Ecco perche' viene promosso prima all'estero che in Italia :
[c]"...mah, lo spirito "Stonex" aleggia minaccioso..." (lucabbrasi) **
"Quando vedo un prodotto nuovo, specie se italiano mi vengono sempre un sacco di dubbi, forse sono diffidente, disfattista, ma in genere ho sempre avuto ragione. O meglio:
I produttori spariranno, chiuderanno, fonderanno altre società e verrà abbandonato a se stesso come le decine e decine di prodotti italiani semiartigianali della mia zona, cloni e clonetti che escono e scompaiono senza lasciare traccia?
Sarà sviluppato in maniera industriale o sarà un'accozzaglia di pezzi prodotti da terzi e cuciti insieme?
Ci saranno un'assistenza, ricambi disponibili anche per i prossimi dieci anni?
Sull'usato quanto varranno rispetto ai marchi più noti?
[/c] (manuel carloni)
** Stonex era un progetto di Facchinetti (figlio) che voleva creare l' iPhone italiano.. e che a quanto pare non ha avuto successo.
Paragonare il caso stonex (un musicista che si mette a fare smartphone) al caso Dexibell (un marchio di strumenti musicali, contenente eccellenze che hanno fatto parte della fortuna di Roland e di altri costruttori, supportato da una consolidata azienda del settore come Proel) e' un segno di diffidenza a priori : un buon motivo per puntare all'estero ancor prima dell'Italia.
Noi italiani siamo scettici su noi stessi, quindi occorre dapprima vendere il prodotto all'estero, per riuscire a farci vincere certe diffidenze.
Edited 20 Feb. 2016 20:53