Quando la musica dance รจ di classe

BB79 29-04-19 17.04
@ orange1978
BB79 ha scritto:
Orange, se fossi vissuto nel triennio 77 - 80, probabilmente avresti avuto un debole per la disco, nel senso più classico del termine...oppure, dieci anni prima, per Doors e Beatles, forse...chissà...



????


.....ho 200 cd di musica disco anni 70, alcuni ristampe originali, alcuni frutto di ripping da vinile (dischi mai stampati su cd), ma che dici? ho anche scritto che la disco music è una delle cose piu belle che l'umanità abbia mai conosciuto, solo che non è "dance", se per dance si intende musica da ballo in generale allora anche casadei o glen miller sono dance, ma qui si parlava di dance intesa come house music probabilmente oramai, anche se secondo me il thread è mal scritto, se infatti per "dance di classe" ci mettiamo tutta la musica da ballo allora anche In the mood è un brano di classe, se intendiamo solo la house music è diverso.

i beatles??? ....sono una delle mie band preferite, io compro e ascolto quasi solo musica made in uk, britpop, alternative rock, madchester, showgaze....ma che stai dicendo? quando mai ho mai detto di non amare la discomusic anni 70...


però certo, essendo stato adolescente negli anni 90 è ovvio che tutto cio che negli anni 90 cè stato lo apprezzo, però attenzione a sputare su quegli anni, se non fosse stato per gli stili nati nei 90 come acid jazz, alternative rock ispirato agli anni 60/70, il britpop, la house, la techno etc....oggi un korg ms20 non varrebbe ancora 1000 euro, e non ci sarebbe questo revival degli strumenti analogici.
frena, non mi fraintendere emoemo
Io non sputo su nulla... ma se mi chiedi di scegliere fra gli Chic o uno dei pezzi da Te postati, poni una domanda retorica emoemo
era solo un esempio per confermare che l'inclinazione all'ascolto di qualcosa di specifico, per ognuno di noi, nasce anche dal proprio vissuto...
Poi, chiaramente, tutti studiamo...emo
BB79 29-04-19 17.07
@ orange1978
BB79 ha scritto:
dal Battisti, Simon & Garfunkel, Serge Gainsbourg & Jane Birkin, De André



.....appunto ma di che stiamo parlando? io ho iniziato a sentire musica con duran duran, sigue sigue sputnik, ultravox, prince, phil collins, quando ero un bimbo di 6/7 anni guardavo videomusic e la musica che passavano era quella, la new wave anni 80 alla fine, ho un percorso che è troppo diverso, gia all'epoca detestavo e odiavo quei cantautoracci dei miei stivali che ascoltavano i miei come guccini, dalla, de gregori, battisti, ma va....siamo lontani anni luce dai miei gusti.

i ragazzi a scuola all'oratorio con la chitarra "daaai cantiamo acquaaaa azzurraaa tatatataaaaa acqua chiaraaaaaa....o mare neeeero mare neeeerooo" io vomitavo, dicevo "ma cacchio suoniamo young savage degli ultravox oppure che so....sweet child 'o mine dei guns and fuckin' rosesss", ma io mi defilavo e scappavo al bar a mangiarmi le goleador, per carità.
curioso... quella è la musica della mia adolescenza...e la adoro pressoché tutta...a parte il rock che, secondo me, a parte pochissimi e selezionati gruppi, stava oramai su una china discendente...
eppure certo pop italiano per me è assai poco discutibile...
maverplatz 29-04-19 17.22
orange1978 ha scritto:
young savage degli ultravox


Urca, John Foxx! emo
Vado subito a riascoltare anche 'quiet man'.
mima85 29-04-19 17.28
paolo_b3 ha scritto:
Forse ti è sfuggito che ha definito "sterile" anche la musica dei conservatori...


Anch'io mi riferivo solo a questo (non conosco la musica dodecafonica), avrei dovuto quotare solo quel passaggio e non tutto il post.
vin_roma 29-04-19 17.32
@ anonimo
"Quando la musica dance è di classe"... e si finisce con l'azzuffarsi sulla musica dodecafonica emoemoemo
Se Webern, Schonberg, Varèse & Co. potessero leggere questo thread, rotolerebbero in terra dalle risate emo
Gli autori da te citati invece avrebbero da imparare in quanto loro sono stati sperimentatori, certo, ma, al di là dell'effetto culturale, la corta gittata delle loro idee si è spiaggiata sulle rive della vera rivoluzione musicale che stava incalzando: quella della riproduzione industriale della musica coadiuvata dalla tecnologia elettronica e poi digitale e dagli incroci culturali resi più facili dalla globalizzazione.
Queste reali innovazioni hanno portato i puristi evolutisi sul percorso da Bach a Ligeti, passando dal romanticismo all'impressionismo, a ritrovarsi privi di target facendoli smarrire in tanti rivoli ideoligicamente supponenti ma praticamente soppiantati da personaggi che hanno saputo realmente sfruttare il nuovo linguaggio musicale e sono stati Tomita, Pink Floyd, Kraftwerk, il rock in genere, la musica da film da Morricone a Vangelis a Williams, dagli efficaci apporti sperimentali dei Tangerine, Davis...
anonimo 29-04-19 17.36
@ mauroverdoliva
ti piace vincere facile... emo
è di spessore emo - - - - - - -
markelly2 29-04-19 18.01
@ vin_roma
Mah, signori... la musica dodecafonica non ha nessuna pretesa artistica, è solo un arzigogolo creato a mo' di Sudoku dove ci sono delle regole ben precise da rispettare.
Non l'ho mai seguita ma "a orecchio" ricordo che nella composizione dodecafonica si devono usare tutti e dodici i semitoni, in sequenza senza mai ripeterli se non prima di aver esaurito la sequenza.
A questa regola si può derogare solo con note ribattute o all'ottava o eseguendo la sequenza per moto contrario ...mi sembra.

Non ci vedo niente di artistico o passionale se non un riflesso del "...e mo' che cxxxx m'invento?", tipico di una società satura di stimoli.
Se si presuppone che l'arte ha il suo scopo nell'accompagnare e stimolare la vita dell'uomo, in questo senso vedo motivato l'intervento di giardini.

Per il resto, dire è meglio questo o quello ...bah.
Quello che mi lascia perplesso, invece, sono le affermazioni di persone come Orange che stimo per le sue conoscenze musicali ma che, nonostante questo bagaglio, poi si "intrippa" su aspetti musicali che hanno il solo chiaro scopo di passatempo dichiarandoli con gli aggettivi che conosciamo.
Quello è il "serialismo", una branca estrema della dodecafonia.
Normalmente, le composizioni dodecafoniche possono essere meno rigide.
orange1978 29-04-19 20.48
@ BB79
curioso... quella è la musica della mia adolescenza...e la adoro pressoché tutta...a parte il rock che, secondo me, a parte pochissimi e selezionati gruppi, stava oramai su una china discendente...
eppure certo pop italiano per me è assai poco discutibile...
perche curioso? forse la musica che intendi tu è piu legata a un adolescente anni 70, perche negli anni 80/90 era gia molto diverso.

io posso dire che odiavo (e tutt'ora è cosi) tutta la musica italiana tipo "il cuore di pannaaaaa per vooooi", notte prima degli esami, mamma mia che tristezza quell'immagine dell'italia, la gente con la uno e la panda, le scarpe superga, il cornetto algida, ma per favore nono nn fa per me.


invece, quando ero piccolo, che ascoltavo appunto i duran duran, prince, elton john, guns 'n' roses, per esempio, avevo (e ho ancora) tanti 78 giri del periodo fascista e post guerra, ossia musica italiana da giovinezza, ti saluto vado in abissinia, non dimenticar (che ti ho voluto tanto bene), carla boni, nilla pizzi....queste cose le ascoltavo da piccolo, e tutt'ora è uno dei generi musicali che ascolto e suono di piu (suono proprio al pianoforte)

....e quando i miei nonni dicevano "guccini a l'è un barbun", io ridevo e gli davo ragione!!! mio nonno e mia nonna detestavano battisti, guccini, dalla e tutta quella branca di artisti, ma ascoltavano il liscio e appunto musica anni 40/50, anche luciano tajoli, claudio villa, io facevo altrettanto forse perche era il classico conflitto contro i genitori che ascoltavano appunto i cantautori, ogni bambino non vuole assomigliare ai genitori.

ecco, questa musica italiana si, dagli anni 60 di gino paoli, canzonissima, etc....io tirerei una bella bomba atomica e via.
BB79 29-04-19 21.02
@ orange1978
perche curioso? forse la musica che intendi tu è piu legata a un adolescente anni 70, perche negli anni 80/90 era gia molto diverso.

io posso dire che odiavo (e tutt'ora è cosi) tutta la musica italiana tipo "il cuore di pannaaaaa per vooooi", notte prima degli esami, mamma mia che tristezza quell'immagine dell'italia, la gente con la uno e la panda, le scarpe superga, il cornetto algida, ma per favore nono nn fa per me.


invece, quando ero piccolo, che ascoltavo appunto i duran duran, prince, elton john, guns 'n' roses, per esempio, avevo (e ho ancora) tanti 78 giri del periodo fascista e post guerra, ossia musica italiana da giovinezza, ti saluto vado in abissinia, non dimenticar (che ti ho voluto tanto bene), carla boni, nilla pizzi....queste cose le ascoltavo da piccolo, e tutt'ora è uno dei generi musicali che ascolto e suono di piu (suono proprio al pianoforte)

....e quando i miei nonni dicevano "guccini a l'è un barbun", io ridevo e gli davo ragione!!! mio nonno e mia nonna detestavano battisti, guccini, dalla e tutta quella branca di artisti, ma ascoltavano il liscio e appunto musica anni 40/50, anche luciano tajoli, claudio villa, io facevo altrettanto forse perche era il classico conflitto contro i genitori che ascoltavano appunto i cantautori, ogni bambino non vuole assomigliare ai genitori.

ecco, questa musica italiana si, dagli anni 60 di gino paoli, canzonissima, etc....io tirerei una bella bomba atomica e via.
Anche io me ne stavo in camera ed ascoltavo PFM e Weather Report, maledicendo Sanremo e Toto Cutugno
Però dai, non esageriamo, c'è del buono in ogni periodo...
Ad esempio Fossati e De André...con dischi peraltro registrati piuttosto bene, negli 80 ed anche 90 hanno continuato a crescere, secondo me...
Anime Salve è davvero un capolavoro, per dirne una...
Dalla invece, dopo 1983, mi è rimasto indifferente se non fastidioso.
Guccini l'ho sempre ritenuto troppo semplice musicalmente, sui testi nulla da dire però.

P.s. il mio riferimento alla musica dei miei anni giovani era proprio al periodo 1978 - 89emo
paolo_b3 29-04-19 21.08
BB79 ha scritto:
Dalla invece, dopo 1983, mi è rimasto indifferente se non fastidioso.


Allora come disco della domenica ti consiglio "Cambio" del 1990, ovviamente saltando il primo brano. Per il resto sono d'accordo con te. Anche "Lucio Dalla" e "Dalla" sono abbastanza sotto alle sue vette.
BB79 29-04-19 21.20
@ paolo_b3
BB79 ha scritto:
Dalla invece, dopo 1983, mi è rimasto indifferente se non fastidioso.


Allora come disco della domenica ti consiglio "Cambio" del 1990, ovviamente saltando il primo brano. Per il resto sono d'accordo con te. Anche "Lucio Dalla" e "Dalla" sono abbastanza sotto alle sue vette.
Ecco Paolo, con Cambio l'ho proprio mollato...e dire che comprai pure il sidi'...
Vuoi mettere Automobili o Com'è profondo lu mere??
paolo_b3 30-04-19 08.22
BB79 ha scritto:
Vuoi mettere Automobili o Com'è profondo lu mere??


E "Il giorno aveva 5 teste"... e "Anidride solforosa". Altra merce. Non ci arrivano di certo i due stravenduti che ti ho citato.
Per quanto riguarda "Cambio", lasciando ovviamente perdere "Attenti al lupo", a me è piaciuta.

BB79 30-04-19 09.26
@ paolo_b3
BB79 ha scritto:
Vuoi mettere Automobili o Com'è profondo lu mere??


E "Il giorno aveva 5 teste"... e "Anidride solforosa". Altra merce. Non ci arrivano di certo i due stravenduti che ti ho citato.
Per quanto riguarda "Cambio", lasciando ovviamente perdere "Attenti al lupo", a me è piaciuta.

attenti al lupo mi provoca onde peristaltiche..
mannaggia a lui...come gli è venuta in menteemoemo
Arci66 30-04-19 12.32
@ vin_roma
Beh, "mandare tutto il forum al dopolavoro" o "meglio smettere di suonare e fare i babbuini..." qualcosa è.
Ma ogni tanto qualche parola fuori posto scappa... emo
Scusa maestroemo, tutti tranne, almeno uno...romano per giuntaemo e forse pochi altri.
Comunque visti dal vivo ribadisco che gli EWF suonavano da fare paura....non erano un progetto di altri per fare soldi, ma era il loro progetto...per fare soldi e anche della dance music di qualità.
markelly2 30-04-19 12.54
@ BB79
attenti al lupo mi provoca onde peristaltiche..
mannaggia a lui...come gli è venuta in menteemoemo
Non è per niente banale, quel brano.
Ti ricordi il video? Molto bello.
È il battage pubblicitario che lo ha rovinato, come sempre accade.

A tal proposito, mi viene in mente quanto odio mi faceva, vedere giornali e tv prostrati a ogni uscita discografica di REM, U2 e Depeche Mode.
Una cosa insopportabile.
Arci66 30-04-19 13.30
Riguardo Dalla, ricordo che ai tempi era molto utile parlarne per attaccare bottone con le ragazze...il famoso "te piace Dalla"emo
Perdonatemiemo
Arci66 30-04-19 13.32
A me piacevano anche questi A night to remember
paolo_b3 30-04-19 13.35
@ Arci66
Riguardo Dalla, ricordo che ai tempi era molto utile parlarne per attaccare bottone con le ragazze...il famoso "te piace Dalla"emo
Perdonatemiemo
emoemoemo

emo

C'era anche la maglietta... "Dalla, è un consiglio, non un cantante" o giù di li.
paolo_b3 30-04-19 14.28
@ markelly2
Non è per niente banale, quel brano.
Ti ricordi il video? Molto bello.
È il battage pubblicitario che lo ha rovinato, come sempre accade.

A tal proposito, mi viene in mente quanto odio mi faceva, vedere giornali e tv prostrati a ogni uscita discografica di REM, U2 e Depeche Mode.
Una cosa insopportabile.
Se posso dire la mia è diventato insopportabile per via del numero incalcolabile di volte che ti capitava di ascoltarlo in un giorno.
Faccio outing: la facevo anche io col duo di pianobar e la cantavo io, così la volta successiva ci pensavano due volte prima di chiederla emo

Però ad esempio "2009 le cicale e le stelle"? Mi ero fatto la base a casa sulla korg I3 per divertimento personale.
Arci66 30-04-19 17.58
Rilanciando gli esempi senza andare a cercare nei decenni 70/80, ossia alle origini, in chiave più contemporanea chi ha fatto dei lavori di classe ballabili è lui Bruno, un distillato di tutti i mostri sacri della musica black soul/funky/disco/pop che lo hanno preceduto.....altro pezzo con di grande ispirazione Wonderiana
Spero che cyrano non mi butti al cesso pure lui... ma non credo credo che il fraintendimento sia sulla definizione...probabilmente BM lui lo considererà POP.