SavateVoeanti ha scritto:
.éh', è proprio qua che sta la malattia!
E'che se volgio far suonare una cover esattamente come la sento, allora anche frivolezze di suoni coperti da altri suoni devono essere uguali al disco, che la cosa da suonare sia facile o difficile, preponderante o meno, deve essere tutto come il disco.
è una fissazione, del tutto opinabile sicuramente, dipende da uno fino a che punto non scende a compromessi.
Stessa cosa per me. Sono anni che cerco le partiture originali di certi brani per suonarli senza cambiare neanche una nota. November rain dei guns, il pianoforte di Mother dei Pink Floyd, la tastiera e l'hammond di Hey You sempre dei Pink Floyd sono solo alcuni dei pezzi che tutt'ora cerco disperatamente. Se non riesco a trovare la parte originale preferisco togliere totalmente lo strumento dal pezzo. non sopporto l'idea di improvvisare parti diverse.
Trovo inconcepibili le cover di chi aggiunge strumenti, accompagnamenti o addirittura pezzi di canzone che non ci sono . Per me un pezzo rock è come un pezzo classico. Sarebbe come se andassi a sentire un pianista che fa la per elisa di beethoven e ogni tanto ci fa qualche improvvisazione.