Nuova nord electro 5d!!!!

Purtroppo il problema dei midi (fissi) genera un altro problema:
Se imposti una prima canzone, e vuoi usare 4 suoni del nord lead layerati a 4 suoni dell'electro, è tutto ok, basta impostare il midi out dell electro sugli stessi midi in del lead.

Ma se nella canzone successiva vuoi usare 2 suoni SOLI del NORD ELECTRO e 4 suoni da SOLI del NORD LEAD (per farla breve,usare 6 suoni singoli) non puoi farlo, perchè dovresti:

Opzione 1:
Mutare (ovvero piazzare a 0) i canali nord lead che riceverebbero altrimenti 2 segnali di midi out dai canali del nord electro. Di fatto "perdi" 2 suoni del nord lead "per far spazio" ai 2 suoni da soli del nord electro

Opzione 2: disattivare temporaneamente il midi out globale del nord electro o staccare il cavo del midi out (cosa assurdamente folle,inattuabile in un live con i brani di fila)

Opzione 3: abbassare a 0 e temporaneamente il volume del lead quando non serve.

Opzione 4 (la più ragionevole): cambiare di brano in brano i singoli canali midi out dell electro o midi in del nord lead. Nasce però un' ennesima assurdità:

Che succede se voglio usare 2 suoni dell electro di cui uno in SOLO, uno "layerato" con un suono lead e 3 suoni da solo nord lead? (Per un totale di 6 suoni, di cui uno è un layer electro+lead)
NON POSSO. Sono impossibilitato in quel caso a disattivare il midi out globale perchè mi serve UN layer, e sono impossibilitato a creare spazio vuoto con un suono con volume 0 del lead (dato che mi servono tutti e 4 i suoni da del lead.)


In sintesi, imho, collegare 2 macchine clavia in midi, se hai bisogno di 5 suoni e non troppo complesse interazioni tra midi out e midi in, genera una marea di "scomodità, e sei "legato" come un provolone al numero 4 (4 midi impostabili ma fissi).

Ciliegina sulla torta, lo stacco chiaramente bruttissimo quando passi da un suono all'altro sull electro (cosa che non avviene su Lead).

Per il pop "suonato" e senza sequenze, tutto ciò è assurdo.... flessibilità e semplicità in live un corno, se prima di ogni canzone devo reimpostare i singoli canali midi (o addirittura durante i brani).

Come master la electro fa cagare più di una semplice novation launchkey da 100 euro :/

Per il blues e quant altro ottima macchina, di fatto la compro per quello

Ps:semplici esternazioni di uno che, fino a ieri, credeva di trovare la pace dei sensi acquistando un electro 5d ma si ritrova per l ennesima volta di fronte a limiti (in questo caso midi) che lo spingeranno in futuro ad acquistare una tastiera nuova "perchè li le impostazioni midi son valide"...

ma in quel momento realizzerà che l azienda produttrice, gran bastarda, ha tolto qualche altra cosa che ti renderà dubbioso e infine infelice sull'acquisto, tanto da spingerti a valutare l acquisto di un' altra tastiera... maledetti

Io per ovviare a questo (ed altro) mi son preso sipario...

e se invece considerassi.. tutto quello che puoi fare col midi'
e che anni fa non ci si sognava neppure di fare?
è la vecchia storia del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno...

Per collegamenti midi complessi ci vogliono macchine che implementano avanzate funzioni master (quindi nè Electro nè Lead) oppure un patchbay esterno.

Vorrei pensarla cosi, ma non riesco per il semplice motivo che le "castrazioni" di clavia sono state superate già anni (e anni, e anni, e anni) fa.

Non è possibile che una mox6 di 5 anni fa, da 500 euro, ti permetta di sfruttare 16 canali midi, e una macchina da 2000 euro di 2 anni fa ti mette a disposizione solo 4 canali midi selezionabili e non programmabili.

Nel caso specifico,non lo chiamerei bicchiere mezzo vuoto, ma semplicemente "caxxata colossale" che rovina l'interazione tra macchine "della stessa marca".

Posso capire che clavia crei libreria propria in formato unicamente per macchine clavia, per non permettere l'utilizzo dei suoi campioni con tastiere di terze parti, ma caxxo, io azienda sarei felicissimo di avere utenza che compra 2 o più tastiere della mia azienda per collegarle tra loro senza bisogno di guardare in casa korg o yamaha.

Cosa ottieni con una "castrazione" simile? Che io utente compro un Lead 4, ma ,conscio di non poter sfruttare layer a sufficienza nel caso comprassi nord Electro o nord stage pur avendo i fondi, mi rivolgo ad una tastiera concorrente quale MOXF per avere 16 canali midi a disposizione.

E cavoloo, ancora lo stacco tra un suono e l'altro? nel 2016? il problema è aggirabile su ogni macchina, anche se presente. Su clavia ti freghi

Trovo insomma assurdo favorire l'acquisto della concorrenza con "tagli" alla macchina cosi inutili.
Non parliamo di tagliuzzare la sezione synth di un electro per non tagliare le gambe al nord stage, o di non inserire i drawbar nella versione 73 per non tagliare le gambe al nord stage 2 ex nelle sue versioni compatte, ma parliamo di negare il collegamento di 2 tastiere che verrebbero poi comprate ad occhi chiusi senza andare a sbirciare nella concorrenza.

Ringrazio la possibilità di portarmi un pianoforte,un rhodes, e un hammond in 11 chili, rispetto alle centinaia di chili di 50 anni fa, però davvero, certe scelte per me continuano ad essere inspiegabili.

Hai escluso Stage di proposito?

Anyway, non richiedo poi chissà quali avanzate funzioni master, come pomelli programmabili o quant'altro...ma cavolo, una macchina di 2000 euro non ti permette split programmabili? ci passo.
Non ti permette di andare oltre il controllo del decay release e dell'attack su un sample? Ci passo.
Non mi mette i drawbar sulla 73 per non rompere le scatole allo stage in versione compatta? ci passo.
Sono limiti ragionati per una questione di "se ti do questo, tu non compri il modello più potente".
Però se vuoi che compro il modello più potente invogliami con un interazione tra le tue macchine fuori dal comune A quel punto io andrei unicamente di Stage, Electro, C2 e Lead. Cos'altro potrebbe desiderare una compagnia?

É quello che é il NE5d (un clone di elettromeccanici che pesa poco e suona bene, almeno per chi lo compra ... Si spera) ma niente di piú di ció, non ha senso aspettarsi funzioni da master da un prodotto come quello e non mi sembra che il produttore le indichi tra le sue features, infatti. Esattamente come avviene per modelli analoghi (parlando di cloni Hammond) di altri produttori.

Come dice Emidio, se si hanno esigenze di routing MIDI avanzato, esistono varie soluzioni e anche poco costose, soprattutto se nel tuo setup usi giá un PC o altro per gestire la tua scaletta (e magari non solo).

PS: il NE5D73 ha i drawbars, l'HP no e questo, si, non me lo spiego neanche io...

ed è per questo che lo acquisterò


Sono d'accordo in parte.

Magari non ha senso "aspettarsi a tutti i costi funzioni da master", ma se mi dai midi out, midi in , midi through ,con scelta di ogni singolo canale "ricevente/inviante" per program suvvia, non ci vorrebbe nulla (suppongo, da perfetto ignorante) a rendere un po più elastico il tutto,basta davvero quel passetto in più, non andrebbe pubblicizzato in maniera epica ma semplicemente messo a disposizione.

D'altronde gli "split" vengono salvati e letti nell'immediato tra una performance e l'altra, con un aggiornamento (da quanto lessi, ma forse mi sbaglio) hanno permesso ad una master esterna di fungere sia da manuale superiore che inferiore del b3 (mentre prima se non erro, il manuale superiore era l'unico a poter essere controllato da una master esterna, o viceversa, non ricordo bene) , e permettono uno storage rapido e funzionale di campioni oltre che ad una lettura immediata.

Quale aggiunta tecnologica astrusa,dopo aver elencato comunque cose che vanno oltre i classici stage piano, ci vorrebbe per permettere un salvataggio di impostazioni midi tra una performance e l'altra? Suppongo (nella mia ignoranza) siano solo "numeri" da salvare, come lo sono i punti di split.
Mi chiedo soltanto quali "svantaggi" e "quali costi aggiuntivi" avrebbe potuto generare l'inserimento di una feature simile.

Aggiungo che il problema, a pensarci è comunque aggirabile ma si sprecherebbero 2-3 studio set, non il massimo.

Peace

Non so la numa come funzioni, ma mi pare abbia l'equivalente "extern" del nord stage. Ma forse sto dicendo una castroneria


La soluzione "esterna" esiste sempre, per qualsiasi esigenza, anche la più impensabile. Ma capirai che sto passando alla nord per non avere più a che fare con alimentatori/cavi/stand/aggeggi esterni oltre alle tastiere stesse e un singolo cavo midi
La mia effettivamente è solo delusione per non aver trovato nuovamente quel che cercavo davvero, e dovrei ripiegare come al solito su un "compromesso" (in questo caso affidarmi ad ulteriore roba esterna )

Sto seguendo le vostre osservazioni, ed è chiaro che le condivido.

Però io non mi meraviglio più di tanto, specie sull'electro, di questa filosofia della Nord.

L'electro è il massimo dell' "accendi e suona". Non ho mai visto una tastiera più semplice in tutta la mia vita.

Va di conseguenza che non sia prevista per "magie MIDI" troppo arzigogolate.

In fondo l'essenziale si puo' fare: Ha un canale Global (che puoi usare per comandare dai suoi tasti una seconda tastiera) ed ha due canali per ricevere (uno per la parte Lower ed uno per la parte Upper) coi quali puoi suonare i suoni interni da una seconda o da altre due tastiere.

Diciamo che bisogna darsi da fare con quello che hai sotto (o sopra) l'electro, per delle cose in più.

Io ho provato una sensazione di socnforto quando ho capito che non potevo fare col MIDI dell'Electro quello che facevo col MIDI dello Stage.
Poi ho cominciato a farmi i miei preset.......e finora mai mi è mancato il modo di sfruttare bene entrambe le tastiere connesse.

Come gia detto da sltri mi sembra che si chieda ad un ne5 di svolgere funzioni avanzate da master , cosa per la quale non è certo stato creato. Considera che non tuttihanno le tue esigenze e che per altri è molto piu importante il fattore suono/peso che le capacita fi gestione midi

si, perchè sullo stage le funzioni midi sono più avanzate, e ti permetterebbero senza problemi ciò che invece chiedi invano all'Electro.
Secondo me (ora parlo in generale) l'Electro è una macchina apprezzatissima, ma non del tutto capita. Dire "costa 2000 euro e non ha nemmeno funzioni midi da master" è una cosa che non funziona, rispetto a ciò che la macchina vuole essere e vuole dare: un fantastico (per suono e leggerezza) simulatore monotimbrico di elettromeccanici, con in più pianoforti e (dalla versione 3) la possibilità di leggere anche samples; che dalla versione 5 diventa persino bitimbrico. Questo non ne fa e non ne farà mai una ws; tutto quello che ha in più rispetto all'idea originale, è solo - appunto - un "plus".
Vi faccio un esempio visivo.
L'Electro può trarre in inganno per quello chassis rosso sgargiante e il design moderno.
Immaginatelo invece rivestito in legno, con uno chassis simile a quello del VK7... Gli chiedereste le funzioni da master e 16 parti midi? Ho reso l'idea?
Il nuovo Minimoog è praticamente identico all'originale (suona da dio e costa un occhio della testa) se non fosse per l'implementazione del midi... Ma quello MINIMO INDISPENSABILE, perchè una gestione avanzata, su un synth del genere, sarebbe stata magari utile, ma non in linea con l'idea base.

ma dov'è il problema ?
ad oggi quello che chiedi è tutto presente nel dexibell S3
(a parte il clone hammond)

Piccolo dettaglio... "hai detto cotica" , inoltre un Dexibell con la waterfall mi sembra che (per ora) non ci sia; sulla stessa linea di ragionamento poi, se invece non ti servono i piani acustici, c'é il Mojo61.

Alla fine la morale é: a ciascuno il suo

dè...non l'ho capita!

Tradotto: un clone hammond come quello nord ti sembra poco?

ho "rubato" un espressione romanesca (pur non essendo di quelle parti) che puoi tradurre come "hai detto niente!" (o "ti pare poco?")

THNKS Per la simpatia, il linguaggio, la contestualità..