Le scuole di musica lasciamole a chi non ha orecchio musicale e vuole divertirsi ed ha i soldi che servono, dando lavoro per annniiii a qualcuno.
In fondo, di materiale musicale c'è a sufficienza per campare altri mille anni.
Un bravo e cosciente musicista ha solo bisogno di due cose.l'orecchio buono ed allenatore lo strumento sul quale esprimere li propri sentimenti....bastaaaaa
Alcune nozioni sull'uso dello strumento si possono apprende le basilari, il resto viene da se ,da un attento esame ed ascolto dei brani musicali.
L'improvvisazione deve venire spontanea, e se non c'è, mi dispiace il maestro non te la da, neanche pagando.
So di dire cose banalissime, ma lo devo ammettere purtroppo all'età di 68 anni, dopo anni sprecati in conservatorio e titoli che...........servono a
a non essere musicisti.
A vent'anni usavo moltissimo l'orecchio e scrivevo le parti ai componenti del gruppo, ed ora continuo così, rendendomi conto delle bellezze che mi propone attimo per attimo.
Tanto per agganciarmi al DJ,che usa usare spezzoni già fatti a suo gusto li sa usare al momento opportuno, quando scrivevo un contrappunto a 4 parti, l'idea musicale era già una creazione personale, che poi veniva elaborata e sviluppata, con lo studio della forma musicale, ed anche adattata all'orecchio personale.
Il musicista deve conoscere tutto quello che serve alla musica..anche in maniera elementare essere n musicista colto e completo.
Nella musica leggera ho sempre usato attrezzature che valorizzassero in pieno le mie umili performance musicali,improvvisazione e musica prettamente dal vivo, mai capite,ascolto attento già dagli anni 70 di Bill evans,Peterson e vari, cantanti jazz donne ed uomini, e questo ha contribuito a formarmi come musicista, non sicuro il conservatorio.
E qui si parla di DJ,due forme artistiche completamente differenti...o evoluzione della forma musicale...