Roberto_Forest ha scritto:
Però prima i poi qualche idea nuova dovrà pur venire, sennò la gente sceglie altro.
In linea di principio apprezzo la loro volontà di evolvere senza stravolgere, perfezionando mano a mano un'idea che comunque è stata vincente. Però sinceramente dopo 6 anni dall'ultimo modello mi sarei aspettato di più, e su questa tua frase concordo.
Diciamo anche che al giorno d'oggi l'offerta degli stage piano professionali è incredibile, per cui le scelte diventano solo una questione di filosofia personale. Di base, uno per meno della metà dei soldi (quasi un terzo...) di una Nord Stage potrebbe avere un Numa X Piano GT con meccanica fenomenale, ottimi suoni di base con elettrici a modellazione fisica (al di là del risultato, che potrebbe essere inferiore o superiore agli elettrici Nord e io non ne ho idea al momento, ma già solo per questo hanno saputo osare e sperimentare qualcosa di veramente nuovo rispetto al precedente modello), ottime funzioni di controller e scheda audio, quindi espandibilità potenzialmente infinita. Salendo di prezzo, anche Yamaha, Dexibell e Viscount offrono strumenti con funzionalità da un certo punto di vista simili con controller, scheda audio, quindi facilmente espandibili.
Con strumenti del genere, magari usando l'audio over usb o moduli esterni per integrare eventuali mancanze, si può comunque raggiungere un risultato di livello top, probabilmente migliore di una Nord da sola.
GSi/Crumar offrono strumenti più indirizzati ad uno uso specifico con dei timbri che sospetto possano essere al top assoluto in varie categorie (piani elettrici, Hammond, anche i nuovi pianoforti non scherzano e deve ancora uscire un CFX, ...), senza avere particolari funzioni di controller e scheda audio. Poi c'è Gemini che è una bestia con un concentrato di qualità sonora senza senso (in positivo), ma serve una master keyboard capace per sfruttarlo e quindi il tutto diventa spezzato in due parti.
Nord Stage al momento è l'unica che offre il pacchetto intero (meccanica, interfaccia utente, engine dedicati di piano, hammond e synth, funzioni di controller, può importare campioni user, ecc) in un solo blocco con tutto a bordo. Personalmente credo che in vari ambiti la sua qualità timbrica (tranne il synth che è veramente una bestia) non sia il super top delle tastiere, ma è di sicuro molto alta dappertutto.
Quindi dipende da come ognuno vuole organizzare il setup. Si può spendere meno e avere una multitimbricità e qualità uguale o superiore nelle varie timbriche integrando una tastiera con software o moduli esterni, o spendere (molto) di più avendo una qualità mediamente alta o molto alta in unico pezzo.
Personalmente in linea teorica (e rinunciando ad altri progetti) avrei anche potuto permettermi una Stage nuova, ma ho scelto di spendere (molto) meno avendo un risultato di cui sono super soddisfatto e che non cambierei con nient'altro, ma altri potrebbero fare una scelta diversa.
Entrambe le scelte sono valide e vanno ugualmente rispettate, credo.