@ dxmat
anumj ha scritto:
s'intuisce anche che il nl2x vada in pensione a breve, lasciando il posto all'a1 che è in qualche modo il suo successore.
guitar center
viene definito infatti "entry level synth", certo che quasi 1800$ non è proprio un primo prezzo..
bisognerebbe vedere poi i prezzi reali....
che poi entry level mica tanto, se suona cosi altro che entry level....diciamo che clavia ha fatto una scelta forse:
ENTRY LEVEL nelle possibilità di sintesi, ma non nel suono! scelta che condivido a pieni voti.
x me infatti, meglio uno strumento con poche funzioni ma un suono di qualità notevolissima, che uno strumento con mille funzioni e prezzo basso....e un suono di bassa fattura!
ci sono numerosi esempi, vedi ultranova, mininova, blofeld (si certo!!! altro che Q o Microwave...sembra un vst in confronto), SLEDGE (come mai non se ne parla piu?)
......anche se a prima vista puo sembrare un controsenso, forse è il caso di non lesinare sul circuito audio e componentistica ossia convertitori etc....ma lesinare al massimo sulla catena di sintesi!
ALTRA COSA.....rispondo a chi dice che "aggiungere un pomello costava 50 centesimi etc...".
si probabilmente è vero.....il pomello! ma quello che cè dietro? ossia....fare un LFO con diverse destinazioni etc....significa cambiare completamente il codice del programma che gira, cambia tutta l'architettura dell'algoritmo! e quindi il peso sul dsp che gestisce tutti i calcoli, si fa presto a dire "basta aggiungere".
certo su una cosa sono convinto, ossia che forse avrebbero potuto fare lo stesso synth ma solo con 12 voci di polifonia invece di 24 ma catena di sintesi completa piuttosto che 24 voci con questi limiti, questo lo avrei apprezzato di piu!
però anche li, bisognerebbe capire come viene gestito tutto dal dsp, se fosse stato tecnicamente possibile....