Nord Electro 6

Eh ma come dici tu...



Effettivamente di tempo, se avessero voluto, ne hanno avuto abbastanza
Probabilmente, almeno per quanto riguarda la simulazione degli Ampli, il modo per aggirare timidamente l'ostacolo (in maniera direi poco incisiva) è l'aggiunta nella Nord Piano Library delle versioni "Amped" nei Piani Elettrici.
Ma direi che non è proprio la stessa cosa che avere una sezione effetti dedicata.

Però non si sa mai!

Per come ho capito io la Nord non è per spippolatori ma per gente che in pochi minuti deve tirare fuori un suono fatto bene e pensare solo a suonare.

La filosofia che hanno avuto finora è questa e giustifica il fatto che paghi 3000 euro per una Stage e non c'hai manco la scheda audio.

D'accordo, io ho una vecchia Ns2 e ne sono contento.

Però il limite menzionato da Dadopotter per la serie Electro, ovvero quello per cui


è un po' contro la filosofia della macchina dedicata agli Elettromeccanici.
Un Hammond avrà sempre il Leslie e un Pianoforte Elettrico avrà il suo Ampli.
Forse è la caratteristica che più stona in una Tastiera orientata soprattutto a questi due Strumenti

E' vero ma temo che sia fondamentalmente un retaggio di quando il Nord Electro era monotimbrico e quindi il problema non si poneva (o si poneva meno), però adesso che non lo è più "stride" e non sarebbe male se Clavia affrontasse la questione nel prossimo NE.

Eh sì. Solo che un tempo la cosa veniva accettata e non si poteva fare altrimenti data la monotimbricitá.
Però poi con l'aggiunta dei nuovi modelli più performanti e soprattutto bitimbrici, come dici tu, "stride".
Per fare un paragone, è come se prima avevi un paio di scarpe numero 42, con i suoi pro e i suoi contro ma perfetto per le tue misure e le tue esigenze.
Ora hai sì due paia di scarpe... ma numero 41!


Scusate...

E' molto meglio sotto tanti punti di vista.
Però...

Io non chiedo molto per la Nord Electro 7, se già avesse la HA sulla 73 tasti (come il NP5 73) o la nuova TP110 sarebbe una gran cosa.
Se poi vogliono metterci pure la rotellina per giocare con i synths sarebbe un plus.
Se aggiungessero pure la SET LIST che hanno inspiegabilmente tolto nella Electro 6 sarebbe ancora meglio.

non sapevo cosa fosse la funzione set list e sono andato a vederla: accipicchia molto interessante (ho visto la demo del electro 5)
che senso ha toglierla?!? specialmente alla luce della seamless transition di electro 6, che avrebbe reso la set list davvero eccezionale in live.
@raptus anche a me piacerebbero tutte queste caratteristiche per il prossimo electro

Non c'è... ma c'è. Ogni pagina formata da 4 programmi puoi considerarla una song, puoi ordinare le pagine. Non puoi presentare due volte la stessa pagina in una set list, ma puoi farne una copia e volendo modificarla senza toccare l'originale. Per come lavoro io è una miglioria rispetto alla 5.

e quindi moltiplichi i program tante volte quante le canzoni in cui rientra?
perché sarebbe più comodo della set list del 5?
(non ho mai avuto nord quindi non ho una mia opinione di cosa sia più comodo usare)

Sí. Lo trovo migliore come sistema perché più personalizzabile. Mettiamo che in scaletta abbiamo Respect e poi, dopo altri tre pezzi, I Got You. In entrambi i casi mi serve un layer piano e brass trio. In entrambi i casi magari lo stesso piano e lo stesso campione di brass. Invece di presentare due volte lo stesso esatto setup che ho programmato per Respect, lo copio, lo rinomino e lo posso pure editare.
Per me sinceramente avrebbe poco senso avere lo stesso program, magari nominato genericamente “piano e brass”, più volte nella stessa scaletta. Preferisco programmi specifici con i nomi dei pezzi ed evito pure una scaletta cartacea.
Ma fin qui si può fare anche con il vecchio sistema, però con la 6 hai a disposizione 4 locazioni per pagina, immediatamente accessibili tramite 4 pulsanti e hai la seemles transition, quindi se in un brano hai un set per il verse e un altro per il chorus, basta programmarti 2 program appartenenti alla stessa pagina, per poi poter ordinare la scaletta spostando le pagine anziché i singoli program.
Lo svantaggio di tutto questo è lo “spreco” di locazioni che potrebbero rimanere inutilizzate (se una song usa un program singolo ti rimangono 3 locazioni vuote), ma francamente sono così tante che non ha un peso, anche considerando il fatto che puoi salvarti i repertori di ogni band con cui suoni sul computer.

E ti pare poco?

Ma no, con uno stage hai un VA, quindi se vuoi divertirti a spippolare ce n'è. Anche se vuoi cimentarti nel campionamento.
Forse l'unico vantaggio in termini di interfaccia utente è mettere a disposizione tutti i comandi fisici.

Oddio, ti diverti ma principalmente per uso live... che non credo sia esattamente pane per spippolatori incalliti (quelli che si creano i suoni per i propri brani intendo).

Nel caso volessi veramente registrare seriamente e collegarti ad una DAW vai di cavo jack e ingresso mixer stile anni 80 ? Lo trovo un sacco limitante

Forse ci dovremmo intendere sullo "spippolare".
Nel senso che indichi è cosa assai piacevole, dalla plancia comandi di un Hammond sino a quella di un Moog III C. Se si tratta di d'intrufolarsi in menu e sottomenu parametrici, per me, NO.

Io per spippolare intendo la seconda che hai detto, tutti i mille parametri che puoi settare andando in 50 sottomenù.

Girare le manopole o mettere a caso i drawbar piace a tutti

Quindi avevo inteso bene.

Ti comperi una scheda audio, con cui ci puoi fare anche altre cose. Se mi dici che è comoda ok, ma che non averla sia limitante non sono d'accordo.
Io ad esempio di schede audio ne ho 3, una vera e propria, una nello Xenyx e una nella X station. Quante ne devo avere? Perchè immagino influiscano sul prezzo dello strumento.

Anche io ne ho 2 ma non è quello il discorso. La scheda audio dentro una tastiera è comoda non solo per registrare dalla tastiera ma anche per l'audio over usb che ti permette di integrarti completamente con la DAW che stai usando e registrare senza il minimo disturbo o usare vst/app uscendo solo dalla tastiera. Cosa che ormai ti danno quasi tutte le workstation mid-level e quasi tutti gli stage piano (Yamaha in primis).

Una tastiera che si definisce all -in -one come la Stage che poi ti costringe a comprare la scheda audio se vuoi integrare altro è un limite.
All-in -one significa che fai tutto con quella non che mi devo portare in giro lo studio.

Buongiorno a tutti.

Vedo che è stata rilasciata sul sito una nuova versione OS, la 2.62 che "Accomodates production component change".

Qualche anima pia sa illuminare la mia ignoranza, spiegandomi di cosa si tratta?

Niente di particolare, sarà cambiato qualche componente HW minore (causa obsolescenza o nuove versioni delle mainboard) che avrà richiesto qualche modifica al firmware per riconoscerlo, già capitato in passato su molti altri modelli. Nessuna fretta di aggiornare per chi ha già un NE6 con la 2.60