Nuova workstation yamaha? Macché, Reface

Tokio94 10-07-15 21.16
DX e CS sembrano veramente delle "killer application" in rete si trovano solamente giudizi entusiasmanti di chi le ha provate in anteprima. Poi, come qua, ci sono i vari haters che accampano (senza averlo mai provato) i soliti commenti già visti e sentiti, quali sono piaNNiSSTA io cosa ci faccio coi microtasti, è di plastica io suono solamente su tastiere in lega di alluminio e blablabla...
maxpiano69 10-07-15 21.23
@ ivanzajic
non credo che un an1x possa fare suoni analogici cosi verosimili, inoltre qui l'interfaccia è completamente diversa , hanno sicuramente aggiunto delle novità ai loro codici, per esempio nel nuovo reface dx è possibile avere il feedback variabile di continuo su ogni operatore che è una novità rispetto all'fm classica
Reface CS Specs

[c]Tone generation

Maximum Polyphony 8
Engine AN (Analog Physical Modeling)
[/c]

non sempre ma ogni volta che posso io mi documento prima di dire delle cose. Poi tu dirai che possono aver fatto una AN ad-hoc, ma io sto a quel che leggo.
Edited 10 Lug. 2015 19:23
ivanzajic 10-07-15 22.34
maxpiano69 ha scritto:
Poi tu dirai che possono aver fatto una AN ad-hoc

Esatto

zavaton ha scritto:
Avranno anche aggiunto quello che tu dici ma hanno anche tolto molto rispetto alla FM del passato


Ma nell'ottica dello strumento portatile e poco costoso secondo me sono 2 strumenti (cs e dx) interessantissimi
anumj 11-07-15 00.13
ivanzajic ha scritto:
Ma nell'ottica dello strumento portatile e poco costoso secondo me sono 2 strumenti (cs e dx) interessantissimi


tolto quel touch pad, è interessantissimo perchè?

nel 1985 Yamaha fece questo coso qua:



che era già qualcosa di più serio del nuovo DX... 4 ottave minikeys, ma soprattutto un look e un suono che da il diritto allo strumento di portare la sigla DX, non come ste cacate...
anonimo 11-07-15 00.14
Un forum e' fatto per discutere, e una buona discussione contiene opinioni di vario genere.

Ognuno e' libero di scegliere gli strumenti che ritiene piu' opportuni per le sue esigenze, e se qualcuno (me compreso) si e' permesso di esprimere critiche su questi prodotti, e' perche' ha concetti tutti suoi di strumento musicale.

Per me ottocentomila lire per quelle tastiere sono troppe.
Suonano bene? Ne riparleremo dopo poco tempo, quando i 6 preset di un CP stancheranno rapidamente l'utente (io la vedo cosi'), e poi partira' alla ricerca di chissa' quale strumento.

Preferisco spendere cifre ben piu' consistenti (anche aspettando sei vite) e prendere qualcosa che mi soddisfi, piuttosto che accontentarmi di qualcosa che fa i fuochi d'artificio nelle demo, entusiasma al primo tocco, ma dopo cento tocchi rivela i suoi reali limiti.

Il prezzo iniziale di quelle tastiere e' alto, ma ben presto ne vedremo molte sul mercatino a meta' prezzo.


anonimo 11-07-15 00.24
@ anumj
ivanzajic ha scritto:
Ma nell'ottica dello strumento portatile e poco costoso secondo me sono 2 strumenti (cs e dx) interessantissimi


tolto quel touch pad, è interessantissimo perchè?

nel 1985 Yamaha fece questo coso qua:



che era già qualcosa di più serio del nuovo DX... 4 ottave minikeys, ma soprattutto un look e un suono che da il diritto allo strumento di portare la sigla DX, non come ste cacate...
Altri tempi : le esigenze dei musicisti erano elevate, c'era la concorrenza e non "esistevano" i cinesi.



ivanzajic 11-07-15 01.09
@ anumj
ivanzajic ha scritto:
Ma nell'ottica dello strumento portatile e poco costoso secondo me sono 2 strumenti (cs e dx) interessantissimi


tolto quel touch pad, è interessantissimo perchè?

nel 1985 Yamaha fece questo coso qua:



che era già qualcosa di più serio del nuovo DX... 4 ottave minikeys, ma soprattutto un look e un suono che da il diritto allo strumento di portare la sigla DX, non come ste cacate...
il dx100 è uno strumento simile ma pensato in un'altra epoca, quindi è piu ingombrante del reface dx, ha un'interfaccia anni 80 e soprattutto è introvabile essendo uscito 30 anni fa, quindi potrebbe essere anche meglio ma c'entra poco con questi nuovi synth emo

Edited 10 Lug. 2015 23:10
anumj 11-07-15 02.08
O io o te siamo sul pianeta sbagliato.
Sul mio pianeta (... la Terra per il momento) gli unici entusiastici sono i commenti dei negozianti, dimostratori più o meno ufficiali e venditori di materassi vari ed eventuali che si aggirano su youtube.

Persino gear4music per pubblicizzare ste cacate ha messo come dimostratori due pezzi di figa.

Tra poco vedrete arriva pure Mastrota che ti vende le reface e alle prime 5 chiamate un set coltelli da cucina (cosi dopo l'incauto acquisto ti ci amputi le palle come si deve...).

Il resto dei commenti lo definirei tutt'altro che entusiasmante, per usare un eufemismo.

Pertanto, visto che ste cacate non sono ancora disponibili al grande pubblico 'pagante', il commento di quelli che chiami haters' vale lo stesso tanto del commento degli 'spaventati del presepe' che urlano bovinamente al miracolo.
anumj 11-07-15 02.13
@ ivanzajic
il dx100 è uno strumento simile ma pensato in un'altra epoca, quindi è piu ingombrante del reface dx, ha un'interfaccia anni 80 e soprattutto è introvabile essendo uscito 30 anni fa, quindi potrebbe essere anche meglio ma c'entra poco con questi nuovi synth emo

Edited 10 Lug. 2015 23:10
Ma l'ingombro e il peso non è cosi determinante tra una 4 e una 3 ottave mini.

E' introvabile perchè è ricercatissimo ancora oggi, per via del talkbox.
Ma anche nei middle 80 non era raro trovare un DX100 in un setup da paura come questo:


LINK
anumj 11-07-15 02.28
@ anonimo
Altri tempi : le esigenze dei musicisti erano elevate, c'era la concorrenza e non "esistevano" i cinesi.



beh la concorrenza c'è ancora.

il mondo delle minikey è abbastanza prolifico.

andando più su c'è roba interessante, magari più costosa.

400 euro sono soldi, cazzo.

costa quel tanto la XW.P1 ma rispetto ai reface c'è un abisso.

efis007 11-07-15 04.05
anumj ha scritto:
Persino gear4music per pubblicizzare ste cacate ha messo come dimostratori due pezzi di figa.

Le quali a voler guardare non è che siano proprio sti pezzi, la bruna sembra Boy George.

Sulla qualità della demo stendo un velo pietoso, suoni tutt'altro che entusiasmanti, ed una batteria aggiunta.
Ben quattro tastiere (per un costo di circa 1500 euro) e quattro mani per suonare quella roba lì. emo

anumj ha scritto:
Tra poco vedrete arriva pure Mastrota che ti vende le reface e alle prime 5 chiamate un set coltelli da cucina (cosi dopo l'incauto acquisto ti ci amputi le palle come si deve...).

emoemo
ivanzajic 11-07-15 05.54
@ anumj
O io o te siamo sul pianeta sbagliato.
Sul mio pianeta (... la Terra per il momento) gli unici entusiastici sono i commenti dei negozianti, dimostratori più o meno ufficiali e venditori di materassi vari ed eventuali che si aggirano su youtube.

Persino gear4music per pubblicizzare ste cacate ha messo come dimostratori due pezzi di figa.

Tra poco vedrete arriva pure Mastrota che ti vende le reface e alle prime 5 chiamate un set coltelli da cucina (cosi dopo l'incauto acquisto ti ci amputi le palle come si deve...).

Il resto dei commenti lo definirei tutt'altro che entusiasmante, per usare un eufemismo.

Pertanto, visto che ste cacate non sono ancora disponibili al grande pubblico 'pagante', il commento di quelli che chiami haters' vale lo stesso tanto del commento degli 'spaventati del presepe' che urlano bovinamente al miracolo.
Dipende anche da cosa serve alla propria musica...
quelli che volevano un fm hardware adesso ce l'hanno, quelli che cercavano un synth piccolo, polifonico e con una modellazione analogica accurata e profonda con ottima interfaccia .... anche.
Il formato a me piace, meglio i minisynth che il formato a rack che è poco gestibile e scarsamente programmabile. Detto questo se vogliamo parlare di cacate , per me lo è il mininova perchè non mi serve un synth che fa da va molto finto e digitale con suono anonimo a 300 e rotti euro, per quello va benissimo sylenth emo
Edited 11 Lug. 2015 3:56
michelet 11-07-15 10.19
A parte tutti i discorsi fatti, più o meno condivisibili, trovo che il progetto Reface non rappresenti un'evoluzione nel campo degli strumenti musicali elettronici, piuttosto è l'ennesimo riciclo di tecnologia e pure al ribasso.
anonimo 11-07-15 10.27
ivanzajic ha scritto:
meglio i minisynth che il formato a rack che è poco gestibile e scarsamente programmabile.


Su questo sono d'accordo con te, visto che ho sostenuto a piu' riprese la logica dei minitasti, vista come expander con tastierina per programmare piu' comodamente.

MA sei sicuro che il reface DX sia facilmente programmabile da Synth,? E i CP che senso hanno in minitasti visto che li non ci devi programmare un tubo, e che i pianoforti sono i timbri che piu' di tutti hanno bisogno di passo normale e di ottave?

Gli unici sensati sono l'organo e il CS : dove puoi divertirti a smanettare su uno strumento portatile,

ivanzajic ha scritto:
se vogliamo parlare di cacate , per me lo è il mininova perchè non mi serve un synth che fa da va molto finto e digitale con suono anonimo


Se per te e' anonimo il suono del Supernova (la struttura di sintesi e' rimasta invariata), forse conosci poco il mininova : lo hai mai programmato?, ho hai sentito solo i suoni "unzi unzi" sul tubo?.

A me soddisfa cosi' tanto, che (nelle dovute proporzioni) non mi fa sentire la mancanza del virus TI venduto pochi mesi fa (vedi un po !)...

Non credo che il Reface CS riuscirebbe a colmare lo stesso vuoto.

Comunque sono pareri : e' giusto che tu abbia i tuoi gusti e (cosa sacrosanta) li rispetto.

anonimo 11-07-15 10.29
@ michelet
A parte tutti i discorsi fatti, più o meno condivisibili, trovo che il progetto Reface non rappresenti un'evoluzione nel campo degli strumenti musicali elettronici, piuttosto è l'ennesimo riciclo di tecnologia e pure al ribasso.
Tombola !.

Al ribasso come tecnologia, ma non come prezzo.

michelet 11-07-15 13.56
@ anonimo
Tombola !.

Al ribasso come tecnologia, ma non come prezzo.

Esatto, al ribasso inteso come risparmio.

Non so cosa costasse a Yamaha, visto che trattasi sempre di minestre riscaldate, di predisporre un Reface DX con almeno le potenzialità di una DX7mkII - senza scomodare FS1R che sarebbe stato impossibile da gestire con un micro strumento simile, oppure con il consueto editor per computer... ma allora ricominciamo daccapo...
afr 11-07-15 14.14
Sono curioso di provare il CS ed il DX anche per verificare la qualità della mini kbd derivata dal motif xs/xf
Edited 11 Lug. 2015 12:15
anonimo 11-07-15 14.24
michelet ha scritto:
predisporre un Reface DX con almeno le potenzialità di una DX7mkII


La stessa domanda che mi sono posto anche io : perfino la PLG per motif aveva 6 operatori.



michelet ha scritto:
senza scomodare FS1R che sarebbe stato impossibile da gestire con un micro strumento simile, oppure con il consueto editor per computer...


Beh anche un dx7 se e' per questo pero' (qui casca l'asino) nel caso da te enunciato ci sarebbe stata la compatiblita' con le librerie DX7, ed allora si che lo strumento sarebbe diventato interessante.

Caspita le librerie DX7 le importava il nord Modular attraverso la patch FM costruita via software, ed aveva un realismo incredibile...

Secondo me se avessero rispolverato dalla cantina le PLG 150 DX sarebbero state migliori di questa FM imbavagliata, e caricata di effetti per mascherarne i limiti.

Vi ricordate i rendering che circolavano ai tempi dei rumors : quattro strumenti cosi', anche a prezzo piu' caro avrebbero avuto un impatto ben diverso su una bella fetta di musicisti (li avremmo visti anche sui palchi).

Invece questi li vedremo dal parrucchiere, come d'altro canto suggerisce lo stesso video demo di Yamaha...

anonimo 11-07-15 14.29
@ afr
Sono curioso di provare il CS ed il DX anche per verificare la qualità della mini kbd derivata dal motif xs/xf
Edited 11 Lug. 2015 12:15
Al di la di tutto Aldo, son curioso di provarle anche io.

Ho espresso critiche energiche, ma ammetto che suonano niente male, e non vorrei che le mie critiche fossero fraintese.

Per me i punti sono questi :

- il prezzo e' relativamente alto rispetto al contenuto
- yamaha aveva i numeri per fare qualcosa di piu' succoso, ed erano in molti avevano aspettative piu' alte.
- Nella DX potevano conservare una struttura (anche a quattro operatori) compatibile con gli strumenti storici e le loro librerie.

- Nella CP potevano metterci qualche timbro di piano acustico (avrebbe invogliato di piu' l'utente a digerirne il prezzo).

eccetera..

Poi il tutto e' rinviato alla prova sul campo, ma anche al prezzo vero che, secondo me scendera' rispetto a quello di lancio.



afr 11-07-15 14.53
Comprendo le tue osservazioni, resta il fatto che i 2 modelli citati abbiano catturato la mia attenzione dal pdv timbrico, vero il prezzo è un po' altino, però voglio vedere dal vivo se ad esempio la mini kbd é davvero di qualità (ad esempio quella del Roland jd-xi é davvero miserrima, per intenderci meglio quella del mininova) e com'è lo chassis, se é plastica spessa e robusta oppure pellicola domopack