drmacchius ha scritto:
Visto che non si sta parlando di generazione di onde sinusoidali per sintesi additiva, qual'é il vantaggio concreto di un oscillatore digitale per la creazione di onde impulsive, quadre, a dente di sega e triangolari? Sarä tutta wavetable in stile ex/dw8000?
No, oltre alla wavetable ci saranno oscillatori modellati come in un VA, quindi con sync, PWM e tutto il resto.
Il vantaggio concreto di un oscillatore digitale è che è molto più flessibile, modellabile e stravolgibile rispetto ad uno analogico. Ad un oscillatore digitale gli fai fare quel che vuoi tu, dal momento che non è ne più ne meno che un programma che gira su un DSP. Quindi in questo caso l'unica limitazione è la fantasia di chi lo progetta. Ed il tutto senza la minima complicazione a livello circuitale, quindi si contengono anche i costi.
E con la potenza di calcolo degli attuali DSP sicuramente si riesce ad ottenere una simulazione migliore del comportamento irregolare di un oscillatore analogico rispetto a qualche anno fa. E penso che di questo Dave Smith ne avrà tenuto conto quando ha scritto o progettato il codice degli oscillatori del Prophet 12.
drmacchius ha scritto:
per chi fosse interessato a un utilizzo musicale dello strumento e non alla sola effettistica rumorista, qual'é il vantaggio concreto dei oscillatori digitali?
Per esempio col waveshaping si possono ottenere forme d'onda molto musicali senza per forza sconfinare nell'effettistica rumoristica. Forme d'onda che sarebbero impossibili da ottenere con un oscillatore analogico.
drmacchius ha scritto:
Cosa ci dovrebbe essere di meglio rispetto a un waldorf q+?
In questo caso la partita si gioca su tutto il resto della macchina, quindi le possibilità di modulazione, eventuali waveshaping, le funzioni aggiuntive onboard (arpeggiatori, sequencer e via dicendo), l'effettistica, ecc...
Comunque gli oscillatori sono solo un elemento di una catena della quale ogni anello da il suo contributo al suono. E anche gli oscillatori digitali comunque hanno un loro carattere, differente per ogni macchina, esattamente come quelli analogici. Gli oscillatori di un JP-8000 hanno un carattere diverso da quelli di un Virus, anche usando le medesime forme d'onda.
Nel caso di synth ibridi come il Waldorf Q+ ed il Prophet 12 inoltre al carattere dell'oscillatore contribuisce anche il suo convertitore D/A, dato che comunque il segnale deve essere convertito in analogico prima di essere processato dal resto degli elementi del synth. E se un convertitore non ha una dinamica ed una risposta in frequenza proprio lineari inevitabilmente gli da un'impronta al suono, il che per un synth non per forza è una cosa negativa, anzi.
Edited 31 Gen. 2013 22:44