchi mediocri XG e altre inutilità. Perchè se così fosse ditemi che differenza corre a fare il pianista con un P120 o un CP33, o magari una S90 o RD700, piuttosto che con un costosissimo CP1. E' vero che si parla di una meccanica in finto ebano e avorio e magari rifiniture in pelle di "extracomunitario" (tanto per citare Fantozzi), ma come è stato già detto, un professionista medio che vive di musica difficilmente spenderebbe 4 o 5mila euro per un solo pianoforte finto, questo è garantito. Così come sarà sicuro, sicurissimo e garantito al limone, che molti proprietari di CP1 saranno i soliti scapocchioni appassionati che lo useranno nel salotto di casa.
Sono proprio ansioso di provare questi pianoforti. Voglio proprio vedere questo nuovo sound che sinceramente mi è sembrato uguale ai soliti -dignitosissimi- digitali Yamaha. E vorrei sentire i suoni di contorno, se siamo sul solito squallore di sempre, suoni piccoli e inutilizzabili, banchi mediocri XG e altre inutilità. Perchè se così fosse ditemi che differenza corre a fare il pianista con un P120 o un CP33, o magari una S90 o RD700, piuttosto che con un costosissimo CP1. E' vero che si parla di una meccanica in finto ebano e avorio e magari rifiniture in pelle di "extracomunitario" (tanto per citare Fantozzi), ma come è stato già detto, un professionista medio che vive di musica difficilmente spenderebbe 4 o 5mila euro per un solo pianoforte finto, questo è garantito. Così come sarà sicuro, sicurissimo e garantito al limone, che molti proprietari di CP1 saranno i soliti scapocchioni appassionati che lo useranno nel salotto di casa.
daccordissimo!!!
io sinceramente nn riesco proprio a capire questa corsa verso l'ignoto dei tastieristi!!! ogni giorno vorrebbero una macchiana nuova e un suono di piano sempre più vero
E' IMPOSSIBILE ! ! !
per me tutte queste mosse di finti pianoforti a 5.000 € ... 10.000.000 milioni di vecchie liruzze!!! sono solo mosse commerciali... noi non abbiamo veramente bisogno di queste cose... e dal vivo se vogliamo fare i fighi e possiamo economicamente useremo un vero pianoforte, un vero hammond ecc.... altrimenti la tecnoligia che abbiamo se usata bene è già tanto (parlo di emulazione di pianoforti)
un buon piano stage usato da un pianista con le palle ci meraviglierà sempre di più di queste nuove macchine!
@anumj
"Il musicista oggi sembra quindi rinunciare, quando serve la qualità assoluta dal vivo, a strumenti 'generalisti' e tende ad orientarsi verso strumenti che mettano più in luce la personalità di chi suona. Si ritorna a programmare i synth, si ritorna a far girare i pomelli, ad avere il proprio suono."
DACCORDISSIMO, ma secondo me leggendo quello che dici dopo, nn è il mercato banale e spento.... secondo me è il panorama musicale che è veramente sempre più banale, con artisti da strapazzo. soprattutto in italia (forse sono andato OT... sorry)
anumj ha scritto:
Siamo cosi sicuri che in yamaha, per citare il commento di chi ha risposto qui, possono davvero 'tenerseli'?
Siamo cosi sicuri che in yamaha, per citare il commento di chi ha risposto qui, possono davvero 'tenerseli'?
ribadisco il concetto: avere un pianoforte digitale che pesa 27 Kg, e ha solo suoni di piano, nella categoria "suoni decenti", a 5000€, è uno spreco. inoltre, il pro medio, non è che sia strapagato eh?!
...5000€ per un piano che fra due anni viene sostituito...mah, non so come ragioniate!... di sicuro questi prodotti faranno da apertura (se apprezzati) ai modelli fisici, ma dare 5000€ per un piano digitale...
bian75 30-12-09 21.00
jaxter73 ha scritto:
mi raccomando Andrea...appena esce il CP1 vai subito a comprartelo!!!...almeno poi me lo fai provare!!!
mi raccomando Andrea...appena esce il CP1 vai subito a comprartelo!!!...almeno poi me lo fai provare!!!
se lo provo magari rimango folgorato!!! e mi tocca riamangiarmi tutto quello che ho detto
@ bian75
se lo provo magari rimango folgorato!!! e mi tocca riamangiarmi tutto quello che ho detto
rimarrai sicuramente folgorato......sara' come mettere le mani su un Clavinova serie alta..di quelli con la tastiera NaturalWood per intenderci...e il suono dovrebbe essere meglio ancora,,,,non dare retta alle linguacce del forum..la differenza tra i vari RD 700 GX, NordStage, S90XS, Kawai MP8...e anche CP 300 ( che,per carita', non si discute che siano ottimi strumenti!) si sentira' eccome!!!!jaxter73 ha scritto:
mi raccomando Andrea...appena esce il CP1 vai subito a comprartelo!!!...almeno poi me lo fai provare!!!
mi raccomando Andrea...appena esce il CP1 vai subito a comprartelo!!!...almeno poi me lo fai provare!!!
se lo provo magari rimango folgorato!!! e mi tocca riamangiarmi tutto quello che ho detto
@ jaxter73
rimarrai sicuramente folgorato......sara' come mettere le mani su un Clavinova serie alta..di quelli con la tastiera NaturalWood per intenderci...e il suono dovrebbe essere meglio ancora,,,,non dare retta alle linguacce del forum..la differenza tra i vari RD 700 GX, NordStage, S90XS, Kawai MP8...e anche CP 300 ( che,per carita', non si discute che siano ottimi strumenti!) si sentira' eccome!!!!
si spera, caro Jax, me lo auguro.....
rimarrai sicuramente folgorato......sara' come mettere le mani su un Clavinova serie alta..di quelli con la tastiera NaturalWood per intenderci...e il suono dovrebbe essere meglio ancora,,,,non dare retta alle linguacce del forum..la differenza tra i vari RD 700 GX, NordStage, S90XS, Kawai MP8...e anche CP 300 ( che,per carita', non si discute che siano ottimi strumenti!) si sentira' eccome!!!!
a dirla tutta mi sorprenderei un po' del contrario......
vedremo.....
odio e amore....
ammirazione e rabbia....
curiosità e consapevolezza....
insomma, di tutto e il contrario di tutto.....
io non sono un pianista (ho studiato pianoforte da piccolo, ho fatto un paio di esami al conservatorio in adolescenza ma poi ho piantato lì, per poi tornare a suonare dopo anni di inattività, quasi da autodidatta, con tecnica assolutamente organistica e NON pianistica).
ho un pianoforte acustico che ormai è solo un bel mobile di antiquariato a casa dei miei.
ora viaggio esclusivamente con i "cloni".
ho avuto per un pò di tempo un expander GEM Realpiano, poi son passato ad un ottimo PROMEGA3.
poi data la pesantezza e l'impossibilità di portarmelo in giro da solo, ho optato per la soluzione "ibrida": a casa una master Fatar/Studiologic e dal vivo mi accontento della tastiera del vecchio Fantom S.
La fonte sonora che utilizzo è la SRX 11 Roland per i pianoforti acustici e la SRX 07 per gli elettrici (installate nel Fantom XR, preso usato anni fa a ottimo prezzo). cioè, con meno di 1.500 euro (la master Fatar più il Fantom XR più le SRX) ho tutto ciò che mi serve, in termini di piano acustico e elettrico.
tutto ciò per dire che, provato il recentissimo KORG SV1, pur se molto accattivante nel look, non mi è nemmeno per un attimo venuto in mente di cambiare il mio set-up.
certo, il KORG è bello assai, ma poi per quello che devo farci io non vale la pena di spendere quei soldi per avere dei suoni che già sul Fantom XR ci sono in abbondanza (e gli hammond della SRX sono anche migliori!).
ho provato il V-Piano, con un buon impiato di riferimento.
la tastiera è di sicuro parecchio bella, e ti fa suonare al meglio.
ma alla fine resto dell'idea che una tastiera (se pur bella) non fa la differenza per arrivare al costo complessivo di una macchina mono-suono (il V-Piano) che suona forse un pò meglio della SRX 11, ma non al livello di Ivory, per fare esempio.
ora questo nuovo gioiellino Yamaha mi incuriosisce.
ma alla fine lo proverò e trarrò la solita conclusione....
ottima tastiera (già quella del precedente CP mi piaceva particolarmente).
suoni sfiziosi (FINALMENTE hanno messo il CP80 elettrico, e che ca22o!!!!! - che peraltro è buonissimo anche nel KORG SV-1, ma è ottimo anche nel mio vecchissimo EMU Vintage Keys, quindi..... -).
e chi mi dice che tra un anno e mezzo non sia tutto da buttare causa uscita di nuovo modello che si "mangerà" i precedenti?
per ora attendo di provarlo, poi vedremo.
ovvio che 5000 euri per il modello top non li spenderei, magari potrei essere interessato ai modelli intermedi e solo in caso di permuta di mia strumentazione vecchia
Buon Anno a tutti!
M
ammirazione e rabbia....
curiosità e consapevolezza....
insomma, di tutto e il contrario di tutto.....
io non sono un pianista (ho studiato pianoforte da piccolo, ho fatto un paio di esami al conservatorio in adolescenza ma poi ho piantato lì, per poi tornare a suonare dopo anni di inattività, quasi da autodidatta, con tecnica assolutamente organistica e NON pianistica).
ho un pianoforte acustico che ormai è solo un bel mobile di antiquariato a casa dei miei.
ora viaggio esclusivamente con i "cloni".
ho avuto per un pò di tempo un expander GEM Realpiano, poi son passato ad un ottimo PROMEGA3.
poi data la pesantezza e l'impossibilità di portarmelo in giro da solo, ho optato per la soluzione "ibrida": a casa una master Fatar/Studiologic e dal vivo mi accontento della tastiera del vecchio Fantom S.
La fonte sonora che utilizzo è la SRX 11 Roland per i pianoforti acustici e la SRX 07 per gli elettrici (installate nel Fantom XR, preso usato anni fa a ottimo prezzo). cioè, con meno di 1.500 euro (la master Fatar più il Fantom XR più le SRX) ho tutto ciò che mi serve, in termini di piano acustico e elettrico.
tutto ciò per dire che, provato il recentissimo KORG SV1, pur se molto accattivante nel look, non mi è nemmeno per un attimo venuto in mente di cambiare il mio set-up.
certo, il KORG è bello assai, ma poi per quello che devo farci io non vale la pena di spendere quei soldi per avere dei suoni che già sul Fantom XR ci sono in abbondanza (e gli hammond della SRX sono anche migliori!).
ho provato il V-Piano, con un buon impiato di riferimento.
la tastiera è di sicuro parecchio bella, e ti fa suonare al meglio.
ma alla fine resto dell'idea che una tastiera (se pur bella) non fa la differenza per arrivare al costo complessivo di una macchina mono-suono (il V-Piano) che suona forse un pò meglio della SRX 11, ma non al livello di Ivory, per fare esempio.
ora questo nuovo gioiellino Yamaha mi incuriosisce.
ma alla fine lo proverò e trarrò la solita conclusione....
ottima tastiera (già quella del precedente CP mi piaceva particolarmente).
suoni sfiziosi (FINALMENTE hanno messo il CP80 elettrico, e che ca22o!!!!!
- che peraltro è buonissimo anche nel KORG SV-1, ma è ottimo anche nel mio vecchissimo EMU Vintage Keys, quindi..... -).
e chi mi dice che tra un anno e mezzo non sia tutto da buttare causa uscita di nuovo modello che si "mangerà" i precedenti?
per ora attendo di provarlo, poi vedremo.
ovvio che 5000 euri per il modello top non li spenderei, magari potrei essere interessato ai modelli intermedi e solo in caso di permuta di mia strumentazione vecchia
Buon Anno a tutti!
M
Edited 31 Dic. 2009 15:31
@ simoplak
ribadisco il concetto: avere un pianoforte digitale che pesa 27 Kg, e ha solo suoni di piano, nella categoria "suoni decenti", a 5000€, è uno spreco. inoltre, il pro medio, non è che sia strapagato eh?!
...5000€ per un piano che fra due anni viene sostituito...mah, non so come ragioniate!... di sicuro questi prodotti faranno da apertura (se apprezzati) ai modelli fisici, ma dare 5000€ per un piano digitale...
eppure mi sembra di averlo sottolineato che esiste un modello (cp-5) da 2500 euro, con la stessa meccanica e lo stesso engine sonoro. Cosa c'è da ragionare me lo spieghi?
anumj ha scritto:
Siamo cosi sicuri che in yamaha, per citare il commento di chi ha risposto qui, possono davvero 'tenerseli'?
Siamo cosi sicuri che in yamaha, per citare il commento di chi ha risposto qui, possono davvero 'tenerseli'?
ribadisco il concetto: avere un pianoforte digitale che pesa 27 Kg, e ha solo suoni di piano, nella categoria "suoni decenti", a 5000€, è uno spreco. inoltre, il pro medio, non è che sia strapagato eh?!
...5000€ per un piano che fra due anni viene sostituito...mah, non so come ragioniate!... di sicuro questi prodotti faranno da apertura (se apprezzati) ai modelli fisici, ma dare 5000€ per un piano digitale...
Chi ha 4500 euro da spendere per il top lo fa, chi vuol spendere la metà ha cmq accesso alla stessa qualità con qualcosa in meno.
Non penso che ci si scandalizzi di fronte a 2500, visto che i prezzi che circolano per strumenti analoghi sono quelli. Discutiamo su questo e sul fatto che la yamaha sta sfornando un serie di CP davvero interessante, secondo me, con prezzi per tutte le tasche, cosa che altri marchi super blasonati non fanno (vedi roland con il v-piano per esempio).
@ anumj
eppure mi sembra di averlo sottolineato che esiste un modello (cp-5) da 2500 euro, con la stessa meccanica e lo stesso engine sonoro. Cosa c'è da ragionare me lo spieghi?
Chi ha 4500 euro da spendere per il top lo fa, chi vuol spendere la metà ha cmq accesso alla stessa qualità con qualcosa in meno.
Non penso che ci si scandalizzi di fronte a 2500, visto che i prezzi che circolano per strumenti analoghi sono quelli. Discutiamo su questo e sul fatto che la yamaha sta sfornando un serie di CP davvero interessante, secondo me, con prezzi per tutte le tasche, cosa che altri marchi super blasonati non fanno (vedi roland con il v-piano per esempio).
2500€ per un pianoforte digitale con altri suoni aggiuntivi di qualità media... stanno delirando coi prezzi...come se avessero bisogno di soldi..
eppure mi sembra di averlo sottolineato che esiste un modello (cp-5) da 2500 euro, con la stessa meccanica e lo stesso engine sonoro. Cosa c'è da ragionare me lo spieghi?
Chi ha 4500 euro da spendere per il top lo fa, chi vuol spendere la metà ha cmq accesso alla stessa qualità con qualcosa in meno.
Non penso che ci si scandalizzi di fronte a 2500, visto che i prezzi che circolano per strumenti analoghi sono quelli. Discutiamo su questo e sul fatto che la yamaha sta sfornando un serie di CP davvero interessante, secondo me, con prezzi per tutte le tasche, cosa che altri marchi super blasonati non fanno (vedi roland con il v-piano per esempio).
orlando 01-01-10 13.56
Secondo me riguardo tastiera e piano acustico saranno il top, ma per Rhodes e affini Clavia rimarrà sempre una spanna sopra..
Ciao. Ecco un po di filmati dal tubo.
Non so? Il piano mi sembra un po troppo metallico. Si sente poco legno. Che ne pensate voi? Magari suonandolo sara un altra cosa.
http://www.youtube.com/watch?v=ulhgTY33Dxs&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=1BD7uRa6F1Y&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Wd38_jCTIFo
http://www.youtube.com/watch?v=VtVSQOHSNvw
http://www.youtube.com/watch?v=4UUamUeceh4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=GdYtfegYwTQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=3mznOAVzAXo&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=d3UhJbvy2fQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Ognm-PMPCTk&feature=related
Official CP-1 video by yamaha :
http://www.youtube.com/watch?v=BzL-e-0TR-4&feature=related
Non so? Il piano mi sembra un po troppo metallico. Si sente poco legno. Che ne pensate voi? Magari suonandolo sara un altra cosa.
http://www.youtube.com/watch?v=ulhgTY33Dxs&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=1BD7uRa6F1Y&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Wd38_jCTIFo
http://www.youtube.com/watch?v=VtVSQOHSNvw
http://www.youtube.com/watch?v=4UUamUeceh4&feature=related
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