@ anonimo
Viene da chiedersi una cosa: oggi non si fa più innovazione musicale perchè manca lo stimolo fornito da strumenti innovativi...o non si fanno più strumenti innovativi perchè manca lo stimolo fornito dalle necessità dell'innovazione musicale?
secondo me per entrambe le cose....
guarda, negli anni 60 si lavorava con 4 tracce audio, qualcuno pazzo con 8 (due registratori sincronizzati), negli anni 70 si è passati a 16 e poi 24, nel frattempo sono nate tecnologie incredibili, sintetizzatori, pedalini effetti, riverberi a piastra e in seguito digitali.....negli anni 80 le tracce sono salite gia a 32, 48 ma anche 96 (vedi due sony dash sincronizzati), e la console da studio guadagna automazione, processore dinamico su ogni canale, vca faders etc...e gli effetti si sprecano grazie al digitale....da li in poi si va a pro tools, ora le tracce cominciano a essere 128/256....la musica però dagli anni 50 ai 60 ai 70 etc è cambiata....eccome....sia nella forma sia nel sound e sia nella qualità di ascolto.
....il problema è che passare da 4 piste a 24 era come cambiare vita, passare da 16 a 48 come nascere due volte....passare da 48/96 a 128 non cambia un cazzo perche si raggiunge un limite, come dire viaggiare in auto da 20kmh a 80 cambia parecchio....da 80 a 140 ancora di piu...ma da 250 a 400 non cambia perche non servono a nulla, non si puo guidare a 300 kmh sulle strade anche se non ci fossero i limiti, non potresti per decine di ragioni.
insomma, un tempo, all'epoca di the dark side of the moon era molto piu semplice essere innovativi, bastava un pedalino nuovo, un effetto innovativo, 8 tracce in piu sul nastro, bastava che inventassero un misero pedalino come il wha wha e subito si aprivano nuovi mondi sonori e strumentali, nuovi modi di suonare lo stesso strumento, chi nei primi anni 80 aveva il cmi fairlight aveva davvero una marcia in piu anzi, ne aveva 5/6 in piu rispetto a chi non lo aveva! potevi far cantare il tuo cane....dico solo questo.
....oggi invece ci sono decine di modi per far la stessa cosa, non cè piu nulla che se non hai quello strumento non puoi fare con altri strumenti, proprio perche non si inventa piu, si ripropongono le stesse cose a prezzi minori.
sicuro un tempo innovare anche senza essere grandi musicisti era possibile, bastava avere un synth modulare quando gli altri usavano l'organetto farfisa e un po di "furbizia" nel saperlo usare.
(certo poi la buona musica non dipende solo dagli strumenti ma dalla testa, però....immaginiamo js bach che anziche violini viole oboe etc etc avesse avuto solo dei pezzi di legno e sassi, percussioni insomma come i primitivi e che al posto delle voci corali ci fossero mezze scimmie che facevano ughaaa ughaaa uhh uhh....tipo uomo di neanderthal....avrebbe potuto sviluppare delle musiche cosi complesse e belle? non credo proprio....una composizione scritta per clavicembalo o clavicordo, è comunque qualcosa destinato a una tecnologia, il clavicembalo è tecnologia alla fine, per l'epoca quanto oggi lo è un fantom)