maxpiano69 ha scritto:
Roland avrebbe tutto per riproporre un analogico vero a prezzi concorrenziali, ma non lo fa e preferisce sfruttare 3 volte (VST, Boutique e System 8) lo stesso synth digitale... allora almeno dovrebbe far si che sia veramente competitivo, altrimenti tanto meglio una bella master con Automap ed i vari JX/Juno/Jupiter virtuali li faccio girare su un computer (insieme a molto altro, magari anche free).
Non credo, anzi tutt'altro, penso che Roland non abbia più una divisione analogica "degna" ed agli azionisti non importa investire in questo comparto, perchè sennò non si spiega il fatto che gli unici analogici in catalogo siano prodotti di malekko (system 500) e studio electronics (boutique se), non avrebbe senso, è come se un idraulico di professione chiamasse un altro idraulico per stappargli il lavandino.
Probabilmente a loro non conviene avventurarsi tra chip e componenti non più in commercio ed altre storie e non vogliono appaltare perchè non si farebbero grandi volumi di vendita, con i boutique hanno guadagnato alla grande visto che, a parte l'SE, son tutti uguali cambia il firmware.
Da un lato sembra comprensibile, i grandi numeri li fanno sulle workstation e stage piano, il segmento sintetizzatori è di nicchia, anche a guardare il forum e non è assolutamente una critica, sia inteso, ma il primo thread su analogici o VA è un post di pandaR1 sul pro one con zero commenti a pagina 4, insomma quanti a parte me qui dentro prenderebbero un jupiter8 reissue con cambiali ventennali firmate con il sangue? le persone normali userebbero il cloud o un synth complementare.
Ovviamente spero di sbagliarmi ma ad oggi penso sia più probabile un Meliconi Jupiter 8
anumj ha scritto:
Si fa a dirlo quando, dopo 50 anni che hai suonato tastiere di ogni tipo, capisci che un digitale può costare quanto un analogico quando è progettato per fare cose diverse, non per esserne una brutta copia.
Concordo, il virus ti2 è un gran bel VA, il system 8 l'ho provato, lo avevo scritto, non mi ha detto tanto, un flagship degno non andrebbe fatto così, ha materiali mediocri (anche la recensione sonicstate dice non all'altezza), tutto plastica (quelle due fettine di metallo per i fianchetti te le vendono a 60euro!!!), tasti corti, solo 4ottave, no aftertouch, terzo oscillatore farlocco, meno voci di un analogico (il virus leggo polifonia da 25-110), pochi effetti, un solo lfo cioè meno di analogico di 35 anni fa!!! di positivo ha le connessione cv e l'audio esterno processabile, il knob color che aggiunge espressività ed un abbozzo di fm.
Chiaramente hanno puntato più sui plug out che su un VA e relative potenzialità ed espressività sonore, te li propongono in ogni salsa, un vero peccato perchè il system 1 è valido e questo poteva essere veramente un gran bel synth ed invece sembra un prodotto di 10anni fa, guardando il
video del Fuller si vede che mancano parecchi componenti previsti sulle pcb, sembra castrato in "maniera boutique", puoi inventarti tutte le tecnologie del mondo e chiamarle come vuoi (ABC, BMC, ZZZ, BDR) ma se poi trascuri tutti il resto...
Se serve il suono VA Roland vabbè... ma per me conviene rimanere fermi ed aspettare il successore che a breve dovrà esserci per forza, se servono i plug out meglio il cloud che suonano uguali a quanto ho letto.