cecchino ha scritto:
Non facciamo troppi svolazzi di fantasia, ragazzi.
Il nostro Amministratore Roberto oltre che il creatore del forum è il "proprietario" del dominio (cioè colui che risulta averlo registrato), e finché non decide lui autonomamente di lasciarlo libero o venderlo, potete creare tutti i forum che volete, ma con altri nomi.
Infatti, Supportimusicali è la sua creatura e sicuramente sarebbe molto riluttante ad affidarlo a qualcun altro. Con degli ottimi motivi direi.
Sono d'accordo sul valore aggiunto dato da certi utenti che frequentano il forum per i loro contributi competenti ed informati, così come con chi dice che in fondo qui è casa di Roberto e noi siamo di fatto suoi ospiti. Ma resta il fatto che se si tira in piedi una qualsiasi piattaforma online, questa va seguita adeguatamente, anche se lo si fa a titolo gratuito e nei ritagli di tempo libero. Se no a furia di tenerla in cantiere, con funzionalità implementate a metà o addirittura del tutto assenti, prima o poi gli utenti scappano e la piattaforma va a morire.
E, non per fare i conti in tasca a Roberto e lo dico con sommo dispiacere, ma ultimamente il suo impegno verso Supportimusicali latita. In uno dei suoi ultimi interventi ci sono state delle promesse su delle funzionalità e correzioni che sarebbero state implementate di li a poco, con addirittura un tempo di downtime del sito per poterle mettere in produzione, ma di tutto ciò non s'è visto nulla. E questo già ormai qualche mese fa, con il sito che è dall'inizio dell'anno che è in cantiere e adesso siamo in ottobre.
Non dico che Roberto debba per forza essere obbligato a continuare a seguire Supportimusicali, non ci guadagna niente da questo sito e posso capire che per lui le priorità in questo momento possano essere altre. Ma se le cose stanno veramente così, sarebbe perlomeno opportuno informare gli utenti, fosse anche solo come gesto di correttezza verso chi in fondo gli tiene vivo ed attivo il sito. Soprattutto considerando che Supportimusicali non è un sito da 4 soldi, ma una comunità in rete che dopo 15 anni di crescita ha raggiunto importanza e dimensioni ragguardevoli nel panorama dei siti italiani che parlano di musica. Non è il sitarello del club della bocciofila da paesino di campagna insomma.
E se Roberto dovesse leggere queste righe, lo prego di non considerarle come una critica fine a se stessa o peggio una polemica, ma un appello a farsi sentire e, possibilmente, a tornare a seguire la sua creatura. Ci sono utenti qui, me compreso, che a questa community ci tengono.
SimonKeyb ha scritto:
quindi ci andrei piano con divulgare presunte informazioni personali
Sono informazioni normalmente raggiungibili da chiunque semplicemente facendo un whois sul dominio, anche usando Google, non è stato pubblicato nulla di "segreto". Discorso diverso sarebbe stato se qualcuno avesse pubblicato il suo indirizzo privato o il suo numero di telefono.