aggiornamenti sulla mia gita da lucky music fatta insieme alla mia ultima Creatura di 4 mesi che se la cantava mentre suonavo.
Premetto un AMP (a mio parere) su ogni affermazione (e alcune cose sono state più volte dette, ma io ero convinta che data la mia vetusta tastiera non potevo che migliorare):
- Juno Stage: una delusione i suoni. anche al mio scarso orecchio musicale arrivavano brutti fatti male rumorosi e ...soprattutto piatti. Avevo la G sopra e continuavo a cambiare le cuffie dall'una all'altra. Chiedo anche ai possessori: possibile una tale differenza o mi è capitata la macchina sfigata? per intenderci era come passare dalle casse del computer ad un impianto serio. Al di là della resa sonora ho trovato molti patch fatti male, alcuni scandalosi. davvero peccato!!! potrebbe essere proprio una bella macchinetta
- Juno G: nonostante i suoni migliori (che cmq non mi hanno emozionato fino in fondo) non ho trovato proprio feeling con la tastiera.
Poi un'impressione che ho avuto su su tutto il settore e apro una parentesi. In generale: io quando leggo flash compact, devi aumentare la RAM se vuoi campionare, spiccioli di MB per caricare i sample, legge le chiavette, ma solo fino a 2 giga o solo quelle di quella marca...
. Non sono un'esperta, ma sicuramente con 50 euro si comprano hard disk da 250 GIGA. E siccome sarebbero accessori utili trasversalmente all'utilizzo non capisco perchè il settore sia così disallineato rispetto alla tecnologia. Soprattutto su queste macchine: o mi fai una signora macchina per filosofia senza fronzoli o se la doti di accessorietti utili e carini, anche se non professionali .. non mi prendere in giro!
IN entrambe: semplici da usare, ma sarà l'abitudine o non ho capito io bene ho trovato alcune cose un po' scomode da usare. Un esempio a caso. Nella mia ho 3 sottoinsiemi di suoni. invento: organi-curch organ- curch organ 2. Nelle Juno premi organ e ti ritrovi la schermata con tutti i cento organ (dall Peep Durple
all'organo a canne). Nello stage bisogna premere anche enter altrimenti non si entra nella lista. Lo stacco nel cambio suono in real time è fastidiosissimo. Insomma mi sono ritrovata a fare operazioni che quando suono mi vengono naturali con maggiore macchinosità. I controlli invece comodi in entrambe in particolare sulla stage! l'attacco microfono sarebbe utilissimo...
sulla korg M50 spendo poche parole perchè la conosco poco, l'ho provata poco e ci sono riuscita a smanettare meno. con la tastiera ancor meno feeling della juno g, alcuni suoni più belli anche se alcuni (es. organi) alla lunga mi hanno dato maggior sensazione di ...finto. Ma magari sono io che sono abituata al suono roland.
comuqnue sono andata decisa a decidermi (...) e invece nulla di fatto.
Ho invece provato muta (la creatura aveva fame oramai) la nord electro. penso che la tastiera anche se non pesata a me che non sono pianista possa emozionare a suonarla anche nelle parti di pianoforte quindi tornerò a provarla da abbinare inziarlmente alla mia poi alla Juno di ( a quel prezzo le cose di cui sopra le capisco e le accetto, il doppio no!).
Una domanda (del picchio, lo so, ma non ho modo di provare la NE2): visto che cmq eventualnte abbineri la juno per la monotimbricità dell'electro e la mancanza degli orchestrali dello stage, vale la pena spendere quasi 800 € in più per la NE3 e 1500 in più per lo stage comptact?