Roland jupiter-80. È un pesce d'aprile?

bhe evidentemente qualcosa si intuisce , non è che uno è sordo, poi sono d'accordo con te, meglio aspettare di metterci le mani per dare un giudizio definitivo, si esprimono solo impressioni per ora

Giusto anche quello che dici tu.

In effetti, sto aspettando di vedere queste nuove macchine (Kronos e JP 80) in negozio per andarmele a provare per benino.

Di certo, possiamo dire che Roland non è un "novizio" in fatto di qualità dei suoni.
Tuttavia, mi rimane sempre il dubbio che possa trattarssi di operazioni di marketing (ed in questo caso, il look ed il richiamo allo storico Jupiter mi insospettiscono un po').

Inoltre, penso che la macchina vada valutata ed apprezzata nel suo complesso. Per questo sono curioso di sentirla un po' sotto le mani.

Stefano

Be' il fatto e' che a quel prezzo ci si aspetta di avere tutto! Alla fine una workstation cos'è ?un tutto fare! ciò vuol dire parlando di suoni: clone hammond, piano, rodhes, clavinet, archi, sezione synth magari con un po' di controlli ed un va per creare tutto quello che ti passa per la mente! Questo ci deve essere sia nelle work di basso livello, medio e alto come kronos e jupiter con la variabile della qualità! A mio modesto parere da appassionato!!

Beh, i pulsanti sono vicini quindi mettere in off una parte ed in on un'altra contemporaneamente non è un grosso problema usando 2 dita... il problema è il famigerato "stacco" che se presente pur rimandendo all'interno della performance (switch delle 4 parti) è SICURAMENTE presente anche nel passaggio da una performance all'altra. Ciò su una "performance" keyboard pensata per live ed edit volante sinceramente non è il massimo.

Ripeto anche il commento su ingombri e pesi.. 17 kg e quegli ingombri per una semipesata sono tanti, soprattutto se paragonati alla 76 tasti clavia ma anche alla 76 tasti Kronos, entrambe pesate. Se il punto di forza era un motore VA ci poteva stare, ma visto che il punto di forza sono gli acustici (piano, e. piano e compagnia), la meccanica della tastiera non è un elemento secondario (con quel peso).

Ulteriore considerazione su suono e demo: Anche io per il momento non esprimo giudizi sul suono fino a quando non l'avrò sentita di persona. Le demo multi layer iper riempitive non esprimono proprio nulla (ho già avuto modo di criticare la demo ufficiale di Kronos con combi straripanti di suoni, effetti e karma ) ma quando mai capita in gruppo di suonare multi layer così piene e.... invandenti ? poi certo se suonate musica elettronica forse tutto questo background di tastiere serve... ma in tutti gli altri contesti, con per esempio una o più chitarre nel gruppo, tutto questo "riempimento" quando lo sfruttate ? Io preferisco demo che fanno sentire la tastiera suonando un timbro alla volta e possibilmente non siano abbondanti di effetti (anche quelli in un contesto di gruppo rischiano solo di impastare il tutto se eccessivi).

Non è una novità che un VA possa avere una lookup-table dove tiene in memoria i valori di un singolo periodo di una sine, di una square, di una sawtooth, ecc... Anzi addirittura a volte del periodo ne viene memorizzata solo metà, per poi ricostruire per simmetria la metà rimanente.

Però questo riguarda solo la generazione del segnale all'oscillatore, il che differenzia un VA da un synth puramente a campioni, perché se su un VA l'unica cosa eventualmente campionata, o meglio dire pre-calcolata, è un periodo (od addirittura solo la metà) di un oscillatore, in un synth unicamente a campioni non puoi avere certi tipi di modulazioni, come per esempio il sync tra gli oscillatori, che lavorano direttamente sul periodo della forma d'onda.

Tornando in topic con il Jupiter 80, ma alla fine sto VA e sto clone Hammond li ha o no?

Perché, sempre che questa foto non sia un falso, sembra proprio che un motore VA ce l'abbia.

Avevo anche letto che c'è a bordo un clone Hammond, oltrettutto ho visto una foto che però al momento non ritrovo, dove c'erano ritratti dei drawbar sul display.

Insomma, c'è un po' di confusione...

A quanto sembra, lo Jupiter 80 è dotato sia di un Virtual Analog, sia di un clone hammond, come chiarito da questo video

Stefano

Ecco, appunto mi pareva strano che non li avesse.

Allora non ho avuto un'allucinazione

meglio così! peccato che nelle demo non si senta nessun hammond! basta che fanno gli smanettoni con quelle trombette!

la grande pecca di roland è stata mandare dei....... a dimostrare le potenzialità dello jupiter!

Amen.
Un video per chiarire il tutto. Molto bene.
Si rivela una bomba sulla carta, aspettiamo di vedere se meccanica, materiali e touchscreen sono anch'essi degni di nota, anche perchè bisogna pur sempre arrivare a giustificare quasi 3000 € di investimento...non so se mi spiego..

Nel video si parla esplicitamente di VA, essendo un video ufficiale Roland i dubbi cadono,bene...molto meglio.
Se il clone è poi di derivazione Vk8 ,come si è letto in uno dei primi articoli sul Jupiter80 , ancora meglio ;)
Il tutto con timbri acustici con super natural, una 76 tasti ed un prezzo che pare dovrebbe essere sui 2700€ contro i 3600€ circa del Kronos 73 tasti.
Ci può stare, il VA + il clone + la supernatural potrebbero invitare anche a rinunciare a sequncer audio/midi e campionatore e farlo preferire a workstation come il MotifXF o il FantomG che stanno sulla stessa fascia di prezzo.

Se gli organi derivano dal vk8 allora siamo di fronte a una tastiera completa con la c maiuscola.
Non pecca in nessun settore proprio.
Quella dell'organo è una questione che mi interessa davvero..

mah non mi interessa per gli altri, ma a ME spendere 3000 euro per non avere uno straccio di modello fisico su una workstation travestita da Jupiter 8, proprio non mi VA.

non voglio accendere una polemica, ci mancherebbe. non voglio assolutamente asserire che altri siano degli sprovveduti solo perchè vogliono comprarla. siccome suono innanzitutto per il mio piacere personale, ho sempre ricercato la sonorità che mi piaceva, negli strumenti che ho comprato.

la storia dello Jupiter-revival è semplicemente uno specchietto per allodole sfruttando il blasone. ciò non toglie che sia una macchina straordinaria, non lo metto in dubbio! la comprerei subito se anche costasse 1800/2000 euro, però ciò non toglie il fatto che NON è uno JUPITER

ho capito che magari te avresti sfruttato il nome per un RA.... sti cazzi!!! ma di questi tempi ci saremmo baciati le manine per un Virtual analog ben suonante! siccome sappiamo che Roland i synth li ha sempre saputi fare....

non so se mi spiego

comunque beato a che se la fa!!!!

Se le avessero messo dentro anche l'engine del D50 (presente di default dul VS XT) . . . .

scusate la domanda, forse banale ma mi viene...

cosa CAXXO eredita in concreto lo jupiter80 rispetto all 8, oltre (forse a sproposito) il nome?

null'altro... solo il design più o meno...

il concetto, è spiegato in uno dei vari video, quando venne presentato il primo J8 l'intento era di proporre una macchina che emulasse gli strumenti acustici, trombette violini e simili.

Risultato,l'emulazione fu un disastro ma il suono così nuovo per quei tempi divenne un successone tanto da far passare in secondo piano quella che doveva essere la natura originale dello strumento.

Oggi con J80 e la nuova tecnologia Super Natural si è raggiunto un eccellente risultato in termini emulativi, peccato però che tutti si aspettassero i vecchi suoni del J8

au

grazie mille aldo

la cosa certa è che qualunque sia la motivazione, o il collegamento o meno con il vecchio glorioso j8.. questa macchina suona davvero bene.

Speravo si riuscisse ad evitare di nuovo il classico "bestione" da 18 kg, che e' sempre un po' scomodo da portare live. E sono un po' perplesso se sia DAVVERO uno strumento perfetto appunto per suonare dal vivo, come sbandierato.. o se invece (rispetto ad es. alla concez clavia) non si resti ancora un po' limitati.
Certo da pannello mi pare si faccia poco, forse con il touch screen le cose sono piu' facili.


ciau

Mi sono guardato attentamente tutti i video demo che avete postato (alcuni estremamente interessanti, altri decisamente meno) e dove dire a freddo che questa macchina fa paura.
Suona da bestia, ha un'estetica avvincente (insomma fa la sua sporca figura su un palco), e sembra eccezionalmente ottimizzata per un uso rapido ed efficace nel live.
Bottoni belli ergonomici, grossi, vicini ai tasti, che si beccano al volo, e persino retroilluminati, dando al musicista l'immediatezza di cosa è attivo e cosa no senza dover necessariamente essere schiavi del display.
Altri bottoni rapidi (sempre retroilluminati) sotto la tastiera.
Il tutto a portata di mano, basta un attimo.
Approposito dei bottoni sotto la tastiera mi chiedo se chi li ha criticati ha mai avuto in passato degli organi a due manuali.
Se c'èra una cosa fantastica di quegli strumenti erano proprio le bottoniere sotto i tasti da azionarsi col pollice!
Era ora che qualcuno si svegliasse a riportare in auge quei dispositivi essenziali per una rapida performance live.
Grande Roland.
Questo vuol dire progettare tastiere live con intelligenza!
La pasta sonora di questa macchina poi... devo ammetterlo senza pregiudizi... mi ha fatto sbaragliare.
Neppure kronos mi ha fatto sbaragliare tanto.
Mi è piaciuta anche la Kronos, ma non certo sbaragliare.
Questa quì invece su certi suoni mi ha fatto dire "per la miseria che roba!".
Ha un pasta sonora incredibile, pulita, potente, morbida.
Dopo aver sentito alcuni suoni "layerati" di questa JP80 mi sono fatto prendere dalla GAS, ho accesso il mio M3, l'ho spippolato a più non posso con le combi per tirar fuori qualcosa di simile (sapete com'è la gas ) ma devo dire francamente che mi è venuta una piva così (nel senso che mi sembrava un giocattolo).
Magari è l'effetto del gas, può darsi.
Ma credo che la verità è che il JP80 suona veramente tosto, altro che balle, e mette a disposizione del musicista una soluzione sonora di primordine, attivabile all'istante, e con grandissimo impatto sonoro.
Peccato che al momento non gli ho sentito fare uno strumento a cui tengo troppo: l'hammond!
E' un suono che reputo vitale nel mio lavoro, e che già con Kronos mi ha fatto gridare "ahi", nel senso che non mi piace (essendo il mio paragone assoluto il mitico NS2 e il suo hammond C2).
Se la JP80 dovesse avere un hammond simile al C2, o almeno (il minimo che posso tollerare) uguale a quello del mio NS1, ho come il sentore di aver trovato una potenziale sostituita del NS (insieme a Kronos).
Con la differenza che, da quanto vedo, il JP80 sembra eccezionalmente ottimizzato per il live, il Kronos forse meno.

Giudizio a freddo personale per questo JP80: voto 9.
Aspetto di sentire l'hammond per dargli 10.

3000 eurozzi sono tantini, ma a me sembra che li valga per come suona.
E lo dice un non rolandista.

Ovviamente ogni mio giudizio si base al momento solo ed esclusivamente sui video demo (come per il Kronos del resto), quindi è ovviamente opinabile.

Ah dimenticavo, scusate l'OT... ma chi lo produce quel cavalletto che si vede all'inizio di questo video?
Mi piace.

Però cazzarola... basta con ste demo cannate!!!
O le fanno con i microfoni della telecamera... o le fanno in mono.
Ma dio santo come si fa a rilasciare delle demo del genere dove ci si perde il 50% (se non tutto) della bellezza di uno strumento?

E bastaaaaaa con ste porcate da asilo mariuccia, vogliamo video veriii.

Ok fine OT