@ d_phatt
Guarda, per quanto mi riguarda non è questione di difendere il sistema capitalista: io non lo difendo, di sicuro non nelle sue forme più becere. Come spesso accade mi trovo piuttosto allineato a quello che dice Wildcat80.
Molto semplicemente, per quanto mi riguarda, uno Stato totalitario, dove i diritti umani non sono rispettati, dove mettere in dubbio l'azione dello Stato non è consentito, dove se dici o fai qualcosa di non permesso sparisci nel nulla, dove ogni azione dei cittadini è monitorata in tempo reale con possibilità di repressione letteralmente immediate, non solo non è uno Stato desiderabile, ma è l'Inferno realizzato in terra.
In una situazione del genere qualsiasi altro aspetto o vantaggio passa in secondo piano.
Seconda considerazione: ricordiamo anche che la Cina permette alle più grandi aziende del capitalismo mondiale di sfruttare le sue catene di produzione, producendo situazioni di lavoro che rasentano l'inferno per gli operai cinesi. Avete presente la Foxconn? È taiwanese ma i suoi impianti in Cina sono tristemente famosi. Può uno Stato sano permettere cose del genere?
Teniamo presente che la Cina - come gli altri stati comunisti - è sotto continua minaccia degli USA, che fomentano - per i loro interessi particolari - ogni specie di attività volta a sovvertire il socialismo in Cina. Si può capire come il governo cinese sia sul chi vive.
Qui si tratta però di seguire un preciso percorso logico:
- uno stato può perseguire i criminali e chi fa apologia di un crimine.
- X è considerato un crimine
- chi fa apologia di X può venire perseguito.
Non mi pare sia particolarmente complesso: se mi metto a far apologia degli stupri pedofili, finisco al gabbio in men che non si dica.
I “diritti civili” non c’entrano nulla, c’entra il non commettere dei crimini.
E ripeto: ma chi lo decide che voler ripristinare il capitalismo dev’essere un crimine?
E la risposta è sempre la stessa: chi lo decide che la pedofilia dev’essere un crimine?
Qui siamo di fronte ad un paese sovrano che, sulla scorta di una precisa visione etica-politica, ha deciso che un determinato comportamento va contro gli interessi della società. Come vanno contro gli interessi della società il furto, la rapina, la truffa etc.