Piano digitale per jazz: suono e pesatura

e allora ritorniamo al solito discorso: LA MECCANICA DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E' ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVA.

tutti dicono tutto e il contrario di tutto

Non è affatto vero!! La meccanica Kawai (mp8 mp8II CA91 Ca71 ...) è assolutamente insuonabile per esecuzioni complesse!!! Se per suonare un piano intendi arpeggi ed accompagnamenti vari nella musica leggera allora può andare anche bene. Ma se invece cerchi un piano per suonare musica più ... ARTICOLATA tecnicamente allora i kawai con tastiera in legno sono totalmente da escludere.Sarà un caso che non li vedi su nessun palco? Ed ai negozianti (vedi KF milano) gli sono rimasti tutti in negozio invenduti?Il bello è che costano anche poco (mp8 II merula lo vende circa a 1500), ma nessuno li compra!!!

bhè allora mi ricordo male! quando ho provato l'mp8 3 anni fa mi era piaciuto moltissimo.

Il Jazz andrebbe suonato col piano acustico,il digitale è un ripiego legato a tanti fattori,principalmente trasportabilita',peso,dimensioni,per cui i digitali obbligano sempre a qualche compromesso tecnico,ma si trasportano e permettono di affrontare date anche non esagerate come impegno di mezzi.A mio avviso tra i digitali i piu' adatti per il Jazz sono i piani Yamaha,il CP 300 è ottimo ma pesa moltissimo;CP33,P120,P155 buoni e leggeri,tastiera accettabilissima,certo non sono dei mezza coda.I Roland per me' sono eccezionali piani da pop e rock...Per il Jazz personalmente li apprezzo meno.I Kawai non c'è verso di trovarli nei negozi (i piu').Vorra' dire qualcosa o sono tutti poco competenti?Io non li ho mai trovati.

casio px330

quoto 100%

Salve, a tutti, sono nuovo di qui. Anche io sono alla ricerca di un piano digitale o piano stage per suonare principalmente jazz. Ho letto delle varie soluzioni proposte, ovviamente sempre partendo dal fatto che le scelte sono soggettive, però mi chiedo: portarsi in giro, non solo per concerti importanti, ma anche solo per qualche prova un piano come il CP300 da più di 30 kg... bisogna avere una bella voglia e una bella schiena. Io ho ancora, ed è in via di sostituzione, una master fatar studio 1100 che abbinavo a un rack korg 05. Però sono pigro, la tastiera con flightcase pesa, è lunga che quasi non mi sta in auto e per di più ci devo attaccare il rack. Essendo pigro sarei per una soluzione tipo plug and play. Ecco perchè per esempio, pur essendo una soluzione ottima(almeno per i suoni), è un po' macchinosa l'accoppiata master+ laptop.
Ovviamente io sono ancora in alto mare per la scelta forse attenderò l'uscita dei nuovi cp e del nord piano, almeno per provarli. Ma non mi dispiacciono sv1 (addirittura super trasportabile nella versione 73 tasti, soli 115 di lunghezza) o s70xs.
Ciao.

secondo me i modelli yamaha per studiare oggi sn sempre la scelta migliore, hanno tastiere molto ben calibrate e suoni molto musicali, ma non solo per quel che riguarda jazz piuttosto che rock/pop, possono anche essere impegnati con soddisfazione per leggere e studiare letteratura classica, cosa tutt'altro che semplice se fatto seriamente....sui clavinova diciamo buoni, le cose che si studiano poi rimangono quando si passa al pianoforte vero piu facilmente, mentre con altri modelli si è un po in contrapposizione al punto che certe cose che vengono facilmente al piano acustico non vengono sul digitale, e viceversa!

consiglio modelli con la tastiera gh3, possibilmente in legno....piu riposante e "naturale", attenzione alla corsa.

Un modello che forse nn fanno piu ma per il prezzo è strepitoso semplicemente, è il clavinova p140....molto meglio del nuovo p155 che ha un suono piu nasale e metallico.

ovviamente "imho"
ovvero
"iyho"

Io sono PRO-YAMAHA.
Personalmente con il P80 mi sono sempre trovato benissimo ed ora col CP33 non posso che confermare la mia opinione.
Ho provato anche i vari P85 e P155 ma devo dire per onestà che, a mio avviso, fanno davvero schifo .
Anche i Roland secondo me non sono il massimo. Quelli intorno ai 1.000€ li lascerei perdere.
Ho potuto provare l'RD700Gx (si chiama così?!) e, a parte la tastiera in legno e il bel suono di piano (credo il secondo nell'elenco), la tastiera non mi è piaciuta molto, troppo morbida e con poca escursione.
Secondo me - parlando esclusivamente di avere un "sostituto" del pianoforte - non vale la spesa.
In conclusione punterei sul CP33, visto che con 1.000€ difficilmente trovi di meglio.
Oppure se vuoi spendere poco (ed avere di contro un buon rapporto prezzo/qualità) prendi un CASIO (che ho avuto per un annetto a casa) e non pensarci più

p.s. Dimenticavo . . . buona parte della mia attività è nell'ambito del jazz

casio px330